La morte nel GdR - II°

10/08/2007 16:48:30

Faber oky, concordo che l'eccessivo attaccamento ad un pg è malattia.
ma un minimo di gioco lo devi pur fare con il tuo pg prima di abbandonarlo.

Quindi un paio di resurgo e poi la morte ultima ^_^
questo si lascerebbe spazio al divertimento e anche al gioco
essenzialmente sono d'accordo con althea ^_^

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quota

10/08/2007 16:52:48

Amen u_u



Mmmh, si, pare anche a me d'averla già sentita XD

[edit]


Allora Aki, quando il tuo pg morirà, sarai liberissimo di farne uno da capo, senza problemi :P

quota

10/08/2007 19:27:50

Si ragazzi però... non si possono stabilire le regole solo nell'ottica di proteggersi dagli psicotici che nel mezzo del cammin di loro vita rigano la macchina del master perchè ha permesso a un troll di spiaccicargli l' elfo, come se non esistessero giocatori di altra fatta. E' come se le regole di accesso, non so, a una lavanderia fossero progettate allo specifico scopo di rendere la vita difficile a Pat Bateman che vuol farsi ripulire lenzuola lorde di sangue umano. Quanti american psycho ci saranno mai?

quota

10/08/2007 20:36:29

Non capisco la tua affermazione, anche se so giocare non vuol dire che non possa morire o che riesca ad evitare ogni sorta di attacco a me rivolto.


Qui devo essere onesto non sono riuscito a capire il senso del periodo.



Come sopra, riuscire a sopravvivere in gioco non è sinonimo di grande esperienza. Mettiamo caso che io stia interpretando un pg non avvezzo al combattimento, esile e sicuramente poco abile dal punto di vista fisico, per quanto possa saper giocare, se mi trovo davanti un cavaliere con una spada bastarda le mie speranze di sopravvivenza saranno tendenti allo zero assoluto.



Non ti pare di esagerare un pochino? Cosa ti porta a pensare che se un pg viene ucciso è sintomo che il player che lo muove non sappia giocare?
Se dici così evidentemente non hai maturato così tanta esperienza. Da quello che scrivi sembra che i tuoi pg non possano essere in alcun modo uccisi e su questo ci sarebbe da discutere.
Forse sarebbe meglio un po’ di umiltà.


Credo che Moreau abbia colto nel segno.

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quota

10/08/2007 22:04:17

Yan non mi pare di aver nominato D&D e sono ben consapevole che D&d non è l’unico gioco di ruolo esistente. Tuttavia continuo a non capire il senso del tuo discorso, in tutti i gdr o quasi c’è la possibilità che il tuo personaggio venga ucciso e appoggio Mr Faber quando dice che alle volte far morire il pg è quasi inevitabile (vedi esempio del Paladino).

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quota

10/08/2007 22:14:11

Ma che c'entra? O_o Chi ha nominato D&D? Chi ha detto che è l'unico gioco di ruolo? O_o



Abbiamo appena scoperto che le gilde di assassini/briganti/mercenari in realtà non esistono, perchè tutti arrestati al primo omicidio XD

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Fab, in quel caso hai perfettamente ragione :P
Però si dovrebbe tener conto del fatto che, oltre ai megalomani, ci sono anche quei poveracci che si sono sudati la crescita del pg per anni.. E vederli buttare all'aria dal primo assassino ben appostato [che non aveva niente di meglio da fare che "far pratica" con la balestra], roderebbe un pochino :P

quota

10/08/2007 23:03:48

No, discorsi di quel tipo sono insopportabili e fondamentalmente inutili: anche se entrato da poco, un pg deve poter giocare tanto quanto un veterano.

Però credo sia anche "coerenza ongame", che se un pg si muove in una gilda/clan/quelchesia per più tempo, acquisti esperienza ed abilità in più, che ovviamente un pg "più nuovo" non ha <.< Ma semplicemente perchè ancora non ha giocato in quel senso quanto il pg "vecchio".

"Il vecchio" avrà qualcosina in più, oggetti, soldi, abilità.. Dipende.
Ma ciò non vuol dire che "il nuovo" non possa giocare con lui, e divertirsi quanto lui.

Esempio indicativo:
- pg vecchio ha guadagnato, col tempo, abbastanza soldi da consentirsi una spada splendida, affilatissima, etc etc.
- pg nuovo ottiene, in poco tempo, soldi sufficienti solo per una piccola, minuscola cerbottana.
Mettiamo caso che il pg nuovo sia tanto sveglio da andare a cercare un druido, e convincerlo [in un modo o nell'altro] a "fabbricargli" un veleno.
Il nuovo si apposta, aspetta il momento buono.. "Ptui", e secca il vecchio in armatura e spada, che stava guardando nella parte opposta. E magari gli frega pure la spada, una volta morto XD

[Ri-specifico che è **solo un esempio**]

Però, ad esempio, quel poveretto di "vecchio" sarebbe costretto a rifarsi il pg da capo, per una giocata di quel tipo <.<°

quota

11/08/2007 00:26:16

Ho specificato e ri-specificato.. E ri-ri-specifico ancora una volta.

*Era Un Esempio*

Non era da prendere come evento effettivo, Yan, ma come "esempio". Ovvero, come un modo per rendere comprensibile [seppur portato all'eccesso] l'argomento trattato.

Partiamo dal presupposto che, se la land è horror, si spera che non solo il cimitero contenga elementi horror. Il che vuol dire che pur non andando di notte al cimitero sicuramente vampiri, mannari, [o i classici mostri di turno], si troveranno anche in locanda, in piazza, al lago, al mercato..
Nelle land horror ci sono "mostri", nelle fantasy draghi, viverne [etc], nelle moderne [e storiche] ladri, assassini, pazzi, mafiosi [etc], e chi più ne ha più ne metta.

In qualsiasi gdr è contemplato il combattimento [io almeno non ho mai visto land di soli "avvocati/studiosi/letterati/artisti"]. Che sia con la spada, con la magia, o con le pistole.
E combattendo, si muore facile.
Per dire, basta una guerra: una qualsiasi, medioevale, storica o moderna. In genere, si portano i pg a combattere, anche perchè sarebbe sciocco fare "una quest non giocabile".
*Chi* si offrirebbe volontario, sapendo che quasi sicuramente poi dovrebbe rifarsi il pg?
Quindi, niente guerre. Neanche duelli di spada, perchè sarebbe la stessa cosa. Nè tornei.

Come si risolve?

quota