The Fugitives

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"Tempo addietro, nell'anno 1648, venni a sapere dell'esistenza di un manoscritto contenente le dottrine di un'antica religione professata dai nostri avi nelle terre celtiche d'Inghilterra, Scozia e Irlanda: mi fu promesso che, se possibile, me ne sarebbe stato donato uno. Per vari anni le mie aspettative rimasero deluse, ma avendo chiesto più volte a Élizabeth, la mia raccoglitrice di antichi manoscritti che conduceva una vita vagabonda in Provenza, di fare uno sforzo per ottenere o recuperare qualcosa del genere, alla fine ricevetti da lei, il 4 aprile del 1650 a Cantertbury, un manoscritto senza alcun nome ad identificarlo. Suppongo che, con l'avvento dell'inquisizione cattolica, la coscienza di queste ingiustizie spinse un gran numero di persone scontente a ribellarsi manifestavando il loro odio nella forma di segreta anarchia, che era tuttavia intimamente mescolata con superstizioni e frammenti delle vecchie tradizioni. Questa forma di ribellione presentava prevalentemente la venerazione di un pantheon protettore, perché la supposta adorazione di entità maligne fu un'invenzione successiva della Chiesa. Vale a dire che le arti diaboliche non trovarono accettazione generale fino alla fine del quindicesimo secolo, fin quando fu introdotta come tale a Roma come un mezzo per distruggere le minacciose eresie che vagavano per le terre conosciute. "
Da "Antichi Racconti" di Uilliam McBrión

Uilliam McBrión nasce nella contea di Mayo, probabilmente a Ballinrobe ( anche se più volte è stata avanzata l'ipotesi dei suoi natali a Castlebar ) nel 1608, da padre mercante Brión O'Shea, uomo molto astuto e dalla forte influenza tra i signori locali, e da madre, che si ipotizza fosse di origini umili. Sicuramente nasce fuori dal matrimonio. Il padre si sposa con Clídna McCabe nel 1612, con la quale il piccolo Uilliam studia e apprende per una formazione personale che possa condurlo a studi avanzati all'interno di un'università di prestigio. Attratto dalla letteratura, dalla filosofia e dalla storia, decide di frequentare la facoltà di lettere e filosofia con sede a Oxford, l'università più antica e rinomata di tutta l'Inghilterra. Raggiunto il dottorato ritorna in Irlanda dove inizia a scrivere dei versi e delle odi alla natura senza però eccellere e guadagnarsi un posto tra le personalità di spicco. Tenta in tutti i modi di scrivere un poema epico sulle sue terre e, ricercando tradizioni, vecchi avvenimenti che potessero fare da spunto, entra in contatto con quella che viene chiamata "religione antica". Inizia a lavorare al suo poema notando il suo tramutamento in una sorta di diario che eraccoglie al suo interno ogni pratica alla quale assiste e ogni leggenda gli venga raccontata. Nel contempo, attraverso rapporti epistolari con gli illuminati del suo tempo conosce John Donne, ovvero quello che sembra essere un cattolico dalla mente abbastanza aperta per quanto concerne la mentalità chiusa e integralista dell'epoca. Armatosi del necessario, parte alla volta della capitale inglese così da poter incontrare l'amico e poter toccare con mano alcune testimonianze. Nonostante i tentativi del padre di deviarlo sulla strada mercantile Uilliam, carico di speranza, giunge nuovamente a Londra iniziando sin da subito gli studi e le ricerche insieme all'amico Donne. E' proprio frequentando John Donne che incontra dopo qualche anno la sorella dell'amico, Dianna Donne. Non era una donna che possedeva una posizione di spicco nella società londinese ma, passando del tempo con lei, s'innamorò di quest'ultima convogliando a nozze nel 1633 all'età di venticinque anni e dopo due anni dalla morte di Jhon Donne. Con la perpetua tensione che le inquisizioni cattoliche diffondono tra i popolani e gli studiosi, Uilliam continua, nonostante tutto, ad avvicinarsi ad una verità sempre più giustificata e sempre meno ipotizzata.

