Considerazioni sparse, analisi ed idee

03/03/2025 18:18:33

Ma quindi perché "avere una community sana" e "avere un gioco pensato in modo un po' più profondo di scelgo una città e dico giocate" dovrebbero essere in contrasto!?

Se il problema è che la gente dei pbc non sa affrontare una discussione senza prenderla sul personale, allora tocca capire perché la gente dei pbc considera così personale l'esperienza pbc... Auspicare "leggerezza" a caso è proprio una frase vuota ("scusetta" coff coff) che non ha alcun seguito, come dici anche tu 🙃

La "leggerezza" non si può imporre, per alimentarla serve una community abituata a dialogare e per fare questo bisogna parlare la stessa lingua, capirsi su cosa sono le cose di cui si parla e smetterla di prendere tutto sul personale. Il rispetto reciproco non si pretende, si costruisce e lo si fa creando giochi onesti e iscrivendosi solo se si è disposti a giocare l'esperienza offerta.

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quota

03/03/2025 18:38:05

Quoto. Ti parlo della mia esperienza.
-Aiuto un neo iscritto a fare un PG su discord per 3 ore mentre sto sistemando altre cose e vedi che è lo stesso IP di altri 4. Lo banni e passi per cattivo.
-Regola del forum, si chiede di creare PG in base alla conoscenza di un sistema di gioco dovendo poi spiegare tutto a quasi tutti con abilità più complesse che non capiscono, Vien da sé che non aiuta al dialogo vista la mancanza di rispetto verso la gestione.
-Se si dice nel regolamento che i frutti del diavolo sono casuali visto che avere certe cose incide molto più che in altri forum perché non sono "descrittivi" ma "meccanici" e di non iniziare a lamentarsi ed il primo thread è "Frutti liberi" senza manco presentarsi? Un ban reputato eccessivo tanto da creare altri 3 account per continuare la discussione.

C'è da sorprendersi se i gestori magari sono propensi ad essere distaccati e "menefreghisti" verso l'utenza? Chi gioca accetta il regolamento e stop, nel bene e nel male; non inizia a lamentarsi su cose già decise e studiate. Un conto è un suggerimento ed un altro una lamentela mascherata da tale.

quota

03/03/2025 18:52:19 e modificato da nick nightingale il 03/03/2025 18:53:05

Però così è un cane che si morde la coda :(

Non dubito degli esempi che hai riportato, sono cose che si vedono in giro da sempre. Possiamo tutti accettare che troppe volte gli utenti non leggono la documentazione, si impuntano a voler giocare pg contrari all'offerta di gioco proposta, si lamentano se la gestione non accoglie le loro proproste, e via così.

Allo stesso modo però le gestioni sono quelle che dicono che la Land è A e poi dentro ci trovi Z, prendono ogni commento come un insulto, vogliono controllare il gioco, e via così.

Si torna sempre al fatto che, come è stato ripetuto anche in queste pagine, gestori e giocatori sono le stesse persone. Il giocatore lamentoso che non legge le doc e vuole fare come gli pare è il gestore che vuole controllare tutto e banna ad ogni commento. Il problema è a monte e riguarda l'approccio al gioco, da parte di troppa gente, e la reticenza a tenere lontane persone irrecuperabili e tenersi lontani dalle loro Land.

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quota

03/03/2025 21:11:43 e modificato da khayra il 03/03/2025 21:12:21

Beh, ni. Ad un certo punto sta alla gestione "scremare" l'utenza per mantenere o creare un utenza che sia in linea con il gioco proposto. Il punto sta come hai detto tu nel buon senso, rispetto ed onestà sia della gestione che dell'utenza nel non esasperare l'altro.



Si possono mettere tutte le regole di ban possibili ma se un utente è rispettoso non incapperà in nessuna di esse proprio perché è un utente "sano" ed educatamente muoverà critiche costruttive. Ti ripeto le parole di un gestore di un live fantasy che mi disse anni fa: "Io non devo scrivere regole per i giocatori onesti ma per quelli che non le rispettano". Per come la vedo io, si chiarisce tutto e subito nel regolamento e chi vuole partecipare lo accetta. Chi non rispetta una richiesta esplicita è nel torto, non chi la fa rispettare!

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Concordo sul fatto che utenti scontenti creano le loro Land (come ho detto in precedenza sul separare community in gruppi più piccoli invece di aggregarli) ma anche qui si crea di solito nulla di innovativo visto che è una copia del "gruppo madre" e la tipologia di gioco ristagna.

