Giocatore che guida o che cerca direttive?

21/08/2019 10:50:28 e modificato da psycho-corvo il 21/08/2019 10:50:54

Scusate mi permetto di fare un'espansione, forse mi sono spiegato male visto alcune risposte. La mia domanda su che tipo di attitudine da giocatore avevte ovviamente poggia sul fatto che ci sia un'ambito in cui muoversi quantomeno strutturato, mi spiego meglio: c'è un'inquadratura della situazione, dove ci si trova cosa sta succedendo in tempo reale? Il PG nuovo o vecchio senza aspettare il narratore, master, fato etc. sa cosa succede nella vita di tutti i giorni? Se si ecco che la mia domanda prende senso, anche se ammetto si possa espandere, perchè la verità è che la capacità di interazione del giocatore ha un valore non da poco e può fare notevole differenza, ma per amor di sondaggio vediamo di standardizzare il quesito e diamo quindi basi.
Il mio discorso non era su quanto bravi sono i gestori, quanto hanno educato i loro giocatori, quanto questi giocatori sono abiliti in ruolistica, la mia domanda era sull'ingaggio. Quanto spigliati siete con le informazioni generali a creare un'interazione?
Se poi da questa domanda volete estendere a: se sono spigliato poi vengo supportato? D'accordo, ma è il passo successivo a questa domanda. Come anche il contestare che a volte le land non danno seguito al gioco senza narratore del PG è una domanda che viene dopo.

Provo anche a porre un esempio che ho visto e mi ha fatto arrivare a porre la domanda su questo forum:

un giocatore nuovo ha fatto sua prima giocata in Chat, scheda compilata, parametri settati. Entra nella locazione prescelta, di cui da come muove il PG deve aver letto le note a margine, quindi sa di cosa parlano nel posto prescelto e le regole del luogo in questione. A questo PG se ne accoda un altro, non novello della land, più veterano, che sicuramente conosce ambientazione e regole, ma mentre il novello entra e contesta una delle regole in modo divertente e coinvolgente, una delle regole on game del luogo, l'altro si siede e legge il giornale lanciando occhiate indagatorie e facendo i fatti suoi fino a che interpellato.
Ecco i due soggetti: l'ingaggiatore ed il bisognoso di direttive, il primo ha finito per trascinare il secondo din una banale se vogliamo ma divertente discussione, teniamo inoltre a mente che il secondo ha un nozionismo più vasto degli eventi e dei fatti in Land quindi sapeva rispondere bene alle domande e contestazioni, semplicemente non è un trascinatore e ha avuto bisogno del primo per dare il meglio di sè.
Questo per dire che servono entrambe le tipologie non è una cosa brutta non essere un ingaggiatore/propositore, ma che purtroppo la carenza della prima categoria a volte crea parentesi stagnanti o quelle deprimenti situazioni dove il master deve fare salti mortali per trascinare, mentre la totale carenza del secondo gruppo causa casini di intenti se ci sono troppi chef in cucina si sa come va a finire.

quota

21/08/2019 11:43:08

Uhm... ma siamo sicuri che abbia senso definire come trascinato/trascinatore i giocatori? Da come lo descrivi mi sembra più una caratteristica del personaggio che non del giocatore (o quantomeno, non "solo" del giocatore).

Cioè, mi sembra piuttosto ovvio che la facilità di creare spunti dipende in maniera piuttosto pesante dal tipo di personaggio che stai giocando. Lo vedo anche in prima persona, perchè nella mia land sono consentiti i doppi PG e io ne ho due molto diversi... uno è un linguista goffo e noioso (trascinato), l'altro un esuberante bardo/mercante (trascinatore).

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quota

21/08/2019 12:06:13

Francamente no, non credo che la caratterizzazione del personaggio fosse la discriminante, soprattutto nell'esempio che ho riportato. Mi spiego, uno entra in chat per giocare o per essere ignorato ed ignorare tutto? Direi la prima o sbaglio? Anche PG con personalità asociali etc cercano interazioni per giocare semplicemente hanno filtri di coerenza, ma il tutto è adattabile, basta usare altri escamotage. Io parlo di stile e attitudine del giocatore, che appunto proattivamente agisce o passivamente aspetta il la di qualcuno.
Guardando le schede dei due nell'esempio erano onestamente entrambi abbastanza flessibili, nessuno ultra chiuso, impacciato straasociale, quindi la situazione non creava un grande sbilanciamento, ma la scelta di gioco è stata interagisco e trascino vs osservo e aspetto coinvolgimento.

quota

21/08/2019 13:03:40

Non sono sicuro di capire il problema del margine minimo. Tra l'altro non sono d'accordo, se tu hai bisogno di qualcosa e sei davvero spigliato e intorti bene, hai più chance di uno che è impedito ed argomenta male. Molte interazioni senza narratore dove devi cercare appigli, indizi, aiuti da altri PG coinvolgono proprio questo tipo di approccio, ovviamente parlo del fatto che i pg sono almeno un minimo coerenti e non fanno ostruzione off game.

quota

21/08/2019 13:11:52

Ah okay, no certo in questo senso sono assolutamente d'accordo, la land deve avere una struttura per cui il "viverci" fa si che ti dia la possibilità di aver cose da fare nel quotidiano del PG.

quota

21/08/2019 15:12:38

Sacrosanto. C’è da dire che questo è molto più facile crearlo in land in cui sussiste una sistematica e sistemica penuria di risorse che impatta significativamente sul
Gioco - quindi è più facile ottenere questo effetto in una post apocalittica nel deserto (?) piuttosto che nelle verdi terre dei Tyrell a Westeros.

quota

22/08/2019 13:34:43

Ma tu parli di contesti gestionali spinti (dove il PG possiede un feudo/corporazione/ecc) oppure piu classico dove il PG ha contatti/soldi/indagini/ecc ecc ?

quota