Giocatori BRAVI e Giocatori PESSIMI.

12/10/2006 14:08:16

Ho aperto questo messaggio,con il mio vecchio nick(che è stato bannato ingiustamente,ma questa è un altra storia...-_-)

Ho detto che avrei aspettatop prima di dare un giudizio sui giocatori bravi,ora lo faccio..
I giocatori bravi sono coloro che scrivocono lo stretto necessario,mantennedo un ritmo di gioco elevato..sono quelli che,magari,in sussurro chiariscono delle azioni "invalide"...

NosTale ↗
Con l’aiuto della spada e della bacchetta magica risolverai abilmente intricate missioni e domerai coraggiosamente mostri selvaggi!

quota

24/10/2006 15:11:02

Bravo giocatore: immagina la scena, la situazione, il proprio pg, agisce con coerenza e senza inutili salamelecchi ricchi di metafore, similitudini e parole prese dal dizionario e buttate li giusto perchè ci stavano bene.. (stile azione di 30 righe, ricca di metafore, considerazioni esistenziali, il numero dei granelli di polvere in terra etc. solo per dire che il pg si siede)

Pessimo giocatore: colui che chatta anzichè giocare, non entra in una land per divertirsi bensì per dimostrare quanto egli sia il più superficosplendente, ignora cosa sia un PP e come riconoscersi in quello. Oppure un convinto sostenitore del gdr-chattoso.

Storie di Agarthi ↗
Un Varco si apre davanti a te, un mondo tra i mondi è a portata di mano. Lasciati alle spalle le certezze, inizia l'avventura!

quota

27/10/2006 11:13:42

bravo giocatore:

- Si "ruola" (orrido neologismo, lo adotto per pura comodità) i bonus e i malus, i pregi e i difetti.

- Legge tutti i documenti di gioco e rispetta l`ambientazione. (Oppure, se non ha voglia di "studiare", si sceglie un gdr con poche regole e documenti e un`ambientazione che già conosce. Comunque si informa al massimo.)

- Non frattura una giocata per polemizzare sugli esiti o sottolineare gli altrui errori.

- Non prende in giro i giocatori meno talentuosi di lui, non lascia una locazione quando ne arriva uno nei paraggi: permette a tutti quelli che hanno voglia di farlo correttamente di giocare e divertirsi.

- Se ha un PG forte o influente, gestisce il suo potere con un buon equilibrio fra fedeltà al carattere e spirito sportivo tenendo conto di eventuali dislivelli rispetto al partner di gioco. Non c`è nessun divertimento ad essere uccisi a mezz`ora dal primo ingresso in una locazione per essersi rivolti scotesemente al Potente e Crudele Cavaliere Nero.

- Non fa il geloso con le `sue` quest. Non ho mai capito che gusto si provi a giocare da soli.

- E` amico dei players che gestiscono i nemici del suo PG.

CRSED: F.O.A.D. ↗
Brutale sparatutto MMO in cui vince l'ultimo giocatore che resta in vita nell'arena! Ogni giocatore sarà accompagnato da armi realistiche e magie!

quota

30/10/2006 20:33:39

Scusami Mr_Faber, ma devo correggerti. La lingua è un mezzo di comunicazione: se la uso con competenza (e quindi bene) uso frasi concise, contenenti unicamente i termini chiave dei concetti che voglio esprimere e trasferisco (o almeno ci provo) il messaggio che voglio trasmettere a chi legge.
Chi usa la lingua nei modi da te descritti decisamente è uno che l`italiano lo conosce poco e male. ;-)

quota

01/11/2006 19:15:52

Non credo che sia necessariamente del tutto scorretto l`uso dei termini desueti.
Dipende da come, quando, quanto, dove e perché (una personale rivisitazione delle cinque W...) vengono utilizzati. Ho scritto qualcosa nel thread sui termini "usati e abustati" nei gdr ...
Per tornare alla questione aperta in questo thread credo che un buon giocatore sia semplicemete uno che abbia voglia di giocare, che riconosca cioè la natura squisitamente ludica del contesto in cui si trova e che, per questo, contribuisca con la definizione del proprio personaggio e l`iterazione con gli altri pg, alla crescita di un percorso di gioco comune - una narrazione collettiva - nei modi e nelle forme che ritiene più opportuno ma tenendo sempre presente gli aspetti identificativi del contesto in cui si trova. Questo può avvenire anche interpretando un pg antisociale o apparentemente contrario alla "atmosfera" della comunità. Un pessimo giocatore è uno che semplicemente non gioca con gli altri... nel senso che magari è un presenzialista convinto e partecipa a tutte le narrazioni in corso, e fa interagire il proprio pg con tutti quelli presenti, ma alla fine confonde ruolo e partecipazione e/o gioca senza sé stesso non offrendo alcunché alla narrazione collettiva.

quota

01/11/2006 19:45:34

Jordanblake, hai espresso lo stesso concetto che avevo esposto nel mio primo post solo con un centinaio di sillabe in più XD
Mi premurerò di citarti a riferimento ogni qual volta mi accusano d`essere prolisso

quota

02/11/2006 10:52:42

... Ed in effetti sarebbe bastato dire che ero perfettamente d`accordo con te... ma... come hai ben colto, aspiro a competere sul piano della prolissità.
Mi riconosco incorregibilmente, irrimediabilmente, prolisso, saccente, lezioso, didascalico... insomma.. un pessimo giocatore.... ;-)

quota

02/11/2006 18:55:51

Ok, mi hai convinto :-P
Cosa vuoi offerto per entrare nel mio Staff?

quota

03/01/2007 20:38:04

Giocatori Pessimi: quelli che evidenziano i loro punti di Forza senza giocare o mettere in evidenza anche i punti deboli.

Giocatori Bravi: quelli che fanno divertire gli altri, e di cui gli altri dicono siano bravi indipendentemente dal parere degli interessati.


Io non sto in nessuna delle due categorie. ^__^

DreamALot


https://dreamalot.it ↗

quota

09/01/2007 19:03:51

Mi son messo a leggere i vari commenti con cura (a dire il vero a metà mi son fermato e ho cliccato su "rispondi" :P) e ho capito di concordare con molti di voi, ma essere in disaccordo con altri.
Secondo me, un BUON giocatore è colui il quale riesce ad interagire con gli altri durante una giocata, dando agli altri giocatori MOLTE possibilità di interagire con lui. Al contrario, un CATTIVO giocatore (senza portare all'estremo il termine CATTIVO, ossia escludendo i PP e i semi-dei), è quello che non da al suo interlocutore la possibilità di reagire alle proprie azioni, impedendogli in pratica di giocare. Ovvio che questa mia frase può essere interpretata in molti modi, come è ovvio come, in un ipotetico duello di spada, l'obiettivo possa essere quello di rendere la reazione del proprio avversario difficoltosa.

Logicamente, chi descrive bene i propri movimenti è portato a scrivere azioni lunghe, che però ai fini del vero gioco sono sicuramente utili.

Non giudico coloro che scrivono azioni di mezza riga dei pessimi giocatori. A parer mio, sono semplicemente dei principianti (nonostante qualcuno di loro si vanti di aver giocato per anni).

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quota