" Il manoscritto del quale adesso sono in possesso contiene non solo le pratiche con le quali si celebrano feste e riti, ma al suo interno possiede anche delle cronache che narrano la genesi di razze ed entità del tutto sconosciute a gran parte dell'umanità. E' un qualcosa di sensazionale nella quale, difficilmente, se non fossi stato io stesso a scoprirlo, avrei creduto. Non sarebbe valsa un soldo bucato tutta questa storia se non fosse per il duro lavoro che mi ha condotto a verità che mutano di popolo in popolo, ma che possiedono delle basi comuni seppur le terre d'Irlanda, le terre d'Inghilterra e infine quelle di Francia distino l'una dall'altra più di qualche metro di mare. Si narra di un Grande Spirito che risponde al nome di Roval. Quest'ultimo è un'entità superiore a tutto, ingenerata, eterna, immutabile, immobile, unica, omogenea e finita; stessi aggettivi che utilizzò Parmenide ( antico filosofo greco appartenente alla scuola eleatica ) per stabilire gli aggettivi che potessero definire l'Essere. Quest'entità è sempre esistita da quel che ci è pervenuto e, in preda al terribile senso d'insoddisfazione, decise di dar vita al creato e di conseguenza al cielo, le acque e la terra sulla quale viviamo. Il creato era tanto stupendo quanto spento, vuoto e, per questo, dal suo sospiro di solitudine creò l'uomo, che di lì in poi iniziò a popolare e ad amministrare il pianeta. "
Da "Antichi Racconti" di Uilliam McBrión

Uilliam, come ha sempre fatto nella sua vita, lavora con dedizione per portare al compimento quel diario rivelatore che può sancire la sua entrata nella storia o, visto il contesto nel quale è costretto a vivere, alla morte certa, per via delle torture che venivano inflitte dall'ormai sempre più potente Oliver Cromwell. Da Dianna ha un figlio, William II, che cresce con le amorevoli cure della madre e il duro insegnamento alla vita del padre. Contemporaneamente al progredire della vita familiare Uilliam intensifica i suoi rapporti con le personalità di spicco del tempo conoscendo John Milton, un noto poeta nell'ambito letterario inglese. Dopo la morte di Donne a causa di una terribile caduta in seguito alla morte della moglie, insieme a Milton trascorre un periodo, più o meno lungo, alla ricerca di testimonianze scritte o viventi che possano aiutarlo nella stesura del suo manoscritto e percorrendo un intinerario delineato dalle cittadine limitrofe alla grande Londra, si ferma all'interno del villaggio di Canterbury. Con una popolazione che superava a stento i centocinquanta abitanti, Canterbury custodisce il segreto più grande e più desiderato dallo scrittore irlandese. Durante il pernottamento all'interno della locanda cittadina, forti rumori destano i due scrittori dal loro sonno; così avvicinandosi alla finestra della loro stanza l'unica cosa a loro visibile sono cavalli, armi, soldati e fiamme che divampano. Costretti alla fuga, si rifugiano insieme agli altri presenti all'interno della locanda, in una catacomba utilizzata ai tempi dai Celtii a loro volta perseguitati. Tra iscrizioni antiche e oggetti ritualistici, i due scrittori si ritrovano di fronte a qualcosa nella quale non speravano quasi più. Gente per lo più ignorante spiega loro il perchè dell'esistenza di quel luogo e l'esistenza di qualcosa di segreto, nascosto e terribilmente pericoloso agli occhi della società bigotta e diffidente.

