Molti utenti online o meglio quattro gatti?

09/12/2015 23:04:52

A me non piace giocare sempre con le stesse persone, per cui evito i giochi con quattro gatti, seppur "eletti".
Per me l'ottimo è fra i 20 ed i 50.

quota

10/12/2015 00:33:40

Prima dei giocatori che lo staff sappia quello che fa e abbia intenzione di farlo. Poi che ci siano dei player che offrano un minimo di sfida. Se trovi tutto questo in un gdr significa che è all'inizio ed è un'occasione ottima. Altrimenti magari c'è anche un numero notevole di persone e sei certo che comunque non ti annoierai.

Ad ogni modo è pura fantascenza, già il primo punto è scalare una montagna, trovare un gdr che abbia anche una larga popolazione di player bravi e competitivi di questi tempi lo puoi fare solo sotto trip da acidi.

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quota

10/12/2015 12:50:54

Io sono qui per dire la mia, Non per gettare fango o screditare comunità di gioco e dire li è cosi. Quindi perdonami ma no, non tirerò in mezzo nomi per rispetto.
Parlo della mia esperienza personale e del mio gusto personale.
Dopo 11 anni nei gdr ne ho viste un po, ed ho visto land con moltissima utenza dove davvero il gioco era assente o ridotto in privata,non devo fare nomi,non denigro le comunità.

Poi sto parlando da Utente, perchè non rispondo mai da gestrice qui sopra,onestamente poco mi importa,io sto bene cosi XD semplicemente esprimo un pensiero e penso che una land dai 10 ai 20 non sia da gettare cosi come land da 20 a 50 anzi fortunato chi ne ha 50 giocanti XD penso sia la media perfetta.

Per il resto per come la vedo io una comunità di gioco deve avere una base per poter essere avviata come utenza,ci sono troppi fattori da analizzare sempre dal parcheggio ai player che si connettono sporadicamente agli orari vari e cosi via..ci sono land che partono con moltissimi utenti e si riducono negli anni o ancora che aumentano pian piano..è sempre stato un discorso generale questo, E se non erro è un argomento trattato da molti qui sul portale anche negli anni passati.

Penso che resterà sempre un opinione varia, ci sono player che preferiscono comunità piccole dove muoversi meglio,c'è chi ama un utenza ampia,c'è chi è indifferente e gioca a prescindere.

quota

10/12/2015 13:51:42

Già.

quota

10/12/2015 16:03:54

Non so bene come rispondere a questa domanda perchè sono in preda ad un dualismo Giocatore/Gestore.

Posso dire che quando una land ha una media di una ventina di player giornalieri, sicuramente dal livello di impegno del gestore e dalla mole di giocatori coinvolti nello staff, è tutto più facile. I numeri ti aiutano per un verso ma potrebbero anche penalizzarti nell'altro.
Se lo staff riesce a fornire ai 20 giocatori una trama valida ed un gioco continuamente innovativo il numero è irrilevante.

La qualità è sicuramente meglio della quantità ma non possiamo sicuramente ignorare che avere 5 player attivi, anche se di qualità, non possono far andare avanti una comunità, sicuramente you role è più indicato.

Dall'altra parte, facendo parte di quelle land che si ritrovano 60 - 70 pg online quasi ogni sera, dico che è faticoso star dietro a tutti.
E' faticoso tenere un profilo alto, una buona qualità di gioco ma soprattutto un clima sereno. Molte sere vado a dormire strisciando hahaha

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quota

10/12/2015 16:09:01

Il numero di online contemporanei non è mai una garanzia di niente alla fine, inoltre c'è questa moda negli ultimi anni di land con 25-30 online in parcheggio e con fin troppa facilità si scopre che i millemila online sono doppi o tripli e a conti fatti online ci sono forse 6 persone.
Vedere i famosi quattro gatti online ma magari che stanno giocando e come stanno giocando, quello ha un peso più forte secondo me e da un impatto più importante ad un nuovo utente che deve farsi due conti su una land.

quota

10/12/2015 19:06:19

E' un investimento di tempo e come qualsiasi investimento può andare bene o andare male. Se va male è tempo perso, se invece si riesce a formare il Master, la gestione avrà più tempo a disposizione per fare altro.

Se è una buona gestione non chiamerà qualcuno incapace nello staff, è sempre il circolo vizioso di cui parlavo prima.

