consiglio hosting

mathramstaff ha scritto: .it PRIMO LIVELLO
nomesito.it SECONDO LIVELLO
tuonome.nomesito.it TERZO LIVELLO

E' chiaro ora?
il SOLO .it è un primo livello tu vuoi nomesito.it che è un secondo.

Il tuo shot è chiaro Gestione Dominio di terzo livello Aik.altervista.org e da li puoi creare un quarto livello, ovvero gestisci i sottodomini creati nel tuo terzo livello. Il tuo non è rispondere a tono è trattare tutti quelli che ti hanno spiegato, a pesci in faccia, pretendendo una ragione che non hai, perchè continui a confoindere il .it puro (senza nomemclature) con il nomesito.it ovvero hosting a pagamento che puoi avere.

per il resto inutile proseguire. Auguri con l'hosting, la definizione di livello è l'ultimo dei problemi, ma è la base, senza le basi non si va lontano.

Un dominio di primo livello (conosciuto anche come estensione o TLD) è utilizzato per identificare uno specifico territorio o uno specifico tipo di attività. Nel primo caso parleremo di ccTLD (country code top-level domain), come, per esempio, nel caso di domini .it, .fr, .es che identificheranno delle specifiche aree geografiche, quali Italia, Francia e Spagna. Nel secondo caso parleremo di gTLD (generic top-level domain) utilizzati solitamente da organizzazioni o aziende per identificare il proprio campo d'azione (ad esempio, l'estensione .com è spesso utilizzata dalle organizzazioni commerciali).

mathramstaff ha scritto: Leggi senza leggere .it indica il territorio quindi primo livello (il territorio è il primo livello), puoi registrare un dominio in un territorio alla fine cosa ottieni un .it e basta o nomesito.it? Avrai sempre un nomestito.it ovvero secondo livello, i proprietari del territorio hanno il primo.

Ma prego.
Alzo le mani e ci rinuncio.
Wikipedia ha tutte le risposte.

forsaken ha scritto: Quello che ti stanno dicendo soizora e mathram è giusto, se vuoi approfondire ti conviene davvero leggere questa pagina: https://it.wikipedia.org/wiki/Dominio_di_primo_livello



Se la tua intenzione è comprare un dominio di primo livello, quindi un .it/.org/.com e dunque inventarti un . qualcosa tipo, esempio, .farfalla non so neanche se sia possibile :\

Se invece stai confondendo le cose e la tua intenzione è farti il sito tipo aik.it allora stai cercando un hosting, a meno che tu non voglia investire e seguire la proposta di Kasa, e dunque puoi benissimo comprarlo da altervista che, tra l'altro, ora è in offerta a 18 euro + 2 euro di non ricordo cosa.

mathramstaff ha scritto:

Idem sempre usato Aruba, bypassando direttamente altervista.
Ma ha costi maggiori per un hosting adatto a un PBC, con database (5), i vari backup giornalieri e settimanali, sistema linux ecc ecc (non ricordo nemmeno più quanta banda ho o spazio dovrei ricontrollare tutti i parametri). Per una land è comodo come prestazioni, ma costa il doppio annualmente rispetto al Budget iniziale.

mathramstaff ha scritto: Normale.
Lo compri e il primo anno ha un costo, il rinnovo è ovviamente più alto, lo fanno per fidelizzare. Infatti come ho scritto ti viene a costare il doppio di quanto preventivato in formula annuale. Ma ovviamente si paga il servizio clienti e l'assistenza che per il poco che mi è servita funziona benissimo.

Giocare al risparmio con questi servizi dove devi affidarti al servizio clienti, non è detto che poi ti seguano in modo efficiente o impieghino una vita. Ma non avendone provati non so dire quali siano i migliori. Per meno di 50€ annui mi tengo aruba e sto tranquillo.

Io posso solo dire la mia esperienza su aruba e non ho avuto problemi.