Sondaggio Ambientazione

Sondaggio Ambientazione postato il 07/09/2015 22:50:53 nel forum giochi e dintorni

Ciao a tutti, insieme ad alcuni amici sto sviluppando una land Play by Chat, ma non riusciamo a deciderci sull'ambientazione.

Premetto che quelle prese in considerazione sono tutte ambientazioni che ci piacciono molto, ognuna con pro e contro da valutare, ma ci chiedevamo quale potesse avere più "potenziale" per ottenere una buona utenza.

Le tipologie di ambientazione in ballo sono le seguenti:

-Inghilterra medievale (Londra o un altro luogo, anche inventato)
-Inghilterra di fine '700 (come sopra)
-Inghilterra di fine '800 (vedi sopra)

Si tratta comunque di un gdr con elementi sovrannaturali tendente all'horror/noir.
Cosa ne pensate? :)

quota

08/09/2015 00:38:56

Mi faresti un esempio di Horror Noir?

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quota

08/09/2015 01:11:18

Intendevo come due generi distinti, ci potrebbero essere sfumature di entrambi, quel che è certo è che non vogliamo fare una land particolarmente attendibile storicamente, né un fantasy con elfi e folletti.
L'idea è di una land molto cupa, con creature sovrannaturali, streghe e vampiri, situazioni violente, folklore e via dicendo.

quota

08/09/2015 01:39:47

Quale sarebbe la violenza media applicabile ai personaggi dei giocatori che la gestione ha in mente?

Es.
-Se faccio la strega e realistico essere catturata? E torturata/uccisa?
-Una donna risponde male ad una guardia?
-Un personaggio palesa la propria omosessualita?

Certo, mi direte giustamente "dipende dal periodo scelto".

Non e quello che intendevo ...

Presumendo che si cerchi un certo realismo (o sbaglio?) Quale situazione il vostro corpo staff desidera gestire in tal senso?

quota

08/09/2015 04:30:47

Beh direi che dipende anche dalle circostanze on game. Di sicuro cerchiamo un certo realismo, pur senza raggiungere livelli ossessivi. Una strega può essere catturata e torturata, e in casi estremi uccisa.

quota

08/09/2015 10:54:44

Senza offesa né polemica, ma il procedimento standard per le streghe è essere catturate, torturate e poi uccise in modo orrendo (non nel GDR, ma nella vita reale, dove le torture più cruente sono giunte fino a noi dai "manuali per inquisitori" [robe tipo è inumano e crudele la tortura dei carboni ardenti per più di tre volte]).

Penso che la domanda fosse indirizzata a capire la quantità di cruentezza il vostro GDR è in grado di supportare.
Il rischio che si corre è un orrore all'acqua di rose: i "cattivi" non possono fare cattiverie (rapire bambini per fare pozioni, dissanguare PG perché è la loro natura e quant'altro) e i "buoni" non possono sterminare i cattivi.
Tolto questo elemento, hai tolto il ruolo principale ai tuoi personaggi giocanti, i quali tenderanno ad un altro tipo di giocata (di solito coppiette) e così rischi di finire in breve con triangoli amorosi inquisitore-strega-vampiro.

Quello che sto cercando di dirti è che (purtroppo) le scelte dell'horror e noir sono necessariamente estreme: o i tuoi personaggi (e i tuoi mostri) possono fare del male concreto, oppure l'atmosfera si perderà in un batter d'occhio.

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quota

08/09/2015 14:17:17

Quoto Quartz.

Come giocatore che gioca sempre PG "cattivi", non fate anche voi la Land dove il cattivo può solo chiamarsi Khruster il Mangiacarne e stare imbronciato in locanda... Permettetegli di ammazzare/mutilare/rapire qualcuno ogni tanto!

Che è quanto si trova nel 99% delle Land :-D


Comunque, personalmente non apprezzo le ambientazioni con tante razze/mostri/creature mischiate insieme ne quelle che si prendono troppe libertà rispetto al periodo storico... detto questo, voto fine '700, che mi pare sia la cosa meno vista (se non sbaglio), e aggiungo, magari non Londra ma le campagne/paesini inglesi.

