Emerald Samurai GDR

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- La notte dei tempi:
Le leggende narrano che molto tempo prima dell'Impero e dei Kami esistesse solo il Nulla. Per lungo tempo il Nulla fu solo, fino a che non ebbe paura della solitudine: questa Paura fu il primo Peccato, e fu creato così un terzo del mondo. Il nulla si accorse di essere solo, e dal Desiderio di un compagno nacque il secondo Peccato: il Desiderio. Venne allora creato il secondo terzo del mondo. Quando il Nulla si accorse cosa avesse fatto se ne rimpianse, e così nacque il terzo peccato: il Rimpianto. Fu così creato l'ultimo terzo del mondo, portandolo alla completezza e decretando in questo modo la fine del Nulla. Inizialmente il mondo era caotico e senza forma, fino a quando non si ordinò creando il regno del Paradiso Celestiale, il regno degli uomini, il regno degli spiriti e infine lo Jigoku, il regno degl'Inferi.
Dal nulla nacquero anche tre dèi che osservando il mondo degli uomini decisero di dargli una forma e un ordine. Sacrificandosi essi crearono due entità divine, una maschile e una femminile. La Dea del sole (Amaterasu) ed il Dio della Luna (Onnotangu). Essi scoprirono di poter dare forma alle cose dandogli un nome. Così iniziarono a dare un nome a tutto: alberi, pietre ecc...
Onnotangu notò una cosa che sfuggì ad Amaterasu, una piccola scintilla di oscurità che una volta era compresa nel Nulla. Non nominandola le fu permesso di nascondersi e di diventare potente con l'invecchiare del mondo. La voglia di possedere Amaterasu diventò un’ossessione per Onnotangu che iniziò ad inseguirla nel cielo, creando così il ciclo di giorno e notte. Con la prima eclisse vennero concepiti 10 figli: Hantei, Hida, Doji, Togashi, Akodo, Shiba, Bayushi, Shinjo, Fu-Leng, Ryoshun . Onnotangu ebbe molta paura dei figli, poiché temeva che essi potessero usurpare il suo ruolo. Decise così di divorarli; Amaterasu al fine di salvare almeno uno dei suoi figli diede da bere del sakè avvelenato ad Onnotangu. Amaterasu salvò così Hantei, che dopo essersi addestrato coi Draghi Celesti, ed avendo ottenuto una spada d’incommensurabile potere, combatté il padre, e salvò dalla sua pancia tutti i suoi fratelli tranne uno: Ryoshun. Per vendicarsi Onnotangu imprigionò Fu-Leng e scagliò tutti sulla terra. Fu così che nove dei bambini di Amaterasu arrivarono sulla terra.
Tutto ciò durò migliaia di anni in cui sulla terra crebbero e morirono molte civiltà, dagli orchi ai troll, ai Kitsu. La prima grande civiltà pre-umana furono i Naga, una razza di uomini serpenti con una mente-alveare. I Naga fondarono un Impero che durò fino a quando non entrarono in letargo, letargo che inizio durante la prima eclissi. Dopo i Naga vennero i Nezumi, una razza uomo-ratto. Anche questa razza fondò un Impero, che ebbe fine con la caduta dei Kami sulla terra. Infatti Fu-Leng precipitò proprio sulla capitale, distruggendola e formando le Shadowlands. Fu-Leng penetrò così a fondo che arrivò fino al reame degli Inferi.
Le lacrime di Amaterasu e il sangue di Onnotangu crearono l'uomo, che rapidamente crebbe e si espanse per tutto il mondo.
I Kami precipitati pensarono che Fu-Leng fosse morto, e così non lo cercarono. Decisero invece di aiutare e proteggere l'umanità, interagendo con essa. Per decidere che avrebbe dovuto governare indissero un torneo, in cui i Kami si sfidarono l'un l'altro; il primo imperatore fu così Hantei. Ognuno di essi fondò un clan e s’impegnò a pacificare la terra in nome dell'imperatore.

