Nostalgici:quando si giocava senza turni

14/07/2014 20:36:49 e modificato da md il 14/07/2014 20:42:28

Dannoso, no, non l'ho mai detto.
Un esempio può essere quello fatto da Shogo, un altro, in ambito trek, è un debriefing di missione.
La riunione procede anche se la turnazione non è rigida perchè l'ordine degli interventi si sviluppa da solo grazie alle giocate di ognuno. Se il capitano da la parola ad un ufficiale e gli fa una domanda, ci sta che questo risponda senza aspettare tutto il giro. Oppure che un altro giocatore intervenga interrompendo la discussione. Finchè c'è un minimo di buon senso nella cosa, anche un pò di eventuale confusione on può essere giocata e sfruttata. E magari, linciatemi pure, ti risparmi di vedere il tizio che pur di scrivere qualcosa perchè è il suo turno, calcola la forza del legami molecolari del materiale del tavolo da riunione o gioca a tetris sul d-padd.
Naturalmente tutto deve essere guidato dal buon senso, altrimenti ne esce solo un gran casino.

quota

14/07/2014 20:46:52

Infatti la soluzione più semplice alla situazione da te proposta è far spostare uno dei due gruppi in una chat separata, senza dover necessaria mente fare a meno della turnazione (che diventa fondamentale per numeri così grandi di giocatori, tra l'altro).

Se non c'è possibilità (o volontà) di interazione tra i due gruppi, non vedo perché debbano entrambi rimanere nella stessa chat a creare confusione.




Perdona la schiettezza, ma a me pare che il problema della situazione da te descritta è che hai giocato con persone che usano le proprie azioni per descrivere ogni molecola di ciò che li circonda, non che seguissero un ordine prefissato.

Non riesco ancora a capire come questi "giocatori di vecchio stampo" avrebbero gestito la cosa meglio - a parte ovviamente evitare di descrivere ogni molecola, si intende, ma non mi sembra che la questione abbia qualche attinenza con l'assenza o meno di turnazione regolamentata.




Ecco, questo è un esempio interessante, invece.
Qui si verifica ciò che avevo chiesto: una situazione in cui la turnazione non è necessaria o anzi può essere deleteria.

Anche se lo vedo più come un'eccezione alla regola, capisco questo punto di vista.

P.S.: ci tengo a precisare che il mio quesito aveva lo scopo di indagare sulla questione, non voleva gettare "fango e fiele" [cit.] sull'opinione di chi non ritiene utile o necessaria la turnazione o di chi preferiva quando non c'era affatto.
Sono tutti punti di vista, alla fine, non facciamo a gara a chi ha più ragione, per piacere. ;)

quota

14/07/2014 22:46:28

proprio perchè neanche io sto cercando di gettare "fango e fiele"....non ho mai detto che la gestivamo meglio...ho detto che la gestivamo...e che è stato fatto allora quindi non è impossibile...che è una cosa diversa mi pare..
^_^

quota

15/07/2014 09:12:07

t0x1c il motivo per cui si finiva in dieci nella stessa chat, spesso, era che era quella la chat da usare. Ti ho fatto l'esempio della locanda. Lot ha la locanda con multi-chat, ma altri giochi avevano una locanda mono-chat (credo per via dell'IMU]. Ora ti trovavi a dover muovere il pg che dal piano di sopra, doveva prima fare qualche cosa e poi scendere. Questo implicava due giocate distinte nello stesso spazio di gioco. Probabilmente ora non c'è più questo problema, ed anche io ritengo che sia meno problematico avere gruppi separati in chat separate. Ma tant'è che a volte capita.
Il discorso della lunghezza delle scritte è un altro e non è correlato al turno se non in modo marginale. L'esempi di Kane (che è capitato anche a me) indica solo che ci vuole rispetto per chi sta giocando con te. Usare obbligatoriamente gli 800 caratteri quando si è in otto è sbagliato come concetto per me.

quota

15/07/2014 10:41:49

@shogo:

Ciò che dici è perfettamente logico e comprensibile, non lo metto in dubbio.
Ma il punto che volevo sottolineare riguardo alla lunghezza delle azioni, così come quello delle attese per produrre le azioni discusso in pagine precedenti del thread, è che non esclude o nega in alcun modo la necessità di una turnazione.

