[D&D 3.5] cavalcare e sbilanciare

[D&D 3.5] cavalcare e sbilanciare postato il 12/06/2014 19:37:51 nel forum giochi e dintorni

Salve a tutti, stavo discutendo con un mio amico di un problema legato all'uso di un cavallo ed alle conseguenze per il suo cavaliere se il cavallo venisse sbilanciato. Ma dato che non troviamo dove nel manuale possa trattare questo punto mi rifaccio a voi *_*.


Allora lui è a cavallo, io eseguo con successo sbilanciare (lasciamo perdere il +4 del cavallo ed il tiro di cavalcare per negare il colpo, mettiamo che riesco a botte di culo coi dadi) il cavallo va prono; ma al cavaliere che succede? cade da sopra al cavallo (caduta di 3 metri)? Rimane a terra a propria volta considerandosi prono? Rimane bloccato sotto il peso del cavallo? Oppure influenza solo il cavallo e non il cavaliere?

quota

12/06/2014 19:44:59

Il regolamento ufficiale afferma che in caso di caduta della cavalcatura di un personaggio, tale personaggio deve effettuare una prova di Cavalcare CD15 per evitare di prendere danni cadendo. In caso di fallimento, il personaggio subisce 1d6 danni.

Il regolamento completo su cavalcature e combattimento lo puoi trovare qui:

http://www.wizards.com/default.asp?x=dnd/rg/20050125a ↗

quota

12/06/2014 19:51:24

Se sbilanciassi il cavaliere cosa succederebbe? prenderebbe 1d6 da caduta?

quota

12/06/2014 19:59:44

La prova di Cavalcare CD15 serve per capire se il cavaliere, cadendo, subisce dei danni o riesce ad attutire il colpo.
Quindi, se in qualche modo vuoi sapere cosa succede ad un cavaliere che cade da una cavalcatura, puoi rifarti a questa stessa regola, in modo da sapere cosa succede ad un cavaliere che viene disarcionato.

Puoi trovare tutte queste regole anche sul Manuale del Dungeon Master.

quota

12/06/2014 21:25:29

Grazie mille :)

quota

13/06/2014 09:05:31

Solo 1d6 per una caduta accidentale da cavallo? Forse cadendo dai cavalli delle giostre...

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quota

13/06/2014 09:41:37

Ecco perchè preferisco il master umano e sostengo che le regole del d20 sono ridicolmente inefficaci, perchè troppo semplici, nel regolare le interazioni in un PbC e volendo parlare di esiti realistici.

1d6 e CD15 per tutti (ossia 25% di probabilità per chiunque di non riportare alcun danno). Nessuna valutazione di velocità e terreno.

Ecco come, a mio parere, andrebbe strutturato un esito "pseudocasuale" per una caduta da cavallo (niente codice, esamino solo la logica).

1 -- VALUTAZIONE DANNO SI/NO
1.a: VALUTAZIONE VELOCITA' CAVALLO (anche a naso, basandolo sull'andatura: fermo, passo, trotto, galoppo, galoppo spinto)
1.b: VALUTAZIONE SKILL/TALENTI USO CAVALLO
1.c: VALUTAZIONE TERRENO (piatto/pendenza/strapiombo, morbido,duro,accidentato,)

Modificatori coinvolti: Destrezza, possesso skill/talenti specifici, impedimenti equipaggiati (armature, zaini, ecc), condizioni fisiche attuali (PF attuali / PF massimi PG).

NB: In assenza di skill/talento specifico sul cavalcare la CD del tiro dovrebbe essere un CD20 per tutti.

2 -- EVENTUALE QUANTIFICAZIONE/QUALIFICAZIONE DEL DANNO
2.a: DANNO CONTUSIVO o DANNO INVALIDANTE/MORTALE?
Tiro salvezza CD7 con modificatore destrezza ed eventuale malus per PF non al pieno (-1 per ogni PF mancante all'appello)
Fail: --> Danno invalidante o mortale (perdita PF + inabilità temporanee o definitive per fratture/ferite non curabili a colpi di pozioni/cura ferite leggere)
Safe: --> Danno da contusione (solo perdita PF)

2.b1DANNO LEGGERO (contusivo):
1d6 + mod. velocità + mod. terreno -mod. Costituzione -mod. Classe armatura

2.a2DANNO GRAVE :
1d6 + (mod. velocità)x2 + (mod. terreno)x2 - (mod. Costituzione) // no valutazione CA
+ Intervento manuale sulla scheda PG specificando (sempre che non sia morto, natura e durata dell'inabilità)

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Questo, fermandosi ad un sistema "d20-like". ovviamente si può fare di meglio (e manca la parte di calcolo dei modificatori per terreno e velocità del cavallo al momento della caduta).

Difetto: complicato da gestire manualmente, prevede più lanci e più tabelle eventuali di riferimento (+ eventuale valutazione QUALITATIVA del danno se invalidante)

Un master umano decente gli stessi elementi li "calcola" molto più rapidamente anche senza bisogno di dado, a condizione di avere direttive chiare su come regolarsi in casi di questo genere e di avere a disposizione parametri sufficienti.

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quota

13/06/2014 11:47:05

Avevo letto. Più che altro non avevo letto bene in quale sezione del forum siamo :D

parlando di cartaceo, ritiro e ribadisco la mia opinione: per il cartaceo da tavolo le regole del sistema D20 (specie D&D 3.5 che è quello che preferisco) sono più che adeguate a regolare il gioco.

Avevo pensato alla una prosecuzione di una discussione sui sistemi di gioco in generale per webchat e browsergame :-)

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quota

13/06/2014 14:31:04

Ricordati che l'80% delle persone "normali" sulla terra sono considerate di 1° - 2° livello. A livelli così bassi, i punti ferita difficilmente vanno sopra i 10, e già per averne 10 devi essere uno parecchio robusto.
Per cui in realtà una caduta da cavallo a d&d rischia pure di uccidere una persona normale - se sei discretamente mingherlino e rolli 6/6 almeno. Altrimenti, uno o due danni sono comunque tanti, è roba che può sfigurarti o spezzarti un osso.

Con gli "eroi" è diverso, perchè sostanzialmente d&d è tarato su uno standard che è automaticamente al di sopra della media. Salire di livello presuppone distaccarsi da queste problematiche da quattro soldi (tipo cadere da cavallo, tagliarsi con la carta, avere la polmonite) e morire solo per una buona ragione. Per cui i punti ferita diventano una scala.

Per i png e per i civili questo non vale: 6 punti ferita sono la media, per cui 1d6 significa una possibilità su sei di schiattare e le altre cinque di farsi molto male.

quota

13/06/2014 16:37:56

Si ma tu a livello 1/2 quante galoppate ti sei fatto? Io con tutti i pg credo di nno aver mai visto un cavallo prima del 3°, 4° livello. ma forse erano solo sadici i miei master che amavano farmi andare a piedi -___-

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quota

13/06/2014 16:46:36

Ma perché camminare fa bene alla salute! 😁

quota

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