Gestione della realtà: Parigi 13 Novembre

18/11/2015 00:02:38

OT.

Avvolte in quale coperta?

/OT.

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quota

19/11/2015 10:26:27

Non condivido chi ha accomunato il giocare fenomeni terribili che da secoli ancora affliggono l'umanità (sfruttamento del lavoro minorile, forme di schiavitù, violenze ecc) all'utilizzare come spunto di gioco una tragedia avvenuta appena una settimana fa.

La differenza è abissale, un conto è trattare una TEMATICA, pur esistente, complessa e delicata (come può essere anche il terrorismo stesso) un conto è inserire nel gioco un evento reale ed avvenuto da nemmeno una settimana e che ha portato nel giro di poche ore a tanti morti e sofferenze.

Non è la stessa cosa, poi ognuno fa quel che vuole, ma dire che sia ipocrita è insensato.

Faccio un esempio: Anche su Superheroes esistono forme di terrorismo (mutante), attentati e minacce alla sicurezza per la collettività.
Aldilà che calato in universi diversi da quello reale in ogni caso viene abbassato il livello di realismo e quindi la capacità di impressionare per le connessioni con la vita reale, non potrà comunque dirsi che è equivalente il trattare il fenomeno terroristico tout court con il trattare un preciso evento o attentato terroristico intercorso nella realtà.

Uno è uno spunto che può portare a riflessioni, posizioni in contrasto fra loro, l'altro no. Può servire a "commemorare", ma a quel punto la domanda è se una land è forse il posto più adatto per farlo.

E questo è un esempio che può valere in generale. Lo stesso trattare fenomeni di violenza non è uguale ad utilizzare fenomeno effettivi e recenti di atti di violenza come spunti di gioco.

L'astrazione di fenomeni, idee, problematiche è ciò che secondo me può essere uno spunto interessante di gioco, non la cronaca (quantomeno di questioni di tale delicatezza, non ovviamente in generale).

E tantomeno è poco sensato il riferimento al nazismo... Giocare una land storica su eventi di 50 anni fa certo non può paragonarsi a una strage verificatasi 7 giorni fa nemmeno.

Poi questa è una opinione, nessuno condanna se in land moderne che si prefiggono come obiettivo proprio quello di permettere il gioco di ciò che avviene nella quotidianità per offrire un momento di ragionamento, approfondimento condiviso... Ma su fatti tanto vicini e ancora non metabolizzati ed adeguatamente definiti credo sia interesse anche di queste stesse land attendere.

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quota

19/11/2015 23:27:46

Se la cosa fosse successa in qualsiasi altra parte del mondo (fuori dall'Europa)... non ci sarebbero stati problemi.

quota

19/11/2015 23:40:36

Forse anche perché è più raro conoscere persone in Tanzania che a Parigi, per chi vive in Italia, eh?
Ma no, dobbiamo sempre finire a tarallucci e buonismo da bar.

quota

20/11/2015 00:37:38 e modificato da superheroes_aow il 20/11/2015 00:38:31

Qui direi che si scende nel profilo politico... Ad ogni modo, aldilà dei giudizi morali (giusto o sbagliati), la portata mediatica degli attentati avvenuti in europa è per noi (ma in tutto l'occidente) molto più forte e travolgente dei fatti (altrettanto se non più gravi) che avvengono in altre parti del mondo.

Ragion per cui è normale sia più facile si ponga un problema simile nelle land italiane sui fatti europei, poichè se quegli altri eventi (lontani) faticano ad arrivare ai media ed all'opinione pubblica mi domando come si possa pensare arrivino invece su una land =P

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quota

20/11/2015 08:06:31

Cosa c'è da giocare nella schiavitù, nelle violenze sulle donne, nel razzismo, nella droga, nella guerra?

Dato che forse questa cosa non è stata colta del tutto, lo preciso bene qua, che tutti si sono un po' indignati:


Io non ho mai detto che chi non ha la mia stessa reazione all'evento è ipocrita. Io non ho mai detto che chi "patisce" di più Parigi del Kenya sia ipocrita.

Io ho detto che è ipocrita chi addita come insensibile chi invece mette sullo stesso piano le diverse cose.
Perché SONO sullo stesso piano.

Importa niente che si tratti "l'argomento" o se si tratti l'evento specifico, non cambia niente se metti dei nomi diversi, non cambia nulla se usi un mondo inventato o se metti le città vere, se è successo tre giorni fa o se è successo 60 anni fa.



