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Screenshot
Nome Gioco: Ametron
URL:
http://ametron.altervista.org
Categoria: Play by Chat
Genere: Post Apocalittico
Email: scrivi
Server: Hosting Gratuito
Presenza Razze: Altro
Chat Riservate: Sì
Pensieri in azione: Vietato
Sistema di Turnazione: Fisso - basato sull´ordine di ingresso
Tempo massimo per azione: 10 minuti
Doppi Personaggi: Sì, uno a Giocatore
Gioco Violento: Permesso
Gioco Erotico: Permesso con limitazioni
Player Vs Player: Sì ma con limitazioni
Backchatting: Permesso con limitazioni
Condivisione Account: Vietato
Master Invisibili: Sì, a scelta del master
Gestori Giocanti: Sì
Assegnazione Punti Esperienza: Mix fra vari elementi
Personaggi Bambini: Sì ma con limitazioni
Browser Consigliato: Firefox
Restrizioni: 18+
Ambientazione:
La Genesi
Nella notte dei tempi l'Universo fu sconvolto da una grande esplosione dalla quale si liberò un enorme quantitativo di energia cosmica in grado di scindere l'atomo di idrogeno nelle sue particelle. Temperature e densità estreme fecero il resto innescando il processo di creazione. L'energia mutò nel tempo divenendo una vera e propria coscienza: Athair "il padre". Athair creò le stelle, i pianeti, le galassie e infine le prime forme di vita. Tutto prese forma, tutto cominciò a plasmarsi. La coscienza creò piccoli esseri in continua trasformazione. Ad alcuni infuse parte dei suoi poteri, gli dei. Athair mandò i suoi figli sulla Terra, piccolo pianeta del sistema solare, per "educare" la primordiale razza umana alla lavorazione dei materiali, la razza prescelta che sarebbe poi stata trapiantata in pianeti affini da popolare. Gli dei presero a regolare il clima, le maree, i raccolti e tutto ciò che poteva modificare o far proliferare la vita, ma spesso queste entità entravano in conflitto per una vera e propria sete di potere, facendo pagare lo scotto all'Umanità. Questa venne più volte punita con malattie e catastrofi naturali, tacciata di infedeltà, sottomessa dal potere degli dei e a sua volta creò le armi per farsi la guerra. Athair tentò molte volte di sedare gli scontri tra i propri figli e tra gli umani e nel contempo si prodigava a preservare geologicamente il pianeta fino a quando, nel XIII secolo, furibondo per l'immaturità degli dei e delle sue creature, avvolse il pianeta Terra in una bolla d'aria e lo scaraventò ai confini dell'Universo. La Terra divenne così Ametron. Il pianeta perse tutte le sue caratteristiche primordiali come la velocità orbitale, l'inclinazione eclittica, quella equatoriale, le maree, le stagioni. Le forme di vita che lo abitavano cominciarono lentamente a trasformarsi. Il tempo si fermò. Alcuni esseri umani riuscirono a conservare buona parte delle proprie caratteristiche fisiche e mentali ma altri cominciarono a fondersi con le varie specie animali e vegetali divenendo dapprima mutanti, poi ibridi.
Prima della Catastrofe
Scozia 1297-1298
L'Inghilterra invade la Scozia e John Balliol viene deposto da Edoardo I. Gli scozzesi si ribellano al dominio inglese sotto la guida di William Wallace e conseguono una grande vittoria a Stirling Bridge nel 1297. Wallace riconquista Berwick e compie varie incursioni nel Northumberland. Nel 1298 viene nominato Guardiano del Regno. Il 22 luglio 1298 Wallace è sconfitto a Falkirk e successivamente imprigionato, torturato ed impiccato. Seguirono numerosi fatti di sangue scaturiti da moventi inspiegabili ma non fu sconvolta solo la scena politica e anche la popolazione, vittima di continui massacri, cominciò ad allontanarsi dalla chiesa cattolica. Nacquero così religioni alternative il cui culto nella natura divenne ben presto più che radicato ma nulla lasciava presagire la presenza di fattive divinità al di fuori di quelle imposte dalla religione cristiana. Nelle zone meno ferventi della Scozia, la vita prosegue lentamente. Fattorie, allevamenti di cavalli e coltivazione dei campi, ne costituiscono le principali attività. Le zone costiere vantano una discreta flotta di navi mercantili che garantiscono gli scambi commerciali spingendosi fino a oriente. Le risorse minerarie fruttano ingenti guadagni e vengono impiegate soprattutto per la costruzione di armi, bramate da tutto il continente.
