Nightvale

11/03/2025 11:30:40

Seguo anche io.

Il dado+bonus è relativo al sistema. Se ad esempio con 10+ si fa "successo", tirare 1d15+6 è tantissimo (4-15 vuol dire 80% di riuscita dell'azione). Tirare 1d15+3 vuol dire 60% (7-15 sul dado). 1d15+1 è al 40% (9-15).

quota

11/03/2025 11:37:26

Si, ovviamente dipende dal "target" (o classe difficoltà) ma il mio punto era che l'aleatorietà è elevatissima (un numero che va da 1 a 15) rispetto alla parte fissa della "competenza" del pg (massimo 6).
A prescindere dal target, sto spalmando il mio possibile output (su un peg medio-alto) in un range che va da 4 a 18, in maniera equiprobabile. E' una variabilità talmente ampia che sminuisce il valore dell'attributo.

Se ci si pensa:
Avere 1 (il minimo): significa 2-16
Avere 6 (il massimo): 7-21

L'incidenza della parte fissa (competenza del pg) è irrisoria rispetto alla parte aleatoria (dado).

quota

11/03/2025 11:56:25

Il range valori non significa nulla poiché si deve valutare il grado di riuscita in realtà.
Avendo un solo dado è "normale" avere la stessa % su ogni valore (1/facce).

Ad ogni modo bisogna aspettare la risposta del gestore sul come vengono gestite le difficoltà delle prove (io ho fatto flat 10 come esempio e vengono valori abbastanza accettabili, se la difficoltà è variabile il discorso cambia nuovamente).

quota

11/03/2025 14:57:33 e modificato da nightvale il 11/03/2025 14:58:17

Ciao! Vi ringrazio per le risposte, spero di saper rispondere in modo adeguato ma nel caso per favore fatemi notare se non è chiaro (o anche se non ha senso!) così posso nel caso sistemare (o provvedere a cambiare).

Parto nel risponderti sulla domanda relativa all'interpretazione e all'utilizzo dei dadi. Non la trovo assolutamente una domanda provocatoria, il tono del tuo messaggio è stato tecnico e non sgradevole, ti ringrazio molto per le osservazioni e anche per le domande.

Nel nostro sistema, l'interpretazione e il lancio dei dadi procedono di pari passo: pur riconoscendo che richiedere lo stesso livello narrativo a tutti è utopico, non vogliamo una diceless. Essendo un gioco PvE, i conflitti saranno sempre valutati da un Master, che analizzerà il risultato dei dadi nel contesto della narrazione. Se il tiro è superato ma l'azione descritta è scarna o inadeguata, il successo potrà risultare parziale o rocambolesco: ad esempio, un salto riuscito con una descrizione minima potrebbe tradursi in un atterraggio precario, con il personaggio che rischia di cadere e si schianta rovinosamente al suolo.

Seppur l’interazione tra personaggi non sia prevista né incentivata, nel caso avvenga si baserà sul risultato del dado e sull’abilità interpretativa dei giocatori. Se necessario, potranno richiedere l’intervento di un Master o segnalare eventuali irregolarità. Come admin, non avrò un personaggio giocante, così da poter monitorare il gioco e gestire eventuali problematiche. Inoltre, essendo progettato per un bacino d’utenza ristretto, sarà più facile mantenere il controllo delle dinamiche di gioco. Forse è un obiettivo ambizioso, ma in caso di necessità verranno introdotti regolamenti aggiuntivi per bilanciare eventuali criticità. Per ora, essendo ancora in PoC, sono parole un po' basate su come penso sia ottimale ma chiaramente aprendo e giocando, la situazione cambierà sicuramente (poco o tanto che sia).

---



La scelta del 1d15 è stata fatta sulla base di un sistema utilizzato in un precedente gioco (non su GDR-online), dove non ha mai dato problemi. L’idea era mantenere una variabilità significativa nei tiri per incentivare un elemento di incertezza e rendere le azioni più dinamiche a livello narrativo. Tuttavia, riconosciamo che il peso del dado rispetto all’attributo è elevato e per questo motivo il sistema verrà testato in alpha: se dovesse risultare sbilanciato, valuteremo il passaggio a 1d10 per ridurre la casualità e dare più rilevanza agli attributi. L’alpha servirà proprio a capire se il d15 supporta bene il tipo di esperienza che vogliamo offrire o se una revisione è necessaria.

