I dadi: sì o no?

I dadi: sì o no? postato il 15/05/2012 15:44:31 nel forum giochi e dintorni

Nel mio percorso di creazione di un GDR sono sempre più tormentato da un dubbio: i dadi li lascio o li tolgo?

Io ho giocato in land sia con dadi che senza e, bhe, a volte la differenza si nota.
A me però non piace lasciare le sorti della quest in mano ad un dado che può dare risvolti imprevedibili (dipende da come lo uso) ma preferisco che siano i giocatori e il loro buon senso e attenzione a determinarle.

A questo punto, voi cosa preferite e/o mi consigliate?
E se il gioco comprendesse molti episodi con scontri a fuoco e/o robe simili?

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quota

15/05/2012 15:58:44

io adorerei il gioco diceless perchè evita che il tizio incapace di giocare e che scrive "tira un pungo" e fa 20/20 spacchi la mascella al tizio che fa un azione di difesa perfetta e fa 1/20.
Eviterei i dadi in generale. E' molto ma molto meglio la descrizione (tiri un pugno dove? al mio volto, al ventre, con che mano?). Però c'è sempre chi non sa adagiarsi su questo sistema e non darà mai esiti coerenti a proprio sfavore (perchè nessun risultato matematico certo e inopinabile lo obbliga).

Consiglio un metodo ibrido: in quest dove i giocatori sono "valutati in prima linea" magari anche diceless, nelle free role tener in considerazione durante uno scontro sia il risultato matematico che la parte descrittiva (giacchè non vale un "scappa fuggendo a tutti" 20/20 in agilità, ma sarebbe meglio descrivere come qualcuno fugge e capire se altri hanno potenzialità per tentare di inseguirlo un pochino).


Io per gli scontri avevo reso necessari i dadi ad esempio, dando un bonus crescente in base all'abilità (es. corpo a corpo di secondo livello -> un +3 nell'esito dell'attacco dopo il lancio del dado), fermo restando che l'azione doveva appunto aver un senso nella giocata. (penso che negli scontri non si possa prescindere da un minimo di dadi <.< essendo difficile trovar la coerenza di chi accetta un danno da subire o un calciovolante alla Goku andato a male).

quota

15/05/2012 16:09:40

come gia detto infinite volte io preferisco la meritocrazia nelle quest e basarmi sulle azioni

ma i dadi servono anche e possono essere da supporto
ovvero possono aiutarti a stabilire la mira
possono aiutarti nel tentativo di un azione del resto è un calcolo della probabilità

in piu possono essere usati come bonus alle skill e alle caratteristiche tutto ben amalgamato all'azione e alla capacità del player

poi sono utili anche quando mster manca nel senso

tizio tenta di dare uno schiaffo a Caio
la che fai una guerra per una pacca???
be si lancia il dado e poi se la questione sfocia in rissa si chiama un master XD

quota

15/05/2012 16:13:37

Dadi per sempre.

Faccio una postilla: se già nella tua mente la land è impostata senza dadi c'è poco da fare ... prova così, fai sempre in tempo a renderti conto d'aver sbagliato e tornare indietro.

quota

15/05/2012 16:15:04

I dadi ammazzano la qualità ruolistica i giocatori si focalizzano su come va l'esito e non su come interpretare, trovo sia una cosa un po' penosetta questa, tra l'altro si incorre spesso in situazioni ai limiti del ridicolo dove ci sono fallimenti cretini o esiti perfetti dove non dovrebbero esserci.

I dadi spopolano di recente nei pbc e la qualità interpretativa è in vistoso calo, la cosa non mi sorprende.

quota

15/05/2012 16:19:09

Lo sai che questa frase ti farà vincere il premio per il terzo post del secolo in soli tre giorni?


Scherzi a parte, per sistemi "con dado" troverai sicuramente sistemi validi anche estrapolati direttamente dal cartaceo.
Per sistemi diceless, o semi diceless, ti posso consigliare (parere mio) di contattare gestioni (che non cito per evitare pubblica pubblicità) di persona e parlare con loro per confrontarsi e sviscerare l'argomento.

Castami un MP e ti scrivo tutto per bene se vuoi. Sia diceless che non.


___________

Melblake, dubito (in realtà spero) esistano ancora realtà di gioco che ti fanno interpretare il lancio di dado _PRIMA_ di averlo effettuato:
E' un concetto che come esprimeva (non mi ricordo se Clemence o Malus) va contro ogni logica di interpretazione. In genere (lo dico anche per storia passata), i sistemi con dado si basano sul concetto che il risultato numerico ottenuto va interpretato di conseguenza, cioè dopo.
Il contrario, cioè quello che sostieni, è un pò come giocare a "indovina chi" o al gioco dei fagioli in bottiglia. Non credo esista più come concetto di gioco (O ripeto, spero).

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quota

15/05/2012 16:28:10

Se ho ben capito, la tipologia che citi è:

"Tira un pugno con il destro mirato al bla bla bla
Tira colpire 10/20

L'altro schiva usando le sue orecchie da elfo bla bla bla
Tira schivare 12/20

Esito"

L'ho visto in tantissime land

quota

15/05/2012 16:28:59 e modificato da melblake il 15/05/2012 16:30:32

intendevo dopo infatti <.< penso sia logico. Altrimenti si passa per "indovini".

mirmidore: quello che dici tu esiste sia con i dadi che senza dadi :P solo che l'uso dei dadi legittimi chi schiva con un colpo d'orecchio xD se ha fortuna nel lancio. (il che appunto pone i dadi in situazione peggiore che il diceless)

quota

15/05/2012 16:40:10

Ecco, non creiamone l'ennesimo post di riciclaggio di ideologia sporca.

I due sistemi esistono, ci sono buoni e cattivi esempi di entrambi. anche in sfumature più basse.
Lasciamo a lui il beneficio della scelta... ok?

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quota

15/05/2012 16:43:09

e chi dice niente? <.<
solo che in ogni caso ci sarà chi gioca bene e chi gioca male. Lo scontro è qualcosa di più difficile da arbitrare con un diceless per quanto nemmeno con i dadi sia facile.

quota

15/05/2012 16:45:22

Io anni fa pensavo come qua sopra.
Che i dadi uccidevano l'interpretazione, e bhlabhlabhla.

Poi ho scoperto che non è vero, e basta usarli bene.



Se ben regolamentati ed usati, i dadi e le caratteristiche/abilità/ecc... non solo non rovinano il gioco ma ANZI, lo migliorano.

Perché il bravo giocatore, interpreta le capacità numeriche del pg, e il numero non è l'esito è quello che devo giocarmi.
E il cattivo giocatore si vedrà sempre "punito" dal dado, anche quando ipoteticamente il tiro vince, perché il succo non è vincere il tiro, ma giocare bene.

Quando i master guardano all'interpretazione sopra al dado, allora va tutto bene. Quando il dado deve essere supportato da una buona azione, altrimenti non è valido, funziona tutto.


il tizio incapace di giocare e che scrive "tira un pugno" e fa 20/20 spaccando la mascella, è figlio di un sistema mal fatto.

Il tizio incapace di giocare che scrive una azione mezza smozzicata, ma ha un pg con evidenti capacità, farà un occhio nero o spaccherà la mascella al pg secchione. Ma è giusto così.
Il punto è che il tizio incapace di giocare non arriverà mai oltre a spaccare la mascella, mentre l'altro da questo spunto tirerà fuori un mondo di idee e di gioco.



E' il solito discorso.
Non sono i dadi che "fanno male" è l'uso malfatto.

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quota

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