L'Apocalisse
Scozia 1298
Nela normalità di un giorno normale, la catastrofe sconvolge l'intero pianeta. Terremoti, eruzioni e maremoti cambiano irreversibimente la geografia terrestre. L'ordine è sovvertito e l'Umanità è al paradosso. Nel clima deprimente schiacciato dalla povertà e dalle malattie, la popolazione insorge rinominando in gaelico antico ogni territorio e città del Regno. Gli sciacalli rovistano tra le macerie. La scena politica è ormai solo un ricordo e dei maggiori esponenti non ne rimangono che brandelli e resti ciondolanti in ogni dove, con mucchi di sassi come lapide. Ogni certezza dell'uomo svanisce. C'è chi chiede perdono alla natura, chi lo chiede a Dio sentendo ormai imminente l'ora del giudizio, altri lo rinnegno presumendone l'ira funesta che ha ben poco a che fare con il tanto decantato paradiso. Per questi motivi, la Scozia cade nella crisi religiosa più profonda della storia. I pochi sopravvissuti vagano come anime in pena alla ricerca di una soluzione che non accenna ad arrivare. Il clima impazzito non allevia gli animi, incrementando l'angoscia e l'istinto animalesco che sfocia spesso nella più cruda delle violenze. Non vi è più alcun equilibrio ma tutto è affidato alle mani dell'uomo.
Il Presente
Scozia 1299
Gli sconvolgimenti climatici e gli eventi catastrofici, hanno ridotto all'osso il Regno. Interi villaggi sono rasi al suolo e della fauna e della flora, rimane ben poco. Gruppi di disperati si aggirano in cerca di una collocazione, altri meditano la ricostruzione ma è complesso reperire ogni genere di risorsa. Nessun essere umano sospetta la presenza di Athair e dei suoi figli per gran parte dell'anno e chiede perdono a Dio per conquistarsi la salvezza eterna. Ma il seme raccapricciante si è insinuato e il corpo dei più deboli comincia a mutare anche e non solo, per via delle estreme condizioni atmosferiche dovute al transito del pianeta nello spazio siderale, ancora in viaggio verso la meta decisa dal Padre. Le razzie, la violenza e lo sciacallaggio fanno ormai parte della quotidianità. Ciascuno cerca di sopravvivere come può, alcuni nel tentativo di ripristinare l'ordine, altri in quello di acquisire con la forza un potere altrimenti inarrivabile. Il destino della Scozia ma anche quello dell'intero pianeta, è irreversibilmente compromesso. Nella seconda parte dell'anno, strane manifestazioni scuotono il regno. Occulte energie prendono forma e soggiogano uomini, ergono templi, dettano legge e guidano il “gregge” verso la ricostruzione o verso la distruzione. Incendiano i luoghi di culto cattolici sostituendosi ad ogni certezza.
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15/10/2019 - Gioco Chiuso!
17/05/2018 - Chiusura momentanea
09/05/2018 - Riforma delle quest
01/05/2018 - Manuale di gioco di Ametron - implementazione
29/04/2018 - Ampliamento schede territorio delle mappe
14/04/2018 - Modifica delle abilità
09/04/2018 - Aumento dimensione dei caratteri testo
06/04/2018 - Password via email
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21/04/2018 - GRAFICA: 8. Scura al punto giusto ma non stancante, è secondo me perfettamente coerente alla proposta del gioco. Immerge subito in quell'atmosfera lugubre che caratterizza anche l'ambientazione. Unico appunto, qualche riga grigia che in effetti è difficile da leggere, ma in generale il voto è giustamente alto.
AMBIENTAZIONE: 9. Senz'altro punto forte della land, innovativa (credo che non se ne trovino altre uguali) ma non esagerata, chiara inoltre al punto giusto. A metà tra lo Storico e il Post-Apocalittico, mi piace un sacco.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: 5. Generalmente il livello delle giocate è buono... il problema è che queste sono tanto, troppo rare. L'utenza è ancora eccessivamente scarsa per un gioco "Aperto", sembra più un Beta Test, e suggerirei di spostarlo per adesso in questa categoria. Il problema comunque è secondo me da connettere a quello, sottostante, della mancanza praticamente totale di Staff che, inevitabilmente porta alla mancanza di utenza. Da soli i pochi giocatori che ci provano non riescono a portare la giusta mole di gioco.