Vedo già che dalle simulazioni tue e di khayra, con ogni probabilità questo verrà riaggiustato.

Al momento non esiste ancora un sistema definito di CD, in quanto sarà implementato solo dopo aver testato il funzionamento dei dadi. L’alpha servirà proprio a raccogliere dati e bilanciare il sistema. A titolo ipotetico, una possibile soluzione potrebbe essere un sistema di difficoltà scalare, ad esempio:

- Facile (CD 6-8): azioni semplici o intuitive.
- Normale (CD 9-11): azioni di media difficoltà, che richiedono un minimo di competenza.
- Difficile (CD 12-14): azioni complesse, che necessitano di abilità avanzate o particolari condizioni favorevoli.
- Estremo (CD 15+): azioni straordinarie, quasi impossibili senza vantaggi o poteri speciali.

Questo è solo un modello ipotetico che potrebbe cambiare in base ai test. L’idea è trovare un bilanciamento che valorizzi sia il tiro del dado che il contributo dell’attributo, senza rendere i successi o i fallimenti troppo arbitrari. Inoltre, la CD sarà richiesta solo ed esclusivamente durante giocate mirate ad allenamenti (per apprendere poteri, aumentare attributi etc) e sessioni di gioco (quest). Abbiamo inserito nelle varie casistiche la possibilità di evitare la CD quando si svolgono azioni base (ad esempio: se il mio personaggio controlla la luce, può accendere un globo di luce dove fa buio senza bisogno di tirare la CD).

---


Ottima osservazione! Il concetto di verosimiglianza è fondamentale nel nostro gioco, ma non deve diventare né un limite insormontabile né un vincolo assoluto. Ad esempio, se un giocatore crea un personaggio con un potere di cura, potrebbe volerlo interpretare con una conoscenza più o meno approfondita di anatomia, così come un medico nel gioco potrebbe non avere le competenze di un vero dottore in OFF. Lo stesso vale per chi interpreta un fisico quantistico che parla di dimensioni alternative: non ci aspettiamo che il giocatore abbia una laurea in fisica! L'obiettivo è garantire una narrazione che abbia senso nel contesto del gioco, senza però pretendere una precisione scientifica assoluta. Nel regolamento abbiamo specificato che la verosimiglianza è ricercata, ma non demonizzata: chiediamo un minimo di attenzione nel caratterizzare le competenze dei personaggi, ma senza esasperare il realismo o imporre ricerche accademiche ai giocatori. Entrambi gli estremi sarebbero problematici: troppa rigidità renderebbe il gioco frustrante, mentre un’interpretazione completamente scollegata dalla realtà rischierebbe di compromettere l’immersione. L’equilibrio sta nel mantenere la coerenza narrativa senza trasformare il gioco in un trattato scientifico.

---

Spero di aver risposto a tutto, nel caso fatemi notare che aggiusto! Inoltre, vi ringrazio molto per le vostre risposte, sono in linea con quello che volevamo capire potesse essere o meno un problema (il d15 tarato sulle capacità). 😊

---

quota

11/03/2025 15:02:10

Grazie a te della risposta, esaustiva in ogni suo punto.
Come detto, seguo con interesse il progetto!

quota

11/03/2025 15:15:05 e modificato da nightvale il 11/03/2025 15:15:34

Ti ringrazio!
Mi ripeto perché temo che purtroppo non sia un approccio che si vede spesso ma mi piace ascoltare i pareri degli altri, soprattutto quando servono ad aiutare il progetto. Perché io posso pure avere un'idea ma alla fine il gioco non lo faccio io, ma chi aiuta e porta avanti il tutto con me 😊

(ce la farò a fare una risposta dove non sbaglio il bbcode del quote??)

---

quota

11/03/2025 15:30:11

Vista la risposta sul sistema, azzardo una domanda: se dovete testare tutto tanto che aspettate di vedere cosa succederà in chat con il d15 e non avete pensato a delle CD, non vi conveniva prendere un sistema esistente, già testato, di cui si sanno pro e contro e che potevate scegliere in base al tipo di gioco che volete offrire?

