Non riesco più a giocare Gdr multirazze

Non riesco più a giocare Gdr multirazze postato il 03/06/2017 08:15:11 nel forum giochi e dintorni

E' incredibile: ho passato metà vita in un postaccio come Lot, ed ora non riesco più a giocare serenamente nei Gdr multirazza.

Premetto che non è una questione di razzismo fantasy, dato che i miei pg hanno sempre avuto un alto grado di democraticità (salvo casi particolari, come in Menzo, dove vi era un pensiero unico al quale bisognava adeguarsi), ma semmai di capacità specifiche.

Faccio un esempio: pg umano, che ha a che fare con razze classiche del fantasy: sa benissimo che non può competere in velocità neanche con un mezzelfo, nè in abilità di scavare e trovare cose contro un più abile nano, non vede di notte come un drow, non ha la resistenza fisica di un orco.

Di contro in un gdr all-human sa che tra lui e ser Tizio è l'esperienza e la conoscenza delle cose che può fare la differenza, e che in un eventuale battaglia è l'abilità sua e di ser Tizio che determina la vittoria di uno dei due, non il fatto che ser Tizio ha uno scatto due volte più rapido perchè elfo o infligge ferite più gravi perchè è un orco.

Questa cosa a lungo termine mi ha portato a preferire il gioco a singola razza piuttosto che multirazza, nel quale in genere non scelgo mai un essere umano, a meno che le altre scelte a disposizione non siano proprio impossibili per la mia mentalità/il mio stile di gioco.

Sbaglierò, ma si vede che il tempo ha cambiato le mie percezioni in materia.

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quota

03/06/2017 12:23:34

O magari è semplicemente ora di provare un gioco con un sistema di statistiche e abilità ben bilanciato, indipendentemente dalla presenza di razze o meno.

quota

04/06/2017 02:45:38

Mai avuto problemi con le land multirazza: l'Elfo sarà anche più veloce dell'Umano, ma se il secondo tira un destro al primo, questi sputa tutti i denti.

L'Orco se tira una mazzata all'Umano, lo fa volare via, ma in questo caso è l'Umano ad essere l'Elfo della situazione se paragonato ad un Orco.

Il problema reale sono le meccaniche di gioco; fintanto che esisteranno duelli masterati alla medieval game vecchio stampo, gli Elfi schiveranno tutto, pure i missili patriot, e gli Umani non vinceranno mai a meno che non prenderanno la mira sul Raugbar Demoniaco (o come sminchiazza si chiamava il plesso del loro potere). Tutto qui.

La magia? Stessa solfa! Tre turni per castare mentre il nemico ti pialla come un'asse di legno.

Tutti sveglioni sti creatori di land fantasy medievali.

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quota

04/06/2017 15:04:54

Comprendo lo scoraggiamento che si provi ma secondo me, anzichè guardare unicamente i vantaggi che hanno le altre razze rispetto ad un umano, bisogna anche guardare i vantaggi che questo ha rispetto agli altri:

- un umano ha più resistenza fisica di un elfo o un mezzelfo.
- un umano può indossare qualsiasi tipologia di armatura o impugnare qualsiasi arma.
- un umano ha la possibilità di poter guardare in modo diretto le fonti di luce al contrario di un drow,
- un umano è più veloce di un orco o un demone.
- un umano a differenza della altre razze risulta essere VERSATILE. Questo infatti non ha alcun limite per l'accesso nelle corporazioni e per le classi (qualora il gioco vada ad offrirle).

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quota

04/06/2017 15:45:35

Owli1 premetto che io mi baso sulle anatomie e corporazioni presenti su DreamOfYou, quindi è possibile che i ragionamenti da te fatti vadano benissimo per altre Land.

Secondo me dipende sempre da come ci si pone davanti al problema. E' vero che il drow può tranquillamente stanziare in un luogo al buio o girare all'aperto di notte, ma è anche vero che un umano - o qualsiasi altra razza - per vedere al buio necessita di una torcia o una lanterna, quindi ecco che il drow davanti a questi emettitori di luce entrerà in difficoltà.
Quanti umani hai visto giocarsi di notte questi due oggetti? Basterebbe utilizzare questi semplici oggetti per entrare subito in vantaggio.