SERVER: 6. Non ci capisco molto ma sembra reggere senza rallentamenti nè problemi di sorta.
CODICE: 6. Come sopra, non ci capisco molto ma mi sembra semplice e funzionale.
FUNZIONALITA': 5. Voto dovuto soprattutto alle mappe, che risultano confuse e poco chiare anche dal punto di vista della geografia generale. Ci sono descrizioni più che immagini, e questo rende davvero complicato riuscire a capire come ci si debba muovere. Per il resto le funzionalità di base ci sono, con un notes per le chat, tutto quello che serve per i lavori liberi, per le cose "standard" di qualsiasi land. Il voto comunque resta leggermente insufficiente a causa delle mappe che, a mio parere, sono un grosso problema.
DOCUMENTAZIONE: 6. Come "quantità" è adeguata, si trova tutto in maniera sinteticamente accettabile e sufficientemente chiara. Il problema è che è "dispersa" in giro per il sito, difficile reperire tutto in maniera unitaria ed immediata. Un po' dispersivi gli elenchi puntati che si ritrovano praticamente in tutti i regolamenti, cercherei di creare un discorso almeno un pochino più unitario, o quantomeno togliere alcuni dei punti, perchè ci sono elenchi che arrivano ai 30 argomenti toccati, che secondo me sono decisamente di troppo.
GESTIONE: 3. Un unico Gestore già di per sè è un problema. In questo caso sembra inoltre conoscere poco il mondo dei by chat, e soprattutto assegna e toglie cariche in maniera abbastanza aprioristica, senza mai aprirsi al dialogo con l'utenza. Punto decisamente da migliorare, suggerisco di passare almeno a una diarchia, perchè il dittatore assoluto non funziona mai. Fondamentalmente è una brava persona, ma da solo non è in grado di gestire tutto il lavoro che c'è da fare.
Aggiungo qui una piccola postilla: sono stato bannato per aver messo questo commento negativo. Non serve che spieghi che non è molto... professionale.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Credo di aver già detto tutto sopra.
CONCLUSIONI: Una land ben costruita, con molti punti forti, ma che necessita assolutamente e senza mezzi termini di uno Staff forte, attualmente inesistente. Una volta che questo sarà formato, secondo me arriverà una buona land a disposizione dell'utenza di gdr-online.
prut è iscritto dal 13/01/2009, è entrato sul portale l'ultima volta il 15/08/2022
e ha recensito 16 giochi di cui 6 positivi, 5 neutri e 5 negativi
prut ha dichiarato che all'interno del gioco il nome utente utilizzato è "Fritjof"
prut ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Sei mesi circa"
prut ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Capo Gilda / Capo Clan"
prut, per questa recensione, ha un rank utente del 100%
Recensione modificata il giorno 26/04/2018 16:11:46 da prut
Il gestore di Ametron ha risposto a questa recensione
Grazie per la recensione e in bocca al lupo
15/04/2018 - GRAFICA: Voto: 6. Niente di pretenzioso, semplice ma curata. Le immagini scelte incontrano senz'altro il mio gusto personale. Due osservazioni per giustificare il voto sufficiente: 1) le mappe. Quella generale non è immediatamente intuitiva e, quando risulta più semplice usufruire del pannellino con i nomi dei luoghi per muoversi internamente alla land.. mm. Per avere un'idea del territorio si può consultare un'immagine che sì, da almeno l'idea visiva della geografia ma non è cliccabile. Le mappe degli specifici territori non sono mappe ma immagini con i nomi delle chat cliccabili sottostanti. Questo non mi da l'idea di come è fatto un determinato villaggio, cosa c'è ad est piuttosto che a nord. 2)l'attinenza all'ambientazione. Essendo l'ambientazione davvero originale capisco che non sia facile riuscire a trovare quel compromesso che unisce i vari e diversissimi elementi. Forse è il caso di ragionarci ancora un po'.
