ed ecco il rompib.....

ed ecco il rompib..... postato il 14/04/2017 18:55:13 nel forum giochi e dintorni

Ciao a tutti e tutte, oggi volevo farvi una domandina ina ina, ma evitiamo le classiche risposte che si danno da anni. Ho notato che nei GDR, la gente fa fatica a giocare con pg di livello basso, all'inizio ok tutti disponibili, tutti amici tutto bello, poi con il passare del tempo questi vengono snobbati. Già, snobbati e se lo dico è perchè sta cosa l'ho vissuta o la sto ancora vivendo. La domanda è: perchè? puzzano? Ci sono ( pochi ) player che giocano con noi poracci, ma i più, non entrano in chat nemmeno se gli punti addosso un'alabarda. Eppure io amo giocare con i novellini e spesso tra loro si nascondono player dannatamente bravi e divertenti

quota

14/04/2017 19:05:16

Bella domanda, interessante anche.

Secondo me una delle cause potrebbe essere il tempo. Ho notato che molti, nelle land che frequentavo anni fa, avevano un'età media abbastanza alta, e preferivano giocare con chi conoscevano già, a detta loro, per mancanza di tempo. Per la serie, ho solo due ore libere, gioco con chi so che mi farà divertire. Al contrario, da giovani, con mooolto più tempo libero da dedicare al gioco, ci si buttava ovunque (e in questo mi ci metto anche io, purtroppo, a volte).
Oppure bho, il fatto che una volta le land avevano mille pg, ogni giorno nuovi iscritti, e quindi si era più stimolati?
Non saprei.

Ora torno a guardare i cantieri, che mi son sentito vecchio nel fare ste riflessioni senza senso.

quota

14/04/2017 19:42:13

Troppo alta la possibilità che si tratti di una schiappa. Molte persone, quando sono da un po' in un gioco, hanno già formato (a volte con estrema fatica) il loro gruppo di persone con cui interagire, gente che considerano essere più o meno al loro livello in termini di interpretazione del regolamento, dell'ambientazione e dei rapporti umani in generale. L'arrivo di un niubbo ribalta questi equilibri: qualcuno deve fare un salto nel buio e punzecchiarlo con un bastoncino per valutare se sia all'altezza. Che il punzecchiatore abbia o meno il diritto di farlo (magari è una schiappa a sua volta e non lo sa) è irrilevante: se c'è caso che il nuovo non rientri nello standard, il suo potenziale compagno di gioco preferisce farsi gli affari suoi, o giocare con qualcun altro che già sa rispondere ai suoi parametri. Per quanto si voglia dire che il gioco di ruolo è un'attività collettiva, in realtà è in gran parte anche qualcosa di individuale: ogni giocatore forma in autonomia i suoi minimi e i suoi massimi, e tende a non voler buttare tre ore nel cassonetto a danzarci attorno, magari con qualcuno che è troppo fuori dalla sua sensibilità ludica.

Quando c'erano poche land grosse, questo succedeva quotidianamente, e il niubbo ripiegava su altri niubbi per formare il suo personale gruppo di gioco ed estromettere chi in passato lo aveva discriminato.
Adesso che la media è 20-30 giocatori attivi (quando butta bene), il niubbo non sa a che santo votarsi e cerca di forzarsi all'interno dei gruppi altrui, finendo sabotato nel tentativo. A quel punto, se ha più empatia che rancore, leva le tende.

Onestamente non voglio dare un giudizio morale a questo meccanismo, che è vecchio come le piramidi ed è comune a qualsiasi attività sociale e creativa. Succede al campo di calcetto quando hai cinque anni, succede nei gruppi di cartaceo e succede sul posto di lavoro. Però posso dire che nel caso dei Play By Chat è ancora una volta compito del corpo master (o della gestione, se le due cose coincidono) addensare il gioco, niubbi compresi, dietro un obiettivo comune, che sia una quest, uno spazio ristretto o una serie di parametri insindacabili che aumentano la probabilità di sviluppare la stessa concezione del gioco per tutti i partecipanti. Lasciati a sè stessi, i giocatori si incastellano, e buonanotte ai suonatori.

quota

14/04/2017 20:10:17

Coinvolgere e poi far "crescere" un nuovo giocatore/una nuova giocatrice è fra le cose che ancora mi danno davvero tanta soddisfazione nei gdr.

E cerco ogni giorno di far passare questo concetto a tutti i miei staffer

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quota

14/04/2017 21:08:02

Sono Enelya, ma penso di poter rispondere per tutti e tre perchè abbiamo lavorato tanto su questo.
Credo che siano dinamiche normali e fisiologiche, in generali, in qualsiasi gruppo, quindi anche in una land di pochi elementi.

Sono dinamiche strettamente legate alla psicologia sociale e allo status che deriva dalla posizione del soggetto in qualsiasi gruppo. Questo è evidente ancora di più in un gioco di ruolo online, dove di fatto si delineano tre realtà definitorie dell'identità, se ci pensi: il personaggio, che è una proiezione, chi lo muove, che spesso resta dietro lo schermo e quella sorta di "identità" intermedia che è il *giocatore*, il nome account che si relaziona alla comunità non di persone ma di giocatori.

