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16/06/2021 16:52:12
la domanda è kasa, esiste una community di pbc reale attualmente? e se mettiamo caso non esistesse, e o non esistesse più, hai una base per ricrearla, senza metterci di mezzo la remunerazione?
16/06/2021 17:35:11 e modificato da kasa il 16/06/2021 19:40:11
16/06/2021 19:45:21
Piccola o grande che sia, questa è una community. E' la community che abbiamo adesso.
Ha ragione Kasa, come ha ragione Nick. Questra potrebbe essere un'occasione per fare qualcosa, se non la sprechiamo...
16/06/2021 20:11:46
Quando ho aperto il topic dei sottodotati ho fatto una riflessione riguardo le Trek:
quei due approcci diversi ha permesso di trattenere i giocatori rimasti che migrando qua e là hanno trovato "il proprio posto".
Sto solo volando con la fantasia sia chiaro, ma magari l'impossibilità di definire il PbC può lasciare spazio a due tipologie diverse?
16/06/2021 23:18:01
16/06/2021 23:37:24
Ma poi, un'altra domanda da tipo centocinquanta milioni di dollaroni è: la volete davvero l'incursione di tanti e nuovi interessati? E non parlo solo di ragazzini, intendo proprio: immaginatevi che dall'oggi al domani nuovi e diversi individui inizino ad entrare nella community, sia come giocatori che girano nelle land, sia come persone che vengono a proporre progetti e o a raccogliere pareri, sapreste accoglierli senza fare muro?
Considerando la grande fetta di giocatori che "con i niubbi non ci gioco", o peggio, quelli che si spazientiscono per persone lente (perchè se uno inizia a giocare, anche se fa 500 caratteri di certo non ci mette tanto quanto uno che gioca da anni, e probabilmente fatica anche a capire le meccaniche) e le escludono sistematicamente dal gioco, senza contare i salassi che spesso si sono beccati gestori alle prime armi tra presentazioni progetto e simili (e badate bene, mi riferisco al sistematico commento del "in questo progetto non c'è questa cosa che da 13445 milioni di anni c'è in X categoria: siete destinati a fallire voi e la vostra mucca!") come vi gestireste l'avvento di nuove persone nella community eventualmente trascinate dalla pubblicità?
Perchè volere gente nuova, di tutti i tipi, grandi o piccoli che siano, significa anche non chiudergli la porta in faccia, o lasciarli sbagliare, per imparare meglio. Siete sicuri di poter gestire una situazione del genere?
So che sembra una provocazione, ma è una domanda senza sottintesi. Perchè secondo me se la risposta è sì, allora bisogna lavorare tanto sull'aspetto dell'accoglienza e dell'inclusione, a partire da noi stessi e tra noi stessi, giocatori, gestori e compagnia varia.
17/06/2021 00:21:50
Ti ringrazio kasa per averci capito.
La nostra intenzione non è affatto escludere.
Semplicemente chiarire che proponiamo un prodotto che è confezionato in un modo ben preciso con uno scopo ben delineato.
Senza dover cadere in infinite discussioni, si chiarisce e si chiede una cosa semplice:
O la giochi così com'è, la sperimenti e l'accetti.
Oppure non fa per te.
Si può criticare, si può fare le migliorie, si può parlare certo e massima disponibilità.
MA
Sulle basi di quello che abbiamo creato noi.
Vogliamo proporre un prodotto blu.
Puoi dire che forse il blu notte è meglio, la sfumatura blu elettrica ci sta meglio ma la sostanza è che deve e vogliamo che rimanga blu.
Se è blu, non ci interessa critiche sul mettere il rosso, il bianco e il verde. :)
17/06/2021 00:34:13
17/06/2021 12:16:05
17/06/2021 14:04:22 e modificato da deichdaekreinz il 17/06/2021 14:04:54
Dunque, non vi quoto tutti perchè siete tantissimi, ma cerco di attaccarmi a più parti del discorso di ognuno di voi per fare una scaletta.
