Steel Magic and Combat

“Nessuno sa le origini del Tutto. Solo storie e leggende sono giunte ai giorni nostri che narrano il passato di Valderia, il nostro mondo. C’è chi sostiene che il tutto sia nato dalla lotta tra l’Ordine ed il Caos, chi tra la Luce e le Ombre o tra il Bene ed il Male. Per come la vedo io, tutti hanno ragione e torto perchè non esiste una sola verità assoluta senza sapere le cose per come siano andate davvero. Ti racconterò delle mie ricerche, di ciò che ho scoperto con i miei viaggi e poi deciderai in cosa credere.”

L’uomo si schiarì la voce e riprese a parlare.

“Tutto ebbe inizio con il Grande Operato dei Sei Primordiali. Erano potenti creature divine che potevano tutto, senza limite alcuno. I loro nomi si sono persi nella storia ma furono dati loro appellativi per indicare il loro ruolo:

Destino dettò le leggi a cui tutti sono soggetti.

Materia, responsabile della creazione dei mondi e degli elementi.

Vita popolò il mondo con piante ed animali.

Bene e Male, diede le emozioni e la coscienza alle creature di Valderia.

Magia, permise ai suoi abitanti di usare il potere insito in loro.

Morte, responsabile delle anime e dell’aldilà.

L’anziano afferrò il bicchiere innanzi a lui, fece un lungo sorso e dopo essersi asciugato la bocca riprese il racconto.

“Non si è mai saputo se Bene e Male fossero due distinte entità o un unico essere ma nella mia storia e per le conclusioni a cui sono giunto mi riferirò ad esso come un unico essere dalla duale natura. Dove ero rimasto? Ah, si!. Tutto prosperò sotto il controllo dei Sei Primordiali finchè “Male” non convinse i fratelli e sorelle che sottostare alle leggi immodificabili di Destino non era giusto. Fu così che cominciò la Guerra dei Primordiali che durò per diversi secoli. I Cinque infine riuscirono a sconfiggere Destino e lo imprigionarono chissà dove ma prima di essere rinchiuso, il Primo lasciò loro una profezia:

Verrà un giorno un male a cui non saprete far fronte e solo allora capirete il vostro errore.
Il vostro errore sarà pagato dalle vostre creature e ne porteranno il fardello.
Il loro fardello li porterà tra loro ad unirsi.
La loro unione mi libererà.

Con la scomparsa di Destino, non vi erano più limiti di sorta poichè ognuno era libero di scrivere il proprio futuro ma questo comportò un grandissimo prezzo che solo più tardi scoprirono; l’arrivo di Chaos.”

La voce dell’uomo così come la sua espressione si fecero più cupe.

“Chaos riuscì a convincere Male e Morte a ribellarsi contro i loro fratelli e sorelle poichè i loro ruoli erano visti in maniera negativa, superflua. Scoppiò così un’altra guerra, la guerra del Chaos. Fu allora che non riuscendo da soli a fermare i nemici i tre Primordiali infusero parte dei loro poteri nelle creature di Valderia, dando vita così ai Cavalieri Magici. Guerrieri capaci di manifestare armature dai sorprendenti poteri. Nonostante questo però, Chaos era troppo potente e Valderia stessa stava per essere distrutta. Fu allora che Male e Morte capirono l’errore commesso infondendo anche loro parte della loro essenza negli abitanti di Valderia. Di nuovo riuniti, i Cinque riuscirono a bandire Chaos in un limbo richiedendo però loro come guardiani. Essi lasciarono un compito ai Cavalieri Magici; proteggere e vegliare su Valderia e sui suoi abitanti dagli Abomini e servitori di Chaos e liberare Destino dalla prigione in cui lo avevano rinchiuso.”