Riguardo i giochi vecchia scuola e nuova scuola

Riguardo i giochi vecchia scuola e nuova scuola postato il 25/08/2014 22:53:31 nel forum giochi e dintorni e modificato da gdr-online.com il 14/11/2024 10:50:08

Notevole che nel 2014 ci sia ancora qualcosa da scrivere sull'argomento.
E da leggere.

Quando c’era Gygax, i pg morivano in orario: http://cronachedelgattosulfuoco.wordpress.com/2014/03/05/quando-cera-gygax-i-pg-morivano-in-orario/ ↗

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25/08/2014 23:09:11

Adoro quel Blog/Forum/quel che è XD

ci ho trovato delle vere chicche, per le sessioni di cartaceo!

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25/08/2014 23:37:11

Dice cose giuste, anche se poi mi sono concentrato di più su un articolo che ha linkato a fondo pagina: How Dragonlance Ruined Everything http://grognardia.blogspot.it/2008/04/how-dragonlance-ruined-everything.html ↗

Quello è il classico articolo alla "era meglio prima" e quando lo ignorerete ricordate che mi sono immolato per voi.

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26/08/2014 09:20:52

L'OSR non è diceless

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26/08/2014 13:41:51

Se ti riferisci al discorso "player skill, not character abilities" a questo punto dipende dai gusti, perché l'articolo mette bene in chiaro che la meccanica old renaissance è questa, poi può non piacere tranquillamente (io personalmente l'ho già sperimentata in alcune di sessioni di cartaceo).

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26/08/2014 14:00:43

Tralasciando che sono una pippa di master, i miei png hanno lo spessore di un foglio di carta. Io personalmente non ho tempo per masterare, ma se riesci ad organizzare un gruppetto per una campagna di massimo due o tre sessioni a partire da fine settembre/ottobre alzo la manina per partecipare come giocatore.

Ma penso sia più facile trovare persone se cerchi anche all'interno di YR.

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26/08/2014 14:57:36 e modificato da quartz il 26/08/2014 14:58:50

Una discussione molto, molto interessante.

C'è una parte chiaramente poco politically correct dell OD&D, cioé il ruolo da colonizzatore e gli orchi -> indiani.

Però, in generale, il meccanismo di interazione sociale è molto, molto figo, così come il "mondo aperto" (sandbox) e soprattutto la verosimiglianza del mondo, tutte cose che uso quando mastero D&D da tavolo.
Soprattutto, il Carisma non è, nel vecchio D&D, una statistica per stregoni e basta (o al limite, bardi) :-D

Poi ecco... il player abilities esce comunque fuori se non fai una campagna incentrata sul distruggere il "cattivo di fine campagna" a mazzate, ma ti concentri su enigmi, misteri, scelte difficili e avventure basate su strategia e tattica "politica".

Comunque, una cosa che va ricordata è quello che dice il titolo: Gygax e il suo modo di intendere D&D (anche dopo che l'OD&D è diventato la scatola rossa e poi AD&D) è tutti possono morire.
Lasciando perdere Tomba degli Orrori, che era disegnato apposta per essere superbastarda, un po' ovunque in prima edizione, la morte era dietro l'angolo e Resurrezione, almeno fino alla 3.0, non era così facile.
Uno stile di gioco al quale... diciamo non siamo più abituati

Edit: Yourole eh? Vediamo come va inizio settembre e ci faccio un pensierino

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26/08/2014 15:51:55 e modificato da dyrr il 26/08/2014 15:52:30

fino all'AD&D c'erano un sacco di avventure veramente difficili dove la morte era dietro l'angolo anche tra le avventure prefatte, prima tra tutte questa XD:

quota

26/08/2014 21:57:13

Mi sono letto l'articolo: anche io posso dire di aver sentito parlare di quel "modo di giocare" ai miei esordi ma non averlo mai provato veramente nella sua interezza.

Impressioni:
-Al tavolo: sicuramente è un tipo di gioco che da il meglio, c'è molta libertà, c'è molta intimità/complicità fra giocatori e master.
In un gruppo dove il gioco è la scusa per trovarsi non sorgeranno problemi determinati per incomprensioni o morti dei pg.
Un po come la partita a calcio con gli amici dove basta il pallone un albero e lo zaino a delimitare la porta.

-Su yourole o altra piattaforma virtuale: le cose si complicano, già il fatto che "chi scrive meglio è migliore" mi fa storcere il naso (la conseguenza del convincere un master che la cosa è fattibile o meno per il proprio pg).
Basta realmente troppo poco perché ci siano incomprensioni o favoritismi ... alla lunga minerebbe la serenità del gioco.
Un po come fare un torneo di calcio senza campo regolamentare/arbitro ma mettendo in palio denaro.

-In una land: non reputo fattibile una simile libertà per tutti i giocatori, i master sono quelli che sono e non parliamo più di un gruppo ma di versi personaggi singoli da seguire per filo e per segno in un ambiente di potenziale antagonismo.

Conclusioni:
Mi piacerebbe provarlo ma solo con i miei compagni di gioco da tavolo, in qualsiasi altro contesto no.
In fondo si parla di un sistema di gioco che "si è dovuto evolvere" per far fronte a problemi via via maggiori che l'utenza presentava aumentando di numero.

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