Doppi Pg: favorevoli o contrari

16/10/2007 11:07:21 e modificato da ramsay il 16/10/2007 11:08:43

Secondo me non è affatto vero che avere due o più PG comprometta la caratterizzazione. Piuttosto può essere un ostacolo ad integrarsi in determinate Gilde o Corporazioni, o assumere ruoli di rilevanza all'interno della land, ma di certo non vedo in che modo possa incidere.

Se un Pg è caratterizzato bene, lo è a prescindere delle giocate; certo più gioca, più ha possibilità di evolvere, non lo metto in dubbio. Lo stereotipo lo creano a priori, non determinerei affatto la causa a chi usa doppi Pg, piuttosto a chi vuole muovere un Pg spocchioso, impavido e super-intelligence.

Modificato per aggiungere che non condivido nemmeno la politica che adotta italico, che mi pare un pò troppo restrittiva. In pratica se fratello e sorella volessero giocare, davvero non potrebbero, e questo non è del tutto egualitario. Ma dopotutto, meglio per le altre land allora :P

quota

16/10/2007 11:13:31

Favorevole, fino a un massimo di 3, ma assolutamente niente interazione e niente passaggio denari/oggetti...

Altrimenti si rischia che gente gioca con entrambi i pg e gioca a corteggiarsi o a farsi bello, o, peggio ancora, passa ore a suonarsela e cantarsela da solo, e, credetemi, non è certamente una bella visuale =_='

quota

16/10/2007 11:44:54

Non concordo con chi dice che un PG unico è meglio caratterizzato, sia per i motivi illustrati da Ramsay che per altri. Ricordiamoci per esempio che perfino il più splendido dei PG dopo un poco viene a noia. L'impossibilità di interpretarne un altro alla lunga conduce a sovrascrivere continuamente la personalità del primo carattere, annacquandola gradualmente in un improbabile processione di conversioni, crisi esistenziali, cambiamenti d'allineamento, gilda, filosofia di vita e pettinature... Infatti mi sembra che i personaggi più brutti, noiosi, improbabili siano proprio quelli bicentenari, immortali e azzeccati - ora in un ruolo ora nell'altro - alla stessa land dal 1921. A questo punto non è meglio pianificare uno spazio sensato e legale all'interno del quale il giocatore possa attuare la sua voglia di sperimentare altre interpretazioni senza obbligarlo a infilarle tutte nell'incredibile vita di un solo PG?

Personalmente, se la comunità a cui sono più attaccata non mi avesse concesso l'opportunità di varirare il gioco
(a) non avrei mai avuto un PG in grado di superare i più bassi livelli: qualche 'veterano' con tanta storia all'interno della comunità oggettivamente serve al gioco, ma non si può pretendere che dopo due anni di convivenza esclusiva con lo stesso personaggio il povero giocatore non ne abbia le ''tasche'' piene.
(b) avrei fatto molti più personaggi in altre comunità, diventando in sostanza un giocatore assai meno fedele (sono già piuttosto fedifraga di natura.. :))

quota

16/10/2007 13:50:51

Dipende dalla bravura del giocatore.
C'è chi fa fatica a gestirne uno, figurarsi due o tre, ma c'è chi può giocarsene anche quattro in contemporanea ed essere assolutamente perfetto.

Quello che veramente serve è onestà con se stessi.

quota

16/10/2007 19:31:08

Apprezzo le parole di Shogo, in effetti è poi quella la realtà.

Ma devo dissentire ancora con il parere espresso da italico e black in merito. Lampante che la vediamo decisamente in modo diverso, ma la noia che descrivete voi deriva proprio dal non poter variare gioco in quella land, utilizzando altri Pg. Se così fosse invece, favorendo dunque un inter-scambio, la noia verrebbe meno.

quota

17/10/2007 01:25:45

Favorevole a piu' pg, con i dovuti controlli per evitare scambio di denaro/armi.
Inoltre i pg non dovranno avere mai e poi mai trame incrociate, ne' dovranno conoscersi

---

quota

17/10/2007 11:30:22

Contraria! E' insensato... ma a giudicare dai commenti spiegare il perché sarebbe inutile

quota

17/10/2007 12:18:00

Beh mi sembra più insensato il tuo commento che la nostra posizione a riguardo. D'altronde è più facile definirsi contrari senza dare motivazioni, dandosi un tono di saccente superiorit, piuttosto che argomentare le proprie posizioni come altri hanno fatto. Tenendo presente che ognuno ha ragione e torto, si trattava di un semplice confronto. ;-)

quota

17/10/2007 13:33:17

il volgo non capiVebbe? :)

quota

17/10/2007 19:44:04

Precisamente, moreau :)
Via, ci provo... La cosa divertente in un gioco di ruolo è 'creare' un pg e con quel pg, tramite quel pg, entrare in un mondo sconosciuto da scoprire attraverso la sensibilità e le capacità del pg che abbiamo scelto. Mi domando come si possa trovare divertente riscoprire un mondo del quale già si conoscono i segreti. Voglio dire: si sarebbe avvantaggiati. Inoltre nell'avere più personaggi è implicito fare del metagioco, scoprire tramite un pg cose che l'altro pg da solo nn avrebbe potuto scoprire, eccetera eccetera.

quota

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