Presentazione progetti

17/04/2017 00:04:19 e modificato da nick nightingale il 17/04/2017 00:05:23

Ma c'è veramente qualcuno che quando crea una presentazione di un progetto (o qualsiasi altra cosa) pensa "aspetta, queste robe che ho messo soddisferanno i guru dei GDR?"? Magari fosse così! Ma non ci credo :-(. Mi auguro invece che uno pensi a mettere quello che serve per rendere chiaro a tutti cosa presenta e per acchiappare il target al quale è interessato. Al massimo, se fa questo, il "plauso dei guru" se lo prende sempre quindi il problema non si pone :-D. Se non fa così, oltre a non ricevere il "plauso dei guru", di solito non riceve manco quello dell'utenza o non sul lungo periodo... certo, se fa una presentazione orrenda ma poi il gioco invece piace, la gente l'avrà comunque, ma perchè dovrebbe essere più giusto così invece di avere una presentazione all'altezza del progetto?

Quando parlavo di presentazioni che devono spiegare chiaramente che gioco presentano, mi riferivo propio al fatto che "che tipo di gioco mi piacerebbe costruire?" spesso non è una fase già superata al momento della presentazione, anzi.
Che questo sia un problema reale penso che possiamo constatarlo tutti, basta leggere su questo sito qualche presentazione. Tutto qua :-).

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quota

17/04/2017 00:44:04 e modificato da ghennadi72 il 17/04/2017 00:47:17

No, perchè non credo che pensino proprio a un concetto di "guru". Penso che però, statistiche "a naso", il gestore medio è quasi sempre un giocatore più o meno deluso della land in cui giocava e si convince di poter fare qualcosa di meglio. E quindi dove va a chiedere consigli? Dove pensa che ci siano altri giocatori supposti "esperti". E rischia quindi di farsi fuorviare dai pareri di tutta una serie di supposti esperti che gli propinano la loro personalissima idea di cosa sia il "buon gioco" (in tutte le sfumature: tecnica, regolamentazioni, convenzioni, grafica) senza neanche curarsi di premettere che è una loro personalissima preferenza e non il 'SiFaCosì' del gioco di ruolo, quando sotto sotto all'aspirante gestore medio interessa puntare al tipo di utenza che già conosce.

Cambia poco se il "guru" che ha ascoltato si chiama Ghennadi, Nick, o Pluto: Magari ne viene fuori una land fichissima, magari ne viene fuori una tavanata, ma a prescindere dalla "qualità" del risultato finale il rischio peggiore è che ne esca una land con capacità di attrattiva pari zero sul tipo di giocatori che l'aspirante gestore aveva in mente.

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quota

17/04/2017 01:26:23

Quello che descrivi lo trovo un percorso naturale e anche giusto.

- sono un gestore e ho bisogno di consigli
- vado sul più importante sito di gdr online perchè so che lì ci sono tanti miei "colleghi", gente con esperienze simili o diversissime che potrebbero darmi consigli o raccontarmi qualcosa di utile
- ovviamente so che sto parlando principalmente con gestori ed ex-tali o comunque con giocatori di lungo corso e che quindi il loro punto di vista è diverso da quello del nabbo o dell'"utente medio"
- nel mio thread spiego bene che gioco gestisco, cosa cerco, che dubbi ho, etc.
- raccolgo consigli, pareri, impressioni, prendo quello che mi è utile e archivio quello che non lo è, ignoro i troll e le scemenze
- continuo a gestire il mio gioco con magari qualche idea in più

Qual è il problema?
Qualcuno si fa condizionare? Bah, fosse così, forse non si vedrebbero tanti giochi assurdi come invece se ne vedono.
Qualcuno pensa che i consigli siano verità assolute? Come sopra. E poi, se te proponi un sistema sbilanciato e te lo si fa notare, il problema è del sistema sbilanciato, punto. Puoi fare come ti pare ma quel sistema resta sbilanciato. Se piace comunque a tutti saremo contenti ma il sistema è sempre sbilanciato. Idem se fai una grafica che è un cazzotto in un occhio o un pragrammazione che è un colabrodo, etc. etc. E così all'infinito, basta essere onesti con sé stessi, gli altri e il proprio progetto.
Non ci sono ste benedette "leggi del gdr" e quindi tutto ha il valore di nulla? Solito discorso, questo atteggiamento dove ci ha portati fino ad ora?

