16/09/2021 13:36:45
Ciao Pollirio, ho letto nella tua presentazione che non ti sei mai affacciato nel mondo gdr, e in questo caso se sei completamente a digiuno io un paio di parole su quello che puoi trovare le spenderei, questo perché potrai trovare filosofie diverse a seconda dei giochi e se non hai almeno qualche punto fermo a livello generale la confusione potrebbe trovarsi dietro l'angolo.
Non conosco giochi da consigliarti perché quelli che conoscevo bene sono tutti chiusi da tempo ormai e non gioco più da un paio di anni, però voglio offrirti qualche considerazione che ritengo utile per chi si affaccia in questo mondo.
Non sarò breve.
Imparare a giocare di ruolo richiede tempo, anni per come la vedo io. Lungo il tragitto si incontrano errori, delusioni, scazzi, imprevisti di vario genere, tutto ciò va' messo in conto. Si parla di un gioco quindi nulla di trascendentale però rispetto ad un videogioco per esempio i gdr sono molto più complessi, per il semplice fatto che richiedono uno scambio continuo tra un gruppo di persone che fanno vivere un mondo, una ambientazione, attraverso la vita dei propri personaggi.
Gli elementi veramente importanti che poi definiscono il resto, sono pochi e sono sempre gli stessi: interpretare un personaggio cercando di essere coerente con le sue caratteristiche e con l'ambientazione nel quale lo andrai a muovere, come farebbe un buon attore.
Occorre fare molta attenzione a non confondere il personaggio con il giocatore che lo interpreta: se un giocatore muove un personaggio cattivissimerrimo che vuole fare del male al tuo personaggio non significa che il giocatore è cattivo e usa il gioco per sconfinare in faide personali che coinvolgono i giocatori invece dei personaggi. Però potrebbe accadere, tieni conto che giocare senza farsi influenzare dagli eventi in gioco non è scontato, occorre esperienza e maturità, occorre sbagliare e aggiustare il tiro strada facendo, occorre essere pazienti non solo con se stessi ma anche con gli altri. Potresti trovare atteggiamenti poco simpatici o potresti addirittura metterli in atto tu senza rendertene conto.
Se un qualunque aspetto del gioco dovesse prendere il sopravvento sul semplice e immediato divertimento, sul piacere del puro intrattenimento, si tratterebbe di un campanello di allarme che dal mio punto di vista richiede una sola domanda: il gioco vale lo sforzo che provoca e l'impegno che richiede?
Un altro punto che ritengo importante:
World of Warcraft, e tutti gli innumerevoli cloni, per quanto mi riguarda non sono giochi di ruolo, ma videogiochi con alcuni elementi/meccaniche gdr.
Lo stesso dicasi di tutti gli rpg off line single player: Baldur's gate, Planescape torment, Dark souls o The Witcher wild hunt o Elder scroll_Fallout o Final Fantasy 7; giusto per citarne alcuni che hanno fatto la storia e stabilito dei modelli di riferimento.
Mmorpg e pbc in comune hanno solo due cose: che entrambi sono on line e aperti al pubblico e che in entrambi creerai un personaggio che crescerà di livello e diventerà più potente tramite oggetti e/o poteri. Non hanno altro in comune.
In quest'ottica non ha alcun senso chiedersi se in un pbc è meglio il pvp o il pve.
Pve e pvp hanno senso se parliamo di meccaniche mmorpg ma un pbc organizzato come si deve (parere personale ovvio) ha per forza di cose una componente pvp e pve, parti in cui si coopera e parti in cui ci si scontra. Al massimo si può favorire un aspetto rispetto all'altro ma saranno entrambi presenti se il gioco è un gioco che funziona a dovere. Se muovi personaggi credibili, sfaccettati, in un mondo credibile e sfaccettato, potranno accadere tantissime situazioni differenti, se invece muovi dei manichini piatti che hanno senso solo in determinate condizioni, solitamente di breve durata, puoi anche creare un gioco dove lo scopo, nel 99% dei casi, è sempre lo stesso: tipo picchiarsi o vivere storie sentimentali, guidare una macchina o cucinare piatti esotici e colorati. Insomma meccaniche tipiche di un manga o di un programma TV o qualsiasi altro videogioco/gioco da tavola/prodotto di intrattenimento. Privilegiare solo uno dei due aspetti, pvp o pve, significa rinchiudere il gioco in meccaniche schematiche e limitanti, tipiche appunto dei videogiochi non dei giochi di ruolo.