Se il niubbo non trova alcun genere di interesse nel conquistare un ruolo specifico, se non c'è una dinamica rapida di collocazione del soggetto nella comunità, il niubbo stesso si stufa. E la dinamica stessa non c'è perchè lo status del gruppo che accoglie è spesso chiuso nelle due "identità" off game: il segnale viene dato in on, dove il personaggio riceve interesse, anche, accoglienza, ma subito dopo si trova davanti quello che trovo più fastidioso.
L'atteggiamento paternalistico che tende a sminuire il nuovo a congelarlo senza urgenza anche in chat e a trasmettere in tutti i modi possibili l'esistenza di un gruppo *dietro* che renderà dura non solo la costruzione del pg, ma anche la collocazione nel gruppo.

Concetti difficili? Senza dubbio, ma alla base di qualsiasi dimensione social, di cui il nostro gioco è senza dubbio un precursore ed oggi un'evidente e originale sistema.

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quota

15/04/2017 15:35:37

io purtroppo sto notando che negli ultimi giochi fatti ci snobbano eccome. poi fa nulla se abbiamo decennale esperienza di gdr, fa nulla se abbiamo pure tempo per creare e divertire. non parlo del nabbone livello 0 eh? forse la capirei sta cosa. ma parlo di livello basso. la gente ha la fissa di non calcolarci ( ed e' miracolo se rispondono alle missive) e tante volte superiori voltano lo sguardo ( diverse le letterine a cui non ho ricevuto risposta: richieste di role, richieste di entrare in gilda, aiuti per il gioco ecc) all inizio tutti bravi tutti belli tutti educati tutti disponibili. poi per farti una giocata devi pregare i santi del cielo. sapete le mie ultime 3 role come le ho fatte? iniziando una chat DA SOLO e rimanendoci per un' oretta a giocare da solo. poi ( niubbi ) si sono uniti ma molto molto dopo

quota

15/04/2017 17:18:10

Io non ho mai capito due cose: Chi si forma i gruppi di gioco e i niubbi. Chi è un niubbo? Chi si approccia per la prima volta al mondo dei gdr, chi nonostante abbia alle spalle dieci e più anni di gdr ed entra in una nuova land? Chi, ma sopratutto perchè dato che niubbo è una parola che ho sempre odiato personalmente?

Come dice qualcuno più su posso capire i gruppi nei cartacei, sono una cosa ben diversa rispetto ad un gdr play by chat, ma non in questi ultimi. Io cerco sempre di giocare con tutti quanti, che siano ad un livello base o ad uno altissimo che cosa importa? A prescindere dal tempo che ho gioco appunto con tutti, se non ci giocassi come farei a sapere se un player nuovo (odio niubbo, l'ho già detto?) sia bravo o meno?

Il problema dei gruppi deriva appunto dai vecchi player, che continuano a portare avanti la cosa con le scuse più assurde come ha detto qualcuno sopra: il poco tempo e quindi giocano sempre con gli stessi e altre amenità varie. Facendo così si crea solo un circolo vizioso, i nuovi quelli di basso livello faranno gruppo a sè stante come fanno i vecchi e quando i nuovi saranno vecchi la cosa si ripeterà e andrà avanti all'infinito.

quota

15/04/2017 23:31:22

vi informo in diretta... Ho chiesto se qualcuno voleva giocare e per l'ennesima volta non ho ricevuto alcuna risposta.Praticamente leggono ma non sono degno di risposta. Ora ditemi, come cavolo fa una persona a giocare se deve farlo sempre da solo? E come fa a salire di livello se non ottiene mai risposte? Va bene, ho capito, tutti amici tutti belli all'inizio, poi si comincia a rompere le scatole. sarà il momento ( ancora ) di chiudere tutto e provarne un altro?

quota

15/04/2017 23:59:13

Il nuovo utente è linfa vitale e chi non capisce questo è destinato a fallire nel senso di espansione del suo GDR.
E' la prima cosa che ho fatto nel momento stesso in cui ho rivoluzionato tutto il nostro sistema, far si che i nuovi fossero:

1. Seguiti all'inizio fin da subito dagli istruttori interessati a spiegare il funzionamento della land od anche solo...parlare?
2. Buttati nella mischia del gioco con nuovi e veterani, indifferentemente
3. Insegnato agli stessi veterani che il cambio generazionale è l'unico modo di far crescere la land
4. Spiegare ai Fati la differenza del "Mastera in maniera equa per loro od ogni tanto in loro favore per introdurli ai meccanismi della land" (Parte abbastanza difficile perché ogni master ha un suo punto di vista in termini di difficoltà quest a volte)

I nuovi hanno bisogno di qualcuno con cui parlare, con cui capire che non solo oggi ma anche domani (ipotetico futuro) ci sarà SEMPRE qualcuno con cui giocare od a rispondere alle missive.
Chiaramente non stiamo parlando di un lavoro 24h24 ma giornaliero, abbastanaza da permettere all'utente di introdursi.

E' chiaro che però questa deve essere una relazione a doppia corsia, perché nel momento in cui la disponibilità si trasforma poi in disinteresse del nuovo qui entra in campo un altro discorso; quindi le questioni sono sempre diverse.

Ma in media, snobbare un nuovo per un qualsiasi motivo (a meno che uno non abbia impegni eh) penso sia una scelta al quanto sciocca.

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quota

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