Se un gestore ha le idee chiare (che non vuol dire non avere dubbi), non avrà particolari problemi. Se un gestore è una banderuola umana o non sa cosa vuole, il problema è che è una banderuola umana o non sa cosa vuole. Poi possiamo ridirci di come sarebbe bello se le discussioni tra noi fossero più costruttive etc. etc. ma siccome è utopia, uno deve anche muoversi in relazione alla realtà in cui vive :-).

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quota

17/04/2017 02:06:53

Beato te che li vedi. Temo che abbiamo percezioni diverse della realtà. Io preferirei vedere molti giochi assurdi, invece quello che vedo è una marea di giochi morti. E manco a dire che sono i più assurdi a morire (senza entrare nel dettaglio delle opinioni su cosa sia un gioco assurdo).

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quota

17/04/2017 02:45:12

Non è il sito più importante, è semplicemente l'unico attivo, e quindi frequentato, del panorama gdr.



A meno che il nuovo gestore non fosse un utente navigato del sito non può avere idea di quali siano le figure che ci orbitano attorno con assiduità rappresentando la parte collaborativa del sito (ovvero gestori e pochi ex giocatori senza patria, escludendo lo staff chiaramente).
Per questo motivo penso che i nuovi gestori si aspettino di trovare utenti interessati al progetto e non critici d'arte disposti a fargli notare cosa non vada bene ma con zero interesse ad aiutarlo.



Questa è la scaletta ideale che probabilmente ogni gestore si crea a mente e cerca di rispettare, ma ciò non vuol dire che quello che per il singolo è fornire informazioni utili e spiegarsi correttamente sia universalmente chiaro e condivisibile da tutti.
Dare per assunto che tutti ragioniamo alla stessa maniera e che ci sia solo un unico modo di sviluppare le proprie idee è ragionare piuttosto ingenuamente, così come è ingenuo pensare che si debba rimanere impassibili davanti ai troll come se tutti avessero la stessa prontezza nel riconoscerli.



Come hai sottolineato da te la gente non si fa condizionare da quello che gli viene detto sul topic di presentazione, questo porta alla creazione di giochi "assurdi" per Caio e "bellissimi" per Sempronio.
Il problema è quello che ho sottolineato prima.
Il periodo che segue non è riferito a te nick, è un tu generico che può colpire tutti o nessuno a seconda di chi se la sente bruciare, la coda.

Nei topic di presentazione progetti i soliti afecionatos del sito lasciano i loro commenti più o meno utili secondo il loro personalissimo punto di vista facendolo passare per assunto universale e poi finisce lì. Nessuno s'impegna ad aiutare, non c'è interesse alla collaborazione verso i progetti, c'è interesse a giudicare e stare lì arroccati ad aspettare che passi di qui qualcosa che possa piegarsi ai propri interessi in modo da poter essere sfruttato come gioco senza pensieri, leggero.
Perché "è solo un gioco" finché non ti metti dall'altra parte e capisci quanto tempo e quanto impegno c'è dietro alla più stupida virgola di ogni gdr e non realizzi che ti viene offerto gratuitamente da gente che vuole divertirsi come te, che per farlo basterebbe scendere da quel maledettissimo piedistallo di frasi fatte e mettersi in gioco, dare e solo allora ricevere, collaborare, sbattersi un po' che tutti c'hanno i loro problemi ma non te li piangono ogni tre per due in faccia per giustificare perché non ti vuoi impegnare che sei stanco la sera perché lavori tutto il giorno. Ma guarda un po'! Gli altri invece vivono di bacche in riva ad un fiume e quindi c'hanno il tempo, giusto?



Questo è parecchio fuorviante rispetto alla discussione in corso ed è anche un controsenso con quanto hai affermato poco prima.



Quindi mi stai dicendo che bisogna stabilire delle regole chiare per la creazione universale dei gdr sia dal punto di vista della programmazione che del sistema di gioco e della grafica ma allo stesso tempo che se dai un consiglio basandoti sulle "regole del buon gdr" e il gestore di turno la prende come verità assoluta allora sbaglia perché non è capace di fare autocritica?
Interessante.
Quando parlavamo ipoteticamente di creare delle regole per selezionare quali gdr dovessero accedere alla possibilità della scheda del gioco in modo da non vedere più progetti incompleti in alfa o beta in giro e fare in modo che quei progetti venissero discussi nel forum in sezione presentazione progetti mi sembra che tu non fossi d'accordo.
Allora la libertà di espressione deve appartenere a tutti e tutti devono poter pubblicare le loro schede e le loro presentazioni ma poi devono modificare i loro giochi ascoltando (ma anche no, forse, parzialmente?) i consigli che vengono forniti dagli utenti del sito perché ci sono le benedette e innegabili leggi del gdr che danno valore alle piccole cose che sono il sale della vita.
Ps: Quali sono? Si possono scrivere tipo i comandamenti in modo da non fraintenderci più o devono rimanere segrete tipo prova da superare per poter diventare un vero giocatore/gestore?



