Disinformazione: Un articolo contro i GdR da rabbrividire postato il 20/03/2019 11:24:40 nel forum giochi online e modificato da gdr-online.com il 20/03/2019 11:45:38
20/03/2019 11:33:40
Beh, ci sono andati giù pesante, non c'è che dire: però i rischi ci sono, non c'è che dire. Il problema è che l'articolo era veramente di parte, senza citare alcun aspetto positivo (come conoscere persone nuove, fare amicizie, sbiluppare la fantasia, etc.)
20/03/2019 12:33:06
Mi verrebbe da mandare una bella lettera all'ordine dei giornalisti 😠
20/03/2019 12:36:39
Mi è arrivata questa mattina la voce di questo articolo e devo dire che è davvero sconcertante. Sconcertante per il semplice fatto che la poca conoscenza di un mondo porti a questi stereotipi e a questi miti, neppure vivessimo in un clima di "caccia alle streghe".
Il fatto è che un tempo i giochi di ruolo erano solo "roba misteriosa fatta da nerd brufolosi" adesso questo mondo si è aperto a più persone, anche con modi e tipologie diverse, e questo fatto spinge a parlarne di più anche senza conoscerlo pienamente in tutte le sue complesse sfumature sociali e psicologiche. Rimane, comunque, ancora qualcosa di oscuro e misterioso agli occhi dell'opinione pubblica, per cui fa più notizia parlarne nei suoi aspetti "negativi" che, per carità, ci potrebbero essere anche per alcuni tipi di persone magari più sensibili.
Fate attenzione genitori, i vostri bambini potrebbero credersi un demonio!
20/03/2019 12:36:44
babombaa... questa è la migliore di sempre 👍
20/03/2019 12:37:55
Ma non sono riuscito ad inserire Dadò... Posso migliorare!
20/03/2019 13:24:25
Mentre negli Stati Uniti l'equivalente di Enrico Mentana racconta di quanto gli piaccia D&D https://www.youtube.com/watch?v=X2ZBVw4nTGs, noi ci troviamo con 'sta roba insensata.
Temo, però, che la testa del giornalista e del direttore cambi pochissimo quando si parla, per dire, di ONLUS o di politica criminale, di spacciatori o di finanza internazionale
20/03/2019 14:48:48 e modificato da ghennadi72 il 20/03/2019 14:51:22
Non definirei il Resto del Carlino un giornale autorevole, Sotto nessun punto di vista, se non forse la cronaca nera locale ma anche su quella avrei dei dubbi.
Qui il problema non è tanto la testata ma il fatto che i giornalisti sono diventati di una superficialità scandalosa su quasi tutti gli argomenti; vanno alla ricerca dell'argomento più morboso possibile per stuzzicare l'attenzione e attirare il click da Google News, scrivono di argomenti di cui non sanno una emerita fava e quando proprio va bene si fanno una lettura selettiva di Wikipedia degli articoli già scritti da altri atteggiandosi poi a esperti della materia spacciando luoghi comuni, banalità e bufale, Confidando nel fatto che Nell'era del giornalismo online dopo 2 giorni un articolo è già preistoria e tanto nessuno andrà mai a chiedergliene conto.
L'aspetto negativo è che col sistema dei rimandi reciproci Il prossimo che scriverà un articolo sul gioco di ruolo online probabilmente andrà a leggersi questo stesso articolo e lo prenderà come base per aggiungerci la sua dose di idiozie scandalistiche fatte per attirare qualche altro clic facile da Google News.
Anche per questo voglio sottolineare l'importanza che potrebbe avere questo portale nel trasmettere un'immagine sana e propositiva Del gioco di ruolo. Purtroppo sappiamo bene e l'abbiamo visto anche in questi giorni qual è il livello delle discussioni e che immagine trasmettiamo all'esterno grazie alla scelta scellerata di esserci resi ostaggi da soli di lanciatori di letame, flamers e professionisti della demolizione.
Preghiamo che l'autore di quell'articolo non passi mai da queste parti. E mi fermo al "cortile di casa" senza parlare di annessi e connessi esterni a questo portale.
20/03/2019 21:17:44
Non so se si riesce a vedere, però questo è un bel video fatto da
Nicola DeGobbis della Need Games in risposta all'articolo.
Titolo "Io sono un giocatore di ruolo"
https://www.facebook.com/nicola.degobbis/videos/10157013918896250/UzpfSTE3NDQ2NzY4NjA4NDMzNzoxMDEzNTA3NzQ4ODQ2OTg5/
21/03/2019 07:58:32
Mi fu fatto notare che "i ragazzini che giocavano a D&D e sembravano persone strane a fare cose strane" negli anni 80... Ora sono adulti e genitori
Ora sanno cosa fanno i figli quando "giocano di ruolo" perché da ragazzi lo hanno fatto anche loro.
Per questo trovo abbastanza anacronistico questo articolo... È roba da anni ottanta, novanta al massimo
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