Leggendo il post di quod sulle land senza png ho buttato l´occhio sulle risposte di Mikee e Nick. Mi han fatto domandare: ma che significa, all´effettivo, creare gioco? Come si fa? Cosa comporta?Cos´è gdr?Io pensavo che entrare in chat e chiacchierare del niente fosse creare gioco. Pensavo che andare in quest e menare il cattivo di turno, magari inserito in una saga più grande, fosse gioco.Ma forse mi sbagliavo, quindi chiedo a voi: cosa significa "creare gioco"? E come si fa? Cos´è "gioco" e cos´è "fuffa"?
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21/12/2018 21:51:56
Creare gioco = trascinare la gente in chat e non lasciarla parcheggiata.
22/12/2018 01:47:34
svenn_potato ha scritto: ma che significa, all´effettivo, creare gioco?Creare gioco implica la consapevolezza di sapere di cosa un gioco si possa comporre. Quindi, anche partendo da questo, il "creare gioco" dipende da land a land.Dopo c´è da ricordarsi che la percezione del giocato dipende da giocatore a giocatore. C´è chi intuisce le trame politiche nelle chat pubbliche e chi, di fronte due persone che parlano, alza il cartello del simming senza pensarci due volte.Più in generale il gioco funziona (o dovrebbe funzionare) quando c´è un´interazione continua che manda avanti una o più trame, mantenedo attiva un´alta percentuale di partecipazione fra i giocatori.Quindi "creare gioco" dovrebbe significare permettere l´interazione, favorirla, non tarparle le ali e così via, in modo da garantire uno scambio (o un flusso) continuo di informazioni che portano da qualche parte invece di arenarsi, sprofondando nel dimenticatoio.Si potrebbe andare a guardare nel particolare, volendo, ma secondo me i casi sono davvero troppi e i punti di vista a riguardo altrettanti. svenn_potato ha scritto: Come si fa?Se vogliamo tenere buona la definizione di sopra, il primo punto è conoscere l´ambientazione. Calarcisi, cercare di conoscerne tutto (sì, tutto), non buttarsi in chat come due minuti.Il secondo è creare un pg che favorisca l´interazione: se sai che con un pg solitario gestirai l´interpretazione tenendo per te le informazioni o comunque senza mai chiedere nulla agli altri, magari pensa un altro pg che non senta lo spasmodico bisogno di fare tutto da solo.Questo lato giocatore. Lato gestione:1. Ficcarsi bene in testa che ogni storia evolve per conto suo se ci sono più menti a pensarla, quindi è inutile cercare di obbligare a un risultato pensato in precedenza.2. Scrivere un regolamento che preveda la gestione di eventuali cambiamenti, in modo che il giocatore possa sapere cosa aspettarsi da un´evoluzione sul lungo termine. svenn_potato ha scritto: Cosa comporta?Consapevolezza di essere responsabili anche del divertimento altrui, non solo del proprio. svenn_potato ha scritto: Cos´è gdr?Non credo di averlo ancora capito.
svenn_potato ha scritto: ma che significa, all´effettivo, creare gioco?
svenn_potato ha scritto: Come si fa?
svenn_potato ha scritto: Cosa comporta?
svenn_potato ha scritto: Cos´è gdr?
22/12/2018 09:09:11
Putroppo io vedo sempre più giocatori che entrano in una land convinti che la land debba dare qualcosa a loro e non che loro debbano dare qualcosa alla land. Insomma, la cosa non deve essere a senso unico, ma deve provenire da entrambe le parti.Se io giocatore X mi iscrivo ad una land X ignorando in maniera più o meno sostanziale l´ambientazione, leggendo svogliatamente il regolamento -tanto so´ tutti uguali semicit.-, con l´unica intenzione di fare il pg che voglio -e guai chi me lo tocca 1!1!!- e di giocare un po´ come mi pare, ignorando magari anche gli altri giocatori se non una cerchia di miei amici che mi sono trascinato in land, entrando in quest solo per accaparrarmi premi -magari senza sfruttare adeguantamente le possibili conseguenze- ...ecco, questi sono tutti esempi di come NON creare gioco. Almeno un gioco che abbia senso d´esistere in funzione non solo di te stesso ma anche di tutti gli altri -anche non amici- e soprattutto dello scopo a lungo termine che magari un dato gioco si prefigge.- Avatar Evolution: Inheritance GdR PbC fantasy epico orientale - Alpha Chiuso:[Link ]Cercasi Web Designer - Server Discord AEI GdR: [Link ]
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22/12/2018 09:57:28
aeigdrpbc ha scritto: Putroppo io vedo sempre più giocatori che entrano in una land convinti che la land debba dare qualcosa a loro e non che loro debbano dare qualcosa alla land. Insomma, la cosa non deve essere a senso unico, ma deve provenire da entrambe le parti.Mai parole sono state più vere.Il primo GDR Italiano di One Piece![Link ]
aeigdrpbc ha scritto: Putroppo io vedo sempre più giocatori che entrano in una land convinti che la land debba dare qualcosa a loro e non che loro debbano dare qualcosa alla land. Insomma, la cosa non deve essere a senso unico, ma deve provenire da entrambe le parti.