E si, se il corso è buono e l'utente volenteroso, non vedo perchè non dovrebbe diventare un buon Master. Sembra quasi che la figura del Master sia mitica e inavvicinabile, quando in realtà non è certo più complicato di gestire un reparto sul lavoro. Se si può insegnare la scrittura creativa con ottimi risultati, non vedo un singolo motivo per cui un utente, dato il giusto tempo e dedizione, non possa diventare un buon master.

In realtà PBC che sono di ottimo livello esistono, non sono parecchi, ma esistono. Ognuno ha i propri problemi, così come li ha il Presidente degli USA che è l'uomo più potente del mondo. Nel mio piccolo ne ho trovati 2, ma appunto sono land che rispondono alla MIA visione di gioco e potrebbero non piacere ad altri. La qualità comunque esiste ed esiste anche quando ci sono grossi numeri di utenti, chi dice il contrario mente sapendo di mentire [/cit] ;-)

quota

11/12/2015 00:00:11

Parlo da giocatore.
E" indubbio che c'è un limite minimo di persone sotto le quali difficilmente si può riuscire a costruire del gioco, o che magari indica anche una scarsa presenza della gestione.

Ma se c'è quel minimum di persone idoneo a giocare rileva l'unico e per me sempre centrale requisito di qualunque land: la documentazione.

Ambientazione, sistema di gioco.. Se mi affascinano quelle non potrei mai preferire un'altra land che anzichè 20 online ne ha 70.

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quota

11/12/2015 00:25:45

Parlerò da giocatrice e non da gestore, questione di esperienza in giro per i gdr da un bel po' e onestamente l'andazzo (per me) è stato sempre questo:

- land popolosissime -> freegame, anche abbastanza vario, ma nessun guadagno a livello di storia personale del mio pg che mi tenesse ancorata alla land, quest che davano qualcosa da giocare una tantum ma che si esauriva nel giro del malus/bonus stanziato dal master di turno, poca continuità, ma soprattutto molto menefreghismo se non riuscivi a sfondare il muro di "giri&simpatie/conoscenze"
...
Tanto da sentirmi invitata a giocare da personaggi "più su" (corp./razze ecc) solo nel momento in cui "ah ma tu sei amica di...", e la cosa ti fa un po' scendere il latte alle ginocchia.


- land medie (15/30 giocatori) -> freegame forse ripetitivo a livello di "personaggi incontrati", ma di contro ho stabilito con il pg rapporti più saldi ed interessanti, con una maggiore incidenza nelle storie ed anche nelle quest (conservo bei ricordi di almeno 5/6 land purtroppo in parte chiuse prematuramente, ovvero sotto un tot di giocatori il progetto veniva visto fallimentare e chiudeva purtroppo, ma proprio purtroppo).

Poi è tutto un fattore di gusti.
Ho malinconia talvolta dei miei personaggi giocati in quelle land chiuse nel tempo perché ci stavo appunto sviluppando una storia per cui spegni il pc e pensi "chissà come andrà quando..." ed è una di quelle cose che più mi dà soddisfazione nel campo gdr, contro un atteggiamento da "colleziona role/pg" un po' vuote che invece, salvo il dire "ce l'ho ce l'ho mi manca", alla fine del mese mi lasciava con quel senso da "pare un rodaggio perenne, ma quando inizia la storia?"... che ecco, son gusti :)

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quota

11/12/2015 13:06:31

LoM, devi sapere che il modo in cui poni le domande influenza le risposte. Sono sicuro che non hai approfondito l'argomento, ma prendiamo un esempio: "ti do questo affascinante fermacarte in cambio del tuo stomachevole danese".
Certo, dall'altra parte della negoziazione c'è Homer, ma l'influenza della domanda malposta funziona un po' su tutti.
Quindi occhio ai titoli ;-)

Il numero minimo di participanti ad un gdr che mi ha consentito di divertirmi è stato otto, ma erano tutti molto attivi, avevamo tutti la stessa fascia oraria di libertà e soprattutto eravamo all'inizio di un GDR, con prospettive di crescita ulteriore.

La fascia ottimale di giocatori è tra i venti e i quaranta.
Di meno è difficile, perché assenze, impegni e orari non coincidenti rischiano di influenzare troppo la routine di gioco.
Di più è molto difficile avere uno staff omogeneo che assicuri lo stesso standard di qualità.

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quota

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