-Il primo secolo dell'Impero (0 - 100 I.C.):
I Kami cercarono di creare una società civilizzata e splendente, anche se non passò molto prima che questa creazione venisse minacciata dalla distruzione. Infatti dalle Shadowlands stava arrivando un'orda di Goblin e demoni, che avanzava distruggendo qualsiasi cosa; ciò che era ancora più terribile era che a capo di quest'orda c'era proprio Fu-Leng. I Kami stavano perdendo la guerra e si ritirarono nella capitale (Otosan Uchi) per riformulare una strategia. Fu un piccolo uomo a cambiare l'esito della guerra: Shinsei. Egli promise ai Kami la vittoria se avesse potuto prendere con se 7 campioni immortali e condurli nel cuore delle Shadowlands. Convinti i Kami, Shinsei con i sette campioni, uno da ogni clan, si diresse nelle Shadowlands. Questo giorno viene ricordato come Il Giorno del Tuono. Morirono quasi tutti, a parte Shosuro, del clan Scorpion, ma riuscirono a sigillare Fu-Leng in dodici pergamene. Gli Scorpion avrebbero dovuto proteggere per sempre quelle pergamene, o Fu-Leng sarebbe tornato.
In seguito alla guerra Shinjo ed il suo clan partirono alla ricerca di altre minacce che potessero mettere in pericolo l'Impero, affinché non si verificasse mai più una guerra così sanguinosa.
Nacque la religione dello Shintao che si rifaceva alla parole di Shinsei.

-Il secondo secolo dell'Impero (101 - 200 I.C.):
Vennero create le leggi e le pratiche dell'Impero che un giorno sarebbero diventate tradizioni. Il guerriero Doji Hatsu ed il cortigiano Soshi Saibankan crearono la Legione Imperiale e i Magistrati di Smeraldo. Queste due istituzioni avrebbero giocato un ruolo vitale nella vita dell'Impero. Questo secolo vide la scomparsa dei Kami, molti dei quali morirono per l'età o si rifugiarono tra le montagne. L'Impero rimase così nelle mani dei mortali.

-Terzo e quarto secolo dell'Impero (201 - 400 I.C.):
La fratellanza dell'Impero venne formalmente organizzata, fu un periodo di grande crescita intellettuale e culturale. La famiglia Yasuki passò dal clan Crane al Crab. Fu questa la prima volta in cui una famiglia si separò dal suo clan di origine. A causa della lotta tra due clan minori, venne promulgata la legge secondo la quale era vietato fare la guerra tra clan.
L'alleanza Gozoku composta dai leader di tre clan Phoenix, Scorpion e Crane rapì l'erede al trono in modo da ricattare l'Imperatore. L'alleanza credeva infatti che un gruppo di regnanti sarebbe stato meglio di uno solo. Fecero molte cose positive, migliorando le strade dell'Impero, ma col bene venne anche il male: infatti aumentò molto la criminalità. Era un secolo di molte innovazioni ma alla fine divenne il secolo più buio dell'Impero a causa della corruzione dominante. Il Rokugan si stava danneggiava dall'interno.

-Quinto secolo dell'Impero (401 - 500 I.C.):
A causa delle brutalità commesse tutti videro l'oscurità nell'alleanza Gozoku. La nuova imperatrice Hantei Yugozohime si ribellò così a quest’alleanza e riuscì a smantellarla. Una flotta di stranieri attaccò il Rokugan, che però riuscì a respingerli, ma al prezzo della vita dell'Imperatrice.
Il figlio dell'Imperatrice bandì tutti gli stranieri e le loro cose, specialmente la loro polvere da sparo. I Rokugani divennero così molto diffidenti nei confronti degli stranieri, i Gaijin.