Questo è come dire che siccome i gestori sono incapaci ed è impossibile fare discussioni costruttive perché l'ambiente di gdro è solo utopicamente dedicato al confronto su tematiche di gioco tra giocatori ma in realtà un covo di serpi allora bisogna farsi furbi e attaccare per primi, ma col sorriso che ci si fa la figura dei signori.

Di certo se dobbiamo ragionare con questo assunto universale è normale che sia utopico oltre che inutile continuare a parlare.

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quota

17/04/2017 04:51:14 e modificato da ghennadi72 il 17/04/2017 05:19:27

Più che altro mi verrebbe da chiedere dove sono le land aperte che hanno applicato le presunte regole universali di buon gioco.

Mi verrebbe anche da chiedere chi le ha stabilite ste regole universali. Certificate da quale agenzia di rating (naturalmente non vale rispondere: gli amici miei che si sentono abbastanza furbi e fighi da fungere da agenzia di rating universale, naturalmente autonominata), formalizzate da quale Accademia della Crusca del GdR (vedi sopra), riconosciute da quali soggetti disposti a farsi certificare dal primo che passa e si autonomina professore emerito dell'accademia della crusca del gdr (che non siano gli amici e fan degli amici di cui sopra).

E dove giochino ora (giocare != farsi un giro di 2 settimane qua, 2 settimane là, 3 giorni laggiù, tra una "certificazione" e l'altra), già che ci siamo, i professori dell'accademia della crusca del gdr.
O quali land attive possano dire di aver offerto ai giocatori che non aspettano altro che un gioco frequentabile. Dico oggi, non cinque/sei/dieci anni fa.

Il che ovviamente non significa che debbano stare zitti (come nessun altro "guru" qua, intendendo per guru chiunque abbia una anche minima esperienza di gestione/mastering o lungo-playerato alle spalle o all'attivo), ma che prima di costruire una land affidandosi alla loro/nostra consulenza, un aspirante gestore farebbe bene a fare parecchio la tara a tutto quello che legge qui (mie riflessioni incluse, ovvio).

Perchè magari qualcosa di interessante, uno spunto, un'idea utile salta sempre fuori confrontando le esperienze proprie con quelle degli altri, ma se si scambia l'utenza scrivente di gdr-online (o peggio ancora "noi guru", e peggio ancora gli autonominati professori dell'accademia della crusca del gdr) con l'utenza giocante, si fa una toppa grossa come una casa.

Ma ho idea che siano questioni un po' OT rispetto alle domande di Nimerya.

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quota

17/04/2017 12:17:21

Be', in "assurdi" io inserisco un po' tutto: roba tirata su coi piedi, roba nata morta, scopiazzature, etc. Perchè i giochi morti sono un problema, ma continuo a pensare che lo siano anche i giochi fatti male ("fatti male" = sbilanciati, programmati coi piedi, con grafica imbarazzante, gestiti con favoritismi e metaplay, etc. non parlo di gusti).



Vero, ma nei fatti, è il più importante.


Non è difficile capire che gli utenti di GDR'O sono tutti giocatori navigati, gestori o ex-tali, in ogni thread c'è qualcuno che lo ricorda ;-).
Poi, non capisco perchè per forza uno che da un consiglio diventa un "critico d'arte con la puzza sotto il naso che in realtà non vuole aiutare ma solo farsi dare ragione":
- se do un consiglio, come faccio ad obbligare il gestore a seguirlo? Lo stalkero? Lo bullizzo? Sul serio?
- se do un consiglio che è sensato, uno ha libertà di non seguirlo ma il consiglio resta sensato
- se non voglio aiutare qualcuno non gli do un consiglio su come migliorare 😶


Sì, è una scaletta ideale, ma non credo che sia impossibile da raggiungere. Ho scritto invece che le idee e le esperienze possono essere (per fortuna!) diversissime ma reputo questo potenzialmente un valore. L'importante è sempre come ci si pone, sia verso i consigli che verso le domande.
Sui troll s'è già detto... l'altra soluzione quale sarebbe?


