Molti utenti online o meglio quattro gatti?

11/12/2015 19:31:56

In qualsiasi cosa si faccia ci vuole il giusto comportamento e attitudine, quello è scontato. Resto dell'idea che chiunque voglia fare il Master, con la giusta dedizione può diventare bravo e se una land partendo con bassi numeri ha una buona gestione, i player adatti arriveranno e si troveranno per ricoprire qualunque ruolo. Chiaro che usando il metodo che intendo io ci vuole un sacco di tempo per formare un buon gruppo di staffi, ma stiamo parlando di land con un alto numero di player attivi, gestire una land del genere è un lavoro a tempo pieno anche con 5 admin e 20 master.

Certo, nella mia (scarsa) esperienza ho trovato una land che ha costantemente più di 50 player online di sera ed è ottima a livello di gestione, smentendo il fatto che tanti player = gestione scadente. E a giudicare dai pareri degli altri utenti non sono il solo a pensarla così.

quota

11/12/2015 19:57:08 e modificato da soizora il 11/12/2015 19:57:32

Nome della land? Magari quello che per te è un capolavoro per altri è spazzatura, visto quanto la qualità dei gdr pbc sia influenzata dai gusti del singolo.

quota

16/12/2015 21:43:02

Tralasciando la qualità dei giocatori ed ipotizzando che siano tutti allo stesso livello io farei una piccola variante alla domanda rispondendo molti personaggi.
Non mi interessa che siano 20 player ognuno con un pg o 5 con 4 personaggi, l'importante è che la land mi possa offrire diverse interazioni con pg diversi per poter variare anche le giocate.

quota

22/01/2016 14:28:21

Dipende che si intende per "molti" e per "quattro gatti".

In passato ho giocato in land con 100 utenti online di cui il 75% giocavano contemporaneamente, magari con 6-7 chat attive di cui almeno 4 con sessione seguita da DM. Si parla di inizio 2000 però, quando internet era un posto diverso, quando davvero la grafica era poco importante e quando gli attuali 30-40enni erano ragazzini.

Ora il target è cambiato, l'utenza è cambiata e quei pochi "anziani" rimasti a giocare cercano di insegnare alle nuove leve come si gioca di ruolo in maniera sana, divertente e serena (un trittico difficile da trovare nel panorama attuale).

Oggi infatti, una land con 20 utenti online, di cui il 75% sta giocando contemporaneamente, magari con 3-4 chat attive di cui almeno 2 con sessione seguita da un DM, è quasi un'utopia. E' un'utopia soprattutto se in questa land si cerca il famoso trittico descritto sopra (gdr sano, divertente e sereno). Posso affermare che in queste "nuove" realtà, la percentuale di "buon gioco", nel senso più esteso del termine è decisamente soddisfacente, ma è spesso condito da lotte intestine nello staff e da una serie di accessori che l'utente medio dei gdr di 10-20 anni fa non vorrebbe più sullo schermo del proprio pc.

La mia risposta quindi è: il numero conta poco, l'importante è trovare un ambiente sano, divertente e sereno. Il resto si costruisce insieme tra Staff e Utenza.

quota

24/01/2016 22:35:41

Ciò che riferisci esserti accaduto su land popolosissime, ritieni sia un difetto intrinseco degli ambienti con molti giocatori online oppure un demerito di quelle determinate land?

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quota

17/02/2016 13:17:00

Non credo si possa rispondere con "sì assolutamente, no assolutamente [demerito/difetto]", può darsi che i fattori stanno lì a variare secondo i casi. Almeno in un caso ho visto la differenza tra me (e altri naturalmente) ed un'altra iscritta, quando quest'ultima si è scoperta "amica di" ed è stata tirata dentro (non che non lo meritasse, brava a giocare e tutto) questo e quell'altro gioco ai livelli "superiori" per così dire.
Credo che a fare demerito o difetto in moltissimi casi siano i giocatori stessi con questo genere di comportamenti ("sei amico di quello allora giochiamo insieme", "hai una scheda stupenda allora giochiamo insieme", "il tuo prestavolto lo adoro allora..."), dove sembra che per giocare tu debba azzeccare il parametro di apprezzamento più in voga in quella data land XD

La questione è proporzionale -> più giocatori ci sono, più è facile trovare gioco, ma anche non trovarlo per una questione di equilibri già sistemati (aka, gruppetti di gioco in cui al massimo ti prendono a mascotte ? boh). Insomma va a *fortuna*

