Vorrei provare qualche altro gioco ...

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19/02/2011 18:35:49

Anche perché è palese che le info di un gestore sono chiaramente di parte, per cui vanno prese sempre con le pinze.

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19/02/2011 20:39:35 e modificato da mikee il 19/02/2011 20:44:03

ridillo ha scritto: Faccio una domanda molto specifica.

Esiste un gioco non conflittuale?
Senza combattimento o guerre. Senza violenza. Basato sulle parole e non sull'azione.

Insomma un gioco più "strategico" che "tattico"?
Dove si conversi magari di politica, di religione e di scienza, ovviamente ruolando e quindi utilizzando le conoscenze del periodo storico dell'ambientazione e le situazioni di una realtà inventata.
Indagando magari la psicologia dei personaggi.

Chiedo cose strane?

Distrattamente mi ritrovo a leggere tali parole.
Il nostro tipo di gioco è proprio così e mi pare strano trovare un giocatore che chiede queste cose.

Il nostro gioco non riscontra molti successi perchè è un tipo di gioco "velato".
Nel senso che non ti ritrovi un pg appeso nella croce della cattedrale o eventi così scenici da riscontrare un imprinting "shock" di cui "è impossibile che passi inosservato", ma descrivono tante piccole cose e sfumature che molti giocatori nemmeno ci fanno caso perchè aspettano appunto la "quest shock" tralasciando volutamente in secondo piano gli intrighi perchè altrimenti diventa "un gioco impegnativo e il gioco deve essere uno svago". ._.'
Abbiamo anche introdotto i livelli di difficoltà, se un giocatore vuole affrontare un gioco come "svago" o come "io gioco il mio pg del resto non mi interessa" nessuno glielo impedisce.
Il gioco contiene diversi stili di gioco e "difficoltà" in modo da non annoiare il giocatore e magari ad educarlo verso un gioco più dinamico che statico. :)
Non è che noi "offriamo questo se ti sta bene è così altrimenti la x è in alto a destra" no, siamo un pò dei sarti, se il giocatore possa parlare con noi chiarendo ciò che cerca, lo si può indirizzare verso un tipo di gioco anzichè un altro. Il gioco è studiato per rappresentare una realtà simulata, e come la realtà comprende "ogni tipo di persona" anche la nostra realtà può contenere "quasi ogni tipo di personaggio e stile" almeno ci proviamo. :)

Non siamo grandi numeri (la sera raggiunge 8 presenti di cui tutti giocanti, cmq la media dei presenti finiscono per essere tutti giocanti, scremando le persone che vogliono stare appesi che fanno più numero che gioco), ma magari, quando i giocatori si stufano di "quest shock" di cui più che divertirli li abituano "a non stupirsi più di niente" e perdere un pò l'obiettivo del "quando muore qualcuno o accadono eventi anomali non si dovrebbe scrollare le spalle", magari qualcuno in più potrebbe arrivare.

Bo chissà, magari fa proprio per te. :)

.. lavorando alla versione 3.0

quota

mysa

SCRIVI

25/02/2011 01:44:05

notavo adesso..ma è la sezione giusta questa?

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quota

ridillo

SCRIVI

26/02/2011 18:06:28 e modificato da ridillo il 26/02/2011 18:20:33

Sto facendo quel che mi avete consigliato: provando qua e là dei giochi che mi sembrano interessanti.
Leggendo recensioni, ambientazioni e statistiche.

La prima sensazione che riporto è però di sgomento: già riuscire a superare la barriera della home-page è un sforzo non da poco.
Le descrizioni delle ambientazioni sembrano fatte per spaventare e dire a chi si avvicina: "Questa roba non fa per te! Non vedi come è complicato? Stai fuori di qui!"

Poi se ti iscrivi c'è il dramma dell'avatar. La gente par dedicare molto più tempo a predisporre l'avatar che al gioco di interazione.
E valuta molto l'avatar (alcuni non ti accettano nel gioco attivo fin quando non hai un avatar completo).
Ora uno vorrebbe giocare la sera e non far paginette html o photoshoppare come fa tutto il giorno in ufficio.

Poi c'è il problema del numero dei presenti. Il problema non è tanto che son pochi (tanto i grandi numero nascondono spesso grandi parcheggi). Ma il disagio legato al numero e all'ambientazione.
Ovvero se mi aspetto di aver solo 10 giocatori a sera sarebbe meglio che mi giochi la fattoria di Bonhomme o la nave di Jonas o il castello di Lancillotto piuttosto che le Terre del Nord o il Mar dei Caraibi o il Regno d'Inghilterra.
Renderebbe più plausibile (e sopportabile) la cosa ...

Con un po' di cattiveria aggiungo anche che i gestori non son poi tutta questa gran simpatia e sembrano quasi seccati che uno si avvicini senza invito.

Non prendetela per una critica troppo disfattista.
Riporto solo una senzazione. La sensazione di qualcosa troppo per iniziati e non per tutti.

Insomma Extremelot nella sua semplicità non era poi troppo male !