Road of Supernatural

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Era il 1983 quando la nostra storia ebbe inizio. Tutto ciò sembrava riguardare una tranquilla casetta nel Kansas nella quale, almeno per il momento nessuno sembrava turbare il sonno dei suoi abitanti. Un demone strisciò fino alla culla del più piccolo dei figli, non si vedeva cosa stava facendo, almeno la madre, appena accorsa non poteva vederlo. Non poteva certo sapere che il figlio stava bevendo per la prima volta sangue di demone. Dalla morte di quella donna iniziò una serie di eventi a catena: John, il marito, nonché padre dei due, futuri cacciatori a loro volta, decise di mettersi sulle tracce del demone. Fece dei suoi figli, Sam e Dean, quello che sono ora, nonostante Sam si sia ribellato e sia fuggito a Stanford. Quando John scomparve senza nessuna ragione valida, Dean fu costretto a rintracciare il fratello per richiedere il suo aiuto. Questi accettò ma solo temporaneamente, dopo sarebbe tornato al campus. Tuttavia, assistere alla morte di Jessica, uccisa dallo stesso demone che eliminò Mary, fece cambiare idea al minore dei Winchester, che accettò di seguire suo fratello. Andando avanti, Sam scoprì di riuscire a prevedere alcuni eventi, così come aveva previsto del fantasma presso la loro vecchia abitazione e altre morti, senza riuscire a trovare alcun motivo. Riuscirono a raggiungere il padre, sembrava stesse cercando un'arma, in mano ad alcuni vampiri, e sembrava ritenerla importante per uccidere Azazel, colui che aveva messo fine alla vita di Mary e Jessica. Sam non sembrava avere un buon rapporto con il padre, nonostante tutto riuscirono a recuperare la Colt e si separarono nuovamente. Furono incastrati da Meg, Sam l'aveva conosciuta mesi prima e non sapeva chi fosse, anche Dean ne ignorava l'identità. In realtà era un demone al soldo di Azazel che voleva arrivare a John per portargli via l'arma e ucciderlo. Evocò una strana creatura per intrappolare i due Winchester, in modo che John accorresse il loro aiuto. Riuscirono a sbarazzarsi della donna, ormai convinti che fosse morta. Eppure Meg, il demone, era ancora vivo e riuscì a rialzarsi dopo la caduta che aveva subito dalla finestra, apparentemente senza nulla di rotto. La incontrarono nuovamente mesi più tardi, quando la donna riuscì a rapire John. I Winchester riuscirono a liberarlo, tuttavia sembrava esserci qualcosa di strano ma è troppo tardi quando se ne accorgono. L'uomo era posseduto dal demone dagli occhi gialli, Azazel, Sam riuscì a sparargli alla gamba, riuscendo a mettere in fuga il demone, anche se non l'aveva ucciso. In fretta decisero di portare John all'ospedale ma vennero nuovamente sorpresi dall'attacco di un demone. Questa volta era un camionista che sembrava stato costretto a dirottare il veicolo verso l'Impala dei Winchester. Questo causò un terribile incidente e quando Sam si svegliò, ormai erano in ospedale. Erano tutti feriti gravemente, ma Dean era messo peggio: era in coma. Probabilmente non si sarebbe svegliato e nel suo vagare come proiezione astrale per l'ospedale, incontrò una donna. Sembrava l'unica a sentirlo, apparentemente nella sua stessa condizione, ma in realtà era un mietitore, il suo compito era portare l'anima del cacciatore via da quel piano e permettergli di "passare oltre". Il processo apparentemente venne fermato da Azazel, Dean non ne capì il motivo ma si risvegliò il quello stesso momento. Il padre era vicino a lui, sussurrò qualcosa al suo orecchio, cose che sembrarono turbarlo. Successivo Sam, entrando nella stanza del padre, trovò l'uomo morto, apparentemente ucciso da qualcosa. Non comprese subito cosa fosse accaduto e i due, appena lasciato l'ospedale, ripartirono nuovamente. Dean non fece parola di quello che gli aveva detto il padre, neppure quando ne bruciarono i resti, per evitare che potesse tornare

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