Re o pedoni?

Re o pedoni? postato il 05/02/2016 19:45:44 nel forum giochi e dintorni

E ora tocca a me aprire una discussione su un tema che mi è da sempre molto caro, più per la costante insoddisfazione che provo in ogni land da anni... da quando ho cominciato a giocare pbc.

In ogni land in cui ho giocato mi sono fatta in 4 per diventare capo-corp, capo gruppo, capoquelchevuoi, ma solitamente gli amici del gestore ci arrivavano prima, o mi sabotavano e amen... cambiavo land. Purtroppo però la storia si ripeteva puntualmente, mesi di gioco spesso affondati da qualche metaplay di troppo e da una gestione accondiscendente.

Ora mi chiedo: Perchè se una persona vuol giocare senza vedersi il PG affondato, deve per forza giocare il pedone, il cavallo, l'alfiere, anche la torre a volte... ma mai il re della scacchiera?

La gestione teme il piu delle volte che questo "nuovo" (che gioca da mesi) possa rovinare il gioco? Possa impedire il controllo totale che aveva avuto sino a quel momento?

E ora mi chiedo, che succederebbe se ci fosse una land in cui tutti possono essere "Re" ... in cui il gruppo principale di gioco è inteso come la totalita di pg e ognuno ha un ruolo di rilievo?

Nello specifico, faccio un esempio, se fosse una land Fantasy/Storica/QualcosaCosi in cui vi sono una dozzina di regni e quindi ogni pg possa essere re/regina se lo desidera?

Riconosco alcuni pro e contro, tra cui non tutti sono in grado di muovere un esercito in caso, non tutti sono capaci di fare i regnanti, e alcuni manco i regolamenti leggono ma avanzano pretese. Un provino puo servire? sicuramente serve dare un ruolo anche ai secondi (generali, amministratori ecc...) e cosi via sino al contadinozzo...


Esprimetevi, ordunque, potrebbe funzionare una specie di risiko play by chat? Perchè buh mi sta appassionando l'idea, quasi quasi mi metto a cercare altri folli a cui possa interessare.
A voi l'opinione a riguardo :)

quota

05/02/2016 20:30:38

Secondo me a "re" (in on quindi) ci possono arrivare tutti, ma non possono esserlo tutti allo stesso momento.
Ci deve essere una "turnazione a tempo" che permetta a tutti... più o meno... di poter arrivare ad incarichi importanti.
Il più o meno è dovuto al fatto che non tutti sono interessati ad avere responsabilità on o off che sia e non tutti sono in grado di "rimanere re" senza vedere il proprio regno invaso (ovvero poca capacità di gestione del ruolo).

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quota

05/02/2016 21:22:26

1) i capicorp a turnazione sono un'aberrazione

2) per l'autrice del topic: o hai beccato davvero solo gdr in cui la gestione era brutta e cattiva e aiutava solamente gli amici, oppure può darsi che ci sia la lontana probabilità che tu non sia riuscita ad assumere la capacità di capocorporazione per mancanze personali, che fossero On oppure Off.

3) davvero, in un mondo fatto di competizione sfrenata, dobbiamo continuare a riprodurre in gioco il desiderio di essere "i più", "i meglio"? Non è auspicabile trovare il modo di crearsi il proprio spazio fuori da logiche competitive o di potere?
Come ho già detto in un'altra conversazione, un gioco basato sulla politica e sull'ambizione ci può anche stare, volendo, ma se si dichiara di voler ripetere questo atteggiamento in qualsiasi gdr si va, allora si ha qualche problema con la R della sigla GdR

quota

06/02/2016 06:47:14

Nel rifare praticamente da capo il gioco del quale sono amministratore, ci siamo posti delle domande simili, nel senso ci siamo chiesti quanto è importante un tipo di gioco e come poterlo giustificare e sistemare. Tra i primi documenti che abbiamo preparato c'è quello sui png, con popolazione ed eserciti delle aree territoriali, perchè riteniamo questo gioco molto importante.
Detto questo, ti sconsiglio di lavorare a nuovi progetti con queste premesse, ovvero la possibilità di arrivare ad avere un simbolo animato e tutti gli scazzi che ci possono essere ad avere ruoli di rilievo.
Se vuoi creare un gioco prima di tutto devi partire da un idea ambientativa forte e innovativa, un qualcosa nel quale credi e sei convinta a ogni ora del giorno e della notte.
Considerando la crisi di player che c'è in giro, il tuo discorso mi sembra un po difficile da credere, nel senso che presto o tardi se lo meriti, giochi e dimostri di meritare qualcosa.. ripeto presto o tardi alle cose arrivano tutti, se poi non hai pazienza allora è un altro paio di maniche.