Per chi fa GDR cartaceo stanno tornando di moda gli "OSR" (old school rules), tanto per dire che non è propriamente vero che le vecchie tipologie di gioco non piacciono più o non riscuotono successo.

quota

03/03/2025 22:22:40

In questo senso sì, hai ragione!


Eh però il mondo dei gdr cartaceo è ormai (sfortunatamente) lontano anni luce dai pbc sotto ogni punto di vista. Anche gli OSR, secondo me non sono equiparabili a "vecchie tipologie di Land", anche solo perché gli OSR sono stari riscoperti e riadattati, nei pbc in tanti giocano e creano Land come nel 2000.

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quota

03/03/2025 22:30:55

Penso che il discorso delle ambientazioni sia solo uno dei tanti punti, ma che comunque ha il suo peso nel contesto.


Nella mia esperienza nel corso degli anni ho notato invece che la gente vuole ambientazioni e riferimenti precisi a narrazioni di un certo tipo, e la creazione di pg con sistemi piu complessi, e si predilige sempre di piu il gioco politico (che percarita' e' piacevole) e rende possibile fare pvp sociale.



Personalmente sono una di quelle che il pvp ed il pve (quelli con le botte serie) lo ha sempre giocato molto volentieri, sia da gestore/master che da pg pur comprendendo il rosicamento quando si perde il personaggio, ma se e' la conseguenza al gioco fatto in on, allora ci sta, ed ovvio deve avere senso.
Purtroppo la sportivita' in certi ambienti non e' mai stata dote diffusa e gli ultimi anni ed il declino dei pvp nelle land ti da ragione, tra cui quasi solo ed esclusivamente per evitare di aver discussioni proprio con coloro che il pg temono di perderlo, ragequit e scissioni varie.

Agganciandomi a quello che ha detto qualcuno, troppe volte c'e' stato chi ha "minacciato" di farla finita se gli fosse morto il pg.

Giustamente un gestore/master crea giochi per giocare, non per avere l'anima altrui sulla coscienza perche' mentalmente instabile, oppure si sta giocando la carta melodrammatica estrema per non vedere il pg schiattare.


Come ha detto qualcuno in precedenza, mancano i prodotti per il giocatore medio, ed io sono nella fascia "40enne" in cui non ho davvero alcuna sbatta di giocare a UF, Hentay e scolastici, o una ambientazioni che ormai viene riproposta pure in salsa peri-peri: Westeros.
Penso di aver visto ogni possibile sconvolgimento e distopia possibile ed immaginabile dell'ambientazione Martiniana negli ultimi tempi.




Forse per chi ci gioca una tantum, non certo per chi si prende l'impegno di tirare su una community, lavorare al gdrcd (unico open source disponibile adatto al pbc) per renderlo compatibile con la richiesta dell'ambientazione sia in fatto di sistema che grafico, la richiesta dei giocatori, scrivere regole, documenti e dar credito a chi di diritto per il lavoro svolto.
Un lavoro fatto con leggerezza non e' un lavoro destinato a durare, perche' e' il lavoro di chi non ha sbatta di fare le cose per bene.

quota

03/03/2025 22:51:16 e modificato da kasa il 04/03/2025 00:28:46

Esistono gestori che non hanno necessita' di colmare mancanze della vita vera, e da ex gestore ho aperto perche' volevo far divertire prima di tutto il gruppo di gioco con cui avevo formato una bella squadra. Sacrosanto. Sarebbe stato ancora piu bello se qualcun altro si fosse unito alla festa senza pensare che "quelli sono lo zoccolo duro del gestore, figuriamoci se mi faranno mai contare qualcosa". Gente che e' entrata si e no due volte, ma ha poi sciorinato interi articoli di critica non costruttiva.
Sarei stata piu che felice di intrattenere perfetti sconosciuti, sara' che da ex master su D&D pbc, ho intrattenuto perfetti sconosciuti nei peggiori angoli di Faerun, e non per spirito di benefiscenza ne perche' ho il gusto del masochismo.

quota

03/03/2025 22:54:59

Esattamente

quota

04/03/2025 00:14:41 e modificato da nick nightingale il 04/03/2025 00:16:36

Ok ma l'assenza di certe ambientazioni è un effetto, non una causa. Se ho capito male cosa intendi però, spiega pure!


