Attraverso lo svolgimento di questo lavoro di tesi voglio comprendere i benefici che il gioco, usato come terapia, porta ai bambini che si trovano in un momento differente dalla loro quotidianità, ovvero i bambini ospedalizzati. Il gioco è una componente fondamentale per lo sviluppo e la crescita del bambino, fa parte della quotidianità e riveste un ruolo centrale nell’educazione (Baumgartner, 2013), anche durante la malattia il piccolo ha bisogno di mantenere la normalità e avere la possibilità di continuare a crescere in modo ottimale. Gioco, sviluppo e ospedale sono tre elementi interconnessi fra loro che si influenzano e completano. Le ricerche preliminari mi hanno portato alla scoperta della “play therapy” tecnica che utilizza il gioco per aiutare i bambini a prevenire o risolvere le difficoltà psico-sociali, in modo da permettergli uno sviluppo ottimale (Homeyer & Morrison, 2008). La “play therapy” si basa sul legame, sull`empatia, sulla relazione tra bambino e terapista. Il legame che si crea pregiudica i risultati della terapia, infatti più il legame sarà solidale e forte più si riuscirà ad aiutare il bambino. Il legame necessario per la riuscita della “play therapy” è la relazione terapeutica. Shirk e Saiz (1992) dimostrano che la relazione terapeutica è sia un mezzo per raggiungere uno scopo sia un processo, considerando che il rapporto terapeutico è essenziale affinché il bambino si impegni nella terapia stessa (Robinson, 2011). La relazione terapeutica o di aiuto prevede che il paziente e il terapista abbiano un obiettivo comune da raggiungere, questo è possibile solo se il paziente si fida del terapeuta, condivide e comprende appieno l`obiettivo. Il terapeuta ha delle conoscenze che probabilmente il paziente non ha o di cui non può usufruire in quel momento, di conseguenza sta al terapista mettere a disposizione il suo sapere al paziente affinché esso possa avere dei mezzi in più per fare dei cambiamenti della propria situazione (S. Benini, 2006). Durante lo sviluppo del lavoro ci sarà una precisazione rispetto al tema centrale, in quanto, dopo un approfondimento rispetto alla “play therapy” si è riscontrato che in letteratura il termine viene usato come sinonimo di “therapeutic play” nonostante il concetto sia differente. Scarica la Tesi Completa [57 pag - 568 Kb]