News e Aggiornamenti Opéra

Printemps

News di Opéra del 10/06/2019

E' stata densa, la primavera di Parigi.

Di patti non mantenuti e di vendette consumate nell'ombra, alimentando la Senna con un sangue che ancora non è tornato a galla.
E' stata densa di episodi macabri, di episodi blasfemi, di sensazioni cupe e morse così serrate da soffocare il fiato, senza fare alcun onore alla soavità di una stagione mite che al tramonto del quarto anniversario della Settimana di Sangue ha visto la città ergersi meglio sulle proprie gambe e proiettarsi verso il futuro... mentre la tela che sta tessendo chi vuol vederla piegata rimane celata dietro l'insospettabile.

Su tutto questo l'Opéra ha continuato a vegliare, ammantata di trionfi sempre crescenti capaci di fare fronte a inspiegabili incidenti e a echeggiare fino ai confini del mondo che conta.

Tra aperture di nuove attività ed eventi mondani, la città guarda all'ormai prossima posa della prima pietra per la nuova basilica di Montmartre, là dove trepidazione, timore e desiderio di rivalsa si mescolano in una pericolosa polveriera che non attende altro che esplodere.

Do ut des

News di Opéra del 11/04/2019

Per un sipario che cala, altri se ne aprono.

L'esecuzione dei responsabili degli attentati ascrivibili alle frange anarchiche più estreme ha solo in parte, e solo per breve tempo, restituito serenità alla città.

Per la festa ebraica di Purim è stato versato altro sangue ma quello che poteva sembrare un atto antisemita si è rivelato solo l'estremità di una matassa fatta di richieste e favori, oggetti del desiderio per i quali la moneta di scambio non è il semplice denaro, e che in una maniera malata e crudele connette tra loro le esistenze più varie di Parigi.
Un gioco al rialzo in cui il premio in palio sembra essere la vita stessa... mentre, all'ombra di Notre Dame, si consumano strani riti nel nome di una promessa di conoscenza e immortalità che passa per indecifrabili codici e inquietanti tracce di sacrifici umani.

Les mots des arbres - Foglie

News di Opéra del 18/03/2019

Poche ore prima del debutto del Gugliemo Tell all'Opéra Garnier, nel Quartier Latin si agita qualcosa di strano.
Un pittore strampalato (o un professore folle?) cerca di riprodurre su tela le forme bizzarre di piante mai viste, tratte da fogli scritti in un alfabeto mai letto.
Per alcuni, solo vaneggiamenti. Per altri un percorso iniziatico che conduce al "segreto della vita". E al suo custode, il cui nome attinge direttamente dal Corano.

Fil Rouge - Alpha e Omega

News di Opéra del 13/03/2019

Dopo lunghe, estenuanti settimane di indagini portate avanti in assoluta segretezza, la Polizia è riuscita a risalire all'eminenza grigia che ha strangolato Parigi con il suo filo rosso: un uomo sul punto di morte, attaccato alla vita quanto tenacemente lo fu alla propria nobiltà.

Il cerchio si chiude e le carte si scoprono; ora è chiaro chi abbia cercato nella storia recente della capitale e negli eventi che l'hanno devastata, scavando più a fondo di quanto i rastrellamenti dei versagliesi non abbiano fatto, trovando e assoldando gli elementi più disperati tra le frange anarchiche per cavalcarne il desiderio di sangue e morte. L'anello di una catena destinata a non spezzarsi mai, il ramo di un albero le cui radici affondano nei ministeri, nelle istituzioni, nelle accademie, un albero dalle radici potenti e intoccabili il cui frutto dovrà necessariamente essere il ritorno al passato regime. Anche adoperando come arma i suoi più acerrimi nemici, così accecati da rabbia e desiderio di rivalsa da rendersi fin troppo facilmente manipolabili.

Ce ne sono ancora, da trovare.
I soprannomi dietro ai quali gli eroi delle barricate si sono nascosti quattro anni prima sono scritti in una lista lasciata alla Polizia come testamento. E mentre la vecchia generazione morente si spegne tra le braccia della nuova, tra gli atti della Prefettura si chiude una pagina ancora bollente. Ci saranno pur solo soprannomi, nella lista. Ma con la giusta chiave di lettura nessuno dei sopravvissuti potrebbe più essere al sicuro.

E Parigi questo non lo saprà mai.
Perché dall'alto qualcuno ha legato i polsi alla Polizia e messo un bavaglio alla stampa. Così che la bilancia della colpa penda da una parte solamente: quella già condannata dalla Storia. Il filo rosso è stato spezzato.

Le forme del sangue

News di Opéra del 07/03/2019

A Parigi il sangue scorre in molti modi.

