Consigli per un GDR SCI-FI

Consigli per un GDR SCI-FI postato il 31/12/2019 20:58:36 nel forum giochi e dintorni

Rieccomi con una nuova domanda!

Volendo migliorare il lato sci-fi del mio gdr vi chiedo:
> cosa non dovrebbe MAI MANCARE in un gdr sci-fi?
> cosa invece ROVINA un gdr sci-fi?
> com'è il vostro gdr sci-fi ideale?

Rispondete numerosi e forse nel 2020 avremo uno (o magari più!) gdr sci-fi interessanti <3

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quota

01/01/2020 09:07:22

Secondo me nella fantascienza ci vuole "azione" cioè nel senso che non bisogna lasciarli a languire sui singoli pianeti o peggio ancora nel cyberbar galattico.

Ci vogliono le fazioni, la tensione, il rischio del viaggio nello spazio sconosciuto/profondo ecc.

quota

03/01/2020 15:39:30 e modificato da ghennadi72 il 03/01/2020 16:15:51

Quello che non dovrebbe mai mancare in nessun gdr: staff con entusiasmo, una ambientazione definita, regole di interazione chiare e facilmente apprendibili. Trame giocabili e/o sviluppabili a prescindere dalla presenza del mastering. E un mondo/universo di gioco non dispersivo che renda complicato interagire a chi è online senza creare i consueti problemi di coerenza spaziotemporale.

Il resto è soggettivo.


Di nuovo quello che rovina la maggior parte dei giochi che imboccano una china discendente, onestamente non vedo specificità particolari dipendenti dal genere di ambientazione.


Magari considerando quella che, almeno a leggere qui, mi è sempre sembrata una maggiore puntigliosità degli appassionati del genere, raccomanderei di evitare di ricorrere a scenari noti.

Nei PbC a volte la coerenza con l'ambientazione originale e i problemi di giocabilità quotidiana fanno a pugni in modo irrisolvibile e costringono i gestori a fare scelte dolorose, sacrificando la giocabilità o sacrificando qualcosa dello scenario, e in entrambi i casi vai incontro a conseguenze spiacevoli. Per non dire, senza alcun intento polemico o sarcastico, che questa è esattamente la pietra tombale sotto cui sono finiti molti giochi GoT, quindi accetta il consiglio e fai buon uso delle grane di chi ci è già passato nel tritacarne.

Di solito al giocatore frega poco che non sei mago merlino e che la coperta è troppo corta per coprire tutto, verrai giudicato per quello che manca molto di più che per quello che hai fornito.

Quindi a costo di metterci più tempo elabora uno scenario su misura, costruendo l'ambientazione in base alle esigenze di giocabilità invece di cercare di forzare uno scenario "d'autore" a rientrare entro le ristrettezze e i limiti di giocabilità di un PbC, se poi devi fare a pugni ogni giorno con quelli che storcono il naso perchè "hai messo solo il pianeta Arrakis, io voglio poter giocare anche su Salusa Secundus!!!", o con gli Andoriani che non possono interagire coi Borg perchè stanno in due settori della galassia differenti e quella sera ci sono online solo due Borg e due Andoriani e per ragioni di coerenza hai dato loro solo i motori warp e non il balzo iperspaziale (o quello ce l'ha solo la Discovery) o se poi ti tocca pagare tranquillanti e terapie psicanalitiche ai tuoi staffer perchè passano le serate a imbestialirsi perchè il gioco è pieno di giocatori che non interpretano secondo gli schemi e i canoni di ambientazione.


I migliori auguri :-)

ps: sarà che di recente ho visto la serie Mars su Netflix e letto la trilogia di Marte (Rosso di Marte, Verde di Marte, Blu di Marte) di Robinson, ma non mi dispiacerebbe giocare uno scenario sul genere. Abbastanza "vicino a noi" tecnologicamente da non richiedere al giocatore "a digiuno" di leggersi tonnellate di documentazione sull'universo di riferimento e al tempo stesso abbastanza aperto a dozzine di trame possibili in chiave di esplorazione, interazioni competitive, progresso, ecc. Occhio solo a non incartarti con la coerenza degli spostamenti via Rover che fanno max 30 km/h o ricaschi nel solito incubo della mappa troppo grande anche se hai messo solo due spuzzolosi insediamenti a 100 km di distanza l'uno dall'altro :-P

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quota