Esistono poi una serie di atteggiamenti legati proprio al mondo mmorpg (e ai videogiochi in generale) che poi sono stati trasportati anche nei pbc e che sono altamente deleteri:
il personaggio deve essere iper ottimizzato per essere sempre il più forte e così essere all'altezza di ogni situazione
le varie classi con i relativi poteri devono essere perfettamente bilanciate perché altrimenti i ragazzini frignano e danno luogo a infinite polemiche, mentre nel gdr il problema del bilanciamento non esiste, o almeno non dovrebbe, perché il fulcro del gioco è interpretare un personaggio non uccidere centinaia di mostri durante le run nei dungeons o gareggiare in arene pvp
il personaggio è un burattino perfetto che deve rimanere perfetto e il giocatore che lo muove deve avere sempre la sensazione di vincere: quindi non viene accettata la possibilità che possa subire qualche forma di ingiustizia, o ciò che il personaggio e/o il giocatore vivrebbe come tale, come uscire sconfitto da uno scontro fisico o verbale, perdere soldi o equipaggiamento o un occhio, e più in generale finire in situazioni spiacevoli, spiacevoli per il pg perché al giocatore in teoria dovrebbero solo fornire spunti di gioco e divertimento. Questo non significa che un giocatore debba sentirsi obbligato a giocare qualcosa che potrebbe turbarlo e preferisce evitare, però tieni conto che giocare solo quando ti conviene senza mai uscire dalla comfort zone alla lunga appiattisce il tuo gioco.
Questo aspetto incide molto sul clima del pbc perché se già parto sapendo che la maggior parte dei giocatori metterebbe su una tragedia greca, le giocate che verranno portate avanti tra giocatori fuori dalle quest saranno giocate "finte" dalle quali qualsiasi elemento che potrebbe creare attriti viene eliminato, e l'atmosfera generale del pbc seguirà quello schema e quindi al massimo puoi combattere/discutere solo con il png mosso dal master, fuori dalle quest non possono accadere scontri/scazzi/litigi/discussioni tra i pg, e anche se una simile dinamica non viene esplicitamente vietata dal regolamento è l'atmosfera del gioco e l'atteggiamento dei giocatori a decretare un simile modo di fare. Altrimenti il clima diventerebbe tossico e lo staff passerebbe il proprio tempo ad ascoltare lamentele invece di creare gioco. Naturalmente più l'età media è giovane più è probabile vedere simili atteggiamenti, ma non è comunque detto che persone mature si comportino maturamente.
(Per quanto mi riguarda un gioco così impostato, anche se dotato di una utenza elevata, annoierebbe nel giro di poco tempo anche perché mi darebbe la sensazione che mi dà una birra analcolica: cioè se voglio una bibita analcolica non bevo una birra, cerco altro, perché avrei l'impressione di prendermi per il culo da solo.)
Una volta ben chiari e ben saldi questi punti il resto è solo esperienza che si accumula nel tempo tramite la pratica di gioco che va a definire in maniera più dettagliata i propri gusti personali in termini di stili e preferenze riguardo ambientazioni e regolamenti.
04/12/2021 17:31:15
Ciao!
Se stai cercando un genere particolare posso consigliarti anche Shenteon, la cui ambientazione è una mescolanza di ark fantasy con elementi steampunk :D
Abbiamo riaperto da un annetto e mezzo e il livello di gioco è molto buono in un clima molto tranquillo!
In ogni caso benvenuto tra noi appassionati di GDR!
04/12/2021 21:23:09
05/12/2021 03:00:29 e modificato da mastersofflorencegdr il 26/11/2022 02:44:55
Ciao! Se ti può piacere il genere storico/urban-fantasy, ti consiglio il Masters Of Florence. E' basato sulla serie tv dei Medici, ma con un risvolto più fantasy con angeli e demoni, e si gioca sia al passato che al presente.
https://mastersofflorencegdr.blogfree.net/
05/12/2021 12:34:29
05/12/2021 16:46:28
Se ancora stai cercando, l'invito è sempre aperto :)
24/12/2021 12:52:03 e modificato da marteze il 24/12/2021 12:54:04
Sono stati installati così tanti aggiornamenti cool sul computer che non regge nulla. Continua a bloccarsi, riavviarsi o spegnersi senza che io faccia nulla. Ho iniziato a pensare di avere problemi con la rete della casa, ma no, perché il resto degli apparecchi e la sicurezza [url=https://ajax.systems/it/products/starterkit/]ajax[/url] funzionano bene. Forse qualcuno sa come risolvere questo problema perché mi mette a disagio quando lavoro.
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