Qualità discutibile, giocatori affezionati

Qualità discutibile, giocatori affezionati postato il 17/09/2008 16:36:19 nel forum giochi e dintorni

Da un po' mi capita di riflettere su questa cosa:

Perché la maggior parte dei player di una land, pur sapendo che quella land è di qualità scadente e ammettendolo in maniera più o meno pubblica, non riescono comunque a scollarsi da quel posto?

La prima risposta che mi è venuta in mente è che si sono affezionati al pg, all'ambiente, ai compagni di gioco.... ma basta tutto questo? Se so che la land dove gioco ha una gestione pietosa e vedo che parallelamente ci sono altre land di ambientazione più o meno simile, posso anche provare a portarmi nella nuova land pg, gruppo di gioco e quant'altro (nei limiti della decenza s'intende...).

E se non è solo questo, cos'altro è? 😵

quota

17/09/2008 16:40:13

Dipendenza da-quel-gdr! 🙃

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quota

17/09/2008 16:45:05

Di solito si tratta di un affezionarsi al pg... Portare un pg da un land a un'altra simile, comporta delle modifiche più o meno sostanziali al pg stesso... E di solito è quello che blocca.

Pensa a tutto il giocato che non puoi comunque portarti dietro, o alle piccole regolette che ti impediscono questo o quell'aspetto del pg...

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quota

17/09/2008 16:55:00

Credo che sia anche o soprattutto un affezionarsi ai compagni di gioco presenti in una land...
Cambiando purtroppo qualcuno si perde, e pur di rimanere in un certo clima si preferisce rimanere lì... Perchè poi cos'è un GDR PBC se non una chat con ambientazioni varie in cui immaginare di essere qualcun altro? Bè, ogni GDR bello o brutto che sia se ha la chat funzionante è giocabile, quindi se c'è una buona compagnia che ti fa passare dei bei momenti è difficile staccarsi completamente da un GDR... A meno che questa compagnia si sciolga...

O almeno, questa è una mia idea... Però credo sia valida ^^

quota

17/09/2008 17:18:48 e modificato da moreau il 17/09/2008 17:21:17

Per quanto mi riguarda è bastato a lungo :)

Erano tempi in cui le comunità erano meno numerose, sicuramente, ma mi sembra anche che i giocatori fossero un po' meno capricciosi.
Intendiamoci, i polemisti di professione, sempre pronti a marciare contro la Gestione-Corrotta c'erano già, dedicavno volentieri quell'oretta quotidiana a infliggere moralistiche riflessioni in forum OT e si facevano regolarmente bannare dai master (che ovviamente erano corrotti sul serio :P).
Però, come ho già scritto in qualche altro topic, la maggior parte dei giocatori conservava la capacità di amare un ambiente di gioco anche se aveva dei difetti.
Oggi non si usa più così. Da una parte è sicuramente un bene, perchè i gestori sono costretti almeno a simulare un po' di decoro, dall'altra mi spiace vedere così spesso crisi di nervi, piagnistei e scismi perchè "quel perfido del master mi ha portato il caffè a letto non caldo, era tiepido. Dico tie-pi-do, quasi freddo!".

Diciamo che la dinamica mi ricorda parecchio il plot di "Travolti da un insolto destino..." (http://it.wikipedia.org/wiki/Travolti_da_un_insolito_destino_nell%27azzurro_mare_d%27agosto ↗). Un tempo i gestori spadroneggiavano impuniti, vessando senza tema di ritorsioni i poveri giocatori inermi. Poi, grazie alla democratizzazione delle competenze, i gdr si sono moltiplicati. Ora sono i gestori a dover servire, riverenti e umili, i giocatori se non vogliono vederli migrare verso altri e più felici lidi.
Il fatto più spassoso è che gli ex giocatori vessati presto o tardi si scaricheranno GDR CD e diverranno gestori a loro volta, tornando a farsi tirare le pietre dall'altra parte del DM screen. Insomma, tutto come nel film: Gennarino Carunchio è destinato a perdere, sempre e comunque, mentre la Bottana Industriale s'invola verso i nembi in elicottero :P

Comunque dicevo: per me il fatto che gli amici con cui giocavo fossero lì è stato a lungo un ottimo motivo per restare in una comunità gestita male.
Quando ho fatto i bagagli non ho nemmeno tentato il proselitismo, in parte perchè non mi sembrava tanto carino verso i gestori dell'altra land, in parte perchè volevo aiutare dei ragazzi che stavano creando un'altra comunità, molto diversa dalla prima, che quindi forse non sarebbe piaciuta agli amici che giocavano nella vecchia.
Ora non giochiamo più insieme da molti anni e ci siamo abbastanza persi di vista. Quando li rivedo in msn o dal vivo parliamo dei vecchi tempi, le nostre conversazioni e i nostri ricordi sono sempre pieni di buon umore.
Sinceramente, ben gestito o mal gestito che fosse, io a quel posto resto affezionata. Resto grata a chi lo gestiva per avermelo messo a disposizione, anche se ha fatto degli sbagli.
Dopotutto, per giocare da loro tre anni non ho mai cacciato una lira e sono sempre stata libera di andarmene. A casa mia una cosa del genere si ripaga con un grazie, più o meno caloroso, non certo con quelle pseudodiagnosi gratuite sulle presunte frustrazioni sociali e/o ansie di potere per cui è stato compiuto che vanno per la maggiore nei commenti a pallino rosso.
In sintesi, secondo me ci si può divertire anche in ambienti non perfetti. I motivi per amare una comunità possono essere tanti. :)