Leggendo Demoni Magici e mi è preso un colpo al cuore... Comunque, l'esempio degli orchi l'ho fatto in quanto citati da chi ha scritto il topic, posso però rassicurare che se due utenti sanno giocare bene la razza e si giocano i relativi bonus e malus (l'umano la maggiore velocità rispetto al demone e il demone la lentezza) il demone lo si butta giù o comunque si riesce a creargli non poche difficoltà.
Ricordo però che stiamo pur sempre parlando di una razza standard vs una razza speciale che solitamente viene concessa ai giocatori in numero limitato, quindi un umano non si troverà così spesso a combattere contro un demone, DEMONE che vorrei ricordare non è altro che la diretta emanazione di una divinità di cui fantoccio è formato da una sostanza particolare e non il primo pinco pallino passato per caso. Ci sta quindi che se una creatura qualunque gli dà noia, un pò va a pestarlo XD

Discorso diverso è per i mannari/Likan. Su DoY ad esempio in forma umana hanno i valori molto simili a quelli degli umani (alcune caratteristiche hanno valori maggior e altri minori dati appunto al loro essere animali). Ecco quindi che un Umano, se capace a combattere, può tranquillamente buttar giù un Likan in forma normale o perchè no, anche in forma lupus se ben organizzato.


Per le corporazioni dipende sempre dalle anatomie stesse e dalla capacità dello Staff nel saper analizzare con attenzione le razze e precludere ad alcune di queste l'accesso qualora non sia sensato.

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quota

04/06/2017 16:44:37

In realtà è invece l'esatto contrario una lanterna mette in svantaggio qualsiasi razza che non veda al buio per un semplice motivo.

Esempio semplice semplice

Razza a vede al buio, supponiamo 20 metri

Razza b non vede al buio e usa una lanterna che diciamo permetta di vedere per altrettanti metri.

Se i due personaggi si avvicinano:
personaggio di razza A vedrà che c'è qualcosa che emette luce a 40 m di distanza (ovvero quando il campo massimo illuminato dalla lanterna entra nel suo campo visivo)

personaggio di razza B non vedrà nulla fino a quando l'altro non entrerà nel campo illuminato dalla lanterna ovvero 20 m

Sostituiamo i numeri con qualsiasi combinazione possibile ma il risultato non cambia.

Ed è anche giusto così, altrimenti il vantaggio della razza che vede al buio verrebbe annullato.

Tutto questo fa parte del game design, così come la stessa collocazione all'intenro dell'ambientaizone stessa nel senso:

Una razza che vede al buio giocata in una ambientazione dove c'è un ciclo di alternarsi di giorno notte, ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.

Una razza che vede al buio in una ambientazione dove è prevalente l'oscurità ha i suoi vantaggi con decisamente meno vantaggi.

Stesso vale per gli altri esempi di razze.
Per esempio se prendiamo un licantropo, un conto è in una ambientaizone pensata alla WoD dove il licantropo "non dovrebbe" passare da forma umana a crinos così davanti a tutti, un conto è una ambientazione dove può farlo tranquillamente.

O per il demone dove origini e apertura della razza dipendono molto dal contesto stesso.

Spesso nel pensare il game design di un gioco si prende qualcosa che sulla carta funziona in un determinato contesto, sbattendolo in un contesto diverso che la rende ingiocabile o non vale la pena giocare.

E' lì'esempio per cui in alcuni giochi ben pensati la versatilità dell'umano la rende la razza "più vantaggiosa" rispetto alla specificità delle capazità di un'altra razza mentre in altri contesti diventa decisament einferiore.

quota

04/06/2017 19:12:39

Si ma la colpa in questo caso non è imputabile alle razze, bensì alla mancanza di bilanciamento da parte di chi le ha scritte.

Perchè alla fine non ci vuole poi molto ad essere obiettivi e rendersi conto che "ad esempio" considerare il "Non puoi giocare di giorno" un malus, è ridicolo, visto che la maggior parte del gioco solitamente si svolge la sera dopo cena.