Il primo GDR Italiano di One Piece![Link ]
22/12/2018 10:50:38
Io mi chiederei come mai questo atteggiamento sia così diffuso.
22/12/2018 11:16:25
urf ha scritto: Io mi chiederei come mai questo atteggiamento sia così diffuso.Che rispetto a vent´anni fa oggi è pieno di cose da fare online per passare il tempo, molto spesso piccoli passatempi che richiedono pochissimo impegno, fatti per essere "cotti e mangiati".Il che porta a un atteggiamento viziato/una bassa soglia di attenzione: giocare by chat è uno stile fuori moda, che richiede più partecipazione attiva.Non escluderei nemmeno il fatto che molti siano giocatori già veterani: prima di investire tempo e fatica, vogliono capire se quella land non chiuderà i battenti tra 3 mesi, se ci sia un ambiente decente, se la gestione sia composta dal solito branco di psicopatici, ecc._____Quis tulerit Gracchos de seditione querentes?
urf ha scritto: Io mi chiederei come mai questo atteggiamento sia così diffuso.
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Quis tulerit Gracchos de seditione querentes?
22/12/2018 11:34:39
pleiades ha scritto: Io mi ...Non escluderei nemmeno il fatto che molti siano giocatori già veterani: ...Alludevo a questo, buona parte è veterana e l´utenza dei pbc è prevalentemente insulare e l´atteggiamento che viene recriminato è proprio di chi gioca da un decennio almeno.E´ pieno di giocatori che considerano le varie land non come giochi loro stanti con una propria identità, un proprio regolamento ed una propria atmosfera, ma come una propaggine del medesimo gioco a cui loro hanno giocato per tantissimo tempo.Non c´è bisogno di leggere il regolamento, del resto lo hanno già letto decine di volte in altre land, è lo stesso (ai loro occhi).E´ la classica idea del "io so giocare faccio gioco di qualità, ho fatto il master lì e là quindi so come fare le cose ho le competenze!" peccato giochi a briscola in un tavolo di scopone.Circa la gavetta... quanta gente ha fatto la gavetta su più land? Stare 6 mesi (a dir poco, per molti dovrebbe durare 2 anni) almeno a fare "la gavetta" è una rottura di scatole, si vorrebbe entrare nel vivo del gioco, giustamente a mio dire.Perché passare ore e ore a fissare lo schermo sperando poi forse un giorno di avere un minimo di gratificazione dal gioco?
pleiades ha scritto: Io mi ...Non escluderei nemmeno il fatto che molti siano giocatori già veterani: ...
22/12/2018 12:45:24
urf ha scritto: Circa la gavetta... quanta gente ha fatto la gavetta su più land? Stare 6 mesi (a dir poco, per molti dovrebbe durare 2 anni) almeno a fare "la gavetta" è una rottura di scatole, si vorrebbe entrare nel vivo del gioco, giustamente a mio dire.Perché passare ore e ore a fissare lo schermo sperando poi forse un giorno di avere un minimo di gratificazione dal gioco?Sfondi una porta aperta, con me.Manco D&D ha più l´idea del "parti merdina e sudi per diventare forte". Sinceramente se entro in una land che ha ancora quell´impostazione, me ne vado subito._____Quis tulerit Gracchos de seditione querentes?
urf ha scritto: Circa la gavetta... quanta gente ha fatto la gavetta su più land? Stare 6 mesi (a dir poco, per molti dovrebbe durare 2 anni) almeno a fare "la gavetta" è una rottura di scatole, si vorrebbe entrare nel vivo del gioco, giustamente a mio dire.Perché passare ore e ore a fissare lo schermo sperando poi forse un giorno di avere un minimo di gratificazione dal gioco?