E' giusto che si rendano le giocate con un gran numero di giocatori scorrevoli per tutti con limiti tendenzialmente più rigidi di tempi e caratteri (entrambe le cose sarebbero ideali per evitare di penalizzare i giocatori lenti), ma ciò non ha niente a che fare con la necessità o meno della turnazione - anche se, a dirla tutta, questa diventa effettivamente "più necessaria" proprio in tali situazioni.

quota

15/07/2014 11:30:13 e modificato da md il 15/07/2014 11:31:00

La lunghezza dell'azione non ha a che fare con la turnazione, su questo sono d'accordo.
Il fatto che sia usato da qualcuno come "scusa" per farsi il caffè e scrivere 800 caratteri quando gli altri ne usano magari la metà, perchè tanto gli altri devono aspettare il suo turno è un pò una mancanza di rispetto.
La giocata si assesta in genere da sola, a meno che non ci siano regole preimpostate, su un numero di caratteri medio e tutti più o meno a quello si dovrebbero attenere. A quel punto la turnazione può essere necessaria, ma per regolare un gioco molto descrittivo o complesso, non per altro. E' un passo successivo, non precedente, non so se mi spiego.

quota

15/07/2014 16:12:55

Questo è il motivo per cui esistono le turnazioni relative. E' perfettamente logico e possibile avere più giocate nella stessa chat, o più poli di gioco in una stessa giocata (tipo una festa in un locale dove sono invitate mille persone diverse. Stessa locazione ma molti gruppi di gioco diversi).

Cosa intendo con turnazione assoluta e relativa?

Assoluta:
A
B
C
D
A
B
C
D

forzatamente, indipendentemente che A,B,C e D stiano interagendo tra loro o siano anche solo vicini.
Questo è un sistema che per come la vedo io è obbligatorio in quest, dove l'ordine è necessario e dove in questo modo (a meno di indicazioni diverse del narratore in opera) è più semplice seguire le varie azioni.

Poi c'è la cosiddetta turnazione relativa, che io personalmente ho visto in quasi tutte le land che ho visitato e su cui ho giocato, ovvero, se in una stessa chat ci sono più gruppi di gioco, semplicemente ognuno segue i turni coi pg con cui sta interagendo, ignorando le azioni degli altri.

A
B
C

D
E

F
G

Anche se diventasse un:

A
D
F
G
B
C
E

ogni persona sa con chi sta giocando e ignora le altre azioni.
Il gioco si mantiene fluido e ogni gruppo segue le tempistiche che vuole. E questo non preclude nemmeno che poi gli altri pg si uniscano in un secondo momento.

Io ho sempre giocato cosi e abbiamo affrontato anche giocate da 20-25 o anche 30 giocatori nella stessa chat e si è sempre andati bene.
Poi implementazioni come il nick luminoso se qualcun altro lo scrive, aiuta a capire se, oltre ai tuoi amici, c'è qualcuno che sta prendendo in considerazione il tuo pg.

La turnazione assoluta sempre e comunque per me è demenziale, proprio perché rallenta il gioco a tutti e impone di aspettare gente con cui nemmeno si sta interagendo. E' una frustrazione terribile.


Dire però "se ci metti più di dieci minuti ti salto", non è necessariamente corretto. Molto dipende dall'uso del gioco e se dieci minuti è la media, saltare le persone diventa una scorrettezza.
Io considero 10-12 minuti la media ed un tempo perfettamente accettabile, quindi finchè si rimane in quei tempi va bene. Se si arriva a 15 o addirittura 20 allora inizio a considerare che la persona con cui sto giocando sia troppo lenta per i *miei* gusti.
Ma non è che la salto, la salto se si arriva a mezz'ora, e se quella è la sua media, allora semplicemente uscirò dalla giocata e deciderò di non interagirci più (come mi è successo).