-Sesto secolo dell'Impero (501 - 600 I.C.):
Il sesto secolo vide l'ascesa di un grande nemico del Rokugan. Il figlio dell'Imperatore, Otomo Jama, aveva costituito un laboratorio segreto nel quale aveva raccolto dei testi scritti da uno shugenja dei Crab a riguardo del "tocco" delle Shadowlands. A causa di questa sua ossessione divenne un "maho-tsukai", ossia uno stregone del sangue, il più potente di tutti. Inoltre grazie ad un Gaijin scoprì il segreto per rimuovere il proprio cuore, nasconderlo ed essere così immortale. Iniziò a farsi chiamare Iuchiban e, radunando altri depravati come lui, creò una setta chiamata Bloodspeakers. Inizialmente si nascosero, formando cellule in ogni clan. Uno dei suoi seguaci, Agasha Ryoden, creò un artefatto magico sacrificando tutto il clan Boar. L'artefatto era chiamato Nemuranai, l'Incudine della Disperazione. Asahina Yajinden, un altro seguace, usò l'Incudine per forgiare quattro spade maledette, le Bloodswords. Queste spade si nutrivano del sangue di chi uccidevano diventando sempre più potenti, Inoltre avevano il potere di corrompere il loro possessori. Le spade vennero inviate ai capi di quattro grandi clan. Tutti caddero, tutti tranne uno. Il campione del clan Scorpion Bayushi Rikoji capì subito che c'era qualcosa che non andava in quella spada. Trovò così la fonte delle spade in Iuchiban, il quale per evitare l'arresto creò un’orda di non-morti resuscitando gli eroi delle passate guerre. Grazie al coraggio del clan Lion riuscirono a distruggere gli zombie e catturare Iuchiban. Poiché non poteva essere ucciso, esso venne rinchiuso in una cripta, destinata a contenerlo per sempre. Iuchiban non rimase imprigionato per molto, poiché apprese la tecnica per spostare il suo spirito di corpo in corpo, sfuggendo così alla sua prigione e rimanendo nascosto. Dopo la vicenda di Iuchiban l'imperatore Hantei XII decretò che i morti dovessero sempre venire cremati.

-Settimo secolo dell'Impero (601 - 700 I.C.):
Questa è un’epoca di ricostruzione. Viene redatto il Trattato dei Cieli, in cui vengono aggiornate alcune norme legali, il trattamento della gente comune, regolato l'utilizzo della tortura, definito il trattamento degli ostaggi e dei prigionieri.
Aumenta il crimine organizzato e la pirateria.

-Ottavo secolo dell'Impero (701 - 800 I.C.):
Di nuovo in guerra. Un signore Oni chiamato Maw dichiarò guerra al Rokugan, riunendo il più grande esercito di mostri dalla battaglia contro Fu-Leng. L'orda devastò gran parte delle terre del clan Crab, che si salvò solo grazie ad un potente Shugenja: Kuni Osaku.
Grazie alla magia di Osaku, il clan poté costruire una possente muraglia per contrastare l'orda. Quando il muro fu portato a compimento Osaku morì a causa del grande sforzo. Il clan Crab riuscì così a scacciare l'orda ed uccidere Maw.
Decadi dopo la battaglia contro Maw, Iuchiban venne finalmente scoperto. Egli infatti aveva cercato di possedere, fallendo, un monaco tatuato che subito aveva avvertito i Clan della fuga di Iuchiban. Ci fu una violenta battaglia lunga sette giorni, ma alla fine le forze dei clan unite riuscirono a sconfiggerlo. Il monaco tatuato che lo aveva scoperto sigillò Iuchiban in un suo tatuaggio, e si sacrificò andando anche lui nella cripta. Gli shugenja dell'Impero sigillarono lo spirito di Iuchiban nella roccia della sua prigione.

-Nono secolo dell'Impero (801 - 900 I.C.):
Il clan Unicorn finalmente tornò nell'Impero. Dopo ottocento anni di pellegrinaggio l'imperatore li riaccolse e riassegnò loro le terre che avevano lasciato. Questo cambiò gli equilibri dell'Impero, poiché molti per questo persero influenza e terre, inoltre le usanze degli Unicorn erano cambiate, quasi trasformandoli in dei Gaijin. La famiglia Moto del clan Unicorn cercò di riconquistare le terre al di là del muro, ma quasi tutti vennero corrotti dalle Shadowlands, diventando i Dark Moto. Essi per secoli cercarono di attaccare il Rokugan.

-Decimo ed undicesimo secolo dell'Impero (901 - 1100 I.C.):
Non molto successe durante questi due secoli, e finalmente l'Impero poté riprendersi dalle guerre precedenti.