quota

17/09/2008 18:00:44

A questo giro mi sa che è più prudente se leggi tutto l'intervento. Ivi si perora, arditamente, la causa della Corrotta-Gestione:P

quota

18/09/2008 08:22:08

secondo me. esistono due tipi di player, i " mordi e fuggi" che credono si tratti di un video game e quindi vanno dove sanno che, bene o male, qualcosa faranno sempre, date le dimensioni della land infatti è probabile che trovi qualcuno con cui giocare per un 'ora o anche meno, ho visto gente piantare in asso tutto dopo 5 minuti e per una mezza ora starsene pacioso in off prima di inziare a giocare....

Poi ci sono i player che invece giocano davvero, che lo prendono come un appuntamento quotidiano o quasi... loro dovrebbero esser il nocciolo duro del GDR e uno si dice, beh giocheranno con tutti.. generalmente invece se ne stanno in OFF in attesa dell'arrivo di qualcuno che conoscono e la frammentazione delle unità rende ancora più difficile trovare gente con cui giocare.

Poi c'è la via di mezzo, il palyer non sempre collegato che piano piano si costruisce il suo pg, a lui poco importa se la land è plausibile o meno, così come agli altri due in effetti.

Alla fine temo che lo scopo principale sia quello di crearsi un alias per evadere dalla realtà e va bene ovunque. Dove ci si trova in linea con le proprie predisposizioni di animo si resta.

Altrimenti non si spiegherebbe la marea di gente che sta in OFF, alla fine è solo l'appartenenza al " corpo" a farla da padrone, il gioco sembra per molti solo una scusa... :-(

quota

18/09/2008 10:49:06

Se partiamo dal presupposto che; dopo il periodo iniziale di curiosità e valutazione della nuova land, ci si resta perché ci si trova bene, il gioco ci soddisfa etc.. (altrimenti uno se ne va dopo una settimana).
Se la decadenza avviene dopo la parte di entusiasmo, tra gli altri motivi addotti, c'è anche quello della speranza che si possa risolvere il/i problema/i e che tutto ritorni ad essere un divertimento.

In molti casi ci si è anche dedicato tempo ed energie per far funzionare un progetto e vederlo morire non fa piacere.

quota

18/09/2008 12:39:04

C'è da aggiungere anche una cosa, che sebbene nessuno ha segnalato, esiste eccome: il giocatore che rimane nella land in decadenza non è un osservatore inerziale. In quanto "dentro" all'ambiente, è uno di quelli che con opere o omissioni ha comunque contribuito allo scivolamento della land (badate, non è necessariamente una colpa, uno può anche non poterci fare niente, ma comunque sei dentro) e questo essere "dentro" gli crea un punto di vista falsato, che spesso gli fa perdere di vista l'effettivo calo qualitativo della land, o glielo fa sottodimensionare.

Per il resto, è valida la questione dell'affezionamento, ma è indubbiamente valido anche il punto di vista masochistico di Fab :P

quota

18/09/2008 14:57:16

Ma all'ora fai parte della gestione e la tua presenza è dovuta all'incarico che rivesti.

Però hai parfettamente ragione. Quello che indichi è un altro motivo.

Sono concorde anche sul fatto che quasi tutti i gestori, giocatori etc, molto spesso, non sono obbiettivi nel valutare il vero stato di salute del loro gioco preferito.

quota

18/09/2008 18:42:07

Il fenomeno di cui parli nel thread è molto diffuso e posso risponderti per esperienza personale e per testimonianze che mi sono pervenute.

Io sono del parere che il primo gdr che un giocatore prova, rimarrà sempre il migliore. Per esempio io sono un "anni 80" ed ai miei tempi v'era il sega Master System, una console oramai obsoleda. Ebbene, io pur sapendo che vi sono altre e nuove console molto più potenti, non disdegno dal farmi una bella partitella ai vecchi giochi, per me bellissimi anche se molto superati tecnologicamente.

Tornando al caso specifico dei gdr, distinguiamo 2 elementi:

- gioco tecnicamente arretrato
- gestione scadende (a livello di amministratori)

Nel primo caso, secondo me, vale l'esempio da me riportato all'inizio del topic; discorso diverso nel secondo caso...dove credo che spesso possa dipendere dal fatto che un giocatore s'accorge in ritardo della gestione scadente (spesso è quando aumentano gli impegni off-game che si viene a conoscenza di cose che non piacciono, a differenza del neofita "ignorante" che si diverte solo a ruolare) però oramai ha già donato tanto tempo ed energia al gdr, che vuole far di tutto pur di recuperare e di cambiare le cose come vorrebbe. Altra ipotesi è quella del semplice "affetto" al gioco, cosa già parlata...o meglio delle amicizie create all'interno.

E' tutto ;)

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quota

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