Perché, e lo dico senza spocchia visto che è un discorso applicabile a qualsiasi Land, non credo ci sia un gioco che necessiti di un sistema così tanto specifico nei pbc da andare a creare cose da zero. Esistono sistemi di gioco di ogni genere, che gestiscono di tutto in modi diversi e negli anni nei gdr cartacei s'è sperimentato un sacco anche verso approcci masterless (per dire la varietà!). Ovviamente tutto andrebbe adattato a un pbc in base ad automatismi richiesti/necessari, ma di sicuro è un lavoro meno pesante e con meno rischi che scoppi il mondo rispetto a inventare un sistema e testarlo così come dite.


p.s.: linko un progetto che è girato anche da questi parti e offre diversi spunti in merito https://slicendice.vercel.app/ ↗ ⭐

---

quota

11/03/2025 15:52:50 e modificato da nightvale il 11/03/2025 16:02:12

Ciao! Grazie per la risposta e per il suggerimento. Avevo già guardato slice and dice, lo conosco come sito e ho provato a dare un'occhiata ai sistemi prima ancora di iniziare il codice di Nightvale. Purtroppo non mi sono trovato e, con chi mi segue dall'inizio, abbiamo optato per un mix che, a nostro modesto parere, può funzionare per il gioco che vorrei proporre. Con ogni probabilità sarà da aggiustare (come appunto dicevo sopra per il d15). Alcuni test sono già stati fatti, soprattutto per il sistema legato ai danni. In questo momento, però, abbiamo dato la priorità a sistemare le cose che mancano per avere una piattaforma stabile, per questo abbiamo messo un halt ai test legati ai dadi.

Attualmente Nightvale si basa su questi elementi:
- Attributi
- Poteri
- Capacità

Dove gli attributi sono le statistiche ed i poteri sono le potenzialità dei personaggi. Le capacità sono solo interpretative e non richiedono lancio dei dadi. Queste capacità non sono le classiche che ci si aspetta dal nome "capacità", hanno un senso nel gioco che vorrei non dire al momento perché riguarda la documentazione accessibile a chi affronterà i primi test.

A Nightvale non c'è uno skill-system (esempio: Rissa, Schivare, Manualità, etc) perché si basa tutto sul lancio della statistica (parziale tiny d10 su cui però abbiamo cucito un d15 che dopo testing con ogni probabilità cambierà). Quindi, per esempio, un personaggio per schivare usa destrezza, per usare un potere usa la statistica dedicata, e via dicendo.

Volevamo qualcosa di ultra semplice senza meccanismi troppo complessi e, questo però è per mia scelta e intenzione, non ho voluto usare cose più strutturate che poi sarebbero state riadattate (probabilmente male, conoscendomi, perché i sistemi non sono il mio forte ma quello di chi mi aiuta, a cui però non ho voluto sobbarcare questo peso). Oltrettutto non sono un fan dei multi-dadi (come potrebbe richiedere lo storyteller system) od un numero variegato di elementi (come Interlock). Il mix che abbiamo trovato ci sembra adeguato per il tipo di gioco che vorrei portare in land e la semplicità che amo personalmente.

Quindi di fatto non è un sistema "nuovo", né rivoluzionario o che. Si basa su regole ultra semplici che danno almeno la possibilità di usare il dado affiancato al gioco.

Ho voluto aspettare di parlare del sistema perché so che è una questione delicata nei giochi online e dunque vorrei poterlo approfondire solamente quando avrò qualche tester che può provare con mano e, da lì, ne tiriamo le somme. Qualcosa di abbozzato già c'è per CD ma è attualmente solo un documento su drive a cui ho accesso io e chi mi aiuta con le documentazioni, quindi non è ancora implementato nella documentazione online. Sono cose che vorrei fare durante l'alpha test, assieme ad eventuali aggiustamenti dove necessario.

