Il giocatore che sei vs chi pensi di essere

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21/10/2018 17:00:35

Nel mio personalissimo caso da giocatore è successo che sono "migrato" da una land dove mi consideravano (e quindi mi consideravo io stesso) un bravo giocatore ad una land dove mi è bastata una sola role per capire che non era vero per nulla, spesso dipende da dove giochi e con chi giochi.
Tornare indietro non serve a nulla, una volta che ho capito che ciò che credevo di essere non era assolutamente vero mi è rimasto solo di impegnarmi a migliorare, una specie di seconda rinascita, inutile incolpare land, giocatori o gestori, se capisci che c'è di meglio non puoi che affidarti alla cruda realtà dei fatti, puoi anche nasconderli con una crisi d'orgoglio ma non serve a nulla.
Un giocatore dovrebbe avere una mente più aperta della gestione, adattarsi a quello che viene proposto e se non va bene invece che creare problemi basta andare altrove.
Ora quando qualcuno mi fa dei complimenti rispondo che non è vero, c'è di meglio!

Exclusive Villa GdR ↗
Las Vegas, azzardo, vizi, soldi, intrighi... Più le sue luci sono scintillanti, più le sue ombre sono oscure. La città che non dorme mai, vi aspetta.

quota

psycho-corvo

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22/10/2018 11:09:54

@Ashvin sono assolutamente d'accordo sulla differenza che tu sottolinea, saper applicare le regole genericamente alle azioni etc. non significa che il soggetto sarà anche eccelso nell'usare spunti, interagire ed intrecciare eventi tra i personaggi etc. diciamo che da una buona base e basta. Concordo anche che il nuovo utente deve legarsi all'ambientazione e alle trame giocandoci, ma questo è risolvibile con documentazioni snelle divise per categoria, non serve mai davvero tutto in iscrizione, ma serve accesso facile all'informazione, quindi qualche elemento per iniziare da chiarirsi in stesura di background, spiegazione dell'ambientazione e poi si dovrò vivere la land per campirla. Questo è tutto verissimo, ma io non parlo del nuovo iscritto che ha bisogno dell'utente meno nuovo e deve prendere per oro colato cosa dice, io parlo dell'utente, nuovo o vecchio che sia che non percepisce il suo livello e pretende riconoscimenti che magari non ci sono, ma soprattutto che a causa di questo incasina l'ongame, senza violare di fatto regole di gioco o ruolistica per cui serve moderazione o intervento di fati e narratori e master.

Scegliere l'opzione più distruttiva per le strategie di gioco degli altri PG non viola niente rovina solo il gioco agli altri, che magari come tu sottolinei vivono il PBC come un hobby e non vogliono doverlo affrontare come un lavoro per ricostruire ed anadare avanti. E' anche il loro tempo libero, il nuovo utente, che può essere neoiscritto o semplice utente che da un tipo di trame si sposta ad altre, deve comunque avere rispetto del gioco e del giocato altrui. Questi soggettoni che vedono se stessi come perfetti e si lanciano in devasto sono spesso molto difficili da gestire, e non dico certo che debbano dare solo retta a chi è da più tempo nella faccenda, o dichiara più esperienza, solo rispettare il gioco di tutti e magari farsi un po' di autocritica.

Come diceva @bordertown "gioco sano" che però non è così scontato e semplice tenere sano se bisogna fare opera di contenimento ai devasti di trama e francamente io credo che non si possa semplicemente risolverla con "staff sistema" perchè non è gestibile in lungo, ogni volta che i master salvano la situazione per evitare che tutto crolli si danneggia la valenza dell'on game e quanto pesa il risultato dato dal gioco di ogni singolo pg. Per carità sono ben conscio che ci sono land che nemmeno tengono in conto il gioco dei PG come valevole per l'evoluzione di trama, solo le quest e come queste vengono fatte andare portano a variazioni, ma dove si applica il principio che il gioco di tutti può portare a variazione diventa impensabile affrontare il danno con correzioni imposte dall'altro.