22/12/2018 15:59:33
Gioco è tutto, infatti. Gioco che piace a Tizio e gioco che piace a Caio e gioco che piace a Sempronia, il fatto che ci siano giochi che entusiasmano Sempronia e fanno vomitare Caio, o giochi che fanno vomitare il 90% delle persone e divertire solo il 10% dei restanti, non li rende meno "giochi". Fondamentalmente è un´attività fatta per divertirsi. Se ci riesce, in qualunque modo ci riesca, è gioco. Per me è tanto semplice.Più in concreto basterebbe ricordarsi che giocatori diversi aspirano a divertimenti diversi e di conseguenza cercano cose diverse da un gioco. Incluso un gioco di ruolo che è un termine abbastanza vasto da coprire dal "giochiamo a mamma e papà", al corso di formazione aziendale organizzato come sessione di gdr, al videogame, alla sessione di cartaceo diced, alla chat a tema in cui si interpreta un ruolo senza avvalersi di alcuna scheda o parametro o meccanica standardizzata.Nessuno degli elementi su cui si scatenano le peggiori guerre di religione in questo ambiente (es. presenza o no del dado, parametri, pensieri in azione, attaccamento a un personaggio immaginario, modalità di mastering) sono necessarie a decidere se un gioco è un gioco di ruolo o no. Sono accessori che definiscono che TIPO di gioco di ruolo è, non se è o no un gioco di ruolo; e, di conseguenza, definiscono che tipo di giocatori e che tipo di aspettative è attrezzato a soddisfare. Non c´è migliore o peggiore, in questo, nè c´è il diritto di distribuire patentini di "giocatore di ruolo di serie A" e "giocatore di ruolo di serie B".DATO un sistema, si vede cosa occorre a quel sistema per rendere più divertente possibile l´esperienza di gioco ai giocatori a cui quel tipo di gioco è rivolto. Perchè le soluzioni pensate per il sistema A potrebbero essere inutili o addirittura disastrose nel sistema B.Buona parte delle guerre di religione in quest´ambiente nascono non tanto perchè ci sia chi preferisce il sistema A e chi preferisce il sistema B (questo penso sia normale) quanto dal fatto che invece di pensare a cosa serva per far funzionare al meglio il sistema A e il sistema B, chi è patito del sistema A si ostina a proporre al sistema B soluzioni volte a farlo somigliare il più possibile al sistema A, che questo sia utile o meno a chi gioca ed è appassionato al sistema B. E viceversa. Cosa che puntualmente accade quando qualcuno si convince che ci sia una superiorità a prescindere dal tipo di giocatori a cui ci si rivolge nel sistema A piuttosto che nel sistema B.Poi magari ci sono esigenze comuni, a prescindere dal sistema. Tipo non fare annoiare i giocatori con "gavette" lunghissime prima che abbiano qualcosa di utile da dire in gioco, visto che è un esempio fatto; un´altro problema comune è che chi è reduce da brutte esperienze, con gestioni o con altri giocatori, tende a "far pagare" le sue brutte esperienze pregresse ai giochi in cui mette piede per la prima volta, o ai giocatori che si presntano per la prima volta nel gioco che gestisce. Sotto forma di "pretese" di dimostrare qualcosa, sotto forma di diffidenza precauzionale (che a volte rasenta la fobia psichiatrica), sotto forma di sospetto preventivo, sotto forma di indisponibilità a impegnarsi, lato player, e a concedere spazi autonomi, lato gestione. E via dicendo.Su alcune esigenze comuni si dovrebbe e si possono trovare terreni comuni di confronto, soluzioni comuni. Sempre che si resti con ben chiaro in testa che quelli che preferiscono il sistema A al sistema B non sono dementi da rieducare al Vero e Unico Gioco di Ruolo, ma semplicemente giocatori che preferiscono un sistema di gioco differente.ASoIaF - Il Grande Inverno GdR [Link ]Not a cosplay by chat
ASoIaF - Il Grande Inverno GdR [Link ]Not a cosplay by chat
22/12/2018 16:29:30
ghennadi72 ha scritto: Su alcune esigenze comuni si dovrebbe e si possono trovare terreni comuni di confronto, soluzioni comuni. Sempre che si resti con ben chiaro in testa che quelli che preferiscono il sistema A al sistema B non sono dementi da rieducare al Vero e Unico Gioco di Ruolo, ma semplicemente giocatori che preferiscono un sistema di gioco differente.R´amen.Oltre che solo sul sistema di gioco, direi pure sui contenuti del gioco.C´è chi preferisce gioco politico/sociale e chi ammazzare mostri, chi preferisce l´approccio interpretativo/narrativo e chi il PvP e un sistema complesso di stat varie.Tante volte secondo me c´è scarsa consapevolezza di cosa sia il "game design", sia in chi propone progetti che nei giocatori.Per esempio, posso giocare un´ambientazione horror con D&D? Sì, c´è pure Ravenloft. Ma magari Call of Cthulhu è un sistema più adatto. E se voglio giocare i supereroi, probabilmente Marvel Superheroes funziona meglio di Cthulhu.A volte credo ci sia molta confusione da parte di chi propone il progetto in primis: magari si scimmiotta il già visto modificando qualcosa (nel fantasy al 90% le land sono ancora dei copia&incolla di Lot).Oppure si cerca di acchiappare più giocatori possibili proponendo un guazzabuglio di stili diversi._____Quis tulerit Gracchos de seditione querentes?
ghennadi72 ha scritto: Su alcune esigenze comuni si dovrebbe e si possono trovare terreni comuni di confronto, soluzioni comuni. Sempre che si resti con ben chiaro in testa che quelli che preferiscono il sistema A al sistema B non sono dementi da rieducare al Vero e Unico Gioco di Ruolo, ma semplicemente giocatori che preferiscono un sistema di gioco differente.