Io ci spero davvero, forse in maniera ingenua, che da post di questo tipo possa nascere qualche buona idea (e lo ribadisco, come a pagina uno: l'idea di un'implementazione che permetta il gioco da smartphone, soprattutto per land dove si favorisce il gioco rapido, secondo me è ottima. Così come quella di fare una buona pubblicità ad un ambiente poco conosciuto, esaltando le caratteristiche del pbc come punti di forza). Tuttavia se si vuole "l'esodo", è necessario anche un cambio di mentalità, più che di funzioni, perchè altrimenti la gente viene sì attirata dalle novità scintillanti, ma poi scappa a gambe levate.
@Mathram, capisco perfettamente tutto il tuo discorso. Tuttavia i Gestori dovrebbero tener sempre presente che di base formare i giocatori è un bene per l'intera comunità, e non solo per il proprio orto: in primis, questi in futuro parleranno sempre bene di te, di come sono stati seguiti, e probabilmente, se sono onesti, faranno lo stesso col prossimo. E' un principio di riciclo fondamentale, come quello che dovrebbero fare i datori di lavoro con gli stagisti: con buone probabilità prima o poi andranno via, ma per X che se ne va semplicemente per provare altro, arriverà Y che, se è già stato formato altrove, sarà già pronto ad entrare in azione. Sono investimenti, così come si investe sull'utenza più "navigata" per non maltrattare i nuovi, ma anzi, dar loro il buon esempio.
E su questo mi attacco al discorso di @origin: è assolutamente vero e ovvio che le Guide siano il primo passo imprescindibile per formare un giocatore, così come sono d'accordo sul fatto che sia sciocco demonizzare il backchatting. Tuttavia sappiamo benissimo che non basta la teoria e l'osservazione per rendere un player immediatamente abile, svelto nello scrivere, o capace di destreggiarsi immediatamente in situazioni reali: per questo serve il gioco. Se però la stragrande maggioranza della gente si limita, con fare "picky" a dire "io non ci gioco con questo perchè è nabbo", o a mettergli una grossa croce sopra dopo aver fatto qualche errore in giocata, allora capisci che siamo daccapo. E ve lo dico, se davvero dovesse arrivare "l'esodo" queste situazioni sarebbero all'ordine del giorno. Quindi, @nymeria, io capisco la stanchezza, e non dico che i veterani debbano "fare da nave scuola", ma avere la pazienza di non escludere o salassare chiunque stia facendo del suo meglio per imparare, tanto nel gioco, quanto nella Gestione. Perchè se a qualcuno questo hobby piace, e il clima che si respira nella community è di supporto reciproco, fidatevi che anche sbagliando proveranno a rimediare e imparare.
Trovo invece assolutamente controproducenti discorsi come "io ho imparato con un calcio in culo, lo faranno anche loro". In primis perchè non siamo tutti uguali, e poi perchè siamo ai livelli de "ai miei tempi i giovani stavano in bottega a pelar patate e si spaccavano le ginocchia per apprendere due cose". No, santo cielo, no.
Con questo ragionamento i progetti muoiono, le persone scappano. Io, per esempio, sono stata imboccata e non me ne vergogno. Venendo da ambienti diversi, ho avuto la fortuna di incontrare gente che ha avuto la pazienza di spiegarmi non solo le regole base (come fanno le Guide) ma anche tutti i piccoli metodi per rendere il mio gioco più funzionale, giocando con me anche quando non ne azzeccavo mezza. E io oggi, sia come giocatrice, sia come staffer, cerco di fare la stessa cosa con /tutti/, così come fanno altre persone in tante altre lande.
Quindi, in conclusione, riattaccandomi al discorso di @Nick: sì, è vero, è inutile fare pubblicità se non si è pronti ad accogliere la novità e i nuovi arrivati. Ma, ed è un grossissimo MA, ve la sentireste, mettendovi una mano sul cuore, di fare un cambiamento di mentalità per coltivare nuovi giocatori e nuovi progetti, sulla base di quanto detto prima (e negli anni scorsi)?
Perchè se la risposta è un "no", allora non vedo come mai questa conversazione stia andando ancora avanti.
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