Sarebbe più giusto dire che non riesci a giocare in land con razze sbilanciate, dove quelle "speciali" usano gli umani a mo di spuntino pomeridiano.

quota

04/06/2017 19:57:16

Il "non vedono al buio" o "la luce danneggia i vampiri" sono dei bonus/malus ON.

Il "si gioca solo la sera" è un fattore OFF.

Mischiare le due cose nel discorso fatto sopra è una cosa decisamente sbagliata per la natura diversa dei fattori.

Il fatto che il giocatore si colleghi o giochi solo la sera non fa sparire il pg nel momento il cui il giocatore si scollega e lo fa riapparire solo quando questo si collega eliminando lo svantaggio ON per motivi OFF.
Altrimenti per lo stesso motivo che ne so basterebbe che io non giochi in land i giorni di luna piena per evitare lo svantaggio di una eventuale trasformazione forzata di un licantropo o cose simili.

Le giocate estemporanee o il tempo in ON non allineato a quello in OFF per rendere vivibile l'arco completo della giornata in ON indipendentemente dagli impegni OFF.

Il voler rispettare una rigida corrispondenza 1 a 1 tra tempo ON e OFF in una land taglia parecchie possibilità di gioco.

quota

04/06/2017 22:14:05 e modificato da raysmoke il 04/06/2017 22:15:37

Sebbene ci siano giocatori che rispettano queste cose, sappiamo tutti che, spesso e volentieri, è quello che succede.

Per quanto tu possa dire che "la luce del sole ti danneggia" è un malus ON. Rimane comunque il fatto che, un player che gioca solo dopo le 21, non risente di questo bonus. E' innegabile.

La corrispondenza 1:1 tra tempo ON e OFF non vedo come possa rappresentare un problema. Per quanto mi riguarda, cambiare il rapporto causerebbe solo un casino allucinante, perchè andresti ad accorciare gli archi temporali della narrazione, o diversamente, andresti ad accorciare lo spazio temporale occupato dalle giornate per simulare le canoniche 24 ore.

Supponiamo che, per sopperire al problema dei malus dovuti alla luce del sole, valuti di allungare le giornate, di quanto ? Se le raddoppi non risolvi il problema, lo dimezzi solamente, ritrovandoti con 24 ore di luce e 24 di buio.

Dimezzi le giornate ? Si creerebbe una confusione impossibile perchè andresti a coprire 2 giorni in gioco con uno reale.

Il punto è che volenti o nolenti, determinati malus, non hanno sempre l'effetto desiderato. Per questo dico, basterebbe limitare i bonus e i malus delle razze per bilanciarle con gli umani, e non sopperire al problema, rifilando la fiaccola al povero disperato che ha scelto l'umano.

Ma ribadisco, non è sbagliato il concetto di gdr multirazza. E' sbagliato il non bilanciare le razze tra di loro.

Edit. mi ero perso un pezzo e.e

quota

05/06/2017 07:24:50 e modificato da mirmidone il 05/06/2017 07:39:32

I discorsi ...:
A)il vampiro ha i superpoteri controbilanciati dal fatto che di giorno dormono quindi sono vulnerabili per meta del tempo
->B)ergo di notte l'umano le prende dal vampiro mentre di giorno va al suo rifugio e gli da fuoco

... spesso non sono contestualizzati.
Nella maggioranza di queste land le razze interagiscono sul PvE e quindi l'umano non andra mai a uccidere il vampiro in modo molto squallido (ed efficace).
Ne ci saranno master che "condanneranno" il vampiro a giocare la meta delle quest a cui puo aderire l'umano (visto che in linea teorica dorme meta del tempo).
Questo pero non toglie che quandoi due PG si incontreranno "sara di notte" ... e chi potra fare il gallo sappiamo gia chi e'.
La domanda e': quanto ci importa se e' l'altro o noi a fare il gallo?