Ma scusa, se io leggo una presentazione e dico "guarda gestore, la regola X che hai pensato funzionerebbe meglio se fosse Y" e in effetti così è, non l'ho aiutato? Se la Y non è "meglio" ma è un'alternativa, è comunque un aiuto. Cosa dovrei fare? Propormi come staffer se no sono solo un criticone? O il problema sono i toni? O sono i troll?


Ma se siamo tutti gestori e ex-gestori, lo sappiamo com'è dall'altra parte, no?


Di nuovo sta storia? Scusate eh, ma se io non ho voglia di aprire un gioco? Se non ho voglia di unirmi a uno Staff? Se non trovo uno Staff per aprire un gioco o uno al quale unirmi? Se quello che mi pare? Siccome ste cose allora non posso dire niente perchè "non mi metto in gioco" e automaticamente divento un criticone?
Se un giornalista scrive qualcosa su una manovra politica sbaglia perchè dovrebbe prima mettersi in gioco, fare lui il politico e scrivere una manovra e poi commentare??? -> non ditemi "ma i critocni qui non sono giornalisti iscritti all'albo e i gestori dei politici pagati", vi prego di capire il senso a monte dell'esempio e non i dettagli fuorvianti.


No, credo tu abbia fatto un miscuglio di quello che ho scritto e non vedo il controsenso :-D. Io penso che ci siano diversi aspetti dei giochi di ruolo che possono avere delle "regole" comuni, e non lo trovo un male, anzi.


Mi sa che ti ricordi male ;-). In caso, quotami il pezzo.


Fanno parte dei miei compiti per l'estate :-).


Non so come sei arrivata a questo ragionamento. Che il clima qui sia quello che dici tu, non lo dico tanto io ma un mucchio di altra gente un thread sì e uno no. Non ho capito cosa intendi per "attaccare". Io ho solo detto che, se un gestore sa cosa vuole, può trovare confronti utili... se non sa cosa vuole, mi pare scontato che il problema sia a monte, non è un'accusa o la morte, ma "cosa vuole" deve saperlo lui, non posso dirglielo io.



Se non ci sono, vuol dire che nessuno le applica e se ne nessuno le applica il problema non esiste 😦!

Più seriamente, perchè gli altri giochi dove sono? Dove sono sti tanti giochi attivi e funzionanti da abbastanza anni da essere consolidati che però non seguono i guru? A me ne vengono in mente pochissimi eh, però magari sbaglio.


L'esperienza, il buon senso, lo studio, il confronto, etc. Questo per il "gioco" effettivo. Per la programmazione, la grafica, i sistemi numerici, non serve inventarsi regole, ci sono già naturalmente :-).


Siamo d'accordo. Ma infatti ho parlato di "consigli, pareri, confronti", non di "fare affidamento".


E sì, siamo OT perchè non si riesce a fare una discussione senza tirare fuori sta storia inutile dei "guru"... nelle pagine precedenti non era minimamente saltata fuori e nessuno s'era posto il problema (che non c'è).

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quota

17/04/2017 14:03:58 e modificato da heil kitty il 17/04/2017 14:07:26

Si può essere giocatori navigati anche senza aver mai partecipato attivamente a gdro, era questa la mia obiezione a riguardo. Per partecipazione attiva intendo quella in forum e non la semplice frequentazione del sito, che è lo status quo maggiormente diffuso.
Come faccio a dirlo? Semplicemente notando la percentuale dei commentatori rispetto alla percentuale dei presenti, che non va fatta su di un totale negli anni ma sul singolo topic, altrimenti si falsa.

Quando un commento diventa da critico d'arte?
Quando il suo unico fine è quello di distruggere un progetto di gioco, esempio:
"Ennesimo progetto sulla tematica X, tutti gli altri sono sempre falliti perché voi pensate di potercela fare?"
"Ennesimo progetto con il sistema d20, questo sistema fa schifo, non andrete da nessuna parte se non lo cambiate."
"Mi piace il vostro progetto! Non m'interessa sapere come state risolvendo i vari problemi, voglio che mi diate una data d'apertura perché voglio solo giocarci senza aver letto niente e vi stalkererò nel topic di presentazione progetti chiedendovi di continuo quando aprite fino a farvelo pesare come un vostro grossissimo problema d'incapacità gestionale se non mi fate giocare subito!"