" E semmai un giorno riuscirò a raccontare tutto questo, non so a cosa andrò incontro. Morte certa, se chi fu perseguitato, perseguirà ancora. Corinne è una contadina, è una piccola donna, una fanciulla di belle sembianze, tutto sembra che una diabolica creatura dalle maligne intenzioni. Tra strafalcioni ed errori di pronuncia è riuscita a spiegarmi molte cose, delle quali ero totalmente ignorante nonostante i miei numerosi studi : l'uomo, dopo la creazione avvenuta, iniziò a prendere sempre più dimestichezza con le sue arti e la sua potenza. Roval non aveva paura di far innalzare l'uomo al grado più alto dell'esistenza, ma quest'ultimo, dal canto suo, trovandosi di fronte a questo grande potere, iniziò a ribellarsi anche all'essere che lo aveva generato. L'uomo iniziò a distruggere le statue in suo onore, a perseguitare i suoi fedeli e ad approfittarsi del suo intelletto per dominare sui propri simili. L'anima di Roval venne corrotta e vacillò più e più volte fino alla rottura. L'odio crebbe di pari passo con il dolore che i propri figli gli infliggevano giorno per giorno. La Luce e la Tenebra, il Bene e il Male, il Sole e la Luna; quello che era uno divenne due e quelli che derivavano da uno vennero chiamati con il nome di Ik ( la dea della Luce ) e Uryus ( la dea delle Tenebre). La loro bellezza fermava le mareggiate, zittiva il vento e faceva sì che tutto il creato restasse attonito nell'ammirarle. Entrambe però, essendo una l'antitesi dell'altra, avevano idee differenti su come affrontare la rivolte degli uomini. Ik pensava che fosse la bontà a poter riportare l'uomo sulla retta via mentre, Uryus, dal canto suo, pensava che gli uomini stessero diventando troppo forti e la loro natura non fosse capace di gestire tanto potere e per questo dovevano essere cancellati. Ik tentò in tutti i modi di salvaguardare l'uomo mentre Uryus si servì di lui e della sua ingenuità per portarlo sull'orlo dell'autodistruzione. In sei, tra tutta l'umanità, risaltarono davanti agli occhi delle due divinità: Maxwell Bloom, i fratelli Randal e Raymond Dump, Edgard Dixon, Katherine Fisher e Charlene Donne. Maxwell Bloom venne avvicinato da Uryus che offrì la vittoria sulla morte. L'avidità portò Maxwell ad accettare e dal momento che ogni patto comporta un alto prezzo, quello imposto per tale immortalità era il dovere la propria esistenza al sangue umano quindi all'uccisione; conquistò così la dannazione eterna. Randal e Raymond Dupont, proprio come Ik e Uryus si combatterono in vita per far valere le proprie idee e, in uno scontro tra i due, la morte prese le loro anime portandole al cospetto delle due divinità. Randal si inginocchiò innanzi a Ik che, commosso dalla sua devozione gli conferì il compito di portare il suo verbo per tutte le terre conosciute. Raymond invece venne utilizzato da Uryus che, conferendogli poteri ugualmente forti, gli ordinò di fermare l'operato del fratello e di indebolire Ik così da lasciare finalmente libero l'uomo; il secondo inganno di Uryus fu consumato. Edgard Dixon non era un uomo di spicco, ma un comune contadino. Non si capisce per quale motivo Uryus lo avvicinò sotto forma di lupo. Lo morse al collo maledicendolo e rendendolo per metà umano e metà lupo. Quel gesto rese Edgard schiavo di quella trasformazione non controllabile e, proprio durante le notti di luna piena, quella che sembrava agli occhi ingenui degli uomini una malattia, si diffuse colpendo le varie cittadine tramite i viaggiatori che in quei tempi bui cercavano fortuna nelle varie corti e cittadine. Katherine Fisher invece faceva parte di quella cerchia, ormai misera, di druidesse che praticavano arti magiche e curative tramite filtri e pozioni ricavati da materiali totalmente naturali. La sua fiducia nel genere umano convinse Ik nel conferirle un manoscritto contenente tutte le forme che, Roval ai tempi, voleva consegnare all'uomo una volta raggiunto l'apice dell'evoluzione. La druidessa creò una sorta di setta che cercò di provvedere al bene dei più sfortunati affidando ad ogni villaggio una figura che conoscesse le pratiche e potesse utilizzarle per il bene comune. Poi, d'improvviso, Corinne mi fece sentire una forte stretta allo stomaco narrandomi l'ultimo pezzo restante di quelle cronache. Al nome Charlene corrispose un cognome troppo familiare, ovvero Donne. Si narra che Charlene, figlia di un sacerdote di Ik, venne inseguita da alcuni uomini che volevano soddisfare il proprio bisogno di lussuria e di primordialità. La giovane fanciulla, tuffandosi nel Tamigi iniziò a nuotare fino a che le braccia e le gambe ne avessero la forza. Affondando fino a toccare il letto del fiume, per la sua bontà d'animo e per la sua innocenza, Ik decise di donarle la capacità di vivere anche nelle acque, così come nessun umano potesse fare fino a quel momento. Quel racconto non proseguì oltre. Entrambi stanchi decidemmo di andare a riposare in attesa del mattino successivo. "
Da "Antichi Racconti" di Uilliam McBrión