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quota

08/09/2015 15:47:58

Che un certo modi di porsi nel gioco oltre ad assicurare la sopravvivenza dei personaggi portino a determinate conseguenze è una cosa che dovete tenere a mente (e a cui nessuno che conosco ha ancora trovato rimedio quindi non crediate di essere molto diversi/geniali):

il realismo e la coerenza non sono una verità assoluta da perseguire nei gdr , ma comunque tutte le modifiche portano a determinate situazioni che dovete tenere a mente e su cui non aggiungo altro visto che già altri ti hanno spiegato alcuni dei risvolti.

Se per esigenze personali dello staff o impostazioni del gioco atte ad ottenere questo o quell'altro risultato la crudezza e il realismo storico viene "aggiustato" allora mi sento di consigliarti un'ambientazione il più possibile recente.

Crudeltà e violenza ci sono state anche nel 800 e la cosa non "salverà" la land da un eccesso di pietismo (se in quello andrete a finire) ma a mio parere la "percezione" di un certo buonismo è più coerente con l'ambientazione maggiormente ci si avvicina al recente.
Se andate troppo indietro "il finto" si sentirebbe di più.

quota

08/09/2015 21:59:40

Allora, innanzitutto grazie per le risposte.

Condivido in gran parte tutti i vostri pareri. Di certo in un contesto di caccia alle streghe, le streghe rischiano la morte senza ombra di dubbio. E' pur vero che, per esperienza personale, so che alcuni giocatori evitano di giocare proprio per timore di vedere il proprio pg ucciso. Mi rendo conto che ciò è paradossale, ma è una cosa che spesso vedo accadere e a cui lo staff cerca di porre un rimedio. Noi non puntiamo a questo, ma vogliamo fare in modo che il gioco non sia unicamente incentrato su situazioni di scontro (fisico o magico che sia); vogliamo (o meglio, vorremmo) anche intrighi e gioco "sociale".

La domanda in quale epoca sarebbe meglio ambientare il gdr è data dal pensiero diffuso che alcune epoche storiche siano meno gradite dall'utenza, perché meno conosciute o per altri motivi a me sconosciuti. Da qui nasce l'indecisione.

quota

09/09/2015 01:49:32

Sono un po' di parte nel dire che preferirei una land ambientata nel 1800 xD.
Riguardo la violenza e le "cattive azioni", il periodo storico influisce sicuramente molto.

Più ti avvicini ai nostri giorni, più le leggi e il retaggio sociale vanno a porre un freno a una buona fetta di "violenza autorizzata". Sebbene la mentalità dell'uomo medio nel 1800 sia ancora molto lontana dalla nostra, accusare una persona di essere una strega, vampiro o fata dei boschi, era più difficile e sicuramente non era un'accusa presa in considerazione dalle autorità.
Quindi credo che la questione si riduca a una semplice domanda (alla quale comunque avete già risposto, mi sembra): su quale aspetto volete concentrarvi di più? Volete che lo scontro umani-esseri sovrannaturali sia un elemento portante del gioco, o no?

Inoltre, più si va indietro nel tempo, più riprodurre un gioco "sociale" coerente, diventa abbastanza difficile, a prescindere dai gusti personali. Come diceva qualcuno prima di me, nei giochi di ruolo si tende ad essere particolarmente buonisti, non solo nei confronti di eventuali razze, ma anche verso minoranze etniche, donne, bambini, ecc. Il che non è da demonizzare, ma sicuramente da tenere in conto. Riprodurre alla perfezione le regole sociali che cazzatterizzavano i secoli passati è impossibile in un gdr, oltre che controproducente per il gioco stesso. Però più ti spingerai indietro, più si creeranno situazioni paradossali e si avvertirà maggiormente la finzione.

Ricapitolando: tra le tre opzioni, quella più fattibile mi sembra l'ultima. E per quanto Londra sia una locazione usata da chiunque (pure da noi xD), i giocatori la conoscono ed è più facile immedesimarsi in un cittadino del periodo. Altrimenti l'alternativa è inventarsi una città e decidere tutto da zero, sconvolgendo un po' anche la storia.
Ammetto di avere un po' le scatole piene delle razze, però. Forse più di tutto, mi piacerebbe vedere un'alternativa per quelle.

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quota

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