Edito per aggiungere che: ho scordato di dire che sono anche consapevole di non poter accontentare tutti. Sia per sistema che per ambientazione o cosa posso offrire nel gioco. Però sono partito a monte con l'idea che vorrei bilanciare interpretazione e dado, senza rendere il gioco un continuo F24. Per questo ci ho tenuto a specificare, sia qui che nella documentazione che si avrà poi online, che Nightvale non è un gioco per chi cerca PvP o un sistema di dadi fornito come quello che potrebbe esserci in un gioco da tavolo.

Spero di averti risposto e grazie ancora! 😊

---

quota

11/03/2025 16:37:33

Di sistemi semplici ne esistono una valanga, tutto dipende da che tipo di "risultato" vuoi ottenere, o per dirla meglio, che tipo di esperienza di gioco vuoi offrire. Se dici che questo sistema è un mix di cose che hai preso altrove più preferenze tue, è già qualcosa che stai "riadattando" e quindi per forza richiede test e si porta rischi grossi che non funzioni.

Da quello che posso vedere dalla presentazione della Land, ci sono sistemi facili che gestiscono un gioco PvE con pg dai poteri che investigano & combattono in modo collaborativo. Il sistema che hai descritto tu, almeno per quello che possiamo leggere al momento, non capisco cosa valorizza in più rispetto ad altri che non ti avrebbero richiesto la sbatta di test feroci sperando che regga tutto.

Lo dico perché magari (non lo so, magari no!) sei ancora in tempo di ragionarci e valutare alternative. In caso contrario amen e in bocca al lupo!

---

quota

11/03/2025 17:05:58 e modificato da nightvale il 11/03/2025 17:08:31

Come dicevo prima, il sistema di base che abbiamo usato è tiny d10, con il riadattamento per cercare di adeguarlo alle richieste del gioco. Questo è un consiglio che hai dato anche tu in precedenza, cioè di prendere qualcosa di già esistente e riadattarlo per il gioco. L'unica differenza è che tiny d10 non è su slice and dice, ma è un sito a sé stante. Non voglio però dire che è tiny d10, perché di fatto non lo è nella sua interezza, quindi preferisco rendere chiaro da principio che è un sistema "adatto al gioco che propongo".

Mi dispiace se ho dato l'impressione sbagliata: non dobbiamo fare test feroci, dobbiamo solo valutare se possiamo tenere 1d15 oppure 1d10, che la cosa era stata accantonata per dare priorità al completamento del codice. Come però han fatto notare prima di te, portandomi anche esempi, è quasi lapalissiano che 1d15 non va bene e che bisognerà tornare al 1d10 come su tiny d10. Mi piacerebbe solo fare qualche test prima di cambiare, per mero scrupolo personale.

Probabilmente non sono stato neanche troppo chiaro, di questo mi scuso. Ma Nightvale usa un sistema che utilizza 1d10 + attributo +/- modificatore se presente e confronta il risultato con la difficoltà dell'azione compiuta. Se il risultato è uguale o superiore alla CD, l'azione ha successo. Sennò, no. Non ci sono abilità di supporto (e.g. non tirerò mai Atletica che somma il valore di Destrezza ad Altetica con un lancio su 1d10). Si basa tutto sulla mera statistica e su un dado variabile.



Questo pezzo quotato, arriva direttamente dalla documentazione del gioco (che tra l'altro è ancora scritto d10 lol). Nella stessa pagina verranno inserite le CD dopo aver fatto i test ma che sono già almeno abbozzate su drive. Quindi forse ho dato l'idea che fossimo in alto mare, ma non lo siamo. Dobbiamo solo valutare se usare 1d15 o 1d10. Che, appunto, immagino riporteremo a 1d10, che tra parentesi aderisce pure al sistema su cui ci siamo basati in partenza! 👀

---

quota

Fabio Zanoli

Intervista al papà del primo GDR online a pagamento... GeArcani!

Les Ombres de Bruges

Recensione del play by chat Les Ombres de Bruges: il gotico moderno!

La Via del Ninja

Intervista alla gestione del play by forum Naruto GDR La via del Ninja! Diventa un ninja!

Domino Harry Potter

Land su Harry Potter..quale futuro hanno? Un analisi di Eleonora Scorti..