Unwritten Destinies GDR

Terra, un mondo tanto bello quanto dominato da un equilibrio fragile e precario che non è mai stato davvero sostenuto solamente dalle forze dei Mondani, impegnati in devastazioni e guerre che hanno portato avanti unicamente gli interessi che miravano a un potere globale, quello che nessun Mondano è in grado di detenere per davvero - non quando il vero potere non l’avevano mai nemmeno visto.

Le vestigia del vecchio mondo, devastato dal caos e dalla divisione, sono state ricomposte grazie alla cooperazione di tutte le razze del Mondo Sommerso, diventato punto cardine di una rinascita minuziosamente curata all’insegna di una nuova civiltà.

Nel 2100 a tenere le redini dell’avanguardia tecnologica e del progresso è Azaria, pronta a distinguersi come baluardo di un nuovo ordine mondiale nella ferma identità che consolida giorno dopo giorno, contrapposto alla società dei Mondani che lascia crollare ogni singola quiete per dare spazio alle tensioni più crudeli e sfacciate.

La storia insegna e il Mondo Sommerso mantiene ancora una profonda diffidenza verso i Mondani, nelle cicatrici delle persecuzioni che hanno raccolto solamente la sofferenza e il lutto provocati da una grande isteria di massa.

Nonostante gli Accordi, la situazione non pare essere cambiata di molto e i Mondani colgono le proprie occasioni per poter sperimentare un Mondo che hanno visto ma mai compreso né accolto e la ricercatezza delle risorse del Mondo Sommerso accentua un divarico che viene del tutto alimentato dai colossi industriali senza scrupoli.

Azaria è un faro di progresso, l’unico appiglio ad una civiltà che deve potersi salvare dall’oscurità di un Mondo che persiste e attecchisce giorno dopo giorno creando aree di terre morte reclamate dalle creature demoniache, pronte a cogliere il primo passo falso per poterne assorbire l’intera corruzione. Le Bocche dell’Inferno restano un pericolo reale, nelle antiche terre di un continente americano che sopravvive ma non più come prima. Le Forze Armate Azariane presidiano dinnanzi ai propri confini con costanza, contenendo la minaccia di Edom che affonda le sue Bocche Infernali persino sui fondali marini minacciando l’intera esistenza del Regno degli Abissi che protegge il suo Oceano prima che Edom possa diventare un pericolo insormontabile.

Se da un lato c’è Edom a minacciare la sopravvivenza di Nascosti e Mondani, dall’altro ci sono proprio quest’ultimi a rendere fragile un’alleanza nell’ipocrisia mondana a cui Azaria non vuole cedere.

Le incursioni contro i crimini commessi a discapito dei Nascosti ne sono un chiaro messaggio: Azaria non tollera compromessi sulla vita dei Nascosti.
La guerra non è mai troppo lontana e il Mondo Sommerso questo è in grado di riconoscerlo, formando il suo esercito nelle migliori delle educazioni e preservando la propria società di sangue Divino per mantenere vivo il cuore pulsante di una potenza inestimabile.

Il futuro del mondo è sospeso a un filo sottile ricalcando l’importanza di un equilibrio che, di fatto, è ancora precario. Come le Tre Parche insegnano, supreme divinità del Mondo Sommerso, tutti noi siamo legati a un filo tessuto, dispiegato e tagliato da chi è ben più antico, saggio e capace di noi.

In questo nuovo ordine mondiale, Azaria si erge non solo come simbolo di progresso ma anche come avvertimento silenzioso: la civiltà, per sopravvivere, richiede una vigilanza costante contro le ombre del passato e le insidie del presente. Quale sarà il destino del mondo è la domanda che tutti si pongono e di risposte ancora non ne sono state trovate.
L’unica certezza è che tutto è nelle mani delle Creatrici, com’è sempre stato.