Non ho capito cosa vuoi dire qui :(


Ho capito cosa intendi ma prendo spunto per dire una cosa: non credo si tratti troppo di "sportività". Nel senso, per come mi immagino io la situazione, se andiamo a giocare a calcio mettiamo in conto che in uno sport si vince e si perde e per quanto si rosica in caso di sconfitta, non si può evitare quella possibilità. Ecco, nei pbc non credo sia così, cioè penso che tante persone non diano per nulla per scontato che nell'esperienza che cercano qui sia previsto "perdere" (che non vuol dire solo la morte del pg!); mi sembra invece che l'approccio sia "io racconto una storia, io decido se, come, quando il mio pg non ottiene quello che vuole".

Cioè penso che dire a certe persone dei pbc "devi essere sportivo" equivalga ad andare da uno scrittore e dirgli "ogni tanto i pg della tua storia devono perdere", quello dirà "ma la storia è mia, lo decido io se succede!"*.


Cosa intendi per "giocatore medio"? A me sembra che Land per il giocatore di pbc classico, ce ne siano.


* e qui quoto noreturn: molti vogliono più scrivere romanzi o fanfict che giocare davvero con gli altri.

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quota

04/03/2025 14:02:02 e modificato da lady s il 04/03/2025 14:11:27

Hai detto tutto l'essenziale del mondo dei gdr in quest'unica frase!
I giochi non vanno avanti e spesso si stroncano sul nascere perchè questo è diventato un mondo in cui tutti diventano esperti virologi in tempo di Covid, esperti musicali in tempo di Sanremo, esperti criminologi quando si parla di qualche nuova vittima, esperti di politica durante le elezioni, esperti teatrali quando in televisione fanno una rielaborazione di qualche opera di Eduardo De Filippo... tutti sono esperti, tutti sono critici, tutti sono eccezionali... e nessuno che bada alla sostanza!

Perchè si entra in un gioco? Per giocare!
Cosa serve per giocare? Un posto dove poter scrivere. Che può essere anche una chat qualunque, anche WhatsApp, una email... se si è dei veri appassionati di gioco di ruolo (e non dei bla bla bla!) va bene anche un foglio di carta con una penna che si manda per posta! Qualunque cosa che serva per scrivere! Basta quella! Almeno a me andrebbe benissimo! Io ho ruolato anche su Discord, su Whatsapp perchè mi piace giocare e per me non conta il luogo, ma l'azione di giocare.

Dovrebbe essere così per tutti e invece non è così. Se non c'è il pulsantino col razzo missile con circuiti di mille valvole che tra le stelle sprinta e va quando ti arriva un messaggio privato, tutto il gioco non va bene... recensione negativa!

Se ad ogni punto exp non esce una gif con gente che fa la standing ovation tra i fuochi d'artificio con l'intelligenza artificiale che scrive il nome del tuo personaggio con le stelle, il gioco non va bene... recensione negativa!

É un mondo dalla recensione negativa facile per questi futili motivi.

Si, è carino che quando entri nella land ti esca la cicogna di Dumbo che ti canta "Benvenuto quaggiù! Benvenuto quaggiù!" ma serve al gioco? No.
Le tecnologie, quando ci sono, vanno bene, sono apprezzate. Anche io le apprezzo, ma non sono l'essenziale.

Dovremmo tornare indietro a quando le land erano molto meno "accessoriate", anche con il classico gdrcd (che oggi se una land è col gdrcd sembra che abbia la peste, come se fosse una land di serie B), ma dove si giocava. Si giocava davvero e bene perchè non si badava al dove, ma al come.

Ci sono land che hanno del potenziale, fatte da chi magari è esperto di gioco di ruolo, ha anni di esperienza alle spalle e se solo avesse un'utenza accettabile, potrebbe proporre quest interessanti, filoni coinvolgenti... ma siccome è gdrcd (bleeah!!) perchè il programmatore ha nozioni basiche di programmazione e non esce l'ologramma del personaggio nella stanza dove stai giocando quando apri la scheda perchè il grafico è amatoriale e autodidatta, allora il gioco non è buono per l'opinione pubblica e non prende piede.

Ci vuole più semplicità e soprattutto: dare l'attenzione principale all'essenziale ed un'attenzione secondaria al superfluo... non il contrario.

quota

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