Presentazione progetti

15/04/2017 14:06:50

Mi sembra di capire, che al di la di qualsiasi cosa, si ricerchi quasi più "concretezza" nella presentazione dei progetti. Mi spiego meglio.

Che tutti più o meno cercassero l'ambientazione, i temi trattati e il sistema di gioco da utilizzare me lo aspettavo, perché è fondamentalmente la base minima per poter dire di presentare un progetto - altrimenti che presenti a fare insomma?
Non mi aspettavo invece il bisogno di tempi e modalità certe di apertura di un progetto che è ancora in divenire. Immagino questo derivi da un certo scoramento provocato dalle mille land presentate, decantate, aspettate e poi semplicemente sparite in un buco nero e mai più riemerse.

Mi hanno intrigato alcune delle vostre risposte sul sistema di gioco. Mi è parso di capire (correggetemi se sbaglio) che l'interesse sia relativo, visto che di play by chat stiamo parlando, quindi quello è uguale per tutti, alle meccaniche spicce relative al sistema di combattimento, dadi o non dadi, automatismi, sistema di costruzione etc.
Meglio un sistema complessissimo ma anche perfettamente studiato e bilanciato? Meglio qualcosa di un po' meno preciso ma più fruibile? Siete per la semplicità assoluta? Date peso agli automatismi?

quota

15/04/2017 14:37:36

Se cerchi di creare un gioco di ruolo in senso classico ovviamente si.



Se punti ai grandi numeri e' molto piu performante dare una parvenza di regolamento semplice e ricco ma che se approfondito o messo in pratica richiede per lo piu la testa del master di turno e limitazioni per i personaggi.
Gli aspetti del gioco a cui il giocatore medio puntera e possono creare squilibri vari ovviamente richiedono piu approfondimento.


No.
Spesso dietro la semplicita si nasconde un sistema "povero" ed esente da un reale regolamento ... e senza regole fisse il prodotto non e' un gdr per definizione.
(E il successo non centra qui. Un prodotto puo avere successo anche se non e' un gdr ... anche se si spaccia per tale).


Si, ma non sono affatto semplici da fare, progettare e capire quali ne valgono la pena.

quota

16/04/2017 01:55:56

Quoto Mirmidone.

L'interesse deve esserci perchè "come è costruito il gioco" dice anche "che gioco è". Mentre invece noto spesso una certa superficialità nell'esporre/spiegare certi elementi. Cosa che per me rientra nell'"ambiguità" di cui parlavo.


Intanto, "semplice" non deve per forza associarsi a "sbilanciato", così come "studiato" a "non fruibile". I sistemi devono essere fatti bene tutti :-), e in questo senso gli automatismi possono essere importanti (per quanto non sempre facili da implementare).
Poi, quello che vorrei vedere in una presentazione è coerenza, onestà e consapevolezza. Se è coerente per quel gioco avere un sistema semplice e lo Staff sa quello che propone e non mente a riguardo, va benissimo così. A gusti miei, propendo per lo "studiato", ma dipende dal gioco appunto ;-).

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quota

16/04/2017 17:32:21

Beh ni, su questo non sono d'accordo.
Un sistema semplice è questo:

A descrive che tenta di colpire B
> tira su forza/corpo/vattelapesca
B descrive che tenta di schivare
> tira agilità/riflessi/vattelapesca
--- > B viene colpito > tira costituzione per vedere quanto si fa male

Ma questo sistema è necessariamente poco accurato, perché non tiene conto, ad esempio, di COME è stato portato il colpo. Mani nude? Arma contundente? Coltello? Spada laser? Indipendentemente dall'arma il danno rimane lo stesso. Se già inizi a differenziare (faccio un esempio) il dado danni da tirare in base al tipo di arma (D10/20/30/40) per quantificare i danni diventi più preciso e verosimile ma aggiungi complessità al sistema.

quota

16/04/2017 18:53:15 e modificato da nick nightingale il 16/04/2017 18:54:53

Il sistema del tuo esempio è semplice e siamo d'accordo, ma il fatto che non considera troppe variabili non lo rende per forza sbilanciato :-). Sbilanciato vuol dire che il sistema premia una specifica tipologia di PG a danno delle altre, oppure una combo di skills su tutte le altre, etc.