Questo e' un po' un problema di percezione e un po' di game design.
1)Se la land e' piu improntata sull'interpretazione allora che importanza ha avere il PG piu forte? Tanto la trama sara sempre piu o meno quella. Pero inquesto caso non ha senso premiare i migliori giocatori con PG coi superpoteri, al contrario si dovrebbe dar loro PG con meno chance per dimostrare ai neofiti che anche con meno ci si puo divertire/creare gioco.
2)Se la land punta piu sul lato ludico o c'e un minimo di liberta di gioco le razze devono essere paritarie e quindi i difetti dovrebbero realmente bilanciare i pregi
3)Se la land e' una chat in costume che sostanzialmente riproduce un variopinto contesto sociale, essere "piu gallo" di altri e' un premio che si traduce in vantaggio bello e buono. Non giudico chi fa questa scelta (ha i suoi pro e i suoi contro), ma che ne sia consapevole e non la spacci per altro.

Sembra una risposta ovvia ma non lo e',vi faccio un esempio di una land di discreto successo (al tempo) e con impostazione di base molto "classica".
-Land con varie razze, alcune potenti e non ottenibili in iscrizione
-un master aveva due PG: un vampiro e un umano capocorporazione (entrambi da bg)
->il master comincia ad invogliare fra i giocatori (in OFF chiaramente) il gioco degli umani esaltandone l'epicita davanti alle avversita ecc ecc
-arriva la regola che si puo usare solo un PG
-"stranamente" il master in questione lascio il PG umano e tenne il vampiro

Ora, questo e' un esempio, ma vorrei far capire che e' "inutile" pensare che tanto e' un gioco, bisogna solo interpretare se poi la maturita di chi gioca e i contesti stessi dei PbC spingono a contesti dove il premio e' piu simile ad un browser game piuttosto che ad un contesto teatrale dove se sei cameriere, re o cavaliere non cambia nulla.

Questo non vale solo per le razze ma anche per certi tipi d'intendere le corporazioni per dire. I problemi che ti hanno tolto il divertimento saranno i medesimi se non focalizzi bene le dinamiche alla base delle varie land.

quota

05/06/2017 15:02:26 e modificato da ghennadi72 il 05/06/2017 15:16:05

Nella land che hai citato (e di conseguenza in molte land che hanno aperto in seguito portandosi dietro quell'impostazione di razze) le anatomie, bonus e malus di razza sono state scritte per stratificazione, spesso sull'onda di giocate singole in cui una parte "offesa" si lamentava e, a seconda di quanto era "quotato" chi si lamentava, l'anatomia/bonus/malus veniva modificata a favore o contro.

Alcune razze erano più da manuale dei mostri che da affidare ai giocatori. Di altre si sono scritti bonus e malus sulla carta importanti ma non giocabili o ininfluenti per l'assenza di qualunque sistema che obbligasse i giocatori a tenerne conto. Di altre razze ancora va detto che furono concepite come "sgravate" sin dall'inizio, perchè il cambio razza era un gadget a pagamento e si doveva incentivare il giocatore a spendere. Peccato che quei bonus sono rimasti anche quando i cambi razza sono diventati gratuiti.

Tutti i bonus/malus basati sulla velocità/destrezza, con un sistema di turnazione che appiattisce il tempo e nessun sistema a supporto della presunta maggior precisione, capacità di movimenti rapidi e repentini (bonus sulle schivate, sui tiri per colpire, ecc) diventano assolutamente inutili.

I malus basati sulla luce solare (vampiri, drow), in giochi che al 99% si svolgono in orario serale notturno, significano malus che non verranno mai giocati.

Ovviamente lo stesso discorso vale per qualunue altro malus o bonus "parametrico" non accompagnato da un sistema che ti obbliga ad applicarli quei bonus/malus parametrici e lascia il tutto alla interpretazione e alla buona fede dei giocatori.

A un certo punto ai demoni fu consentito di essere alti da 20 cm a 3 metri, unicamente per giustificare UNA giocata fatta da UN giocatore molto "quotato" presso uno dei nobili, che si era giocato il demone in miniatura.

