10/03/2009 08:35:28
wren, forse mi sono spiegato male parlando del decadimento delle competenze... non intendevo minimamente uno storico delle gilde passate di un personaggio, ma proprio un indicatore di "livello" raggiunto dal personaggio...
Esempio: Tizio entra in una gilda combattente come 1° livello, la sua competenza in combattimento inizia a salire giornalmente fino a raggiungere diciamo 100 punti, che sono quelli massimi di un 1° livello, viene promosso al 3° livello e la sua competenza inizia a salire lentamente fino ad un limite di (sempre supponendo per fare un esempio) 300 punti...
Ora tizio viene cacciato dalla gilda... non si può supporre che il giorno stesso egli abbia 0 punti in combattimento... ma la competenza deve calare gradualmente, così che magari, raggiunti i 150 punti, Tizio trova una nuova gilda combattente che lo prende come 2° livello, e la skill risale verso i 200, ma partendo da 150, non da 0...
Questo sempre nell'ottica che sia necessario avere dei parametri per stabilire quale pg è più capace in cosa, perchè basarsi unicamente sulla qualità descrittiva di un'azione (che fra l'altro dopo certi minimi può diventare molto soggettiva) è come mischiare l'ON con l'OFF... la qualità descrittiva di un'azione va premiata magari con maggiore esperienza... ma non necessariamente con un esito positivo... come in D&D... posso inventarmi un attacco bellissimo... ma se affronto un avversario superiore... le prendo... ^^
Nelle tue risposte (parlo sempre con wren) sembra che tu mi voglia trattare come uno che vuole vincere sempre, e invece io semplicemente mi trovo in difficoltà se devo ad esempio combattere contro un altro non gildato... in base a cosa capisco che il mio personaggio è più o meno forte del suo?
Come faccio ad interpretare la mia parte, con punti di forza e debolezze, se non so quanto il mio personaggio è forte rispetto ad un altro?
Come faccio a giocarmi il fatto che il mio personaggio sta combattendo con disinvoltura perchè l'avversario gli è inferiore, o con fatica perchè gli è superiore, se non ho dei parametri oggettivi che mi dicono queste cose? ^^
Passando alla risposta di voxterrae, hai parlato di peculiarità di gilda che si imparano solo standoci dentro, e su questo sono chiaramente d'accordo con te, ma mi pare tu non abbia affrontato il tema "pg che lascia la gilda e dimentica tutto", come si risolve da voi questa cosa?
In ultimo, goph, sinceramente non ho capito troppo l'attinenza della tua risposta... "nella comunità che gestisco questo sistema esiste già"... però non mi hai parlato di come gestisci le competenze, che è quello che mi incuriosisce e da cui è nata la mia domanda iniziale... ^^
10/03/2009 08:52:56
Non capisco perchè Gino il contadino non possa accoppare con un po' di fortuna Urthgard Supremo Signore Ti Guerra.
L'uso del dado, unito ad un sistema di skill e abilità (es. D&D, es. Martelli di guerra, Es. Cthulu, es. Signore degli anelli, es. mille altri gdr) è ciò che, a mio avviso, rende più divertente ed imprevedibile il gioco.
Quante possibilità ci sono che Gino il contadino vinca? Poche, è quasi più unica che rara la possibilità. Ma c'è!
E perchè allora Gino non può avere questo colpo di fortuna (usando il D20 si parla di una possibilità su quattrocento, gino fa 20 e Urthgard fa 1)?
Sarebbe come dire che Von Richthofen (il barone rosso) non è stato abbattuto perchè era l'asso degli assi, aveva dalla sua i mezzi tecnici, l'esperienza e l'abilità, come poteva essere abbattuto?
Eppure è successo.