Tutti i sistemi possono essere bilanciati o sbilanciati. L'essere semplice o complesso è qualcosa che sta su un altro livello, anche se poi i due si influenzano. Per dire, il sistema di Cthulhu è semplice, ma non è sbilanciato. Un sistema complesso come D&D, messo in un PbC può diventare sbilanciato. E così via.

Quindi, come dicevo, un sistema deve essere fatto bene a prescindere (quindi non sbilanciato) ed essere coerente con il gioco che si intende proporre.

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quota

16/04/2017 19:30:32

Io infatti non ho parlato di sistemi sbilanciati, ma di sistemi imprecisi.

Fare sistemi bilanciati è facile: basta che la stessa regola si applichi a tutti e più o meno hai salvato capra e cavoli nel 90% dei casi.

quota

16/04/2017 20:31:16 e modificato da ghennadi72 il 16/04/2017 20:39:55

E' un discorso a mio parere un po' pericoloso questo. Attenta a non scambiare (errore che qua dentro abbiamo fatto in tanti) le aspettative del frequentatore medio del forum, con le aspettative del giocatore medio.

Ma anche senza parlare di "giocatore medio" che sembra un termine un po' dispregiativo (perlomeno, alcuno lo intendono così, io no) il campione di persone che mediamente ti risponderanno qui, a una domanda di questo tipo, è estremamente polarizzato.

Hai quelli che si caccerebbero due dita in gola piuttosto che giocare a un descrittivo free.
hai quelli che si caccerebbero due dita in gola piuttosto che giocare a una land interamente basata sui dadi.
Hai queli che si caccerebbero due dita in gola alla sola vista di un automatismo.
hai quelli che si caccerebbero due dita in gola alla sola vista di un parametro che gli limita la "libertà interpretativa"
Hai quelli che si caccerebbero due dita in gola alla sola vista di un'interfaccia di gioco ancora basata sui frameset
HAi quelli che si caccerebbero due dita in gola davanti a un'interfaccia ottimizzata per il mobile
Hai quelli che si caccerebbero due dita in gola semplicemente perchè la land l'ha messa su Nymeria90 invece di Daenerys81
...
e via ad libitum

Voglio dire, discorso interessantissimo, misurare gli indici di gradimento degli aficionados del forum. Ma alla fine dei conti, in tasca al gestore che sta ancora "progettando" il suo gioco non gliene viene in tasca nulla.

Perchè se anche poi ottiene il plauso entusiasta della maggioranza relativa degli aficionados del forum e la sua land attira zero utenti e non diverte nemmeno quelli che l'hanno messa su, del plauso e dell'approvazione dei guru del gdr di cui hai scelto di seguire i consigli, sai cosa puoi fartene?

Non lo dico se no mi danno dell'orrido zoticone volgare :)

Fondamentalmente quando presenti un progetto ALMENO un'idea del tipo di utenza (in marketing si chiamerebbe target) a cui pensi di rivolgerti devi avercela, e le tue scelte per soddisfare quel tipo di utenza discendono quasi naturalmente, escludendo per forza di cose quelle incompatibili.

Ma fondamentalmente in marketing non esiste nessun "meglio cocco o frullatore?"

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quota

16/04/2017 22:41:33

Mi sa che avevo aggiunto un passaggio che non c'era a quello che avevi detto :-(. Facciamo finta che parlavo in generale ;-).


Vero quanto dice ghennadi72, le aspettative del "giocatore medio" non te le da GDR'O. Però se uno scrive qui, suppongo che lo faccia per avere un confronto con chi sta qui, se no che senso ha?

Concordo anche sul "fattore gusti". La gente gioca a/segue progetti molti diversi tra di loro quindi se si scende nel dettaglio di "cosa si cerca" le risposte saranno infinite e personalissime.

