22/11/2016 20:11:08
22/11/2016 22:16:12 e modificato da ghennadi72 il 22/11/2016 22:30:31
Avendo chiuso un annetto fa una land, un paio di cose posso dirle. Col senno di poi, considerando quello che è successo nell'anno successivo alla chiusura, mentre lavoravamo al nuovo progetto e per qualche mese abbiamo smesso di guardarci intorno, col cavolo che avremmo chiuso. Considerando quel che è rimasto in giro, su certe "depressioni" ci avremmo riso allegramente sopra.
Alla fine poco male, visto che è stata l'occasione per una revisione profonda di regole e sistema di gioco e l'occasione per la (non dichiarata, non particolarmente cercata, ma ugualmente ottenuta) uscita da un paio di vicoli ciechi in cui ci siamo imbattuti dopo circa 7 anni di gioco. I discorsi che leggo sull'utenza e i gestori, estremizzazioni solite che trovo un po' ridicole e "ideologiche" (in senso marxiano: ideologia = falsa coscienza della realtà), sono molto pittoreschi ma raramente le cose sono tanto lineari.
Quasi sempre c'è un concorso di colpa, quando si crea un problema con l'utenza, e le responsabilità dei gestori nel non essersi accorti prima del consolidarsi di dinamiche negative in senso all'utenza (o peggio, in certi casi, averle incoraggiate) non cancella nè allevia il giudizio sulle dinamiche che l'utenza ha messo in atto. Si può giustamente e doverosamente, lato gestore, fare autocritica se ci si accorge di aver permesso o incoraggiato certe dinamiche. Questo non toglie che sia l'utenza ad averle messe in atto quelle pratiche.
In una ipotetica situiazione in cui io, ipotetico gestore della land XYZ, mi accorgo di aver permesso a X utenti sclerati di dettare legge nella mia land, faccio benissimo a mettermi sotto processo, mettermi i ginocchio sui ceci e pormi delle domande sulle mie capacità di gestore. Ma questo non rende meno sclerati quegli utenti.
Ed esattamente come non è sempre semplice e immediato capire se una gestione è valida o se è tutta fuffa, chiacchiere, distintivo e magagne, lo stesso vale per gli utenti "sclerati" (sostituire con qualsiasi altro aggettivo adatto), che raramente si rivelano come tali appena arrivano e vengono coinvolti nel gioco.
Il quadretto del giocatore sempre vittima della gestione è molto pittoresco ma quasi mai fondato. Anzi diciamo pure che è una cagata pazzesca. E' un'immagine che oltre ad essere posticcia ormai ha un po' il sapore di quelle barzellette ripetute, ripetute e ripetute che ormai non fanno ridere più nessuno se non quelli che le raccontano.
Detto questo anche nelle motivazioni che spingono ad aprire una land oltre a quelle un po' sordide di cui ho letto più sopra, ce ne metterei anche di meno sordide ma ugualmente devastanti, sia per l'entusiasmo del gestore improvvisato, sia per l'utenza che magari ci crede e poi si ritrova "orfana", sia per l'ambiente del PbC in generale. Ossia la faciloneria con cui si pensa fin troppo spesso che mettere in piedi una land e gestirla richieda solo una idea decente e originale su un'ambientazione, l'installazione e personalizzazione di un cms come GDRCD e poi si parte.
Questa è una delle motivazioni principali per cui l'elenco dei giochi pubblicati da questo portale somiglia a un cimitero pieno di lapidi fra le quali spiccano ogni tanto, quasi come fantasmi intrusi, pochi sparuti viventi che si aggirano fra le tombe.
Aprire una land, progettarla seriamente e tenerla aperta richiede la disponibilità a sforzi, capacità di cooperazione in gruppo e spese di tempo ed energie mentali che si avvicinano molto a quelle di una attività professionale e che esattamente come una qualsiasi attività professionale è esposta al rischio di improvviso abbandono di un socio, al collega di una vita che si sposa con una figlia dei fiori e va a vivere in Nepal e che non puoi sostituire in modo indolore con l'ultimo stagista appena arrivato, al socio con cui litighi per una questione qualsiasi e ti molla coi remi in barca, e via dicendo.
E come tale richiede capacità e disponibilità che troppo spesso vengono sottovalutate nel momento in cui si decide "ci provo anch'io". O che possono portarti a chiudere senza proprio alcuna magagna dietro le quinte.
23/11/2016 00:06:50 e modificato da lom il 23/11/2016 00:08:43
Aluka magari puoi dare fiducia a quelle community di gioco attive da più anni, fattore che può essere una garanzia di serietà e costanza, senza rischiare di perdere tempo su un sito che chiude la settimana dopo.
23/11/2016 12:32:12 e modificato da pale_pale il 23/11/2016 12:33:47
23/11/2016 12:43:35
Gestioni e community avviate oramai da anni potrebbero sperimentare un'ambientazione diversa per rinnovarsi.
Nel nostro caso, con Legacy of Magic ha avuto un ottimo effetto
23/11/2016 13:26:29
23/11/2016 15:31:58
23/11/2016 15:55:01
23/11/2016 17:56:24
drow ci è andata pesantino XD Ammetto che pure io a volte ho avuto esperienze con gestori che chiamarli come detto poco prima dalla dama sarebbe riduttivo. Ho letto ogni vostro post e sì, dare la colpa SOLO alla gestione sarebbe sbagliato. A volte ci sono player pezzi di +++ che rovinano l'armonia, o staff che si sente superiore ad ogni cosa, quindi nemmeno ti ascolta se hai delle lamentele o idee. Dite di iscrivermi a giochi che sono online da anni... Ci avevo provato,ma se fosse diversa la cosa non sarei qua a scrivere ora no? Il fatto è che creare una land è IMPRESA CHE NECESSITA IMPEGNO E SACRIFICIO. Se si inizia ci si prende delle responsabilità, dai monitor ci sono persone REALI che ti hanno scelto, che hanno creato, che si son fidati. Allora perchè iniziare un'avventura se sai che sarà impresa ardua?
23/11/2016 20:48:02
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