GDR vs Vita Reale

Pagine → 1 2

12/09/2014 09:36:48

Problemiè un concetto che ci piace poco.
O quanto meno molto *semplice*.

Quindici anni che bazzichiamo nel PBC online e sinceramente, avendo avuto la fortuna di essere stabili in certi ambienti, abbiamo riscontrato che i soggetti con *problemi veri* sono pochi, pochissimi.
E' fisiologico attaccarsi a un contesto appassionante quando si è limitati in altri.
Una delusione sentimentale, un problema di disoccupazione, un momento di depressione: è un'epoca in cui i passatempi costano e costano parecchio. Internet è il più economico e offre mezzi di socializzazione gratuiti.

Ma sono momenti. Che nel 80% dei casi si esauriscono.
Quanto a prendere sul serio il gioco sarà: in anni e anni abbiamo regolarmente visto tutti rosicare dinanzi a sconfitte o giocate discutibili. Si rosica per un rigore, si rosica per la parte assegnata alla più carina della compagnia, si rosica per un tresettino no, si rosica in decine di situazioni: fa parte del contesto ludico. Perchè nel gdr no? L'importante è che passi. E l'importante è che non si passi il rosicamento per forme *patologiche* quando magari col gioco non c'entra nulla e nasce solo da tensioni in off che spesso si motivano col gioco.

Ma nel PBC di inerente la sola chat c'è molto poco.
La chat diventa spesso un pretesto una giustificazione che in realtà è molto poco attinente ai fatti.

Sintetizzando: sclerati veri? Sì, pochi.
Persone con qualche problemino di correttezza? Dove non ne trovate?

Questione tempo? Qualsiasi land, se seria, quantifica tempi e partecipazione di ogni gioco aperto. Se si conoscono, si chiede di partecipare e poi ci si lamenta che è un impegno eccessivo, non si fa prima a cambiare?

Se per stare in una squadra di calcetto mi chiedono tre giorni di allenamento ma ne ho solo uno a disposizione, cambio squadra o sport.
;)