Ci sono land in cui fanno azioni da 4000 caratteri e impiegano 20+ minuti di media.
Ma se quello è il loro modo e alla gestione va bene cosi, io non posso dire "se ci mettete più di 10m vi salto", son cafone io :/
Questo poi non considerando altre variabili come i max caratteri consentiti, se ci sono (se una land ha 800 caratteri max consigliati, 15m di azione sono un'eternità, se una land ha 3000 caratteri max consigliati, 15 minuti non è cosi tanto. Se una persona li sta sfruttando tutti e non è un fulmine ci vogliono).

Poi rimane tutto al buonsenso: se una persona si infila in una giocata dove 4 persone hanno un ritmo da 5-8 min ad azione, dovrei cercare di rimanere sotto i 10 per rispetto, perché se no mi intrufolo e spano tutto il ritmo rallentando ed ostacolando la fluidità di tutti.

Imho, per lo meno.

quota

15/07/2014 19:57:01

Stiamo dicendo più o meno tutti la stessa cosa.
Chi tende di più a fare un turno rigido, chi tende ad accettare l'elasticità.
L'ultimo intervento poi ha messo un altro tassello che non avevamo considerato fino ad ora! Il regolamento interno.
Personalmente credo che è l'unica cosa che fa pendere la bilancia; il regolamento interno va seguito prima ancora di quali possano essere le nostre idee (se non ci piace basta non cliccare più log in che è molto meno faticoso di cliccare il log out).

quota

17/07/2014 13:23:28

Io di land ne ho visitate davvero molte negli anni e su tante ho giocato più o meno a lungo.
Sulla questione "buonsenso" però, ammetto che col senno di poi oggi credo di poter dire che ciò che mi sembrava "sensato e ben gestito" allora, oggi mi rendo conto che non lo era poi cosi tanto rispetto all'evoluzione odierna del pbc.

Erano cose gestite meglio, rispetto a gdr peggiori che avevo visitato prima, ma oggi mi rendo conto che c'erano comunque vizi di forma.
Il buonsenso è sempre molto relativo e c'era all'epoca in certi posti, come c'è oggi.
Pochi, rispetto alla totalità dei giochi, è normale.

Cose accadute anche a persone che conosco, come su la fu Terre Invisibili, dove la mia ragazza (e all'epoca manco ci conoscevamo), andò a giocare con un pg appena iscritto tornando a giocare dopo tempo, e si trovò due mannari che glielo uccisero alla prima giocata, per il gusto di ucciderglielo, con azioni autoconclusive e un pkillata da manuale.
Addirittura la minacciarono di chiamare subito il narratore per ufficializzare la morte, per il "timore" che poi giocasse ignorando la cosa.
E il narratore diede ragione ai due.

Cosi come ricordo questine gestite in modo orripilante, senza turni di alcun genere, incomprensibili, con la premiazione di chi aveva giocato in modo peggiore convinti che fosse "intraprendenza".

Cose migliori e cose peggiori son sempre esistite, e continuano ad esistere..ma ammetto che non credo molto nel "si stava meglio quando si stava peggio".
C'erano problemi allora e ci sono oggi, sicuramente c'erano problemi diversi, ma non era proprio rosa e fiori comunque :p

quota

17/07/2014 19:39:12

Mirichy ha quotato questa frase

sostenendo che ora il buonsenso non ci sia praticamente più.

Io ho risposto a lei, dicendo che negli ultimi tempi, ragionandoci sopra, mi son reso conto che in realtà quello che ci poteva sembrare "buon senso" nel gestire qualcosa, in confronto all'evoluzione odierna di giochi e regolamenti, poteva esserlo molto meno di quello che pareva.
E che spesso sembrava tale solo perché certe condizioni di gioco risultavano semplicemente migliori di quelle di qualche altra land (che anni fa poi, non erano certo tantissime).

In generale poi, le brutture di gioco, come il pk e l'mp non solo c'erano e pure non poco in certi posti, ma poteva non esserci l'"evoluzione" attuale del gioco, per cui venivano anche giustificate come un "eh, è capitato, stacce" e non prevedeva l'indagine (vedi l'uccidere un pg appena registrato, alla sua prima giocata, senza narratore e con le autoconclusive, con turni scrausi).

:-)

quota

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