Scelte Morali nei gdr

Scelte Morali nei gdr postato il 02/10/2013 23:06:58 nel forum giochi e dintorni

Ho sempre ritenuto affascinante (da master) inzuppare i gdr cartacei e non di scelte morali. Anche nel mio primo progetto online ci saranno scelte di questo tipo ("Giustiziare un cattivo?" "Torturare un innocente per ottenere informazioni vitali?" "Lasciare indietro amici per pararsi il culo?") e la motivazione che mi ripeto è questa:
Un gdr è anche una sorta di esperimento di sociologia.

Cosa ne pensate a riguardo?

http://frozenwastelandrpg.blogspot.it/ ↗

quota

02/10/2013 23:09:58 e modificato da overlord il 02/10/2013 23:11:06

Che se non faccio almeno uccidere un bambino una volta a testa ad ogni giocatore, non sono soddisfatto xD

Traduzione del mio intervento volutamente provocatorio, sì, è giusto, sacrosanto, splendido e doveroso porre i PG davanti scelte morali ardue, difficili e discutibili, in piccolo ed in grande.

EDIT: Dimenticavo di dire...

I GDR non so se vederli come un esperimento di sociologia o meno, io mi diverto semplicemente a subire ed elargire emozioni forti.

CRSED: F.O.A.D. ↗
Brutale sparatutto MMO in cui vince l'ultimo giocatore che resta in vita! Il giocatore sarà accompagnato da armi realistiche e magie!

quota

02/10/2013 23:11:23

Dipende: se il mio pg sceglie di collezionare scalpi nella fodera del giubbotto non vuol dire che io vada in giro a scotennare la gente.
Forse è un esperimento di sociologia sul campione dei giocatori scadenti.

Il vero esperimento è sbirciare nei vari bg e capire come mai i personaggi vengono inventati così. Ognuno ha le sue fisse.

New Orleans ↗
Tuffatevi in questa città iconica, vi aspettano un mix di culture che trovano la loro identità in questo luogo esotico, misterioso e pieno di fascino.

quota

02/10/2013 23:28:55

Anche a me piacciono parecchio i bivi morali, sia tra bianco e nero sia magari lasciando anche possibilità di "grigi".

E concordo in pieno con verdux riguardo allo sviluppare storie partendo da spunti di background. Per me è DOVERE di un master conoscere decentemente i background di tutti i pg dei suoi giocatori.

quota

02/10/2013 23:55:14

Mi piace costruire situazioni che portino il pg ad una "maturazione", anche attraverso scelte morali, tenendo conto del bg e del gioco realmente giocato, così da mettere alla prova la coerenza con cui è costruito, il che non significa per forza portarlo a compiere atti violenti (anche perché molto dipende dall'ambientazione in cui si gioca). Credo che sia un ottimo modo per approfondire la psicologia del personaggio e che possa dare davvero molta soddisfazione al giocatore.

Nel Caos ci sono tutte le risposte.



Non siamo anime affini.
Siamo una lama e la sua ferita.

quota

03/10/2013 10:36:01

quali dubbi morali? TERRORISMO PSICOLOGICO. ❤️

RAID Shadow Legends ↗
Plasma i tuoi eroi fino a farli diventare vere e proprie armi viventi e assembla i più epici gruppi d'assalto mai visti finora!

quota

03/10/2013 10:59:44 e modificato da arkturus88 il 03/10/2013 11:01:50

La sociologia è lo studio della società, i gdr potrebbero rientrare nello studio della sociologia di processi culturali dei new media (Internet).

Tuttavia l'argomento trattato (le scelte morali) più che nella sociologia rientra nell'ambito della morale... quindi dell'etica!

Dominion Gdr ↗
In una NY con un tessuto sovrannaturale nascosto, la Reggenza Vampirica e il Queens dei Lupi ribollono sotto il Dominio dei Bokor. Quanto durerà la pace?

quota

03/10/2013 11:08:50

A me piace il gioco mentale e psicologico, quindi apprezzerei senz'altro una land che pone un giocatore davanti a quesiti del genere.
Non penso che si possa fare chissà che studio sulle varie scelte perché è il PG che agisce (im)moralmente e non il giocatore, ma rimanendo su un piano strettamente ludico, direi che sono il genere di prove che un buon giocatore supera con coerenza ed un cattivo giocatore no.

quota

14/11/2013 12:28:50

Topic interessante!
Io credo che i gdr siano un bel modo di studiare "la gente", posto che comunque i personaggi sono frutto della fantasia, c'è sempre un po' di se in ogni pg che si crea perché non si può fare qualcosa che non si conosce, (o quantomento non sarebbe convincente), per cui sì, ribadisco che un po' di se c'è sempre!
Le decisioni "morali" tuttavia penso non abbiano nulla a che fare con le persone dietro i pg, o almeno... io non ucciderei mai qualcuno per un dato motivo mentre un mio pg potrebbe farlo, certo è che più sono dettagliate le circostanze in cui far maturare una scelta morale piuttosto che un'altra, più il giocatore si sente coinvolto e trova complesso muovere il suo pg in una direzione o in un'altra!

Secondo me non è importante la decisione in se di "Faccio così o cosà?", ma il come ci si è arrivati a quella decisione! Prendete film dove la moralità è difficile, come Leon o Kill Bill (per quanto tarantiniano e quindi cafonissimo XD ha un suo spessore, vedi la sposa che parla alla bambina della tipa di colore che ammazza: "quando sarai grande potrai vendicarti di tua madre e io ti aspetterò", o una cosa simile!), e capirete di che sto parlando ;D

New Orleans ↗
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quota

21/11/2013 23:31:35

Rispondo che è proprio quella la cosa pi bella di un gdr: le scelte morali XD

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quota

22/11/2013 00:57:00

La presenza di scelte e/o comportamenti dettati dalla morale è indubbiamente importante nella "vita" di un pg. Ma possono esserci chiaramente anche quei personaggi (come quelle persone) senza morale alcuna. E' anche quella una sfaccettatura a mio avviso.

Appoggio quindi il fatto che porre davanti ad un personaggio un bivio dove a fare la differenza nella scelta sia anche la morale del pg stesso sia un processo che regala una palpitazione (intesa come vita) in più, che serve a scolpire ulteriormente il personaggio.

Da qui a definire i gdr un esperimento di sociologia o quel che è non saprei.

quota