Ambientazioni modificate o no?

Ambientazioni modificate o no? postato il 06/05/2015 22:35:48 nel forum giochi e dintorni

Da qualche tempo girando un pò qui e un pò là, in una land piuttosto che in un'altra, ho notato che spesso e volentieri laddove esiste per quella tipologia di gdr uno o più manuali cartacei, questi stessi manuali vengono cambiati, modificati, e spesso in diverse land che trattano lo stesso argomento, le stesse cose che in una prima land sono state tenute nell'altra sono state modificate, e al contrario quelle dove nella prima land sono state cambiate nella seconda sono state tenute. Secondo voi, per il vostro pensiero, la vostra esperienza, quale delle due soluzioni è la migliore? E' meglio tenere un'ambientazione così com'è riportata nel manuale o talvolta è necessario modificarla? Sarebbe meglio modificarla il più possibile o è più giusto cercare di tenerla il più possibile a quella originale? E quali sarebbero le motivazioni che vi spingerebbero ad apporre delle modifiche?

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quota

06/05/2015 22:48:47

beh dipende.
Magari spesso le persone tendono a criticare chi non si allontana dal manuale per "scarsa creativita'"
Io non so se poi le modifiche di cui parli tu, altro non sono che degli adattamenti per far entrare nel format prescelto (PbF, PbC e via dicendo).

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quota

07/05/2015 00:52:35

Il 90% dei giochi di carta dev'essere modificato per forza per funzionare in pbc. Calcola solo che in due ore di sessione da tavolo puoi, non so, conquistare una città. In due ore di giocata online se ti va bene fai dieci metri di corsa e scoreggi.
Se si sta parlando di ambientazione, boh, dipende. Se sei capace di usare l'ambientazione originale bene quanto chi l'ha inventata, di sicuro faranno la fila. Ma non so se è mai successo. Di solito la gente si ispira e poi ci mette il proprio: qualche volta sembra di stare in un altro secolo, qualche volta sembra di non stare proprio da nessuna parte, qualche altra volta funziona. Alcune ambientazioni sono più personalizzabili di altre - e sono più credibili di altre quando ci mette sopra le mani il gestore di turno.

quota

07/05/2015 02:21:48

fatti salvi gli eventuali obblighi di legge, la cosa migliore è pensare alla giocabilità ed alla sostenibilità dle gioco sul medio lungo periodo, sia da parte dei giocatori che da parte dello staff.

Mi vengono in mente almeno sette o otto ambientazioni in cui mi piacerebbe giocare, ma appena provo a pensarci in termini di giocabilità e sostenibilità di lungo periodo, mi viene in mente che dovrebbero essere pesantemente rimaneggiate, a volte fino a farne cose completamente diverse dall'originale.

{Ghennadi of Borg}

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quota

07/05/2015 08:12:19

Ma allora il bello dov'è? Cioè, prendiamo come semplice esempio il Trono di Spade, è nota la facilità con cui si crepa, ad esempio, quindi rendere la morte di un personaggio qualcosa di difficile e quasi impossibile non toglierebbe parte dell'emozione che si cerca andando a giocare a got?

Ripeto, questo di got è semplicemente un esempio per cercare di farmi capire al meglio.

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quota

07/05/2015 08:35:42

Se si ha intenzione di usare una ambientazione ufficiale di qualche goco, che ha una timeline ben definita e che è quella che la maggiorparte dei giocatori conosce il mio consiglio è di cambiarla il meno possibile onde evitare confuzione ai giocatori qualora volessero anche in semplici discorsi basarsi sulla storia passata.

Consiglerei di scegliere un periodo dell'ambientazione abbastanza distante da eventi che possano coinvolgere saghe di romanzi, nel senso ambientarla un po' prima o un po' dopo gli eventi di romanzi o da grossi eventi citati nella timeline in maniera da avere più libertà nel creare eventi anche importanti e nel rendere dinamica la storia.

quota

07/05/2015 13:29:17

Sicuramente quando si prende un'ambientazione esistente (libri, film, fumetti, videogiochi, etc.) qualcosa per forza di cose va rimaneggiato per renderla giocabile in una piattaforma online.

Detto questo, se i cambiamenti danno vita a qualcosa di coerente e funzionante, ben vengano, l'importante è che resti intatta l'anima dell'ambientazione.

Seguendo il tuo esempio, se apro una Land a tema GoT e tolgo gli intrighi politici e le morti, so che non sto soltanto rimaneggiando un'ambientazione ma la sto anche privando di alcuni dei suoi elementi fondanti (poi magari ce ne metto altri ma vabe') e che probabilmente a qualcuno la cosa farà storcere il naso...