Io, poi, da giocatore che interpretava un elfo, mi sono anche trovato a dover fare i conti con l'assurdità di elfi ricalcati su una via di mezzo tra l'elfo di D&D e l'elfo tolkieniano, ma con un malus di razza che faceva sbarellare gli elfi coi rumori violenti. Per carità, nessuno pretendeva di giocarsi un Elrond alla battaglia al Monte Fato, ma immaginiamoci un'armata di elfi che improvvisamente sbarella e crolla a terra stecchita in preda a crisi di nervi perchè hanno sentito dei rumori violenti.... malus inserito come "dispettuccio" in un periodo in cui la responsabile delle razze e i nobili erano in polemica continua col più grande clan elfico allora esistente.

Morale di fatto giocavi un umano con le orecchie a punta e zero possibilità di far valere i propri bonus e con l'aggravante di malus interpretativi che qualunque master avrebbe potuto far scattare a suo piacimento fottendoti una giocata. Che so, una battaglia in cui qualcuno di fianco a te ti grida nelle orecchie o il "clang!" delle spade ti fa sbarellare e cadere a terra in crisi mistica.

Le anatomie/bonus/malus di razza a Lot si scrivevano così. A colpi di contrattazione da mercato del pesce tra clan, a colpi di dispetti e favori tra ammicizie e inimicizie incrociate e a colpi di contentini elargiti quando qualcuno sbroccava sulle varie bacheche.

E purtroppo così sono state "esportate" da dozzine di giocatori che quando hanno deciso di lasciare Lot si sono portati dietro certe assurdità dandole per scontate senza mai neanche sognarsi di metterle in discussione.

Ma la cosa che mi ha indispettito sempre è che alla "razza base", gli umani, è stata scippata di fatto la caratteristica più importante: la versatilità, il non eccellere in niente ma il non avere nemmeno alcuna via bloccata. Perchè in sistemi come quello lottiano e come quelli derivati, in cui tutto dipende dal simbolo/grado di gilda, se permetti a chiunque di entrare in qualunque gilda ed elimini quindi anche qualunque vincolo interpretativo, rimuovi anche quell'unico bonus/malus che, pur in modo approssimativo, poteva salvare la "razza base".

E quindi ti trovi col mannaro, che si suppone abbia un fattore mente/intelligenza men che dimezzato rispetto alla razza umana "vera", che si suppone incapace di controllare i propri istinti, che si suppone odiare qualunque manipolazione dell'ordine naturale... che può diventare arcimago, basta scrivere nel background che hai avuto lo zio adottivo che lavorava come maitre d'hotel all'Hilton o che ti ha insegnato la meditazione trascendentale e che ti ha insegnato il self control, e la gilda dei maghi ti prende lo stesso.

Così puoi giocarti un umano fichissimo nelle sue vesti da arcimago, che è un umano (mannaro in forma umana) in tutto e per tutto, ma ha più forza, più resistenza a dolore e veleni, tempi di recupero dalle ferite dimezzati, agilità potenziata, sensi ipersviluppati, sensibilità tattile migliorata (ma misteriosamente hanno anche resistenza al dolore migliorata... mah) e una manciata di altri bonus che rendono il mannaro-in-forma-umana dieci volte più forte dell'umano vero. Tanto di quel malus che riduce del 60% il tuo massimale mente non se ne impippa nessuno.

E se poi per caso finisci gli spell della giornata, nella peggiore delle ipotesi, fai scattarare il cosiddetto "malus" della trasformazione "involontaria" e da azzimato arcimago ti trasformi in un bestione alto tre metri che spacca a cazzotti anche le montagne (malus, eh.... quello sarebbe il malus dei mannari, la trasformazione "involontaria"). Tanto il trigger che fa scattare il cosiddetto malus della trasformazione "involontaria" è la rabbia. Ahnvedi che malus.

Neanch'io riuscerei più a giocare così. Si trattasse dell'originale o di land che hanno "importato", con ritocchi marginali, un sistema di razze concepito in questo modo, senza alcuna valutazione sul modo in cui malus e bonus devono interagire tra loro, senza alcuna valutazione delle differenze tra bonus/malus concepiti per funzionare dentro un cartaceo ma che devono funzionare in un gioco con dinamiche completamente differenti dal cartaceo, e senza alcuna valutazione seria di bilanciamento tra una razza e l'altra.

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quota

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