10/03/2009 09:04:12
10/03/2009 09:37:31
Valdus, credimi, la tua posizione semplicemente ovvia, nel mondo del buon senso, l'ho sostenuta per un paio di anni su sto forum venendo regolarmente preso a pesci in faccia. Salvo che da un annetto s'e' infoltita la platea di chi concorda sull'esigenza di quantificare un personaggio con punteggi oggettivi. :)
Il problema e' che c'e' uno zoccolo duro di gente che gioca per acquisire uno status nella community, a cavallo tra on e off, che implica, oltre al plurale maiestatis ed allo ius prime noctis, anche l'invincibilita' in combattimento in quanto secondo alcuni e' logico che uno piu' e' alto in grado in una gilda meglio picchia. Come se, tipo, una testa di cuoio dell'esercito, addestrato a macellare avversari a cottimo in corpo a corpo, dovesse regolarmente prenderle dal colonnello 60enne che si occupa di logistica ed approvvigionamenti e son 40 anni che non stacca le chiappe dalla scrivania, perche' il colonnello ha il grado piu' alto ed e' nell'esercito da piu' tempo :D
10/03/2009 10:10:59
Come dice herduk il sistema di D&D prevede e risolve il problema.
La crescita del pg è individuale, che faccia parte o meno di una gilda, che vi entri e poi vi esca.
La variabile del dado è affianata dalle caratteristiche del pg, dalle sua abilità, dai talenti e dalle eventuali armi.
10/03/2009 10:16:09
10/03/2009 13:22:53
Sinceramente non mi pareva di aver detto che sei un PP o simili, Valdus. Ma nemmeno proprio lasciato intendere. Quindi scusami se ti ho dato questa impressione. Manco ti conosco, figuriamosi se mi permetto di dirti che tipo di giocatore sei. Ma rileggendomi sinceramente non capisco bene da dove tu possa aver intuito qualcosa di paragonabile a un'accusa o un giudizio...
Ho detto che per me (e sottolineamo per me) un Gdr è un gioco di interpretazione: io devo muovere il mio personaggio interpretando come si deve la situazione. Senza secondi fini, senza masturbazione mentale, senza complessi di inferiorità/superiorità. Devo solo analizzare la situazione e far reagire in modo coerente il mio personaggio conoscendo i suoi limiti.
Tutta quella roba di numeri, livelli, periodi temporali, mi resta pesante da digerire. Mi pare di fare una combinazione all'Enalotto più che una giocata. Interpretare "costretto" dai Numeri, non è interpretare. E' come chiamare Libertà l'ora d'aria in carcere: sei libero di muoverti ma entro parametri stabiliti a priori. E sono dell'idea che per quanti numeri ci si possa piazzare, per quanti sistemi automatici ci si può mettere, per quanti soldi si può spillare all'Utente facendoli pagare il potenziamento del Pg (cosa che in un sistema Libero non si può fare e quindi molto più meritocrazia basata sul gioco e non su quanto mi paghi in off), non ci sarà mai nulla come il nostro bel cervellino che ci può dire quando e come agire.
Stabilire in cosa e come un Pg è più capace basta farlo noi stessi entro i primi 3 giorni che siamo alla Land e poi mantenersi coerenti con la scelta o giocandosi direttamente l'acquisizione di nuove conoscenze che però andranno a prendere il posto di altri perchè se mi alleno come una belva con la spada, poi quando ritiro con l'arco dopo 6 mesi di certo non sarò più bravo come prima.
Se è mischiare ON con OFF il considerare "favorita" un azione ben ponderata, con un italiano corretto e fluente e di facile comprensione, allora non so davvero che dirti. Mi terrò il miscuglio. Meglio quello dell'ostrogoto stretto di azioni di 20 righe farcite di pensieri parole in pseudo-latino e tecnicismi imbarazzanti quando si combatte. Inoltre l'affrontare un avversario superiore non capisco perchè si debba perdere a priori: vediamosela in gioco prima.
In base a cosa un personaggio è più forte dell'altro? Dipende i grandissima parte dalla situazione. Spero si sia d'accordo tutti che non esistono personaggi che sanno combattere con tutto e ovunque. Quindi andranno presi in considerazione:
- Luogo dello Scontro: ognuno è pratico in determinati settori: a cavallo, a piedi, su una nave, in mezzo alla neve, terreno pesante e via dicendo. Se io sono un Pirata e combatto su una nave, un pò di vantaggio dovrei averlo contro uno non abituato al rollio.
