Amici giocatori di ruolo, quante volte al tavolo, su un forum o in chat è saltata fuori la fatidica domanda: si dice masterare o masterizzare? Un dubbio che, come sottolinea la stessa Accademia della Crusca, "attanaglia da anni l’ambiente di gioco". Ebbene, tenetevi forte: l'istituzione linguistica più autorevole d'Italia ha pubblicato una risposta dettagliata, e noi siamo qui per svelarvi cosa ne è emerso!
Il Dilemma Amletico del Giocatore di Ruolo Italiano
Per chi non lo sapesse, il "master" (o Dungeon Master, Game Master, Narratore, Custode, e chi più ne ha più ne metta) è la figura chiave che conduce il gioco di ruolo, crea mondi, interpreta personaggi non giocanti e fa da arbitro. Ma quale verbo usare per descrivere la sua azione? Per anni, le due forme principali che si sono date battaglia sono state appunto masterare e masterizzare. Ma quale delle due è la più corretta? O, come chiede qualcuno alla Crusca, la "meno scorretta"?
Il Verdetto della Crusca: Pareggio Tecnico!
La notizia principale, che farà tirare un sospiro di sollievo a molti (o forse infuriare i puristi di una o dell'altra fazione) è questa: secondo l'Accademia della Crusca, entrambe le forme, masterare e masterizzare, sono fondamentalmente accettabili.
Sì, avete letto bene. Non c'è un vincitore assoluto. Ma perché?
Le Spiegazioni (Semplificate per noi Giocatori)
L'Accademia spiega che entrambi i verbi nascono come adattamenti italiani del verbo inglese "to master" (che nel contesto GDR significa, in soldoni, 'condurre una sessione di gioco').
• Masterare: aggiunge semplicemente la desinenza "-are" (tipica della prima coniugazione italiana) alla base inglese "master".
• Masterizzare: utilizza il suffisso "-izzare", molto produttivo in italiano per creare nuovi verbi, anche da basi straniere.
La Crusca sottolinea che non esiste una regola ferrea che imponga di scegliere l'una o l'altra forma quando si adatta una parola straniera. È comune, infatti, che per una stessa base nascano entrambe le versioni (l'esempio citato è modellare/modellizzare). Quindi, dal punto di vista della formazione della parola, sono entrambe legittime.
È vero che i dizionari italiani attuali registrano masterizzare solo con il significato tecnico di "creare una copia da un CD/DVD", mentre masterare non è proprio censito. Ma questo, per la Crusca, non invalida l'uso ormai diffuso nell'ambito specifico dei giochi di ruolo.
Una Questione di Significato? A Quanto Pare, No.
Qualcuno potrebbe pensare che la scelta dipenda da sottili sfumature di significato. Invece, l'articolo chiarisce che, nel contesto dei GDR, le due forme sono perfettamente equivalenti. Che si dica "mastero una campagna" o "masterizzo una campagna", il significato è lo stesso. L'Accademia specifica che, se un giocatore parla di gestire il proprio personaggio, il verbo più appropriato sarebbe ruolare.
Vecchio vs Giovane? Nord vs Sud? Questione di età o geografia?
L'articolo della Crusca affronta anche l'ipotesi che una forma sia preferita da giocatori più "anziani" (attivi magari già dagli anni '80 e '90) e l'altra dai più giovani, o che ci siano preferenze geografiche. La conclusione? Nessuna di queste ipotesi sembra trovare conferme solide. Pare che i due verbi si siano diffusi parallelamente, soprattutto nel parlato, e che le prime attestazioni scritte in ambito GDR risalgano ai primi anni 2000 (masterizzare nel 2000, masterare nel 2001), con l'avvento delle comunità online. Quindi, la differenza anagrafica o territoriale non sembra essere il fattore discriminante.
Ma Non Esistono solo loro due...
L'Accademia ricorda che, oltre a masterare e masterizzare, esistono altri verbi italiani che possono descrivere l'azione del master, come arbitrare, condurre, dirigere. Molto diffuso è anche il prestito diretto non adattato mastering, e persino runnare (calco dall'inglese "to run", nel senso di 'gestire'). Un utente ha proposto mastereggiare, ma la Crusca non ne ha trovato attestazioni.
Quindi, chi vincerà alla fine?
L'Accademia della Crusca, saggiamente, non si sbilancia su quale forma prevarrà in futuro. Le lingue tendono alla semplificazione, quindi è possibile che una delle due alla fine prenda il sopravvento. Tuttavia, analizzando la diffusione attuale sul web, entrambe le forme sono in crescita esponenziale. Per ora, quindi, è un "pareggio". Come ricorda l'articolo citando Vanni Santoni, "il gioco di ruolo non ha vincitori".
Pace Fatta (Forse?)
La risposta della Crusca è un invito alla serenità linguistica: usate pure il verbo che preferite tra masterare e masterizzare, sapendo che entrambi hanno una loro legittimità nel nostro amato hobby. Sarà poi l'uso consolidato dalla comunità dei giocatori, nel tempo, a decretare un eventuale "vincitore". O forse, continueremo ad avere questa gustosa doppietta che tanto anima le nostre discussioni.
E voi, quale forma preferite e perché? Fatecelo sapere nei commenti!