Lo fa sgorgando dalle ferite mortali inflitte in un gioco di poteri politici al quale si è amputato il braccio e del quale presto si reclamerà la testa.
Lo fa pulsando in un'opera controversa come la Carmen di Bizet, che accende la scintilla di un dibattito dai retroscena inquietanti, destinato a non esaurirsi precocemente.
Lo fa macchiando il prezzo che ogni cosa dimostra di avere, un prezzo che si fa particolarmente alto quando la dignità degli uomini si immola alla lussuria e alla vanità di una casa chiusa.

Per un cerchio che si chiude altri se ne aprono, si sovrappongono e s'intrecciano.
Il gelo dell'inverno si sta sciogliendo. Di che profumeranno i fiori di primavera?

Documentazione - guida storica

News di Opéra del 03/03/2019

Aggiunta in documentazione una guida storica.
Riassumendo brevemente le caratteristiche principali dell'ambientazione (e con appositi rimandi agli approfondimenti già consultabili), questa si propone di aiutare ulteriormente l'utenza nella creazione del PG e nel suo inserimento nel contesto di gioco.

Fil Rouge - Longa Manus

News di Opéra del 13/02/2019

L'interrogatorio di Pierre de Gramont, disconosciuto dalla famiglia d'origine e costretto ad accontentarsi della difesa di un comune avvocato d'ufficio, non inizia sotto i migliori pronostici.

Forte dell'arroganza di chi sa di aver già vinto, lo scenario dipinto dalle parole del nobile è tutt'altro che incoraggiante: c'è qualcuno nell'ombra, dall'identità sconosciuta, a tessere una tela che passando da un estremo all'altro della società mira a dimostrare l'inadeguatezza della Repubblica e ciò di cui la Francia ha realmente bisogno: un governo di primi e non di ultimi.
Una tela della quale ad alcuni è mostrata la trama e ad altri l'ordito, benché a nessuno sia concesso averne un quadro completo. Nemmeno alla Polizia, che ora dovrà rispondere ad altri interrogativi ancora: nella morsa sanguinosa che ha avviluppato Parigi chi è la mente e chi il braccio?

E quante altre bandiere dovranno essere issate prima di ottenere una risposta?

Fil Rouge - Masquerade

News di Opéra del 09/02/2019

Sembra che la caccia aperta abbia stretto una morsa attorno alla mano responsabile di omicidi e terrore degli ultimi mesi.
Ma a Parigi bisogna stare molto attenti a dove muovere passi falsi. E la scelta dell'Opéra Garnier si è rivelato il peggiore.
Nel corso dell'annuale Bal Masqué uno dei patron del teatro, vestito da Morte Rossa, consegna a un pubblico attonito una delle possibili teste dell'Idra.
Un monito a chi ha osato minacciare la Musica. Una minaccia per chi, da qui in avanti, la minaccerà.

Adesso la Polizia ha tessere sufficienti a ricomporre il mosaico.
A cosa conduca è ancora da scoprire.

Fil Rouge - Denis

News di Opéra del 06/02/2019

Mentre Parigi si appresta a schiudere i petali di una nuova associazione di beneficenza e si prepara ai funerali solenni dei poliziotti caduti al parc Monceau, place Vendôme si illumina del fuoco di un incendio e si tinge dello scarlatto di una nuova bandiera, a sventolare dalla sommità della Colonna recentemente ricostruita.

Il Filo Rosso continua a ricamare la città, conducendo a una matassa della quale non si riesce ancora a trovare il bandolo e che nelle sue spire attanaglia non più solo i già sospettati anarchici, in un intreccio di trama e ordito apparentemente senza logica e dove inizia a farsi largo qualcosa di ben più pericoloso di proiettili e lame: il seme dell'odio e della paura.

Fil Rouge - Le temps des cerises

News di Opéra del 02/02/2019

Voci frammentate e confuse parlano di un macabro copione, al Parc Monceau.
Si parla di un agente di polizia ucciso da un uomo armato di fucile.
Si parla di un secondo criminale armato ucciso all'interno del parco stesso.
Si parla di altri tre poliziotti trovati deceduti all'interno della Rotonde de Chartres.

I portavoce delle Forze dell'Ordine hanno rifiutato di rilasciare una comunicazione ufficiale.
Tra le tante piste da vagliare si continua a negare con fermezza che ci si trovi sul principio di una nuova guerra civile.

Eppure Parigi ha paura.
Sembra che in alcuni negozi sia aumentata la richiesta per i beni di prima necessità, anche se non in percentuale allarmante.
Nelle chiese le omelie contro simili atti barbarici si fanno sempre più veementi e sempre più politiche.
Per le strade c'è diffidenza e disprezzo, come se la città più bella del mondo si stesse accartocciando su se stessa.

Parigi chiede risposte.
E sarà bene che arrivino presto.

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