... e a qualcuno no, perchè vuole solo giocarsi il PG Marius Lannister, cavaliere ombroso senza un occhio, temuto dai fantomatici nemici e amato da tutte le dame :-D

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quota

10/05/2015 22:12:31 e modificato da mirmidone il 10/05/2015 22:21:18

I sistemi di gioco puri, capaci di adattarsi ad ogni situazione/ambientazione hanno avuto meno successo dei sistemi di gioco studiati in maniera specifica per determibate a,bientazione/tematiche/stili di gioco

Mondo ideale
Ogni land, anche quelle che si ispirano ad un gioco cartaceo/serie televisiva/letteraria dovrebbe proporre un regolamento che permetta di sviluppare/incentivare/traspirare la propria idea di gioco.

Mondo reale
Moltissimi staff che si propongono come "innovatori" non hanno un'idea o la capacita di proporre un regolamento che faccia meglio vivere la propria idea (ideale) di gioco:
A)spacciano per novita la solita minestra
B)fanno modifiche a regolamenti precedenti (cartacei o meno) "andando a naso" dimenticandosi (o facendo finta di dimenticare) che se gli staff di giochi cartacei (gente pagata) impiegavano mesi/anni di testing per ogni modifica, bensapendo che ogni modifica ha molteplici riflessi sulla totalita del gioco ... un paio di settimane come molti fanno prima di approvarsi da soli non basta.

La mia soluzione
Ispirarsi ad un gioco esistente dopo averne testati TANTI, modificarlo il meno possibile, playtestarlo "veramente" e solo dopo proporsi sul panorama ludico.
E' il male minore.

quota

10/05/2015 23:51:20 e modificato da ghennadi72 il 10/05/2015 23:52:28

Idubbiamente.

Anche se, nell'esempio specifico, l'intrigo e la lotta per il potere che sono uno dei due nuclei della vicenda umana dei personaggi narrati da Martin (l'altro è il rapporto con la minaccia degli Estranei e il tema epico/leggendario dello scontro Ghiaccio/Fuoco, non a caso la serie di romanzi si chiama A Song of Ice and Fire e non Game of Thrones) può essere spostata su altri piani che non siano quello dinastico/nobiliare e risultare ugualmente una sfida interessante per il pg.

E' ovvio che comunque qualunque soluzione adotti per rendere giocabile una ambientazione, a qualcosa rinunci rispetto all'originale e scontenterai qualcuno. Per esempio a me storcerebbe il naso avere a disposizione il cosplay di intrigo nobiliare e vedere sparire completamente il nucleo epico della saga (Ice and Fire) perchè relegato ad aspetto secondario e di background completamente in mano a PNG (o peggio ancora doppi di parcheggio), ma è questione di gusti personali.

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quota

11/05/2015 00:17:34 e modificato da ghennadi72 il 11/05/2015 01:01:30

ps:

Ecco l'altro punto fondamentale, a proposito di motivi per storcere il naso. Perchè puoi anche mettermi a disposizione, sulla carta, il fichissimo intrigo nobiliare fra casate, ma se poi quello che vedo in chat è Nunzio Lannister interpretato da chi altrove avrebbe interpretato Figolas95 che intriga con Concetta Targaryen che altrove avrebbe interpretato DarkSexyMalice91, quello che ai fatti mi resta in mano è appunto una trucida e pacchiana dimostrazione di cosplay by chat, tantopiù pacchiano quanto più giocatori inadeguati cercano di ricoprire ruoli, fisionomie e caratteri "classici" della serie tv e/o dei romanzi.

Insomma se Nunzio Lannister deve essere il corrispettivo di Jaime, mi aspetto che interpreti all'altezza di come viene descritto nei libri. Se quel che vedo in chat è Nunzio Lannister che sogghigna malvagiamente come quando giocava il drow su Lot faccio click sulla X in alto e scappo a velocità iperluce. Ma, sia chiaro, probabilmente scapperei a velocità iperluce anche se vedessi me stesso interpretare Furio Baratheon sosia/cosplayer di Stannis.

E personalmente ritengo che anche questo faccia parte del valutare gli elementi di giocabilità di uno scenario. Ma come ho detto è questione di gusti personali, ognuno storce il naso per motivi suoi.

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quota

13/05/2015 16:34:56

Quindi quanto un'ambientazione possa venir modificata, riadattata appunto da un manuale cartaceo o da una serie tv, film, etc, dipende non solo dalla piattaforma sulla quale si vuole portare, non solo dallo stesso corpo gestionale (master, admin, narratori, etc) ma anche dai giocatori? Secondo il livello di gioco dei player?

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quota

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