Sui forum non vale la libertà d'espressione

Sui forum non vale la libertà d'espressione postato il 10/03/2009 19:15:43 nel forum leggi e legalità e modificato da gemini il 10/03/2009 19:16:44

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200903articoli/41754girata.asp ↗
...la Cina non è mai stata così vicina.

"Ciò che accomuna le community dei giochi di ruolo online e le cittadine del primo medioevo è la cultura media delle loro popolazioni"

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gemini

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10/03/2009 20:17:13 e modificato da gemini il 10/03/2009 20:17:34

jan33 ha scritto:
Non mi sorprende che anche l'Europa inizi a stringere sul mezzo di comunicazione in assoluto più libero e indipendente che la tecnologia sia mai stata in grado di offrire.

Il mio sconforto nasce dal fatto che non si tratta di un fenomeno europeo, ma squisitamente italiano (probabilmente mirato anche a "segare le gambe" ai Blog di Beppe Grillo, Marco Travaglio, Sabina Guzzanti e Daniele Luttazzi per citarne alcuni dei più scomodi).
Con ciò non escludo ovviamente che da qui a poco i cugini d'oltralpe non prendano spunto per fare altrettanto.

"Ciò che accomuna le community dei giochi di ruolo online e le cittadine del primo medioevo è la cultura media delle loro popolazioni"

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proiet89

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10/03/2009 22:02:27

Dannazione, se non mi sbrigo a finire il mio gdr, quando quest'ultimo sarà ultimato, sarà vietato scrivere sulle chat XD

Scherzi a parte, è una porcata

Crossout ↗
Tuffati nel mondo di Crossout, il gioco MMO d'azione post apocalittico! Costruisci le tue speciali macchine da combattimento!

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cicciokr

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10/03/2009 22:36:19

non posso che quotare proiet..

è una porcata...

E´ proprio quando un popolo è all´apice del successo, che ha inizio il suo declino..

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eldorn

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11/03/2009 08:37:20

ennesimo bavaglio ad internet dell'Italia. Siamo scandalosi...

Membro del CCOCCP (Comitato per la conservazione dell´originalità contro le "copie patacca")

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herduk

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11/03/2009 09:04:35 e modificato da herduk il 11/03/2009 09:05:32

Attenzione!
Si parla di LIBERTA' DI STAMPA e non di LIBERTA' DI OPINIONE.
Sono due concetti diversi.
La sentenza si riferisce alla libertà di stampa, a cui si era appellata la ADUC per contestare il provvedimento e si stabilisce che un forum non è equiparabile ad una testa giornalistica.

I messaggi lasciati su un forum di discussione che a seconda dei casi può essere aperto a tutti indistintamente -dice la Suprema Corte- sono equiparabili ai messaggi che possono essere lasciati in una bacheca e non entrano nel concetto di stampa, sia pure in senso ampio

Personalmente non ci vedo nulla di male, visto che a mio avviso Forum e blog NON devono ricadere sotto la normativa riguardante le testate giornalistiche (aka stampa) a meno di voler attuare tutti i provvedimenti necessari (registrazioni, controlli, tasse, etc etc).

AAAARGH!

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reiuky

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11/03/2009 10:05:01

herduk ha scritto: Attenzione!
Si parla di LIBERTA' DI STAMPA e non di LIBERTA' DI OPINIONE.
Sono due concetti diversi.
La sentenza si riferisce alla libertà di stampa, a cui si era appellata la ADUC per contestare il provvedimento e si stabilisce che un forum non è equiparabile ad una testa giornalistica.

Ok. Un forum non è una testata giornalistica....

Però censurarne uno perchè va contro il "comune senso della religione" mi pare che vada un po' contro la libertà di parola... o sbaglio?

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gemini

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11/03/2009 10:07:50

Mi spiace contraddirti, ma hai capito male; l'articolo cita solo parte della sentenza n. 10535, che nello specifico dice relativamente a forum, blog etc che «sono una semplice area di discussione dove qualsiasi utente o gli utenti registrati sono liberi di esprimere il proprio pensiero ma non per questo il forum resta sottoposto alle regole e agli obblighi cui è soggetta la stampa o può giovarsi delle guarentigie in tema di sequestro che la Costituzione riserva solo alla stampa» ovvero che non possono avere la stessa tutela costituzionale (articolo 21) delle testate giornalistiche regolamente registrate e con un direttore responsabile.

Per promemoria:
Cost. art. 21: "«Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni. »

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gemini

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11/03/2009 10:34:29

oorazoroo ha scritto: Va sempre tenuto a mente la che nostra Costituzione è stata scritta ben prima dell'avvento di Internet, quando i primi computer occupavano palazzi interi ed erano usati unicamente per decifrare i messaggi nazisti.

A parte questo, nel 2009 il governo non è ancora riuscito ad emanare leggi apposite per la tutela dell'informazione su internet? Perchè se non è stampa (come è giusto che sia), allora cosa è? Come ci si può tutelare? Si finisce come al solito a tarallucci e vino? Questo è il problema da quello che leggo.

Il problema di fondo è che, per come è strutturato, internet non è "regolabile" ad uso e consumo della classe politica (questo è uno dei rari casi in cui il colore non c'entra) come invece avviene per la stampa.
Soluzioni totalitarie come quelle cinesi infatti sarebbero difficilmente tollerate, in quanto ormai internet è divenuto un'esigenza per l'"italiano medio" almeno quanto il calcio (vedi canzone Articolo 31); così si sta cercando di usare metodi più difficilmente attaccabili.
L'esito di questa sentenza porterà ad esempio BigG e gli altri gestori di grandi forum a dover raddoppiare (se non triplicare gli sforzi) per controllare tutti i thread e i post, pronti a bannare per ogni inezia e a rimuovere qualsiasi accenno a qualcosa di scomodo (quale che sia) per evitare di vedersi arrivare oscuramento o sequestro parziale o totale del sito.
E' la vecchia politica della paura, mirata a ridurre la possibilità di aggregazione e di discussione fuori dalle aree controllate dal sistema.
Devo andare a rileggermi un po' di Vico...

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herduk

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11/03/2009 11:05:21

gemini ha scritto:

Che è quello che dico io. La ADUC ha detto "il forum è come una testata giornalistica, non potevate eseguire il sequestro/censura". La corte ha detto, giustamente secondo me, "no, il forum non è una testata giornalistica, quindi non potete appellarvi al diritto di stampa".
Ricordo che la Cassazione non entra in merito al caso in esame ma SOLO ed ESCLUSIVAMENTE all'operato dei giudici nell'emettere una sentenza.
Ovvero, non decide se uno è colpevole o meno, ma solo se i giudici d'appello hanno rispettato la procedura e le leggi.
Quindi non dice "è giusto censurare" o "non è giusto censurare" ma dice "applicare in questo caso questa normativa è corretto" oppure "in questo caso questa normativa non può essere applicata".

Attenzione però, c'è un'altra questione.
Cosa è stato tolto/censurato?
Se io adesso scrivo "Gemini (sostituitelo con nome e cognome) è un mafioso e chiede il pizzo" commetto un reato.
Si chiama calunnia o diffamazione (dipende dal contesto).
Ok essere liberi di esprimere il proprio pensiero, ma ci sono dei limiti che devono essere rispettati.

AAAARGH!

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hjoral