AMBIENTAZIONE: Voto: 8. E' la vera chicca perchè credo sia davvero innovativa. La polemica in forum sulla categorizzazione di questo gioco nei post-apocalittici risulta non-sense. E' un post-apocalittico a tutti gli effetti, solo che l'apocalisse qui è avvenuta nel medioevo. Quindi è un post-apocalittico medieval con elementi fantasy. Probabilmente questo portale dovrebbe coniare una categoria apposita per questo gioco. La cosa bella è che tutti questi elementi diversi sono assemblati con armonia e niente fa storcere il naso. Adoro che il gestore lasci all'ongame lo sviluppo di "razze" (non ci sono vere e proprie razze ma, eventualmente, mutazioni) e di corporazioni. L'idea sottostante è ottima, ora bisogna vedere cosa succede nel concreto. Per questo non do il voto massimo oltre ad una piccola critica: il timing degli eventi è un po' rapido. Da come si legge, in tre anni cambia il mondo ma anche usi e costumi, divinità di riferimento, praticamente intere culture... troppo rapido. Non impossibile da giocare ma, forse, un po' stiracchiato.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Voto: 7. Questo gioco si meriterebbe più utenza. Per ciò che ho visto, il livello è più che sufficiente e la mentalità di fondo è ormai così difficile da ritrovare che, nel percepirla qui, non posso che esserne soddisfatta: priorità all'on, eccellente distinzione dall'off, niente pressioni per contatti su strumenti esterni alla land, voglia di divertirsi. Il tutto si coniuga con buone capacità descrittive nell'azione e tempi ragionevoli, almeno per quello che ho potuto leggere. Unico neo: rivedere la questione distanze e tempi di percorrenza. Si rischia di non poter giocare con altri perchè i pg si trovano in luoghi diversi e troppo lontani tra loro. La coerenza per questo aspetto, ora che l'utenza è così risicata, potrebbe impedire il gioco quando è il caso di facilitarlo il più possibile.
SERVER: Altervista. Non ho avuto problemi ma è anche vero che l'utenza è ancora esigua.
CODICE: Voto 6: GDR cd modificato a sufficienza ma, oggettivamente, si può fare meglio.
FUNZIONALITA': Voto 7: All'interno del sito ci si muove abbastanza agilmente però quando si è acquisita un po' di abitudine, il che non è né positivo né negativo. Bacheche, un bel mercato, il sistema lavoro, ci sono. Devo ancora testare il sistema dadi e la combinazione tra abilità e caratteristiche del personaggio ma, a giudicare dal pannellino presente nelle chat, non credo sia complicato.
DOCUMENTAZIONE: Voto 7: La documentazione c'è anche se, per avere la sicurezza di non perdersi niente, è più utile consultare la relativa sezione in bacheca. Questo è un piccolo tallone d'achille perchè preferirei che la doc fosse organizzata in una sezione apposita (non all'interno della bacheca), direttamente cliccabile e suddivisa ulteriormente in sotto categorie più velocemente consultabili.
GESTIONE: Voto: 9. Se ho compreso bene, c'è un unico gestore. E' onnipresente, gentile e disponibile. Da come si legge in bacheca, organizza regolarmente quest e cerca di fare quel che può con ciò che ha. Non si può mettere in discussione l'impegno. Gli auguro di avere successo anche se la scelta di aprire direttamente, senza alpha né beta test è stata decisamente azzardata.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Io chiederei di inserire questa land almeno in beta-test, avendo così il tempo di perfezionare la documentazione (migliorare la descrizione dei luoghi non sarebbe male) e magari cambiare le mappe, implementare il mercato, osservare cosa succede per la creazione di ibridi e corporazioni... Da una land in status aperto, ci si aspetta un qualcosa in più. E toglierei i "campioni del mese", suvvia è un po' triste una simile premiazione ;-)
CONCLUSIONI: Voto generale: 8. Questa land ha davvero tante potenzialità. Spero che susciti curiosità ed interesse per poterle concretizzare.
luz è iscritto dal 14/05/2008, è entrato sul portale l'ultima volta il 30/04/2020
e ha recensito 23 giochi di cui 6 positivi, 5 neutri e 12 negativi
luz, per questa recensione, ha un rank utente del 100%
Recensione modificata il giorno 15/04/2018 17:54:11 da luz
Il gestore di Ametron ha risposto a questa recensione
La prima recensione di Ametron e quasi non ci speravo più quindi, grazie Luz :)
prut
ha giocato come
Fritjof
Legacy of Magic: Ferragosto by chat
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