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quota

06/02/2016 10:39:42 e modificato da faelsel il 06/02/2016 10:47:00

La pazienza dopo quasi 10 anni di pbc inizia un po a passare, e dopo 10 anni vedo sempre la stessa storia. Se poi per pazienza intendi dire dover attendere 2 anni prima di poter avere riconosciuti i propri sforzi... mah!

Adorabile inoltre l'omertà del "non è vero: le gestioni non fanno favoritismi" quando, sinceramente, non c'è land senza favoritismi. Oppure ancor piu adorabile l'atteggiamento "sottomettiti non sei nulla" di qualcuno che diceva che è molto piu bello non avere alcun obiettivo, perchè è piu bello non ambire a nulla in un gioco ... immagino quindi che tipo di land sia quella in cui si vive di solo simming.
(Onestamente le land cosi mi annoiano, poi non impongo a nessuno niente. Io esprimevo solo il mio dubbio su certi atteggiamenti gestionali che ho visto...)

Per rispondere al simpatico utente che mi accusa di incapacità ON e OFF, in questi 10 anni ho giocato si e no a 5 land( alcune per piu tempo, altre per meno)... facciamo 10 coinvolgendo anche quelle in cui entravo solo per vedere che si diceva e restavo su per giu un mese... ed escludendo quelle in cui mi sono iscritta per leggere regolamenti e documentazione ma in cui ho giocato molto molto meno.

Penso che in 1 anno di gioco in ogni land avrò pur imparato i regolamenti (competenze OFF) o avrò allineato la pg per raggiungere determinati obiettivi (competenze ON).


Ho provato una land game of thrones, ma le interazioni sono minime per non dire assenti. Penso che si sia dimenticato il concetto stesso di PbC, ma in generale sono le land che piu assomigliano a cio che pensavo... ma si può migliorare in qualche modo quello schema?

quota

06/02/2016 15:01:08

Come ti capisco... ed io sono stato anni sulla Land MADRE di questo tipo di comportamento, dove il peggio dell'italianità veniva fuori protetto dallo schermo di un PC.

Nella Land dei miei sogni il contatto off è quasi inesistente ed il gestore è solo uno che controlla che tutto vada bene seguendo la Land che si autoregola...

È difficile uscire dal concetto mafioso e pesante dove solo la famiglia (gli amici) ha elementi di cui ti puoi fidare, soprattutto perché nella stragrande maggioranza dei casi l'amico è un inetto ma protetto dal "lascialo ambientare"...


Ahimè non troverai land scevre da simpatie perché la società stessa funziona su questi meccanismi. E nemmeno la soluzione di farsi una Land per conto proprio funziona, perché poi ci si casca lo stesso anche se in buona fede...

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quota

06/02/2016 15:07:16

Non è l'argomento stretto del Topic ma questa è una cosa che trovo anche io altamente irritante: in troppi si elevano a dottooni del gioco, magari con chat in cui si è confinati fino al raggiungimento di chissà quale standard, letture ed approvazioni di bg, esami...

Ok che possono esercitare niubbi nelle Land, ok che l'ambientazionè da X scritta è diversa (se, vabe, hai chiamato gli elfi splofz ma sempre elfi sono) e quindi me la devi spiegare, ma allora che ci sta a fare la documentazione e tutto il resto? Trattare da imbécille il nuovo iscritto va di pari passo col "mi fido di più di tizio (mio amico)".

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quota

06/02/2016 16:46:22 e modificato da cronacheinsane il 06/02/2016 16:47:55

Dove tutti sono Re, non è più nessuno Re.
Io non so... se vi siete resi conto dell'ironia di Martin nel far dire ai suoi personaggi come sia ridicolo tutto quel gioco di corone dove la gente si sveglia e si autodeclama "re di questo e quello", l'autorità alla fine la fa solo la forza armata, (legge del più forte insomma), quindi non è tanto il "re" in sé, quanto ciò che lo circonda, a renderlo tale. Sennò sei sì, re, ma di niente e nessuno.

Quello che dici presuppone numeri di land piuttosto alti, ammettiamo ci siano chessò, 10 regni? Ok. 10 re/regine, poi serve la nobiltà di contorno, poi serve la forza armata, poi la parte mercanti e alla fine contadini/cittadini (ho glissato su altri ruoli senza approfondire), ad occhio e croce una quarantina di personaggi a regno?
Che due guardie si annoiano, non ne serviranno almeno una decina? Toh, 6/7 almeno, senza poi contare la nobiltà senza cui il gioco "nobile" non avrebbe senso, lì andrei su numeri più alti, 10/15, e poi il regno dovrebbe contraddistinguersi per dettagli come manovalanza e altro, certo si può anche fare un gioco solo di nobili ed eserciti, senza fasce basse, tutto è possibile, ma sicuramente qualcuno poi avrà da lamentarsi di quell'assenza (che tanto contenti tutti non c'è modo mai di essere). Insomma, altissimi numeri.