Questa era la premessa scontata che si sperava fosse chiara, è ovvio che se invece il commento è finalizzato all'aiuto sulla risoluzione di una problematica del gioco allora non rientra nella casistica.
Un altro è il discorso dell'accettazione del consiglio, perché magari quello che per qualcuno può essere un ottimo consiglio per qualcun altro può essere una variabile già sperimentata che porta al fallimento.
La collaborazione sta anche qui, ancora una volta ovvio.

Siccome la verità assoluta sui gdr non ce l'ha nessuno nel taschino ero curiosa di sapere quale sicurezza ti portasse a dire che ci sono delle "regole" comuni non scritte per la loro creazione.
Sempre ricordando che sono lavori amatoriali offerti gratuitamente al pubblico e che per questo possono andare bene a me e male a te e viceversa a seconda di quale sia il pubblico a cui mirano (come hanno detto bene prima di me altri).


Bannarli invece di chiudere i topic? Così eh, per assurdo.



Diamo a Cesare quello che è di Cesare, hai un gestore omonimo che la pensa diversamente da te e vi ho scambiati.




Non è che siccome nessuno si pone il problema allora il problema non esiste.
Personalmente ho visto più e più volte atteggiamenti ambigui nelle risposte ai topic di presentazione, così come nel resto del forum, ho anche provato a chiedere in una presentazione di un gioco quali fossero i parametri per definire quel tale progetto bellissimo da molti utenti del sito quando nella suddetta presentazione non era specificato nulla dell'ambientazione, nulla del sistema di gioco o altro, ma non ho avuto risposta.

Tutto ciò, in collegamento col topic in cui ci troviamo ora, mi fa dire che rispondere alla domanda sul cosa si voglia vedere in una presentazione giochi lascia il tempo che trova in quanto non esiste un'opinione comune così come non esistono delle regole condivise da tutti sulla base delle quali poter fornire un giudizio utile al fine della riuscita della suddetta presentazione.

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quota

17/04/2017 14:36:11

Sì vero, ma se scrivo qui, mi prendo quelli che trovo qui. Dovrei dare per scontato che, anche non conoscendo il sito, non ci troverò comunque TUTTI i giocatori navigati del mondo.


Ma siamo d'accordo anche qui. Solo che io certi commenti non li definisco "da critico/guru" ma da boh... diciamo che lasciano il tempo che trovano :-D. E la premessa non era così scontata visti altri discorsi passati. L'importante è che ci siamo capiti :-).


Potrei essere d'accordo, ma è un problema della moderazione :-(.


Il "problema" che secondo me non esiste è quello dei fantomatici "guru" che influenzano/rovinano il mondo dei PbC. Mentre capisco il problema di gente che commenta a minchia, ma sono due cose diverse.


Come dicevo, se si sfora nei gusti ("preferisco una presentazione col d20 piuttosto che una col d10"), sì, ovviamente ognuno avrà i suoi e usciranno infinite risposte diverse e dal valore relativo. Se si resta sul generico ("inserire date sensate, spiegare bene che gioco si offre, etc."), penso che possiamo essere tutti d'accordo su quale sia una strategia corretta... o no?




Secondo me ci sono diversi aspetti dei giochi di ruolo che hanno delle regole chiare, alcune a monte buone per tutto, altre che sono specifiche per determinate tipologie di giochi. Mi fermo qui che se no torniamo sui soliti discorsi e andiamo ancora più OT...

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quota

17/04/2017 15:44:08 e modificato da heil kitty il 17/04/2017 15:44:57

Se mi parli di regole generali sulla corretta compilazione di una proposta di gioco non ho obiezioni, è necessaria e potrebbe essere compilata sulla falsariga dei suggerimenti punto per punto posti nelle regole per commentare le schede dei giochi.

Ma il topic ci chiedeva questo in chiusura:



L'unica risposta valida che è stata data a riguardo è quella di ghennadi riguardo all'analogia con le strategie di marketing, avere ben chiaro il target di utenti a cui rivolgersi.
Altrimenti ci si affida al consiglio di questo o quell'utente che non può sapere quali siano gli obiettivi del gestore di turno a meno che non ci stia collaborando per l'apertura del progetto.

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quota

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