Ninja Story

LE ORIGINI DEL MITO
Così un cantastorie narra da un antico libro consunto la storia della formazine del nostro mondo, dove si può trovare ogni informazione residua degli albori degli shinobi, degli antichi saggi che vivevano contemplando la pace in un unico territorio sereno, cioè il grande Hiuka. Questi nobilissimi ninja rimiravano un potere così grande, che se mal gestito avrebbe potuto distruggere tutto ciò che esisteva; sfortunatamente uno di questi riuscì ad unificare tale esorbitante forza, così da portare distruzione e morte creando un’era di terrore e paura, di cui lui stesso era a capo. Ma a questo punto nacque una coalizione di 9 ninja coraggiosi, che decisero di mettere fine al suo dominio, utilizando una fonte di chakra inesauribile, in questo modo riuscirono nel loro intento, pagando tuttavia un prezzo altissimo: tutti furono sigillati, insieme al nemico, in diverse parti del mondo sotto forma di energia fluttuante, con l’ausilio di particolari sigilli, in grado di essere sciolti per ristabilire il loro potere. Questi ninja perciò si tramaturono, per uno scherzo del destino, in bijuu, demoni, composti di chakra, sotto forma di animale... Alla fine di tutto ciò si riprestinò un epoca utopistica, ove tutti i ninja vivevano in simbiosi e armonia, allo scuro del potere di tutti i demoni, infatti questa storia svanì ben presto con il tempo. Ma per cattiva sorte un gruppo di famelici shinobi, bramanti di governare il mondo, venne a conoscenza di questa vicenda, perciò partirono per richiamare i 9 bijuu, fino ad allora conosciuti, al proprio servizio; però ben presto molte discordie nacquero tra loro, su chi si sarebbe impossessato del cercotero più forte, chi di quello più astuto: in questo modo iniziò una faida tra i componenti della compaggine, che lottarono allo stremo delle forze per accaparrarsi ciò che più gli aggradava. Per giungere al loro obbiettivo, si spostarono da una zona all’altra, accumulando adpeti per il loro scopo, che li seguirono giurando loro fedeltà. Così uno stuolo di ninja, imparando le arti dai proprio maestri, seguitavano a cercare queste forze, e data la loro numerosità, ben presto presero posizione stabile, framentando quell’antico territorio di nome Hiuka, creando così dei piccoli villaggi, alcuni ben nascosti, altri addirittura segreti, che dovevano rimanere tali per non incorrere in contrasto con gli altri. I ninja che furono a capo della prima spedizione di ricerca dei 9 bijuu appartenevano ognuno ad un villaggio diverso, e ognuno di essi puntava al ritorvamento di tale potere...

LA GRANDE GUERRA
In un primo tempo, la gestione dei vari paesi ninja, risultò di facile compito e anche contraccambiava il faticoso lavoro di tutti i cittadini che si prodigavano per migliorare di giorno in giorno il proprio paese, per risaltare più degli altri, i villaggi più importanti iniziarono a formarsi e a diventare famosi, sebbene nascosti al punto tale da divenire segreti; però infine la loro voglia di eccellere su tutti e su tutto, li spinse a risvegliare completamente ogni bijuu, per cercare di portarli a proprio favore. Ma a questo punto si spezzo un equiilibrio, lo stesso che garantiva il funzionamento del sigillo di un mostro temibile, formatosi con la sconfitta del primo saggio che volle accentrare ogni forza su di se: il 10 demone. Così iniziò un periodo, relativamente breve, ricalcato dalla paura della distruzione, ove il potere maligno di Jubi, ovvero il terribile 10 demone, era riuscito a corrompere con la propria scelleratezza anche gli altri bijuu, dal primo all’utimo in modo tale da distruggere ogni cosa, incontrastato. I bijuu così decidero di spazzare via la stirpe umana, ogni villaggio fu ridotto a pezzi, molte vite si spensero, inoltre scoppiò una guerra tra i vari stati, in quantto ognuno di essi credeva che i demoni fossero stati mandati dagli altri paesi. Questo portò allo sterminio di altre vite innocenti, ma oramai si era creata una situazione dalla quale non era più possibile tornare in dietro. Per le persone sembravano attimi interminabili, il tempo passava lentamente, quasi fosse bloccato, e la crudeltà di quei demoni imbattibili sembrava imperitura e indissulubile, finchè, come per miracolo, una luce comparve in cielo, una così splendente e candita da acecare tutti; ben presto i demoni sciolsero il loro legame vincolante al mondo terreno e, una volta rinchiusi in particolari sigilli in dieci parti diverse del globo, la luce si rivelò come l’energia di un uomo dall’immensa potenza, pelato, che si riconosceva come un grande profeta, il cui nome è Amida; in questo modo nacquero i monaci, ai quali tutt’oggi si contrappongono i devoti a jashin., i monaci di Amida, che popolano le terre di Thuang. Ma, sebbene l’intervento tempestivo del monaco abbia evitato la catastrofe assoluta, ormai ogni villaggio era stato completamente raso al suolo; il duro lavoro dei cittadini, che avevano cercato di creare il paese perfetto, era stato reso vano dalla loro vanagloria di potere.