Al contrario, nelle realtà più piccole (di quelle a 20, massimo 30 giocatori) ho trovato una tendenza contraria in cui sia gestioni che giocatori si lanciavano a giocare al di là del prestavolto fighissimo/scheda fighissima (cosa che mi ha stupita nel registrare un pg la cui prestavolto non era proprio per niente la gnocca di turno -o pv serie-tv di moda- e che, nonostante questo, ha avuto gioco e anche piacevole).
Ma questa è la mia esperienza eh, poi ognuno ha le proprie :)

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quota

15/03/2016 11:35:29

Difficile dare una risposta univoca anche se di getto preferirei il pochi ma buoni (non a detta dei gestori;-))

Le land poplate, ammettendo che vi siano delle trame in cui inserirsi eccetera possono offrire sì molteplici spunti di gioco, che arrivino appunto dalla presenza di molti pg con cui interagire o da trame imbastite dalla gestione/master eccetera.
Però personalmente se ho 30 personaggi in land non è che si possa interagire e costruire qualcosa con tutti, certo ci sono maggiori spunti e probabilità che su 30 almeno 3 o 4 siano adatti al nostro gioco o alle trame in corso o atti a sviluppare delle trame di gioco. Ma è più probabile che si riesca a muovere qualitativamente un gioco migliore con 10 personaggi, fermo restando che su 10 8 siano buoni.

Per questo alla questione numerica preferisco la qualità del gioco e soprattutto la capacità che possono avere anche meno personaggi di generare trame che vadano poi a intersecarsi con delle macrotrame (perché per me è fondamentale che in un gdr vi siano delle macrotrame che vadano a influenzare la normale esistenza dei pg) o che a loro volta si intersecano con trame di altri pg.

Nel caso poi specifico in cui oggi mi saltasse in mente di entrare in una land sia essa nuova o già rodata non posso non tenere conto della possibilità che il mio pg eventualmente col tempo realmente abbia di crescere e d'inserirsi nei giochi senza fare da comparsa o altro.

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quota

16/03/2016 02:38:17 e modificato da panphile87 il 16/03/2016 03:25:04

Io credo che, come sempre, "in media stat virtus".

Come ha detto Steamdoll non sempre quei 4 gatti sono portatori sani di gioco qualitativamente migliore.
Quindi inutile nascondersi dietro il motto "pochi ma buoni", perchè alle volte quei pochi non sono il top; ma soprattutto è difficile far crescere e lavorare bene su una land che ha pochissima utenza, mancando la materia prima (i giocatori) è assai complicato far sviluppare l'ambient, visto che tutto ruota attorno ad un basso numero di PG. E, ammesso e non concesso che siano anche i top players mai visti su un gdr, è comunque lenta la crescita e stagnante, proprio per l'assenza di dinamiche relazionali più ampie.

Allo stesso modo un'utenza esagerata non porta benefici, soprattutto se lo Staff non è in grado di gestirla e rispondere alle sue esigenze.

Una media di 20/30 giocatori attivi credo che sia ottimale.
Ma comunque, a seconda dell'ambientazione offerta, anche una quindicina non sono pochi. Dipende sempre dalla Land.
In una Land "spaziosa" pochi pg non riescono a smuoverne il gioco, mentre magari riescono a sostenere il gioco di una realtà molto più piccola.

Diciamo che per convincermi a rimanere una land (oltre ad ambient, gruppi di gioco, gestione etc.) dovrebbe avere un'utenza attiva di almeno 15/20 giocatori che tenga vivo il gioco costantemente, poi ovviamente influiscono un sacco di altri fattori.

quota

16/03/2016 11:51:21

Io mi regolo in base a quanto vengo coinvolta nel gioco. Se trovo anche solo un/a player con il/la quale portare avanti un gioco insieme, mi basta anche solo la sua presenza per rimanere nel gioco e non lasciarlo. Se non "lego" con nessuno, la mia presenza non mancherà a nessuno quindi... se lascio nessuno se ne dispiacerà.

Si, lo so... sembra un discorso egocentrico, ma non ce la faccio a non confrontare con i bei tempi in cui facevo parte di bei gruppi di gioco compatti e tutti coinvolti, quindi cerco sempre qualcosa che possa eguagliare.

quota

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