Da fervente giocatrice a tutto tondo non posso che rimarcare anche qui un concetto fondamentale: risiko è un gioco di strategia, non di ruolo :) Quando hai conquistato tot territori il gioco è finito.
Direi che è tutto l'opposto del gioco di ruolo, in cui la strategia è parte, ma non fulcro.

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quota

06/02/2016 16:57:18 e modificato da strangefolk il 06/02/2016 16:57:31

I posti da re sono tutti già presi perchè tutti vogliono essere re. Inclusa te.
Tutti quelli che fanno questi discorsi, non appena si trovano nella condizione di impedire, cassare e sabotare, lo fanno perchè lo hanno subìto.

Sai cosa servirebbe invece? Qualcuno per cui non cambi niente giocare re, torre, pedone o spazzino, che non voglia essere il protagonista ma che si trovi a suo agio anche a fare tutto il resto. No? C'hai ragione, meglio dire "avete vinto tutti" così non ci si scanna (pubblicamente) per la medaglia.

quota

06/02/2016 20:06:37

Questo discorso è risposta potrebbe pure andarmi bene se non fossero davvero sempre gli stessi e gli splofz fossero innovativi ed una cosa davvero diversa.

Suvvia: il provino, colloquio, esame, è solo un modo per fare classismo, tirare un poco la corda e voler per forza andare nell'off etichettando i nuovi giunti...
(Ovviamente non parlo del colloquio per entrare in gilda e similari)


I giocatori vanno lasciati spaziare, leggere, comprendere e soprattutto avere la libertà di chiedere se non capiscono e non il contrario.

Un po come in quei negozi dove il commesso ti assale subito chiedendo "posso aiutarvi?" Sfregandosi già le mani...

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quota

06/02/2016 20:52:32

Visto che non vedo altro intervento prima del mio a cui avresti potuto rispondere deduco che questa postilla sia riferita alla mia risposta.
Innanzitutto ti ringrazio, ho sempre sognato di aggiungere "adorabile" agli aggettivi rivoltimi.
DOpodichè, semplicemente, non hai capito un pony (per rimanere nel mondo dell'adorabile).
Io non ho detto nè che bisogna sottomettersi, nè che non sei nulla, nè che non devi avere obiettivi. ANZI.

Cercherò di essere più chiaro con un esempio che spero sia alla portata di tutti:

Il commissario Gordon è un capocorporazione di Gotham City GDR.
E' uno dei RE a cui vorresti ambire.

BATMAN invece è un pg fuori dalle corporazioni, indipendente. (e non ha nemmeno troppo tempo per il simming)

Chi ha più ambizioni?
Chi ha più obiettivi?

Batman è un pg che si sottomette e non è nulla? non mi pare. Mi pare che sia il commissario Gordon ad essere più sottomesso, paradossalmente proprio sottomesso al suo lavoro e a direttive originate da altre dinamiche, tra cui il fatto che la sua corp sia legata alla corp "Governo" in modo molto stretto.

Però scusami, il gioco di Batman non è divertente.
E' divertente solamente il gioco del commissario Gordon.



p.s. ovviamente non è un esempio che vorrebbe trasferire a situazione in modo totalmente analogo. Tuttavia rimane il fatto che spesso sia stimolante anche un gioco indipendente, e a volte più di un gioco corporato. E il gioco corporato, sepcialmente quando si è ad alti livelli, più che ssere una ricompensa o un vanto è una responsabilità.
Responsabilità, tra l'altro, che non tutti sono capaci di sostenere.
Nella mia vita avrò visto si e no tre o quattro capocorporazione decenti, e ogni volta che li ho trovati li ho considerati MANNA DAL CIELO, visto il clima che riuscivano a generare, la moderazione degli scazzi interni e l'organizzazione del gioco.
Se mi arriva l'ambizioso di turno che vuole il suo posto perchè "gneeee voglio giocare anche io a fare il re" allora mi cadono le palle nei confronti di questo tipo di scelta gestionale, piuttosto che per il contrario.
Poi nulla da dire in merito al fatto che ci siano capicorp che lo sono solamente perchè "favoriti" dalla gestione. Da situazioni del genere sto molto lontano.

quota

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