A fronte di questo, secondo me è meglio restare sul generico, come ho fatto nei miei interventi. Perchè alla fine, presentare un progetto nel modo "giusto" è qualcosa sulla quale si può essere tutti d'accordo mentre sui contenuti entrano in gioco i gusti e ognuno ha i suoi.
Avere un'idea comune su come presentare un progetto (che non credo differisca così tanto da qualsiasi altro ambiente oltre i PbC) è utile a tutti. E quindi, a differenza di ghennadi, dico: ben vengano consigli, confronti, pareri, etc. non per "avere ragione" o altre scemenze, ma perchè una presentazione trasandata o superficiale non capisco come dovrebbe premiare un progetto... a meno che, come ricordava anche Mirmidone, si punti all'ambiguità per ottenere hype e utenza ma di solito sono vantaggi soltanto temporanei (la gente non è così scema :-D).





p.s.: W i guru!

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quota

16/04/2017 22:42:39 e modificato da ilgrandeinverno il 16/04/2017 22:52:21

Questione di cosa intendi per sistema "preciso". I sistemi basati su dadi e HP (punti ferita, non cavalli vapore) sono tutto fuorchè precisi.
Anzi oserei dire che la trasposizione dei classici sistemi basati sul lancio di un dado e sui punti ferita, nell'ambito di giochi creati sfruttando linguaggi di programmazione moderni (diciamo dal FORTRAN in poi, quindi parliamo degli ultimi 40 anni di progresso informatico), sono l'equivalente della navigazione a vista su una portaerei contemporanea.
Ma.
Ma in un ambito di gioco da tavolo con schede su carta, matita, dadi fisici e patatine sparse, sono un eccellente sistema di simulazione di una interazione complessa e un compromesso molto più che accettabile per simulare un confronto.
Ma soddisfano un tipo particolare di utenza, quella che essendo abituata alle dinamiche del cartaceo e cercando una riproposizione delle stesse in ambito di pbc, giustamente se ne strafrega della imprecisione strutturale dei sistemi di esito basati sul lancio di dadi e i punti ferita. E accetta volentieri la perdita di precisione/realismo in cambio di un sistema che gli è familiare e che considera congeniale per l'uso che ne deve fare, specie se non ti richiede capacità di immersione ma ti promette di poter risolvere uno scontro col lancio di un dado anche se non hai la minima idea (o capacità di raffigurarti visivamente) quello che sta davvero facendo il tuo personaggio.

Viceversa potresti avere giocatori per i quali è più importante un'immersione completa e quindi di sapere che il colpo subito ti ha tolto 6 punti ferita senza sapere se quei 6 punti ferita ti hanno danneggiato la chiappa sinistra o la mano destra che usi per impugnare la spada laser, non gli basta. Perchè ovviamente se quei 6 HP li ha persi avendo la mano spappolata, addio spada laser e addio possibilità di continuare lo scontro, anche se ha ancora abbastanza HP per restare vivo.

Torniamo al solito discorso: Cosa si aspettano i tuoi giocatori? Quale grado di precisione/realismo vuoi offrirgli? Dove intendi far passare la linea di compromesso accettabile tra giocabilità e ricerca del realismo?

Sono d'accordo sul fatto di fare attenzione a non confondere "sistema semplice" con "sistema più giocabile". Perchè poi se per ogni ceffone tirato, ti trovi ottanta contestazioni sull'esito perchè le "regole semplici" fanno acqua da tutte le parti e richiedono ogni due per tre una "interpretazione autentica" da parte di un membro dello staff, vedi bene che il sistema che ne risulta è tutto tranne che giocabile con semplicità.

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quota

16/04/2017 23:02:25

Come vedi non ho affatto negato l'utilità della discussione di per sè, o il brainstorming quando si è ancora nella fase del "che tipo di gioco mi piacerebbe costruire?". Col punto di domanda ben evidenziato.
Ma parlando di presentazione progetti è auspicabile che la fase del brainstorming sia stata superata e archiviata da un pezzo e soprattutto che l'aspirante gestore abbia acquisito già sufficienti anticorpi da non confondere il plauso dei "guru" per una garanzia di soddisfazione degli utenti che in futuro giocheranno sulla sua land.

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quota

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