-Dodicesimo secolo dell'Impero (1101 - 1200 I.C.):
Una profezia diceva che l'ultimo degli Hantei avrebbe fatto tornare il signore oscuro Fu-Leng. Così gli Scorpion decisero, per non correre rischi, di uccidere l'Imperatore e tentare di insediarsi al potere pur di evitare la profezia. Ma il campione degli Scorpion non riuscì ad uccidere Hantei XXXIX, che si insediò sul trono facendo fallire il colpo di stato. L'imperatore accusò Toturi Akodo di aver fallito nel proteggere il padre, ed addirittura gli negò il diritto di fare seppuku. Yogo Junzo per vendicarsi dell'Imperatore aprì una delle dodici pergamene, così facendo una piaga si sparse per il Rokugan e trasformò Yogo in un non-morto. A questo punto egli aprì anche la seconda pergamena rendendo più forte la presa di Fu-Leng sul reame mortale.
Fu-Leng iniziò così a corrompere il debole nuovo Imperatore.
Gli shugenja del clan Phoenix intuirono che stava succedendo qualcosa, ma non riuscendo a capire appieno la minaccia delle Shadowlands aprirono altre pergamene in loro possesso, pensando che non sarebbero stati toccati dalla malvagità di queste ultime, ma anche loro vennero corrotti.
Il Kami Togashi apparì per la prima volta in dieci secoli, aiutò e consigliò Toturi. Quest'ultimo riunì un esercito di ronin, Dragon, e Unicorn. In seguito gli si unirono anche in Naga che si erano risvegliati a causa della minaccia di Fu-Leng. L'Imperatore si ammalò a causa della piaga, e così scoppiò una guerra tra clan. I Crab si allearono persino con le Shadowlands, una decisione di cui si sarebbero in seguito pentiti amaramente.
Toguri ed un ronin chiamato il Ronin Incappucciato, che altro non era che il discendente di Shinsei, riunirono un nuovo set di 7 Tuoni, ossia sette campioni, ognuno appartenente ad un clan diverso. I sette eroi erano Hida Yakamo, Doji Hoturi, Mirumoto Hitomi, Toturi, Izawa Tadaka, Bayushi Kachiko e Otaku Kamoko. In tre morirono, Tadaka, Togashi e Doji, ma gli altri riuscirono ad uccidere Fu-Leng e a bandirlo dal mondo mortale. Toturi che diede il colpo finale divenne Imperatore, e fu il primo della Dinastia Toturi.
L'imperatore elevò al rango di clan maggiore i Mantis, e riabilitò gli Scorpion. L'Impero fu in pace per qualche anno, fino a che l’oscurità strisciante risparmiata da Onnotangu all'alba dei tempi colpì. I suoi sottoposti rapirono l'Imperatore, e fecero accusare gli Scorpion, che vennero banditi nel deserto. L'assenza dell'imperatore causò altre guerre alimentate dall'Oscurità. Nemmeno il salvataggio dell'imperatore servì poiché egli era stato corrotto dall'Oscurità e le sue decisioni divennero erratiche e distruttive. I Crab cercavano di riprendere le terre nelle Shadowlands. Il Kami Shinjo tornò e purgò il clan Unicorn dai Kolat che si erano infiltrati nella famiglia. I moto grazie agli Shinjo riuscirono a sconfiggere i Dark Moto e la guida del clan passò nelle loro mani.
Nel frattempo il dio Onnotangu stava potenziando l'Oscurità coi suoi poteri. Il tuono del clan Dragon lo scoprì e grazie a potenti artefatti e all'anima di Togashi sfidò Onnotangu a duello e lo uccise, ascendendo al cielo al suo posto. La dea Amaterasu, arrabbiata per quanto successo, se ne andò, lasciando al buio il Rokugan per 27 giorni, aumentando drammaticamente il potere dell'Oscurità. La dea Amaterasu capì le sue colpe a commise seppuku, facendo ascendere al ruolo di dio del sole Hida Yakamo, il Tuono del clan Crab. L'Impero era finalmente cosciente del problema riguardo all'Oscurità che si nascondeva ai cancelli dell'Oblivion nelle Shadowlands. Toturi commise seppuku, per liberare l'Impero dalla presa dell'oscurità.