- Armi e Armature: se Gino il Contadino ha trovato in soffitta una Spada affilata e combatte contro Conan che quel giorno si è scordato la spada a casa ed è disarmato, Conan è messo male. Molto male. Lo stesso se avesse un coltellino. Stessa cosa con le protezioni, ma anche li occhio: se sei in Armatura completa su una nave, non lo so se è stata una furbata, perchè li serve equilibrio e se vai in mare vai giu come un sasso.
- Condizioni Fisiche: chi dice che siano sempre tutti in perfetta forma? Se il Cavaliere Apocalittico Fashion, il giorno del combattimento ha una gamba rotta, lo voglio vedere come si muove contro il nostro Amato Gino in perfetta salute.
- Professione: come già detto nel primo intervento, il cosa fa uno nella vita va considerato nell'equazione. Se combatti contro uno che di lavoro fa il Legionario e quindi nella vita si allena 16 ore al giorno, lo devi contare. Così come se combatti con un Contadino (ma esistono contadini nel gdr?) o un Funzionario Pubblico, devi aspettarti da lui la correttezza che si giochi una preparazione al massimo amatoriale nel combattimento. Ovvio che se poi fa i salti mortali, allora è lui che ha capito poco di cosa sia un Gdr, ma in quel caso non c'è Numerino che lo possa salvare: sarebbe un pessimo giocatore sempre e comunque.
- Preferenze: Ogni pg avrà le sue competenze specifiche: chi sa mazzuolarsi bene con armi da mischia, chi sa fare a botte, chi è molto più esperto con le armi a distanza e via dicendo. Quindi anche li, va visto in combattimento contro chi ci troviamo e in che situazione siamo.
Se quindi capita in gioco di essere in situazione ottimale: luogo preferito, Arma preferita, stato di salute buono e nemico che di professione fa qualcosa che lo pone sulla carta uno scalino sotto, la Snai ci da favoriti sulla Carta. E questa cosa deve essere tenuta di conto da entrambi i coinvolti nella giocata. Ma fatto ciò, si gioca e si guarda come va il gioco e chi si muove meglio sia nel rispetto delle regole della land legate alle dinamiche di gioco, sia con la forma usata in chat nel testo scritto, ricordandoci sempre che nel Gdr NON si perde quando si viene sconfitti ma si perde quando non si INTERPRETA bene la situazione.
Io sinceramente usando questo metodo mi son sempre trovato abbastanza bene. Per carità, capita e capiterà sempre di trovare il giocatore che di perdere non ha per nulla voglia. Ma se non tollerassi ciò, starei a giocare al Playstation così li è tutto automatico e si risolve il problema. Ma quando capita la giocata divertente che so che è andata bene perchè entrambi siamo stati corretti e maturi da capire chi e come dovesse vincere usando solo il nostro cervello, resto decisamente più soddisfatto anche perchè è per quello che gioco: Interpretare un Personaggio in un contesto.
In risposta a Faber, che quando ci ricorda il suo triste passato da Giocatore stile Piccola Fammiferaia, mi fa sempre scendere una lacrimina: se uno si gioca il Pg Sessantenne che sta dietro una scrivania e pretende di combattere meglio di uno che passa le giornate ad allenarsi, come si evince dal suo grado, è semplicemente uno che non ha capito NULLA di cosa sia il Gdr-Online. No quindi un esempio da prendere e Generalizzare come piace spesso fare. Ma se ritenete che sia così diffuso e l'avete PERSONALMENTE verificato nella maggioranza della Land qui a fianco, anche per questa come per tutto ciò che voi Pensionati generalizzate fateci i nomi delle Land in cui avete notato un tale trend. Iniziamo a puntare il ditino quando si avanza una critica e precisiamo quando la critica è stata personalmente verificata sul campo, non limitiamoci a buttarla li sicuri che tanto qualche pecorone abboccherà facilmente credendo a tutto ciò che gli viene detto senza chiedere nulla che avvalori la tesi.