Così molte leggende sulla grande guerra e sui demoni, protagonosti di tale carneficina, circolano tra le persone, che con grande sforzo cercano di riportare i propri villaggi alla magnificenza di un tempo, ricostruendoli quasi da zero, ma con l’ottima base, ormai radicata, che fu data dai loro antenati ; però all’ombra di tutto i vari kage temporanei si tramandano il luogo in cui il mostro più pericoloso è rinchiuso. Perciò, negli ultimi anni è stato creato un gruppo di ninja, addestrati con speciali allenamenti, composto da uno shinobi per ogni villaggio, per mantenere la pace e l’eqiuilibrio del mondo, che per qulche motivo potrebbe essere sbilanciato, facendo rinascere il 10 demone. Questa coalizione, denominata i protettori è camuffata agli altri con l’ordine di mantenere la pace, per sorvegliare che nessun mukenin sia pericoloso per i beni di tutti, ma il loro vero compito è segreto e di una determinante importanza per far si che il mondo ninja non si ritrovo nello sconvolgimento più totale. Perciò ogni due anni i capi villaggi si ritrovano in un territorio neutro, dove risiede il grande palazzo, che racchiude il decimo demone, sorvegliato notte e giorno dagli shinobi più forti, che compongono questa speciali vigilanza, per decretare ogni importante decisione su come gestire i loro sottoposti.

Nel frattanto nell’aria un’elettricità magnetica aleggia incontrastata, un nuovo percicolo sta per giungere nel mondo shinobi, un gruppo di traditori di livello S si sta alleando per formare un comitiva di ricerca per liberare ogni demone, per ritrovare un potere fin da troppo tempo assopito: il crepuscolo. Per qualche strano motivo, il capo di questa organizzazione è a conoscenza dell’esistenza del decimo demone, cosa che tutt’ora dovrebbero conoscere solo i kage temporanei di ogni villo, che comunque nascondono il tutto.

L'OCCHIO DEL CICLONE
Fnalmente la guerra pare essersi placata, i segni di essa sono ben visibili in ogni villaggio, in ogni nazione, in ogni angolo del pianeta, perfino nei villaggi più imponenti come Sunagakure o Konohagakure.
Ogni shinobi ha lavorato sodo per ricostruire il proprio villaggio, le giovani leve sono cresciute promettenti, alcuni genin hanno iniziato a prepararsi per il torneo chunin che pare alle porte. Missioni, scambi commerciali, tutto è molto importante, alcuni, come Uchiha Yuurei, hanno attraversato il paese del the per costatare lo stato del monastero e se le dicerie sulla migrazione dei monaci fossero fondate abbattendosi nello Yonbi che sembra popolare le terre a sud del paese del fuoco, altri come Altair Terumi, hanno assistito alla morte di un proprio compagno per mano del temuto crepuscolo che ha ripreso a muoversi, mentre Omoi è stato arrestato e imprigionato a Kiri..
L'equilibrio pare essere ritornato tra le grandi nazioni ma ognuno sà che è solo l'occho del ciclone, e che appena qualche villaggio soverchierà sugli altri darà inizio ad una nuova guerra.
Tuttavia il torneo chunin è ormai iniziato, dunque una tregua diplomatica unisce ogni popolo nelle terre konohane, nelle quali molti genin iniziano a farsi un nome, come Uchiha Shisake, Aichi Hebi, Shion Minura, Yukiko Fuuin e molti altri. tutto tace, ma questo momento di pace può benissimo essere immaginato come se fosse un genjutsu..

