I masters e i loro pg

Pagine → 1 2 3

15/04/2007 19:39:31

a me pare che ad alcuni non è chiarissimo il ruolo del narratore... il narratore, GIOCA facendo il narratore, è il suo ruolo nel gioco e per una totale imparzialità.
Il narratore che ha anche un pg è un 'infrazione alla regola, ammissibile in un gruppo cartaceo solo perchè ci sia guarda tutti in faccia e ci vuole un attimo a contestare e a far sentire le proprie ragioni se si sgarra.
In un gdr on line è tutta un'altra cosa, si vuol rompere la regola? bene, ma che non giochi niente che possa riguardare la cronaca narrata da lui stesso, altrimenti si chiama conflitto d'interessi.

War Robots ↗
Domina il campo di battaglia con War Robots: strategia, azione e mecha in un'esperienza multiplayer epica!

quota

krien

SCRIVI

20/04/2007 17:20:42

beh io credo che il master abbia diritto di avere un proprio pg che ruoli per i fatti suoi senza favoritismi. Certamente non può masterare se tesso am non vedo perchè deve solo masterare.

Inoltre se esiste un gruppo di master è ovvio che serva un organizzazione rigorosamente off perchè non ci siano problemi.

Per il fatto del conflitto di interessi non mi trovate d'accordo. Se un master mastera la propria gilda solo per creare gioco, evitando di masterarsi da solo e non interferisce con le altre gilde non vedo il problema, alla fine lo scopo è giocare. Poi alla fine basta fare un minimo di controllo ma si presume che il gruppo master sia un gruppo fidato.
Se vi è un organizzazione buona difficilmente ci sono casi di conflitti d'interesse

Nanicamente nano

quota

sanguinius

SCRIVI

07/05/2007 12:03:02

E' impossibile chiedere a qualcuno (per esperienza) di sbattersi solo ed esclusivamente a fare il DM (o fato, demiurgo, eyer o come vi va...).
Per questo ci sono alcuni trucchi che si adottano (fargli fare un doppio con le abilitazioni, impedirgli di giocare o simili).

Io ritengo questo: la scelta migliroe sta nella fiducia che riponete nei vostri DM.
Se sono accuratamente scelti e sottoposti all'autocontrollo, come ho adottato io, sono assolutamente liberi di masterare e le abilitazioni sono sul loro PG principale.
E' fatto loro divieto, se possibile, di narrare quando ci sono gildati della loro stessa gidla se ne hanno una, in quest.
Ovvero, cercare un altro DM.
Gli è però possibile in caso sia l'unico DM disponibile a narrare anche a suoi gildati.
L'unico divieto assoluto è quello di giocare E narrare nella stessa quest.
E' un privilegio lasciato solo ai due Game Admin, in caso di assoluta emergenza (l'ho fatto e vi assicuro che è un suicidio).

"...if it bleeds, we can kill it..."

quota

roblawless

SCRIVI

26/05/2007 15:02:26

Nel GdR in cui gioco svolgo anche il ruolo di Master Fato, appartenendo tuttavia ad una Corporazione "normale".

Posso masterare qualunque quest, purchè non favorisca uno della mia stessa Gilda, ed io stesso non giochi mentre faccio il Fato, il perchè mi sembra scontato.

Non ho un pg super-potenziato, anzi, nonostante sia un serial killer, è piano di fobie e difetti, e spesso questo non lo aiuta in una Quest. Tuttavia, miro alle mie capacità GdRistiche per uscire fuori anche dalla più intricata delle situazioni, sperando che il Master sia davvero degno di ricoprire quel ruolo.

Addirittura amo giocare con Master appartenenti a Corporazioni rivali, per vedere fino a che punto riescono ad essere imparziali. Inutile dire che spesso ho ricevuto parecchie delusioni, specie dall'ex CapoCorporazione della Polizia.

Infine sottopongo le Quest ai Gestori, e se vedono che l'imparzialità è un'utopia per certi Master, li rispediscono a casa, o, se succede il contrario, li premiano.

Insomma, io sono un pg, un Master ed un "esaminatore", ma cerco comunque di tenere tutti e tre i ruoli ben distanziati l'uno dall'altro, proprio per non andare incontro a spiacevoli e velenose polemiche.