10/03/2009 13:57:42
10/03/2009 14:25:32
10/03/2009 16:35:24
Ma si ragazzi, sono ovviamente pareri personali (come ribadito 4000 volte) e sappiamo tutti benissimo che il Gdr-Online è formata da diverse Correnti di Pensiero. Insomma ne possiamo parlare per quanto vi pare (credetemi, ho molta resistenza quando c'è da discutere) ma tanto alla fine dipende tutto dai gusti personali di tipologia di gioco. E finchè siamo comunque tutta gente che rispetta le visioni altrui e che GIOCA E CREA GIOCO, invece di girare di land in land, di forum in forum come anime in pena, secondo si avrà sempre ragione.
Fatta questa premessa, rispondendo un pò ad Herduk che appunto mi pare gli garbi una tipologia di gioco diversa dalla mia molto più automatica e numeristica e spero se la goda spesso e volentieri, giocando appunto, vediamo un pò. Ribadiamo per l'ennesima volta che quello che io scrivo NON è "come il gdr deve essere" ma "come IO lo interpreto". Poi, ad ognuno il suo, finchè si fa con la dovuta serietà (leggasi: essere educati in Off, non prendersi impegni che poi non si rispettano) e divertimento.
Il Limite lo dovrebbe stabilire, come tutto il resto, il BUONSENSO del giocatore.
E' giusto scrivere un azione di mezza riga? No, perchè è un gioco descrittivo e io devo far capire a chi gioca con me cosa il mio personaggio fa e in che modo lo fa.
E' giusto scrivere un azione di 10 righe in italiano aulico? No, perchè è un gioco di interazione e devo mantenere il gioco dinamico e attivo. Non posso permettermi di far attendere 10 minuti ad ogni invio ne di scrivere in un linguaggio che potenzialment non può essere capito.
Non mi sembra quindi difficilissimo mantenere una giusta via di mezzo in cui si scrive in Italiano, dando le informazioni necessarie per una corretta interpretazione.
Descrivere l'intarsio della Spada AffettaMortadelle o la venatura del marmo del Cherubino che sta sulla Magione "La Tetta Sporgente" è inutile. Il non metterla è un limite che uno si deve porre da solo. No perchè uno sta col fucile spianato pronto a esiliarlo se lo scriv. Ma perchè è un Giocatore dotato di Cervello che deve ricordarsi che poi la gente interagirà in base a cosa scrive e nessuno gioca per leggere Papiri infiniti con l'80% di informazioni non utili al gioco.
Però anche qui: sinceramente a me capita molto di rado di vedere gente che non è in grado di mandare un azione come si deve, soprattutto se c'è chi si mette li e insegna a giocare. Sarò il solito fortunello...
Definizione di Buonsenso: Ogni essere Umano ha dei limiti. E salvo casi eccezionali (1 su un Milione?) che nel Gdr non devono mai essere considerati validi (perchè sennò tutti vorrebbero essere quell'eccezione, ovviamente) conoscenze estreme in un ambito, determinato lacune su un altri campi. Io posso essere il più Grande Luminare della Medicina di questo mondo. Ma significa che ho speso la stra grande parte del mio tempo a studiare cose legate alla Medicina. Quindi se un giorno mi si ferma la Macchina a Ronco Bilaccio, è probabilissimo che se apro il cofano e guardo il Motore, non ci capisco una cippa e devo chiamare il Meccanico.
Ciò è riportabile in ambito di Gioco in quanto si interpreta un essere anche lui dotato di un cervello in genere come quello Umano (dove gioco io siamo tutti umani) e il tempo è uguale che nel nostro mondo. Se uno passa quindi la vita a fare il mercenario sarà dura buttarlo giu in combattimento. Ma non può pretendere di essere un Saggio, un Filosofo e un Giardiniere.
Quindi quando ci si crea un personaggio basta stabilirne (usando sempre il cervello di cui in genere ogni Giocatore è dotato in fase d'iscrizione) i campi di conoscenza e poi in gioco sviluppar in base ai gusti. Ma no perchè ti obbligano a farlo col solito fucile. Perchè è un gioco di INTERPRETAZIONE e quindi è ovvio che si debba fare. Se non piace farlo, se bisogna essere costretti allora è il passatempo sbagliato.