Grazie all'aiuto di questi fedeli, i perseguitati entrano in possesso di due cavalli e di due mantelli che possono celare le loro fattezze almeno fino all'arrivo a Londra. Di ritorno a casa con John Milton, Uilliam, parlando di tutto ciò con la moglie Dianna, viene a conoscenza del segreto della coniuge: è una sirena. Questa incredibile rivelazione rende irrequieto l'animo di William e colmo di egoismo quello di John. Quest'ultimo infatti, ritornato alla quotidianetà, inizia a meditare su un possibile legame tra lui e Dianna così da poter innalzare la sua generazione a qualcosa di più potente, di più vicino all'antica religione, rispetto alla sua natura di semplice essere umano. Dopo continue negazioni ai suoi corteggiamenti verso Dianna, tenuti ovviamente segreti al collega Uilliam, decide di punire la donna andando fino alla sede del Commonwealth. Fatti i nomi di Uilliam McBrión e di Dianna Donne condanna la coppia alla morte. La sirena però viene messa in guardia da un licantropo, membro dell'istituzione del Commonwealth. La donna, conoscendo la forza schiacciante di Cromwell e conoscendo l'orgoglio e l'ostinatezza del marito nel portare a galla la verità, decide di vendicarsi prima dell'arresto e dell'esecuzione. Ammaliando John con alcune pratiche relative alla sua natura, lo induce a camminare fino al Tamigi e a seguirla all'interno del lungo fiume della capitale inglese. John, non conscio del suicidio al quale va incontro, entra nel fiume iniziando a nuotare fino a che il corpo, privo di forza, non sprofonda nelle acque portandolo quindi alla morte per annegamento.

" Saranno probabilmente le ultime mie righe di quest'esistenza così intensa. Raggiunti i quarantacinque anni, e raggiunta una grossa esperienza nella scrittura, non riesco a trasportare su carta quello che sento in questo momento. Tutti questi studi, tutto questo mondo scoperto, mi hanno portato, così come immaginato, ad una morte così prossima che quasi riesco a percepire l'odore della legna che arde impregnarmi le narici. Questo manoscritto contiene quanto c'è di più vero e, probabilmente verrà scovato e bruciato: distrutto. Lo consegnerò tra poche ore ad Élizabeth sperando che, qualche altro studioso come me, riesca a portare a galla la verità. C'è tanto altro su questa terra che ignoriamo, perchè nascondercelo con la forza? Sentirò le urla strazianti di mia moglie, le urla di mio figlio, sentirò il bruciore del fuoco che investe le mie carni. Spero che la mia ritardata conoscenza sia perdonata da Ik. Dianna mi ha appena detto che Ik è orgoglioso di me e di quanto ho fatto, così come lei e così come mio figlio. Così come tutte le creature che ancora vagano nascoste per le terre d'Inghilterra e oltre queste. In attesa della "purificazione" e, in attesa dell'incontro più importante della mia esistenza ( seppur avvenga ad esistenza terminata ), io ti saluto lettore. Che Ik possa donarti una vita lunga e piena di gioia, e che le tue ricerche riescano a portarti lontano come avrei desiderato che succedesse a me perchè accadde altro dopo quanto è scritto qui. Ci fu ancora tanto altro ma il tempo di venirne a conoscenza mi è stato negato. "
Da "Antichi Racconti" di Uilliam McBrión

Dopo la morte di Uilliam e Dianna, le creature sopravvissute alle esecuzioni decisero di partire alla volta del Nuovo Mondo cercando rifugio in luoghi lontani dal Commonwealth e da Cromwell che rendeva la loro esistenza segreta decisamente impossibile. Dopo numerose idee, nel 1654 decidono di partire alla volta degli Stati Uniti evitando però tutta la prassi che li avrebbe portati lì come coloni. Bensì, capitanati da Albus Rogers ovvero una strega di origini scozzesi, chiedono l'aiuto della pirateria conoscendo anche la situazione marittima dovuta alla guerra Anglo Olandese che si combatteva su tutti i territori. Rogers incontrò Bartolomeu il Portoghese durante un suo viaggio in Portogallo e, conoscendo le sue sfortunate avventure europee gli propose di spostare le sue azioni da pirata nel Nuovo Continente. Giunti in Nuova Olanda, Albus Rogers abbandona tutti i suoi compagni confessando di voler intraprendere la pirateria nei Caraibi con il compagno di viaggio Bartolomeu. Nessuno ebbe più notizie di Albus e tutti iniziarono a vivere tranquillamente nelle terre colonizzate dagli Olandesi. Tutto questo però venne distrutto dal Trattato di Westminster 1674 che conferì le terre della Nuova Olanda all'Inghilterra che le battezzò in Nuova York. Dopo precisamente venti anni, un nuovo esodo portò le creature appartenenti alla vecchia religione ad attraversare l'intero continente fino a raggiungere la costa occidentale sulla quale s'insediarono definitivamente sperando di sfuggire per sempre alla Chiesa Cattolica e alla Chiesa Protestante con le rispettive torture annesse. Crearono il villaggio di Santa Monica in onore di una bambina morta durante il viaggio (verità in seguito affossata). E' lì che iniziarono a prosperare e a crescere sperando in un futuro migliore.

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