Le armate dei grandi Clan unite marciarono ancora una volta nelle Shadowlands, gli antenati di tutti i grandi clan, compreso lo stesso Toturi, tornarono dai cancelli dell'Oblivion per aiutare il Rokugan nell'ora del bisogno. Essi riuscirono ad indebolire l'oscurità permettendo al nuovo dio della luna Hitomi di fare quello che Onnotangu e Amaterasu non avevano fatto, dare un nome all'Oscurità. Hitome lo fece, limitando di molto i poteri di quest'ultima. Riuscirono così a sconfiggerla, riducendola ad un guscio di se stessa. Il Drago Celestiale la assorbì in modo che non potesse più minacciare l'esistenza, ma così facendo creò lo Shadow Dragon che per molti anni minaccerà il Rokugan.
Sventata la minaccia i Naga tornarono in letargo.
Sembrava che finalmente potesse tornare la pace, ma così non fu. Hantei XVI che era tornato con gli altri spiriti, tentò un colpo di stato contro Toturi. Questa guerra contro gli spiriti durò circa un decennio. Toturi I venne in seguito ucciso in un agguato nelle Shadowlands da un nuovo tipo di creatura chiamata Onisu. Questo aprì un grande dibattito su chi dovesse essere il nuovo Imperatore.
Ci fu così una guerra interna, i pretendenti al trono erano quattro ragazzini: due Toturi, un Akodo ed un Hantei. Questi quattro pretendenti vennero chiamati i Quattro Venti. Con la lotta interna il Rokugan non si accorse di un nuovo campione delle Shadowlands, Daigotsu, finché non fu tardi. Attaccò la capitale via nave e grazie agli spiriti aprì un passaggio con l'oltretomba e riportò sul reame mortale Fu-Leng. I Quattro Venti attaccarono Daigotsu nella Città dei perduti nelle Shadowlands. Mentre in tre dei quattro lo tenevano occupato, l'altro convinse Fu-Leng che Daigotsu volesse il suo potere, così il Kami tolse il suo potere a Daigotsu che venne ucciso dagli altri tre pretendenti al trono. Salì infine al trono Naseru Hantei che divenne Imperatore, anche se prese il nome di Toturi III .
Daigotsu riuscì a tornare nel modo materiale, ma venne subito affrontato e sconfitto da Iuchiban, che nel frattempo era scappato ancora una volta dalla sua tomba. Così i Bloodspeakers presero il controllo della Città dei Perduti nelle Shadowlands. Iuchiban fece cadere una pioggia di sangue maledetto su tutto il Rokugan. Nel frattempo l'Imperatore aveva scoperto che Bayushi Atsuki, uno dei fondatori dell'alleanza Gozoku era tornato dai cancelli dell'Oblivion e stava ricostruendo la passata alleanza. Alla fine i poteri uniti di Daigotsu e dei clan misero fine una volta per tutte a Iuchiban, poiché fu trovato il suo cuore e poterono finalmente ucciderlo. L'alleanza Gozoku si dimostrò molto più tenace, poiché gli agenti di Toturi III ci misero anni a smascherare tutta la sua rete di inganni e corruzione.
Il nuovo discendente di Shinsei si fece avanti, nonostante non ci fossero grandi minacce al momento. Rosoku, tale era il suo nome, credeva che l'Impero avesse bisogno di una nuova illuminazione. Egli propose una serie di indovinelli all'Impero. Chi li avrebbe risolti, sarebbe diventato il Custode degli Elementi, condotto dal custode dei cinque anelli Asahina Sekawa. Purtroppo prima che ciò avvenisse egli fu ucciso dai Bloodspeakers, causando un nuovo fervore religioso. Toturi III, un uomo molto razionale, non poteva comprenderlo e viaggiò in incognito per tutto l'Impero per cercare di comprendere. Arrivò fino alle Shadowlands, nel luogo dove erano morti i primi sette tuoni, e lì si uccise per riportare la loro saggezza nell'Impero che ne aveva un disperato bisogno.
CI fu così una nuova gara per il trono. Ci fu una grossa guerra tra clan, con grosse perdite in tutti i ranghi. Continuò così finché non intervennero i Regni Celesti. Essi non potevano tollerare l'ingerenza umana nel regno degli spiriti. Il Dago di Giada sconfisse il dio del sole Hida Yakamo, ed il Drago di Ossidiana sconfisse il dio della luna Hitomi. Con questo nuovo equilibrio ristabilito, essi indissero un nuovo torneo il cui vincitore sarebbe diventato il nuovo Imperatore. Il torneo venne vinto da Kitsuki Iweko, che venne proclamata Imperatrice, Imperatrice Iweko I.

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