Land to the future

Land to the future postato il 09/08/2014 11:44:21 nel forum giochi e dintorni

Lo so, avrei potuto fare di meglio per il titolo. Ma vabbé, spero che l'illustre Lloyd mi perdoni. 😇

Quanti agli inizi del 2000 avevano già ipotizzato l'evoluzione di questo ambiente?
Avreste mai detto che le land sarebbero diventate tantissime e con numeri a 2 cifre? Che sarebbe arrivato gdrcd? E il divario dadi/diceless?
Quanti prevedevano il declino dei pbemail? O il passaggio in secondo piano dei MUD?

Piuttosto semplice capire dove voglio arrivare:
Secondo voi, cosa cambierà tra 5, 10 o 15 anni? Quali sono gli aspetti che pensate si conserveranno meglio e quali invece verranno persi per strada? Qualche strana novità che immaginate già possa prender piede in modo esponenziale?

(Vietate le risposte che preannunciano la fine del mondo dei gdr. Negli ultimi 15 anni non si sono avverate, ho ragione di credere che non succederà domani mattina :-D)

quota

09/08/2014 11:56:38 e modificato da blancks il 09/08/2014 11:58:08

Sono piuttosto pessimista per l'online: temo che quel poco di "gioco di ruolo" che si fa oggi sia destinato a svanire nell'ambito dei play by chat, lasciando il posto sempre più a dei siti dove lo scopo è la stesura di romanzi a più mani, dove l'importante non è l'interazione o il divertimento offerto dalla sfida del gioco tramite la possibilità di fallimento delle proprie iniziative, ma bensì volto al raggiungimento di una perfezione stilistica.

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quota

09/08/2014 11:59:38

Beh, non ovunque ancora..

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quota

09/08/2014 12:10:32 e modificato da ilgrandeinverno il 09/08/2014 12:17:35

Basta resistere.
Certe volte, veramente, dici: ma non ci guadagno una lira, mi prende troppo tempo. Mi sacrifica veramente tanto.
Ogni anno, a conclusione della stagione, noi ci mettiamo a tavolino con lo staff, ragionando seriamente se portare avanti il progetto e facendo dei bilanci.

Ma ieri sera, sai, alle soglie delle partenze, con una chiusura concordata estiva con gli utenti... c'era l'aurora boreale, in chat.
Un contrabbandiere, un guardiano dal passato amaro, conquistato alla causa del Nord, una ragazzina sola, due medici, con le gambe molli, scavavano nella fede, in un mondo fatto di ghiaccio e neve, troppo bello per lasciarlo chiuso in un libro. Non so mai bene se a ripagarci sono i giocatori che si innamorano come noi delle quest, del sistema, del gioco oppure sono i personaggi, visti nascere incolori e maturare in una bellezza ogni volta imprevedibile.

C'era l'aurora boreale.

Speriamo che i nerd non crescano mai, Blancks.
E che almeno un po' cooperino tra loro come abbiamo imparato a fare.
Ognuno col suo progetto ma con lo stesso scopo.

E che un paio di dadi in tasca ce li conserviamo sempre.

Buone vacanze.
:-)

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quota

09/08/2014 12:52:14 e modificato da jelly il 09/08/2014 12:53:17

Non dovrebbe essere cosi? Il giocatore bravo. Il player che sa caratterizzare. Meritocrazia, ecco anzi cosa verrà a mancare tra qualche anno. Ha già inziato a scarseggiare, moltissimo. A distanza di pochi anni il player meritevole sarà quello che avrà raggiunto tot punti, i quali gli consentiranno di salire a capo di una corporazione, indistintamente dalla sua bravura.

Le azioni diventeranno sempre più lunghe e la lunghezza stessa sarà sinonimo di bravura. I dadi prenderanno il sopravvento in tutto e per tutto ed una buona fetta del pbc si trasformerà in un punta e clicca che non rispecchierà minimamente la natura del gioco originale.

La barriera tra On e Off verrà abbattuta del tutto, già fragile di suo negli ultimi anni, ed il pg diventerà una naturale estensione del player che lo muove, diventando cosi responsabile e tacciabile se non sta attento a quello che il suo personaggio dice/compie.

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quota

09/08/2014 13:22:10

Amen e buone vacanze :)

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quota

09/08/2014 14:36:36

Immagino un futuro in cui per toccare un altro PG in modo vagamente ostile bisognerà fare una domanda in carta bollata...

Immagino un futuro in cui tutti i pg riceveranno gli stessi px contemporaneamente, per non scontentare nessuno, che abbiano effettivamente giocato o no...

Immagino un futuro in cui bisognerà inviare le azioni in formato .doc perché la chat non riuscirebbe a contenere i papiri necessari a descrivere lo stato di ogni singola cellula del proprio pg, figuriamoci le molecole dei vestiti che indossa...

Immagino un futuro le land saranno composte da 100 chat private e occasionalmente una chat OFF (per organizzare meglio le chat private), tanto le chat pubbliche sarebbero inutilizzate...

Immagino un futuro con un migliaio di land di Harry Potter in cui Voldermort ha fatto finta di morire così tante volte che viene ignorato a piè pari...

Immagino un futuro con settordici land basate (male) sull'ultima versione di D&D - la 6.tanto-ci-dovevamo-fermare-alla-3.5-ma-i-soldi-non-bastano-mai...


Insomma, la situazione rimarrà più o meno la stessa di adesso. :P

quota

09/08/2014 14:57:16

Io non capisco da quando il concetto di "vincita" fa parte di un gdr.
E' forse la cosa che mi sconvolge di più.

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quota

09/08/2014 15:00:12

Mai parlato di dadi nell'ambito della bravura ruolistica. Il bravo giocatore è ovviamente anche quello ce sa accettare la sconfitta, quindi non rispondere a cose che non ho mai detto, altrimenti come puoi vedere dalla risposta sopra di me la gente finisce per confondere fischi e fiaschi.

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quota

09/08/2014 15:05:45

La mia è una semplice riflessione che ha preso spunto da questi discorsi ma che in nessun modo mirava a dire che jelly non sà che roba è il gdr, non mi nascondo dietro il generico se devo dire qualcosa a qualcuno e penso che tu lo abbia già potuto notare altrove.

Stay easy.

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quota

09/08/2014 16:38:35 e modificato da jelly il 09/08/2014 16:42:31

Ma è la bravura di un giocatore che lo distingue dalla classica botta di culo. Il dado sicuramente da la possibilità al player meno bravo di spuntarla sul giocaore più esperto, ed è del tutto accettabile, lo uso anche io, ogni giorno. Ci permette di affidarci ad un giudizio super partes. Ma il dado non rappresenta la bravura del giocatore, che è di quello di cui stavo parlando. Quando un master gestisce una giocata, e lo fa senza dadi (perché in alcune land è cosi), è la capacità descrittiva e tecnica di un player che gli consente di dare un esito.

Il dado è un palliativo in grado di mettere tutti d'accordo e che impedisce al player rosicone di prendersela con gli altri, ma solo con la sua ipotetica sfiga nera. Se poi tu pensi che fare 20/20 significhi che sei brava a ruolare, boh... vedi te.

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quota