Per carità, trovo giusto mettere dei valori nelle schede. Ma che siano indicativi, che non determinano nulla a priori, dando il giusto spazio al gioco e all'interpretazione di esso.
In questo modo si evita anche il discorso "favoreggiamento del Vecchio Utente" perchè se i parametri in scheda poi sono vincolati a doppio filo agli esiti, il nuovo iscritto la vedo molto molto molto molto molto dura che batta uno che gioca da 2 anni. Altro che 5% del discorso "Professione".
Se hai la quinta elementare e ti esprimi a fatica, mi dispiace ma dovrai sforzarti a imparare a scrivere. Perchè è un gioco TESTUALE e quindi di certo se non si sa l'Italiano è un casino.
Il gdr è un gioco e come tutti i giochi chiede determinate conoscenze e capacità a priori. A Calcio sei svantaggiato se non sai cos'è la regola del fuorigioco (conoscenza) e sei grasso e senza fiato che dopo 5 minuti ti senti la milza che scoppia (capacità). A Carte sei svantaggiato se non sai le regole dei vari giochi (conoscenza) e non sei in grado di contare rapidamente (capacità).
Quindi la conoscenza dell'Italiano non può essere considerata un optional, quando si gioca.
Ma anche qui, attenzione: non è più bravo chi usa l'italiano più forbito, eh. Ma chi esprime un concetto nel modo più chiaro e semplice. Certo, se poi non sei in grado di scrivere gesti e movimenti, allora sarà il caso di mettersi un pò sotto. Anche perchè insomma: in genere saper parlare anche nella vita torna utile....
E poi scusa cosa mi vuoi dire che nei Gdr coi Dadi (che non conosco) se io scrivo coi piedi, sbagliando ogni istante punteggiatura, tempestando le frasi con errori grammaticali e tutto il resto, poi se tiro il dadino e faccio di più di una persona che invece scrive correttamente, è giusto che "vinca"?
Se così fosse, sinceramente io perderei anche un pò la voglia di giocare. E' un gioco testuale ma il testo non conta nulla?
E anche se sono riassumibili con numeri (anche se la voglia vedere una tabella in grado di rendere giustizia alle infinite sfumature che un Cervello Umano può considerare) perchè andrebbe sostituita all'Uomo? Ma se allora proprio ci da noia lasciare l'interpretazione Libera, perchè non andiamo tutti a giocare a Warcraft?
Infine, ritengo il cartaceo cosa totalmente diversa dall'Online by chat, proprio come diverso è il Live. Nessuno è meglio dell'altro. C'è a chi piace scarabocchiare con la matita con qualche amico del quartiere, chi piace pigiare tasti e interagire con uno che magari abita n Brasile e a chi travestirsi da guerriero e andare a rincorrersi per i Boschi con le spade di gomma. Come sempre, a ognuno il suo, senza per forza voler imporre i gusti personali. Io non vado nelle palestre di pallavolo a convertire gente al Sacro Calcio.
Comunque ci tengo a ribadire, possiamo andare avanti all'infinito ma la tipologia di gioco è personale, dipende dai gusti. Io finchè vedo un Gdr gestito seriamente, da persona mature che non stanno li per fare i tiranni (facendo piangere il povero Faber) ma per permettere alle persone di giocare e divertirsi, finchè vedo lavori solidi tempestati di documenti redatti apposta per far capire bene l'ambientazione, finchè vedo rispetto ed educazione, in genere apprezzo sempre l'operato. Poi ovvio che il mio tempo libero lo passo dove mi trovo più in sintonia coi mei gusti personali e quando si chiede un parere come stato fatto in apertura del thread, dico come la penso io, rispettando poi tutta la schiera di GIOCATORI che fanno la loro parte nel mondo del Gdr-Online
Sta discussione inoltre mi fa piacere perchè almeno si vede che c'è gente ancora attiva e interessata al gioco effettivo, qualunque sia la tipologia preferita di esso.
Rispondi alla Discussione Aggiungi ai Preferiti Inoltra Discussione Forum Giochi Online Elenco Forum
I dati del generatore di rank sono stati aggiornati!