04/09/2007 09:38:10
Beh, forse trattandosi di giochi con molta utenza avete anche ragione, ma vi posso assicurare che in caso di un modesto numero di partecipanti (50 iscritti) ci si riesce ed è anche molto divertente, perché lascia spazio in egual misura sia per masterare che per giocare. Abbiamo organizzato una quest dove lo scopo è ritrovare 4 elementi. La gestione dei quali viene lasciata a libero arbitrio dei tre master i quali gestiscono appunto come vogliono il ritrovamento. Anche se gli effetti finali li conosce poi un solo master. Pensavo fosse quindi un idea carina per movimentare e diversificare la giocata ecco perché l’ho proposta.
La quest è in corso, per ora ha riscosso un notevole successo, semmai poi vi darà notizia degli “effetti finali” ^*
04/09/2007 12:12:47
E infatti e' una questicciola priva di retroscena, ma se fai qualcosa di piu' elaborato e complesso, dove le decisioni dei pg influiscono sull'evoluzione di un qualche processo sotterraneo che scropriranno solo molto in seguito, e' chiaro che se un giocatore sa cosa c'e' in ballo, non puo' partecipare delle decisioni, e si diverte meno, perche' non puo' provare a capire cosa sta succedendo, lo sa gia'. Meglio in quel caso che i master facciano i master e i giocatori facciano i giocatori. Se poi la quest e' linerare del tipo "vai e fai questo e quello" te vai e lo fai, si puo' pure fare i turni :P
04/09/2007 14:51:15
Il problema rimarrebbe, quindi, lo spazio che avrebbe in gioco il pg di un master, alla luce del fatto che il master in questione già sà le linee guida della trama di una determinata quest. Insomma, il danno non è tanto rivolto al pg o al master, ma al giocatore stesso, che si trova il gioco guastato.
La mia idea era dunque di fare una suddivisione all'interno dei master, perlomeno per quanto riguarda serie di più quest, che coinvolgeranno i pg a lungo termine e via dicendo... Un esempio: ci sono tre corp, A B e C, se sono quest mirate alla corp A, a sviluppare e gestire le stesse saranno i master di provenienza B e C, così che se un giocatore della corp A è anche master potrà giocare liberamente e divertirsi al pari degli altri. Un pò complicato ed artificioso, ma perlomeno si garantisce il divertimento di tutti...
Che ne pensate?
04/09/2007 15:53:18
Bene the.indy è un po’ quello al quale miravo anche io, far giocare i Master che secondo me devono avere anche un PG per potersi divertire (sono stata sia Master che PG). Ora è solo da trovare la soluzione migliore.
Mr Faber, considerare una “questicciola” una quest gestita da tre master in un gioco dove ci sono 50 iscritti mi “deprime”^^.
Beh i PG sono comunque motivati, visto che, tra l’altro, spesso si devono aiutare indovinando dei quesiti che gli permettono di andare avanti nella quest, quindi anche quelli che non hanno “fantasia propria” vengono stimolati con indovinelli fatti ad hoc. Fermo restando che gli eventi finali li conosce un solo Master indi la fine della quest rimane comunque una sorpresa sia per master che pg ^*
04/09/2007 16:41:43
Chiamo questiocciola una quest dove inizia, ti assegnano una missione da compiere, fai qualche scontro, risolvi un paio di enigmi, trovi il cattivo finale, recuperi l'ostaggio/l'oggetto e torni a casa :)
Chiamo quest qualcosa che si articola nell'arco di settimane o mesi di gioco, con fasi di azione, come di ricerca, come di politica, dove sussistono trame sotterranee che emergono lungo lo sviluppo dell'intreccio, una collezione di png chiave che si muovono parallelamente ai personaggi in una partita a scacchi contrapposta per determinare l'esito finale dell'intreccio, una possibilita' di movimento assoluta, ed una conseguente adattivita' della prosecuzione dell'intreccio.
04/09/2007 16:50:55
Bene...ho capito tutto!
Allora stiamo parlando di una quest...dovremmo modificare anche la mappa a fine quest ^*
(ma che non si sappia in giro^^)
04/09/2007 19:45:29
Il problema è questo a parer mio (premetto che non ho letto tuttele risposte): la soluzione migliore sarebbe "adoperare" persone che si iscrivono con la pura e semplice volontà di masterare, indipendentemente da essere in una gilda. Possono, ecco, ad esempio interpretare "ruoli margine", come un fabbro, un mendicante. Questo perché li manterebbe estranei a Quest e loro esiti (almeno si presuppone, eprché non è affatto detto). La necessità di una Gilda è solo una scusante per aver rilievo, giacché fondamentalmente basta avere una sezione in bacheca, dedicata solo ai Master Fato, in cui accordarsi sulle tracce.
Ovviamente trovare persone che si prodigano solamente a masterare non è per nulla facile nei gdr-online (non so in quelli da tavolo o dal vivo), quindi spesso si viene a premiare chi già ricpre ruole importanti: capiclan, gilda, nobili, etc. E questo, per quanto poco, influenza sempre un pò le Quest, in quanto non si riesce a garantire la totale ininfluenza sui fatti.
Conclude quindi che ogni soluzione è buona, si tratta di capire quale per voi è la meno peggio. Arginare il problema la trovo impresa ardua.
05/09/2007 09:25:37
Voto ramsay!!! ^^
Sono d'accordo sul fatto che non ci sia una linea giusta da seguire proveremo le diverse strade suggerite affinche il tempo passato davanti ad un monitor sia speso nel miogliore dei modi!
05/09/2007 23:20:57
Il punto è che anche il più umile personaggio, sia un fabbro, un mendicante o un passante, può rivelarsi fondamentale nella quest. Magari non ha il punteggio a millemila cifre del pg più potente, ma se ha cervello, se sà giocare, sapra dare un aiuto all'interno della quest. Quest che nella mia concezione è quella intesa da mr.faber, e quindi qualcosa di lungo, articolato, ampio... Che potrebbe (anzi dovrebbe) coinvolgere tutti i giocatori, in modo diretto o indiretto. Se a un master viene dato un pg di margine, questo dovrebbe sforzarsi di tenercelo, no?
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