L'ANNO DEL TERRORE Durante le fasi finali del torneo chunin si respira una strana aria, un piccolo paesino a circa 15km da Konohagakure è stato attaccato, molti sono i chunin impegnati nel mantenere l'ordine a Konoha dati i numerosi ospiti, altri chunin sono in missione, per tanto non resta che fare una cosa, promuovere un chunin da coloro che si sono fatti valere nel torneo chunin; una riunione proclama Uchiha Shisake come il più idoneo, ma ciò comporta il ritiro dal torneo, la finale sarà dunque Aichi Hebi contro Shion Mimura Tamahagane, scontro che termina quasi subito per via del ritiro del Tamahagane.
Inizia dunque la cerimonia di chiusura, una festa di 3 giorni e 3 notti che però viene spezzata dal capo del crepuscolo, non chè portatore del doujutsu più potente, il rinnengan, Hikoru è il suo nome.
Questi viene affrontato dagli anbu, l'Hokgae, i vari jounin e chunin del villaggio in uno scontro epico, ma alla fine ottiene il suo obiettivo, la chiave elementale rossa che assieme alle altre 6 aprirà il libro nel quale è sigillato il juuby. Konoha viene rasa al suolo con uno shinra tensei micidiale, ma non è il solo il paese del fuoco a mietere le sue vittime, i Bijuu in questo periodo storico sembrano impazziti, il Kyuuby ha spazzato via il villaggio della roccia, l'Ichibi ha sepolto e distrutto il villaggio della sabbia, di Kumo non esiste più nulla a causa dell'Hachibi, anche Ame è crollata d'innanzi ad un demone, il Gobi, per quanto riguarda Kiri, questa è stata distrutta dal Sanbi, ma questo demone è stato sigillato nel corpo di Kin Takeda, ora è una colonna portante. Mentre tutto questo accade i vari Daimyo fuggono coalizzandosi in un unico paese, quello dei fiumi, pare proprio che il mondo subirà un forte cambiamento politico e fisico.

IL DOMINIO DEI DAIMYO Sono trascorsi ben 6 mesi dal periodo forse più tremendo del mondo dei ninja, i Daymio grazie ai loro "infiniti" patrimoni hanno fondato un governo, il quale risiede nella città di Soha, nel paese dei fiumi. "prima c'erano troppi stati.. troppe teste a comandare, adesso invece la testa è una! il Governo Daimyo!" queste sono le parole del daimyo supremo Tenkaicy in un'intervista fatta; la maggior parte delle terre conosciute è sotto il dominio del governo, truppe d'elite comandate dai capitani Daimyo, e dai Generali Daymio si preoccupano di far rispettare l'ordine, e catturare i criminali, ogni paese sorto nel globo deve una retta a Soha, tranne Ima del villaggio della cascata, un paese indipendente.
C'è sempre un ma, infatti un'organizzazione conosciuta come i rivoluzionari non rispetta questa sorta di dittatura dettata dal governo Daimyo, le acque si stanno muovendo nuovamente dopo i 6 mesi di pace assoluta..

STORIA RECENTE, LA GUERRA NINJA I Daimyo sono tornati a fare i signori feudali lasciando ai kage il compito di gestire i villaggi ninja, proprio come una volta, ma ad Amegakure si scatena una guerra civile per il potere e Tashimu Yami mukenin S prende il controllo del villaggio della pioggia. Dopo vari summit ed alleanze viene scatenata una guerra per togliere dal potere il criminale, la guerra è rafforzata dall'allenaza Konoha,Kiri,Iwa e Suna, e la vittoria è schiacciante, anche tramite l'aiuto di Raion un mukenin A di Amegakure che uccide Tashimu e viene proclamato Sannin, ma visti i suoi precedenti rimane comunque un traditore, ovvero un mukenin di grado S. La guerra finisce con Ame che stabilisce un nuovo Amekage per elezione popolare.

STORIA ATTUALE Tutti i ninja tornano nei loro paesi pronti per riprendere con le loro vite, sotto la guida dei loro kage per un periodo di pace e tranquillità.. o almeno si spera