L'unica cosa che cambia, è quanto vi prende allo stomaco, quanto vi fa paura personalmente quell'evento, questa è l'unica cosa che cambia.
Una ragazza che ha subito violenza, credo si troverebbe più in difficoltà a giocare ad un gioco anche fantastico, dove c'è la classica Mary Sue con le molestie nel BG, che in una che usa un attentato vero come spunto di gioco e riflessione.

Un militare che è stato al fronte, credo che "patirebbe" di più una ambientazione di guerra.




Quindi se mi dite che a vostra sensibilità personale, vi farebbe stare male, non c'è niente da ridire. Ognuno reagisce in modo diverso, ed è perfino OVVIO che quel che succede dietro casa ci faccia più paura di quel che succede altrove.
Se mi dite che è un argomento pericoloso da mettere in land, perché non è detto che l'utenza abbia una maturità per affrontarlo, è sacrosanto.

Ma mettersi sul piedistallo, ad additare chi non ha invece la vostra stessa sensibilità (o magari ne ha di più, perché il resto fa male uguale, chi lo sa), a dire che sono persone di cattivo gusto, quando cambiate finestra e magari vi giocate di peggio...
E' ipocrita.



E no, non vale se usate la "tematica" e non ci mettete il nome della città vera, l'evento preciso, eccetera.
State comunque giocando con delle disgrazie che avvengono, punto.

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quota

20/11/2015 10:22:11

Ma perchè ultimamente le conversazioni finiscono sempre con tu sei ipocrita e io no, no tu sei stupido, no tu di più e non capisci niente? Cercare di capirsi, fare domande?

Non ce l'ho con te henne, dico sul serio. E non ce l'ho nemmeno con chi la pensa diversamente.

E' proprio pura curiosità.

quota

20/11/2015 10:36:59

E' una bella domanda.

Ad esempio si potrebbe chiedere perché puntare il dito e giudicare, chi si gioca un evento reale e recente, e non chi si gioca "tematiche" ed eventi passati dello stesso livello.

Per altro sono intervenuta in questo topic, solo dopo un certo numero di risposte su questo livello qua.



Spiacente, ma chi punta il dito per primo, e nella finestra di fianco gioca al pg che ha la schiava sessuale bambina, in quella dopo il militare con il counter dei morti, in quella oltre il terrorista mutante, è un po' ipocrita.
Mascherare brutti eventi con il fantasy o con altri nomi, non li renderebbe meno spiacevoli per chi ci sia davvero in mezzo, se è davvero quella la preoccupazione.
E il fatto che la schiava bambina non verrà mai su un gdr a lamentarsi, non rende il fatto meno brutto solo perché non stiamo mettendo i nomi o luoghi veri.


Dire "io mi sentirei a disagio a giocare una cosa del genere" ha tutt'altro peso che fare l'indignato sconvolto perché si è pensata una cosa del genere all'inno del "cattivo gusto".

Magari prima di aspergersi di morale e buon gusto, si dovrebbe un attimo pensare che è solo questione di sensibilità personale, di paura personale, di mentalità personale.
E gli altri non sono tutti brutte persone, perché pensano che giocarsi Parigi sia moralmente uguale ad un terrorista mutante in una città inventata.

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quota

20/11/2015 13:56:10

Non credo che questo, come altri attentati, siano cose da trattare su gdr o piattaforne dedicate a questi. Specialmente quando non si sa quello che si dice.

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quota

20/11/2015 19:49:00 e modificato da superheroes_aow il 20/11/2015 19:49:56

Mah...insomma. Tu trovi sia uguale parlare di terrorismo mutante o (che so) di ribelli in un gioco ad ambientazione Star Wars e di un attentato dell'Isis o Al-qaeda avvenuto il giorno xy nella città z?
A me non sembra, da un lato lo spunto di gioco può essere dato dall'uccisione di png da parte di pg o png presenti in ambientazione, dall'altro lo spunto di gioco è la reazione di pg e png ad un evento (non serve specificare che tipo di evento e con quali conseguenze) subito e sofferto da persone reali 7 giorni prima.

A mio avviso è decisamente evitabile, visto che era questa la domanda originaria del post.

Ps: Non colgo cosa c'entra questa cosa dello schiavismo di minori perchè sinceramente non ho mai giocato in land simili... Ma mi sembra un esempio ben poco pregnante rispetto ad una tematica (come quella terroristica) che invece ha una presenza mediatica e storica totalmente più rilevante nella realtà odierna (non arrogandosi direi nessuno il diritto di fare una gerarchia di gravità fra le ingiustizie del mondo si può però distinguere quando un argomento è più o meno al centro della discussione pubblica in quel preciso momento storico).

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quota