Barbarians

Benvenuto in Barbarians Rising, il primo gioco di ruolo interamente ambientato in un mondo tribale, dove regnano barbarie e brutalità.
In questo mondo non esistono principi e cavalieri, fatine ed elfi. Nelle nostre terre sopravvive chi ha il braccio più forte, l’ascia più grande, i fianchi più larghi, la barba più lunga.
Tutti provengono da una tribù, da una famiglia o da un clan, quindi sono nati e cresciuti con un forte attaccamento alle loro tradizioni e agli usi del loro popolo. Personaggi raminghi, vagabondi o nomadi sono accettati, ma con tutte le conseguenze del caso e con un background coerente con l’ambientazione e con la mappa di gioco.
Tutti gli abitanti del mondo di Barbarians credono negli spiriti. Essi non sono divinità antropomorfe, alle quali siamo abituati nel nostro mondo moderno, ma sono entità legate agli elementi naturali, la flora, la fauna o gli antenati. In ogni caso mai legati a concetti esclusivamente astratti quali amore, fortuna, morte, silenzio etc etc.
Non si può ignorare la loro presenza, essi sono reali per tutti.
Sebbene queste entità non siano onniscenti e non giudichino gli uomini secondo canoni di bene e di male, non vuol dire che si disinteressino alle vicende del mondo. Essi infatti sono esseri senzienti che interagiscono con l’uomo secondo i propri scopi. È per questo che tutti i popoli li invocano per un interesse reale e tangibile, che sia in battaglia o per la vita di tutti i giorni.
Lo spiritismo è l’unico culto delle nostre terre, senza eccezioni.
Le strutture sociali sono di carattere tribale, non esistono nazioni o sovrastrutture governative centalizzate.
Esistono forme di scrittura, ma soltanto pochissimi individui sono in grado di leggere e scrivere. La trasmissione delle tradizioni e della storia è prevalentemente orale.
L’attaccamento al proprio popolo e la difesa delle terre è un concetto fondamentale, c’è molta chiusura verso gli estranei.
Il massimo livello tecnologico è paragonabile a quello del basso medioevo mittel-europeo. È accettata qualsiasi società più rudimentale, anche fosse semi-primitiva.
I rapporti interpersonali non seguono galanteria, cortesia, formalità e galateo moderno, esiste però la ritualità e il rispetto dei ruoli e delle tradizioni.
Questo è un mondo duro, spietato, fatto di sangue e sudore.
Un mondo di barbari.