Cattive idee per un gdr

06/09/2008 13:51:02

quota

06/09/2008 13:53:08

quota

06/09/2008 15:35:30

Stimo Moreau con tutto me stesso °_°

quota

06/09/2008 17:45:26

Eppure, secondo me, non esistono "cattive ambientazioni", ma ambientazioni che possono piacere o meno. (Non mi piace Dowson's creek, ma magari a qualcun'altro sì).
Se c'è fantasia e ingegno, qualsiasi ambientazione può essere giocabile.

>.>" Secondo il modesto parere esistono solo Cattivi Gestori (E sono mooolti).

Ma se parliamo di "gusti" (che è diverso) allora direi:

-Qualsiasi ambientazione tratta dai manga.
-Qualsiasi Ambientazione tratta da telefim (ancora peggio se per adolescenti.)

quota

06/09/2008 19:31:41

Vero. Ma secondo me non esistono pessime ambientazioni: esistono ambientazioni sfruttate male...

Nell'esempio di Dark Angel, annullando la storia della protagonista, e strutturando bene il mondo, può esserci ancora gioco.

Del resto, gdr con una razza che deve stare nascosta perché se no viene sterminata ce ne sono, e la maggior parte è listata sotto la dicitura vampiri. Impostando il gdr come quello sui vampiri, in cui si entra come normale umano, poi si scopre di essere / si diventa super mutante, può funzionare eccome...

A mio avviso anche la famosa land sui power ranger potrebbe funzionare, se impostata come si deve (i pr non sono solo 5, ma sono un numero X che sfruttano dei poteri speciali e si allenano per ottenerli, e comunque devono tenere nascoste le loro identità o sono cazzi....)

Secondo me quello che non fa funzionare un gdr è che (spesso) c'è una sola persona che ci mette l'idea. PEr farlo funzionare c'è bsogno di uno staff, ma uno staff che sin dalle prime battute lavori insieme mettendo insieme un'idea.

quota

06/09/2008 20:47:01

Non sono d'accordo con te, reiuky, molte ambientazioni sono create appositamente per far da sfondo a una determinata vicenda. Non si può affermare di punto in bianco che la storia e i suoi personaggi non esistano o che il tutto sia comunque radicalmente differente.

Riprendendo il tuo esempio coi power rangers, se i power rangers non sono 5 ma i loro poteri li può ottenere chiunque allenandosi (o inventandosi che li si ha dalla nascita ma poi tocca svilupparli), allora tanto varrebbe chiamare l'ambientazione "Scuola privata di Charles Xavier per giovani dotati" o "Accademia Ninja".

Spiegando in parole povere, alcuni contesti non hanno ragion d'essere se non incentrati su determinati eventi o persone, neanche ricorrendo alle tante abusate vicende parallele o ambientate prima o dopo le storie principali, poichè se spogliati dei contenuti si trasformano in qualcos altro. Inoltre la domanda da porsi non è "l'ambientazione alla quale mi sono ispirato è plausibile senza i protagonisti originali?" ma "si crea gioco e si riesce a interpretare un personaggio nell'ambientazione così come io l'ho interpretata?".

Altrimenti si crea solo la solita ambientazione guardie e ladri prospettata da faber: due o più fazioni che si scontrano eternamente con storie inventate dai master che però poi non alterano definitivamente lo stato delle cose, perchè così terminerebbe il gioco o si creerebbe una situazione di eccessivo squilibrio.

La maggior parte di film, telefilm, libri e fumetti ha un inizio e una fine definiti e se ne deve godere in tale prospettiva. Tutti ci siamo proiettati almeno una volta con la fantasia nei panni del protagonista, ma ciò non è un buon motivo per aprire una land virtuale sull'argomento.

quota

06/09/2008 23:53:41

Già Già. L'ambientazione Manga / Telefilm è bella se il mondo intorno a cui è creata la storia è plausibile ed offra altri spunti. Per quanto non mi piaccia Naruto devo direche è una ambientazione più che plausibile, perchè per giocare non è obbligatorio essere Naruto, basta essere uno che fa parte di quel mondo "astratto" dalla storia. L'ambientazione manga / telefilm vincente secondo me è quella che offre un mondo interessante e fuori dal comune all'infuori della storia del personaggio.

Dark Angel = Moderno normalissimo con una supermutante / tartaruga ninja

Naruto = Gdr che pur essendo comunque ispirato alle storie del biondino può offrire spunti diversi di gioco e di interazione, offrendo comunque una ambientazione originale.

Questa è la principale differenza, che secondo me può esse fatta anche tra Naruto e ad esempio Dragon Ball (per prendere due manga).

quota

07/09/2008 17:37:38

Viva le ambientazioni "Liberamente ispirate"

quota