Smudge Island rpg

anno indefinito. epoca indefinita. posizione geografica indefinita.
Smudge Island prende letteralmente il nome dalla sua conformazione: una chilometrica isola appartata in mezzo all'oceano, caratterizzata da una nube biancastra a circondarla totalmente. Sarebbe un luogo sconosciuto (e lo è ancora per molti) se non fosse per il grande potenziale che ne vide a tempo debito chi di dovere. Funge da prigione (come la definiscono i giovani abitanti) ma, per consona giustizia della verità è più un Liceo/College per coloro che si sono ritrovati ultimi della classe o hanno meritato un periodo di allontanamento per cattiva condotta. Nel mondo è in vigore una legge terrestre che obbliga il raggiungimento di una Laurea (conseguenza di un abbassamento graduale della soglia di intelligenza e di conoscenza della cultura dovuto a guerre [= impossibilità di studiare], tecnologie innovative sempre più immersive [= smartphone e tablet che rubano il tempo di vivere], sovrappopolazione [= quindi una demotivazione generale alla "cosa studio a fare se tanto non troverò lavoro perché i posti sono limitati?"] e svogliatezza di una generazione sempre meno diligente e più sedentaria [= ribelli, vandali, fumo, droga, videogames e tutto ciò che può allontanare uno studente dai suoi doveri]). Questa legge è in vigore su ogni superficie terrestre dell'intero globo e, in seguito a complicazioni riguardanti il come affrontare quegli individui svogliati e che considerano la Laurea una grandissima stronzata, ne è stata introdotta un'altra ancora più restrittiva. Va a mirare chi detiene difficoltà nel raggiungimento e nella conclusione dei propri studi ma anche chi semplicemente non ha intenzioni o voglie forti abbastanza per conseguire la Laurea. Secondo un attento esame esterno (tribunali, ministeri, forze di grande spicco) ma anche interno (genitori, insegnanti, polizia locale), si è in grado di selezionare i giovani meno studiosi o con problemi in generale. L'età necessaria per poter essere "deportati" su Smudge Island è di 17 anni compiuti, con un limite di 30 (coloro che non riescono in tempo a concludere gli studi ed accaparrarsi la Laurea saranno costretti per tutta la vita a vivere e servire l'isola fino alla fine dei loro giorni). Agli inizi la selezione seguiva un filo giusto e regole ferree entro le quali era impossibile sbagliare; col tempo, però, si vennero a creare possibili giochi sporchi di potere con i quali giovani scomodi o individui "processati" ingiustamente furono comunque mandati sull'isola contro il loro volere. Essendo un luogo pressoché sconosciuto alla popolazione per evitati sopralluoghi dei media (la questione è quasi sempre insabbiata perché nessuno vuole avere a che fare con i rifiuti della società) la condizione dei giovani e lo svolgersi della loro vita rimane un mistero. Per chi ci arriva può sembrare l'inizio di una nuova vita, per chi lo abbandona con una Laurea in mano quasi un brutto ricordo.